Gallerie dell'Accademia di Venezia

Gallerie dell'Accademia di Venezia Il museo ospita la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, con artisti che hanno influenzato la storia della pittura europea. PAGINA UFFICIALE

Il complesso monumentale delle Gallerie dell'Accademia occupa oggi la prestigiosa sede della Scuola Grande di Santa Maria della Ca**tà, una delle più antiche confraternite laiche della città. Ne fanno parte integrante anche l'omonima chiesa di Santa Maria e il monastero dei Canonici Lateranensi, realizzato da Andrea Palladio. Il museo ospita la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, d

al Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento, Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano per arrivare a Giambattista Tiepolo e ai vedutisti settecenteschi, Canaletto, Guardi, Bellotto, Longhi. Artisti che influenzarono tutta la storia della pittura europea.

Libera la tua creatività e quella di chi ami con gli sketchbook e i materiali da disegno presenti nel nostro bookshop! A...
06/12/2022

Libera la tua creatività e quella di chi ami con gli sketchbook e i materiali da disegno presenti nel nostro bookshop!
Alle Gallerie dell’Accademia troverai blocchi, gomme, matite e molto altro ancora.
Ti aspettiamo!





🟪Appuntamento col  :   e  Attività museali- Allestimenti e disallestimentiSe verrete in questi giorni in museo, avrete l...
05/12/2022

🟪Appuntamento col : e
Attività museali- Allestimenti e disallestimenti
Se verrete in questi giorni in museo, avrete l’opportunità straordinaria di vedere la Madonna con il bambino di Giovanni Bellini, dalla pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano, e la Madonna con il bambino benedicente di Jacopo Bellini, della collezione delle Gallerie, esposte a confronto.
Vogliamo oggi portarvi nel ‘dietro le quinte’ del museo, per mostrarvi quali siano le principali e delicate fasi di lavoro che portano all’allestimento espositivo di opere d’arte.
La parete della sala, in cui ora si possono ammirare i due dipinti, ospitava il Polittico della Madonna col Bambino dormiente e i santi Andrea, Giovanni Battista, Domenico e Pietro di Bartolomeo Vivarini, che è stato rimosso e collocato temporaneamente nel deposito del museo. Sulla parete, ridipinta per l’occasione, si sono quindi allestite le due opere, definendo preliminarmente le più corrette modalità di appendimento, posizionamento e valutando l’inserimento, trattandosi di dipinti su tavola, di mensole di misura proporzionata per garantirne il sostegno.
Tutte queste attività sono svolte a museo chiuso e necessitano di un’attenta programmazione ed organizzazione da parte dello staff del museo.
I due dipinti a confronto saranno visibili nella sala III del museo fino al 12 marzo 2023.

Scopri di più 👉 https://www.gallerieaccademia.it/il-rinascimento-famiglia-jacopo-e-giovanni-bellini-capolavori-confronto










LE GALLERIE INCONTRANOIl 15 dicembre alle ore 17 sarà presentata presso le Gallerie dell’Accademia la collana Venezia Co...
04/12/2022
Le Gallerie Incontrano | Riparte il ciclo di appuntamenti

LE GALLERIE INCONTRANO
Il 15 dicembre alle ore 17 sarà presentata presso le Gallerie dell’Accademia la collana Venezia Cosmopolita nell’ambito del ciclo di conferenze Le Gallerie Incontrano.
L’appuntamento sarà ad accesso libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Sarà possibile seguire la conferenza anche dal canale youtube delle Gallerie dell’Accademia.

Scopri di più: https://www.gallerieaccademia.it/le-gallerie-incontrano-riparte-il-ciclo-di-appuntamenti





Il 15 dicembre 2022 riparte il ciclo di appuntamenti Le Gallerie incontrano, occasione di confronto e riflessione attraverso il proficuo dialogo tra lo staff del museo e ospiti appartenenti alla comunità scientifica. Gallerie dell'Accademia di VeneziaOre 17, Sala Conferenze al piano terra L’incon...

