A metà Seicento il patrizio Filippo Bon commissiona all’architetto Baldassare Longhena il progetto per un grandioso palazzo affacciato sul Canal Grande. Il monumentale progetto si dimostra tuttavia troppo ambizioso per le fortune dei Bon. Il palazzo, infatti, non è ancora terminato alla morte dell’architetto nel 1682 e poco dopo, vista l’incapacità della famiglia di sopportare le ingenti spese del
cantiere, i lavori vengono bloccati e la fabbrica rimane incompleta. L’edificio portato a termine solo un secolo dopo dalla famiglia Rezzonico, subentrata ai Bon. I lavori vengono portati a termine in soli sei anni, in tempo per festeggiare la loro inarrestabile ascesa sociale culminata nel 1758, quando Carlo, figlio di Giambattista è eletto pontefice con il nome di Clemente XIII. La parabola dei Rezzonico è tuttavia assai breve e si consuma già con la generazione successiva. Senza eredi maschi, la famiglia si estingue nel 1810 con la morte di Abbondio. Nel corso dell’Ottocento il palazzo cambia proprietà più volte. Tra i suoi ultimi inquilini si ricordano il celebre poeta Robert Browning – che qui trascorre le estati del 1887 e 1888, morendovi nel dicembre 1889 –, e il grande musicista Cole Porter, che vi abitò dal 1926 al 1927. Dal 1936 il palazzo ospita il museo del Settecento veneziano. All’interno di un suggestivo allestimento ambientale sono esposti arredi, dipinti e sculture di una delle più felici stagioni dell’arte europea con capolavori di Canaletto, Guardi, Longhi, Tiepolo e Rosalba Carriera. In the mid-seventeenth century the venetian architect Baldassarre Longhena received from the patrician Filippo Bon a commission for a magnificent building on the Grand Canal completed a century later by the Rezzonico family, which gives the palace its name. Later on, it changed many owners, including the English painter Robert Barrett Browning in the XIX century (son of the poet Rober Browining), and in the twenties of the XX century the musician Cole Porter who lived here. Since 1936 it hosts the Museum of Eighteenth Century Venice. This charming environmental construction displays furniture, paintings and sculptures of one of the happiest seasons in European art with among others masterpieces by Canaletto, Guardi, Longhi, Tiepolo and Rosalba Carriera.