Schola San Zaccaria

Schola San Zaccaria Art Studio SCHOLA SAN ZACCARIA, directed by Gianfranco Missiaja, pays homage to the Venetian traditi

Art Studio SCHOLA SAN ZACCARIA, directed by Gianfranco Missiaja, pays homage to the Venetian tradition by creating works of art on "Commedia dell'Arte"

In concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia, continua, con grande successo di critica e pubblico, la Mostra Intern...
04/07/2024

In concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia, continua, con grande successo di critica e pubblico, la Mostra Internazionale degli Architetti Artisti alla quale ho l’onore ed il piacere di partecipare

Se siete stanchi di visitare gallerie occupate da opere d’arte realizzate attraverso esercizi concettuali incomprensibil...
19/06/2024

Se siete stanchi di visitare gallerie occupate da opere d’arte realizzate attraverso esercizi concettuali incomprensibili, esposizioni sommerse da installazioni che sembrano discariche, animali impagliati battuti all’asta per due milioni di dollari. Se vi disgusta sapere che scatolette di m***a, firmate e numerate, vengono vendute a peso all'equivalente valore dell’oro. Se vi impadronisce una insofferenza nell’osservare le manifestazioni di opere d’arte contemporanee e che certe tele imbrattate e scarabocchi vengono acclamati dai critici d’arte senza capirne il motivo. Oramai non conta più nulla la bravura in senso lato dell’artista, le sue capacità, la sua esperienza e cultura ma solo il mercato decreta il valore dell’opera? L'arte è ormai ridotta a mero oggetto di speculazione nelle mani di pochi mercanti con opere temporanee e autodistruttrici, che durano il lasso di tempo di una mostra?
Se vi sentite preda di uno strano malessere per non riuscire a capire ciò che vi sta intorno forse vi sorge il dubbio di non appartenere più al proprio tempo.

Come uscire da questo abisso?

Possiamo studiare con profitto la storia ma non è possibile tornare indietro: già con il surrealismo, l'avvento della psicoanalisi e la scoperta dell'inconscio, con Breton e i suoi artisti, si manifesta la creatività attraverso l'immaginazione come un atto onirico. Dalla famosa “fontana” di Duchamp, del 1917, rappresentata da un orinatoio capovolto, dopo le negazioni dei concetti d’arte del movimento dada e il pensiero metaforico dell’arte concettuale, si è creata una frattura dagli schemi accademici tradizionali di concepire l'opera d'arte. Dopo le applicazioni del ready-made si utilizza qualsiasi oggetto e materiale come ferro, vetro, ceramica, plastica, legno ecc. Impera l’uso di filmati e monitor con l'uso degli strumenti elettronici di comunicazione. Happenings e performances contribuiscono a formare, con i sensi e con i gesti del corpo umano le nuove manifestazioni d'arte.

"PER UNA CRITICA ALLA VOSTRA ARTE" di Gianfranco Missiaja www.inmondadori.it

Con questo testo si cerca di fornire al lettore una spiegazione a questo cambiamento epocale, per alcuni delirante, donando una chiave di lettura alle opere d'arte contemporanea.

Mondadori Store è la libreria online dove acquistare libri, eBook, cd, dvd, videogiochi e idee regalo. Letture e intrattenimento per ogni occasione!

Bisogna inginocchiarsi davanti alle opere d'arte della Biennale?
19/04/2024

Bisogna inginocchiarsi davanti alle opere d'arte della Biennale?

“LA ZONA D’INTERESSE” VINCE L’OSCARCOME MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE(La mia recensione)Diciamo subito che a vedere il fil...
05/04/2024

“LA ZONA D’INTERESSE” VINCE L’OSCAR
COME MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

(La mia recensione)

Diciamo subito che a vedere il film La zona d’interesse si esce con un malessere generale: non tanto per scene tristi e raccapriccianti, quanto per l’indifferenza di una famiglia che vive in un’atmosfera di pace e tranquillità totalmente estranea al dramma che si sta svolgendo a pochi passi da loro al di là di un muro del campo di concentramento di Auschwitz.

Il film ha ricevuto il Grand Prix a Cannes nel 2023 e l’Oscar come miglior film Internazionale.
Il regista 59enne britannico Jonathan Glazer, in 105 minuti, trasporta in un film il romanzo di Martin Amis con una rigorosa ricerca di dati storici ed una accurata ricostruzione dell’ambiente in un lavoro certosino della durata di due anni solamente per la post-produzione. 10 cineprese a circuito chiuso dirette dall’esterno, come in un “grande fratello”, ci trasportano nella convivialità di una casa con una famiglia serena incurante del dramma che si svolge a pochi passi da loro.

Lo spettatore, a preludio e alla fine del dramma, viene posto, di fronte ad uno schermo senza immagine con alcuni minuti di solo audio composto da Mica Levi. Le scene, vengono poi accompagnate da una musica violenta e, vorrei dire, feroce rievocando il suono di urla di dolore umane: rumori, spari, grida, lamenti, abbaiare di cani. Tutto ciò ci fa rivivere l’orrore, sul piano uditivo, della tragedia che si sta compiendo oltre il muro di Auschwitz. Johnnie Burn, sound design ha trascorso un anno per costruire la colonna sonora dei suoni e rumori che si ascoltavano allora nel campo di sterminio nazista.