3 DICEMBRE 2022 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’ Il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale d...
03/12/2022

3 DICEMBRE 2022
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’
Il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, proclamata nel 1992 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
“Un giorno all’anno tutto l’anno” è l’invito del Ministero della Cultura. In questa giornata speciale le Gallerie dell’Accademia si impegnano perché nessuno sia escluso dalla cultura.
Attraverso attività dedicate come gli appuntamenti de Le Gallerie per tutti e uno sguardo attento e comprensivo rivolto quotidianamente alle esigenze dei visitatori, il museo lavora ogni giorno per rendersi accogliente e accessibile.
Questa la potente sottolineatura che il 24 agosto 2022 nell’ambito dell’Assemblea Generale Straordinaria di ICOM a Praga è stata inserita nella nuova definizione di museo:
“[...] Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. […]”.
In occasione di questa stessa ricorrenza nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato “È necessario superare limiti e diffidenze per consentire alle persone con disabilità di vedere nel nostro Paese un esempio di altruismo e di appartenenza. La piena inclusione è il fine da perseguire con forza e determinazione, per porre le fondamenta di una società autenticamente democratica, aperta e senza ostacoli”.

Ricordiamo l’appuntamento di oggi de Le Gallerie per tutti:

Sabato 3 dicembre 2022
Giornata internazionale delle persone con disabilità
Attraverso le Gallerie dell’Accademia: storia di un luogo e delle sue opere

I visitatori potranno scoprire le origini del complesso della Ca**tà, la sua evoluzione e trasformazione partendo dalla storia della Scuola Grande, fino a conoscere l’epoca in cui Maestri e allievi praticavano le belle arti nella scuola dell’Accademia. Si prevede l’esplorazione tattile degli elementi architettonici dell’edificio e delle sue decorazioni attraverso una passeggiata tra ambienti interni ed esterni con la guida di alcuni personaggi storici nelle loro testimonianze. A concludere la lettura tattile del modello ligneo dell’edificio.
Partenza ore 10.00 e ore 14.30 (secondo turno garantito), durata 2 ore (max 6 persone per gruppo, più eventuali accompagnatori e/o cani guida).

Per saperne di più 👉: https://www.gallerieaccademia.it/le-gallerie-tutti?fbclid=PAAabg6ylAJi-zNzC68fesCvi_ArTzRG6VlnocHaf1p8_St82B1w9PIEeVJI8




DOMENICA AL MUSEO | 4 DICEMBRE 2022 Come da attuali disposizioni governative, vi ricordiamo che domenica 4 Dicembre 2022...
02/12/2022

DOMENICA AL MUSEO | 4 DICEMBRE 2022
Come da attuali disposizioni governative, vi ricordiamo che domenica 4 Dicembre 2022 l’ingresso alle Gallerie dell’Accademia è gratuito! L’iniziativa promossa dal MiC prevede, in tutta Italia, l’ingresso in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali.





🟢LE OPERE CI RACCONTANOIl principe dei tenebrosiIl nuovo allestimento del salone del Seicento, al piano terra del museo,...
02/12/2022

🟢LE OPERE CI RACCONTANO
Il principe dei tenebrosi
Il nuovo allestimento del salone del Seicento, al piano terra del museo, ha voluto restituire alla figura di Langetti il ruolo di protagonista all’interno degli sviluppi pittorici veneziani del secondo Seicento. Tre sono le sue opere ora visibili, recuperate dai depositi e restaurate per l’occasione: le due lunette con scene dalla Passione di Cristo e il “Sansone”, rara prova dell’artista cui è possibile assegnare una datazione certa in base ad alcuni pagamenti del 1665. L’artista genovese, giudicato dalle fonti coeve il “principe dei tenebrosi”, fu l’artefice più rappresentativo di una corrente pittorica che prediligeva forti contrasti chiaroscurali, soggetti cruenti tratti dalla storia antica o dalle Scritture, popolate da lotte sanguinose e spasmi muscolari. L’opera delle Gallerie, raffigura Sansone che, dopo aver sconfitto i Filistei, chiede l’aiuto di Dio per placare la sua sete. Sgorga miracolosamente dalla roccia un rivolo d’acqua, che egli beve servendosi della sua arma di fortuna: una mascella d’asino. L’episodio si presta ad una lettura cristologica, quale prefigurazione del momento in cui dal corpo di Cristo sulla croce, ferito da una lancia, sgorgano sangue e acqua, fonte di vita eterna.

Ogni venerdì vi racconteremo le vicende più curiose della vita delle opere, i loro viaggi e i loro approdi, le vite di coloro che le hanno realizzate e i segreti iconografici che si nascondono al loro interno.
Seguiteci! Arrivederci al prossimo appuntamento!

In foto: Giovanni Battista Langetti (Genova, 1635 circa - Venezia, 1676), “Sansone”, tela





LE GALLERIE PER TUTTI! | APPUNTAMENTI SPECIALI PER I VISITATORI IPOVEDENTI E NON VEDENTISabato 3 Dicembre ricorre la Gio...
01/12/2022
Le Gallerie per tutti! | Gallerie dell'Accademia di Venezia

LE GALLERIE PER TUTTI! | APPUNTAMENTI SPECIALI PER I VISITATORI IPOVEDENTI E NON VEDENTI
Sabato 3 Dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle persone con disabilità proclamata dall’ONU nel 1992.

Vi aspettiamo per l’ultimo appuntamento: “Attraverso le Gallerie dell’Accademia: storia di un luogo e delle sue opere”.
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia propongono un calendario di attività speciali ideate per coloro che hanno difficoltà visive, offrendo esperienze guidate che aprono nuove percezioni grazie a sensorialità differenti; in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Venezia e l’Associazione Isola Tour.
Per info e prenotazioni 👇

Appuntamenti speciali per i visitatori ipovedenti e non vedenti Le Gallerie dell’Accademia di Venezia propongono un calendario di attività speciali ideate per coloro che hanno difficoltà visive, offrendo esperienze guidate che aprono nuove percezioni grazie a sensorialità differenti.

Curiosi di scoprire le opere più affascinanti delle Gallerie dell’Accademia? Non lasciatevi scappare “Gli imperdibili 30...
29/11/2022

Curiosi di scoprire le opere più affascinanti delle Gallerie dell’Accademia?
Non lasciatevi scappare “Gli imperdibili 30”!
Con descrizioni semplici e incisive questa guida vi condurrà per le sale del museo facendovi conoscere i più grandi capolavori.
Avete amici inglesi o francesi?
Nessun problema!
“Gli imperdibili 30” è disponibile anche in queste versioni.
Nel bookshop delle Gallerie dell’Accademia troverete questa e altre pubblicazioni per rispondere alla vostra sete di cultura.






🟪Appuntamento col  :   e  Il disallestimento delle sale dei cicli della vera Croce e di Sant’OrsolaA metà ottobre le sal...
28/11/2022

🟪Appuntamento col : e
Il disallestimento delle sale dei cicli della vera Croce e di Sant’Orsola
A metà ottobre le sale XIX, XX e XXI del museo sono state provvisoriamente chiuse al pubblico: a breve infatti il cantiere Grandi Gallerie, che già ha operato in altre sezioni del museo, procederà in questi ambienti con il restauro architettonico e revisione impiantistica.
Per consentire tali operazioni, i dipinti contenuti in queste sale sono stati disallestiti e, protetti opportunamente, collocati al sicuro.
Con l’occasione le opere sono state accuratamente osservate, fotografate e spolverate: sebbene siano oggetto di costante manutenzione, non è sempre possibile infatti asportare i depositi dal retro dei dipinti, specialmente quando si tratta di opere di considerevoli dimensioni quali quelle appartenenti ai cicli della vera Croce e di Sant’Orsola.