Ciò che risulta più inquietante è che la vita famigliare del comandante del campo di concentramento, Rudolf Höss, (Christian Friedel) padre di 5 figli, insieme alla gelida moglie Hedwig (Sandra Hüller) si svolge serena ed ordinata in una gradevole casetta con un verde giardino curatissimo con piscina mentre accanto si sta svolgendo il dramma più atroce dello sterminio. Tutto viene vissuto dalla famiglia nella maniera più tranquilla andando a cavallo, in barca sul fiume, con colazioni, pranzi, auguri e torte di compleanno, mentre la consorte del comandante del campo, come un gioco macabro, indossa una pelliccia di una vittima, si tinge le labbra con un rossetto e usa un profumo di condannati a morte.

Il merito del regista è quello di far sentire allo spettatore, con l’udito e con l’anima, senza mai far vedere dal vero, il massacro in uno dei drammi più cruenti e selvaggi che la storia ricordi. Ciò avviene nell’indifferenza più assoluta vissuta dalla famiglia del comandante del campo vivendo al di là del muro con tre giri di filo spinato dove si accenna appena alla visione interna del fumo dei forni crematori che esce dalle ciminiere. Esiste, oltre il giardino fiorito, un orrore che si finge di non vedere.

Cito solo alcune note di benevolenza come atti umani ed empatici di tutto il film, quando il comandante del campo raccontando le fiabe per far addormentare la bambina. Come in una immagine spettrale il regista fa notare, in bianco e nero, con scene al negativo, l’immagine di Pollicino della pietà di una bambina, la quale posa delle mele, nei cumuli di terra e cenere, come in un percorso da ritrovare - storia vera della resistenza polacca di Alexandria Glazer - la quale passava di nascosto il cibo ai prigionieri.
L’altra scena che vorrebbe far apparire la condizione umana del comandante del Lagher avviene dopo aver spiegato in una riunione degli ufficiali nazisti il suo compito di trasferirsi a Budapest per lo “smaltimento” di quattrocentomila ebrei ungheresi destinati al massacro nel campo di sterminio nazista: in una metafisica sequenza d’immagine solitaria, mentre scende dalle scale, Hoss si ferma a vomitare più volte quasi a voler dimostrare nel film, nonostante tutto, la sua natura di essere umano.

Il messaggio più alto del film, rinviandoci ad un tragico passato, ci invita al presente su ciò che accade ad un passo da noi, dove sembriamo non accorgerci, nel confort della vita quotidiana, interrogandoci sulle nostre coscienze su ciò che sta avvenendo tra guerre e conflitti, migliaia di morti tra donne e bambini innocenti in Israele e Palestina, tra la Russia e l’Ucraina.
(Gianfranco Missiaja)

LEONE D’ORO ALLA MOSTRA DEL CINEMAEcco cosa ne penso:
13/09/2023

LEONE D’ORO ALLA MOSTRA DEL CINEMA
Ecco cosa ne penso:

Povere creature, vincitrice del Leone d’oro alla 80esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

04/09/2023

Nel film, ambientato in una bella villa sul mare, dove si trovano alcuni amici nell’occasione di un compleanno, nell’atmosfera di convivialità e felice spensieratezza, si insinua l’inquietudine e l’ansia del timore di una fine del mondo

04/09/2023

Nel film Comandante, in concorso, si racconta un fatto realmente accaduto: all’inizio della seconda guerra mondiale, nell’ottobre del ’40, il comandante Salvatore Todaro del sommergibile Cappellini, mentre naviga in Atlantico, incrocia un mercantile a luci spente.

25/08/2023

Giusto per sicurezza!
Ricordatevi che domani inizia la nuova regola di Facebook (alias... nuovo nome META) dove possono usare le tue foto. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!! Non concedo a Facebook o a nessuna entità associata a Facebook il permesso di usare le mie foto, informazioni, messaggi o pubblicazioni, passate e future.
Con questa affermazione, avviso Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me in base a questo profilo e/o al suo contenuto. La violazione della privacy può essere punita dalla legge
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Chi non fa niente apparentemente è d'accordo.

Felice di presentare ufficialmente le date delle nostre prossime esposizioni negli Stati Uniti:24 Novembre 2023  Washing...
31/07/2023

Felice di presentare ufficialmente le date delle nostre prossime esposizioni negli Stati Uniti:

24 Novembre 2023
Washington
presso Hilton Washington DC Capitol Hill

6/10 Dicembre 2023
Miami
presso Fiera SPECTRUM MIAMI

14/18 Febbraio 2024
Los Angeles
Fiera LA Art Show,
presso LA CONVENTION CENTER West Hall

4/7 Aprile 2024
New York
Fiera Artexpo New York
Presso Pier 36 in Manhattan

A presto🌹

14/05/2023

🎭 ARTISTIC GIFT FOR OUR 40 YEARS OF ACTIVITY 🎭
May 1983 - May 2023.

To celebrate 40 years of activity, the SCHOLA S. ZACCARIA of Venice offers the famous Venice carnival, signed and numbered, personalized in the customer's name for a value of €210.00, AS A GIFT FOR EVERY ORDER.

📞 You will receive it as a gift for every purchase, of any amount. Just choose the work that interests you from the website www.venicegallery.it and write to us in WhatsApp to place the order: 348 224 2326

Indirizzo

San Maurizio 2664
Venice
30124

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Martedì 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Mercoledì 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Giovedì 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Venerdì 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Sabato 10:00 - 13:00
14:30 - 19:30
Domenica 10:00 - 13:00
14:00 - 19:00

Telefono

+390415221209

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