♦️Date d’artista🖋️27 NOVEMBRE | NASCE DOMENICO TINTORETTOOggi, le Gallerie dell’Accademia di Venezia rendono omaggio al ...
27/11/2022
Sogno di san Marco

♦️Date d’artista🖋️
27 NOVEMBRE | NASCE DOMENICO TINTORETTO
Oggi, le Gallerie dell’Accademia di Venezia rendono omaggio al celebre artista Domenico Tintoretto, nato a Venezia il 27 novembre 1560.
Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti, Domenico iniziò a lavorare in modo autonomo, all’interno della bottega paterna, intorno ai vent’anni.
Il “Sogno di San Marco”, in passato ritenuta opera di collaborazione tra Jacopo Tintoretto e il figlio Domenico, oggi è attribuita solo a quest’ultimo.
A Domenico Tintoretto è infatti riconducibile uno stile pittorico con campiture più compatte e un’indagine disegnativa delle figure, così come il modo analitico di indagare lo sfondo paesaggistico.
L’episodio raffigurato nel dipinto traduce in immagini una leggenda diventata famosa a partire dal XIII secolo e che servì a consolidare il culto del santo a Venezia. Marco, partito per mare da Aquileia alla volta di Roma, a causa di una forte tempesta venne condotto verso le isole della laguna veneziana.
Durante la notte un angelo gli apparve in sogno annunciando il futuro ritorno delle sue spoglie mortali nel luogo della visione, dove sarebbe sorta la città di Venezia, di cui il santo sarebbe diventato protettore e simbolo.
Tale opera, proveniente dalla Scuola Grande di San Marco, è alle Gallerie dell'Accademia dal 1924 ed è visibile nella Sala XXIII.
Per saperne di più! 👇
https://www.gallerieaccademia.it/sogno-di-san-marco



Ritenuta in passato opera di collaborazione tra Jacopo Tintoretto e il figlio Domenico, la tela è oggi attribuita al solo Domenico, anche sulla scorta delle fonti antiche. A quest'ultimo è riconducibile la condotta pittorica e disegnativa delle figure e il modo analitico di indagare lo sfondo paes...

LE GALLERIE INCONTRANOVi ricordiamo che giovedì 15 dicembre alle ore 17 si terrà presso le Gallerie dell’Accademia l’app...
26/11/2022
Le Gallerie Incontrano | Riparte il ciclo di appuntamenti

LE GALLERIE INCONTRANO
Vi ricordiamo che giovedì 15 dicembre alle ore 17 si terrà presso le Gallerie dell’Accademia l’appuntamento del ciclo Le Gallerie incontrano. Verrà presentata la collana “Venezia Cosmopolita”.
L’accesso è libero fino ad esaurimento posti e la diretta della conferenza sarà disponibile sul canale youtube delle Gallerie dell’Accademia.

Scopri di più: https://www.gallerieaccademia.it/le-gallerie-incontrano-riparte-il-ciclo-di-appuntamenti





Il 15 dicembre 2022 riparte il ciclo di appuntamenti Le Gallerie incontrano, occasione di confronto e riflessione attraverso il proficuo dialogo tra lo staff del museo e ospiti appartenenti alla comunità scientifica. Gallerie dell'Accademia di VeneziaOre 17, Sala Conferenze al piano terra L’incon...

RITSUE MISHIMA - GLASS WORKS17 settembre 2022 -  27 novembre 2022La mostra Ritsue Mishima - Glass Works chiuderà al pubb...
26/11/2022

RITSUE MISHIMA - GLASS WORKS
17 settembre 2022 - 27 novembre 2022
La mostra Ritsue Mishima - Glass Works chiuderà al pubblico domani, 27 novembre 2022.
Ecco le parole dell’artista:
"Ho scelto gli spazi più belli e significativi delle Gallerie dell’Accademia, il cuore stesso del Museo: la Scala Palladiana, il Tablino, la caffetteria che confina con la Corte Palladiana, tutti gli spazi che mi collegano alla luce.
Ho fatto i vetri appositamente per quegli spazi, poi loro hanno brillato di una luce propria, si sono confrontati con gli ambienti e le opere d’arte circostanti.
Alcuni miei amici mi hanno detto che dopo aver visto i miei vetri nelle Gallerie, è cambiato loro il modo di vedere anche i quadri ed altre opere d’arte presenti intorno."

Scopri di più: https://www.gallerieaccademia.it/ritsue-mishima-glass-works

Foto dell’allestimento di Andrea Martiradonna





Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Le Gallerie del...
25/11/2022

Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.
Le Gallerie dell’Accademia condividono l’importante messaggio espresso dall’ONU.

Friday is the International Day for the Elimination of Violence against Women.
More than 1 in 3 women experience gender-based violence during their lifetime.

Help break the silence and join us in speaking out against all forms of violence against women and girls.

🟢  LE OPERE CI RACCONTANOMisteri attributiviNel salone del Seicento, al piano terra del museo, accanto ad opere di celeb...
25/11/2022

🟢 LE OPERE CI RACCONTANO
Misteri attributivi
Nel salone del Seicento, al piano terra del museo, accanto ad opere di celebri maestri che non hanno bisogno di presentazione, si conserva un dipinto misterioso e affascinante, di cui non è sicura l’autografia. Si tratta di un “San Sebastiano curato dalle pie donne” attribuito dalle antiche fonti a tale “Giovan Battista Ferrarese”, identificato ipoteticamente in un pittore originario della città emiliana, morto giovane a Venezia nel 1635, Camillo Berlinghieri. Questa sarebbe quindi l’unica sua opera giunta a noi e peraltro non interamente di sua mano. A dar credito al critico seicentesco Marco Boschini il dipinto non è interamente suo in quanto finito da Alessandro Varotari detto il Padovanino. Gli studiosi si interrogano se dare credito o meno a tale indicazioni, senza venirne, per il momento, a capo. Il visitatore potrà farsi una sua idea confrontando questo San Sebastiano con un’altra opera monumentale di Padovanino, la “Parabola delle Vergini sagge e delle vergini stolte”, conservata nella stessa sala!
Ogni venerdì vi racconteremo le vicende più curiose della vita delle opere, i loro viaggi e i loro approdi, le vite di coloro che le hanno realizzate e i segreti iconografici che si nascondono al loro interno.
Seguiteci! Arrivederci al prossimo appuntamento!
In foto: Camillo Berlinghieri detto il Ferraresino (attr.) (Ferrara 1596 c. - 1635), “San Sebastiano curato dalle pie donne”, tela cm 205 x 147






LE GALLERIE INCONTRANOIl 15 dicembre 2022 riprende il ciclo di appuntamenti Le Gallerie incontrano, occasione di confron...
24/11/2022
Le Gallerie Incontrano | Riparte il ciclo di appuntamenti

LE GALLERIE INCONTRANO
Il 15 dicembre 2022 riprende il ciclo di appuntamenti Le Gallerie incontrano, occasione di confronto e riflessione attraverso il proficuo dialogo tra lo staff del museo e ospiti appartenenti alla comunità scientifica. L’incontro è dedicato alla presentazione di una nuova collana, “Venezia Cosmopolita”, edita da ZeL e diretta da Enrico Lucchese e Paolo Pastres, che raccoglie testi che riguardano le arti figurative, individuando nessi interdisciplinari e scientificamente innovativi in grado di restituire il singolare cosmopolitismo culturale della civiltà veneziana all’interno dell’Europa nei secoli del Barocco, della Scoperta della Libertà e dei primi tempi del Neoclassicismo. Sarà l’occasione anche per conoscere il primo volume della collana, una edizione critica del “Saggio sopra l’Accademia di Francia che è in Roma”, di Francesco Algarotti (1712-1764), pubblicato nel 1763. In esso è riassunto gran parte del pensiero del letterato veneziano sulle arti, ma soprattutto un’appassionata affermazione dell’importanza del patrimonio culturale italiano.
Il prof. Massimiliano Rossi dialogherà con i curatori con il coordinamento del direttore delle Gallerie dell’Accademia Giulio Manieri Elia.

15 dicembre 2022
ore 17
Gallerie dell'Accademia, sala conferenze, piano terra
Ingresso libero fino ad esaurimento posti​ (l'ingresso al museo è gratuito a partire dalle 16.30 per coloro che accedono alla conferenza. Tutti i partecipanti devono essere muniti di titolo di accesso).

La conferenza sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube delle Gallerie dell'Accademia.

Scopri di più: https://www.gallerieaccademia.it/le-gallerie-incontrano-riparte-il-ciclo-di-appuntamenti





Il 15 dicembre 2022 riparte il ciclo di appuntamenti Le Gallerie incontrano, occasione di confronto e riflessione attraverso il proficuo dialogo tra lo staff del museo e ospiti appartenenti alla comunità scientifica. Gallerie dell'Accademia di VeneziaOre 17, Sala Conferenze al piano terra L’incon...

Siete alla ricerca di idee regalo originali?Non accontentatevi dei soliti oggetti, regalate cultura ed emozioni!Alla big...
22/11/2022

Siete alla ricerca di idee regalo originali?
Non accontentatevi dei soliti oggetti, regalate cultura ed emozioni!
Alla biglietteria e sul sito delle Gallerie dell’Accademia troverete la nostra Membership Card.
Prendetela per voi e regalatela ai vostri cari.
Con accesso illimitato al museo e tante altre agevolazioni, vivrete insieme un anno ricco di esperienze all’insegna dell’arte e della cultura!
Scoprite di più👉: https://www.gallerieaccademia.it/membership-card

La Festa della Madonna della Salute: Un Rituale Ritorno“Unde Origo Inde Salus”“Dove c’è l’origine là c’è la Salvezza”Que...
21/11/2022

La Festa della Madonna della Salute: Un Rituale Ritorno
“Unde Origo Inde Salus”
“Dove c’è l’origine là c’è la Salvezza”
Queste le parole incise nel tondo al centro della Basilica di Santa Maria della Salute di Venezia che ogni anno accoglie sotto la sua cupola migliaia di cittadini in pellegrinaggio.
Durante questa festa, una delle più sentite dai veneziani, fedeli e non, ci si reca in questo luogo per chiedere la salute per sé stessi e per i propri cari, un ritorno alle origini per sconfiggere la paura del male e della malattia.
Ma quale significato aveva per i veneziani del 1600 tornare all’origine per trovare la salvezza?
Nel momento di paura dovuto al flagello della peste, gli abitanti della laguna cercarono salvezza tornando all’origine della città e andando a trovare conforto nell'aiuto di Maria, venerata come protettrice della città tanto da essere associata , da sempre, con Venezia stessa.
Secondo la leggenda, infatti Venezia venne fondata il 25 marzo, 421, nello stesso simbolico giorno dell’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele a Maria.
Le immagini tradizionali dell’Annunciazione, delle quali possiamo ammirare numerose interpretazioni nelle collezioni delle Gallerie dell’Accademia, vedono contrapporsi l’arcangelo annunciante e la Vergine in ascolto; è proprio nello spazio tra le due figure che si costruisce uno dei più grandi misteri cristiani, quello dell’incarnazione. Nella distanza tra Maria e Gabriele vibra l’annuncio del concepimento, nello spazio che li separa è in azione la forza divina.
Una distanza che diventa ponte tra il terreno e il divino e che i veneziani hanno simbolicamente messo al centro della propria città nelle figure scolpite alla base del Ponte di Rialto, salutando con un'Annunciazione chiunque si avvicini.
Devoti da sempre a Maria quindi e alla data simbolica dell’Annunciazione, i cittadini veneziani, rappresentati dal Senato della Serenissima, massimo organo di governo, si affidano ancora una volta alla Vergine, dedicandole la Basilica e dimostrandosi consci dei propri natali.
A distanza di secoli la Basilica della Salute ancora apre le sue porte a un continuo ritorno. In una città cambiata nel tempo, in un mondo in rapida evoluzione, la Festa della Madonna della Salute rimane l’appuntamento atteso dai veneziani. È un rito che prescinde dal significato religioso di tale festività. Nel camminare insieme verso “l’Origine” gli abitanti della laguna si riconoscono e, diventando parte di una tradizione secolare, riscoprono la propria storia e guardano insieme con fiducia verso un futuro migliore.





Indirizzo

Campo Della Ca**tà Dorsoduro N. 1050 – Venezia
Venice
30123

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Gallerie dell'Accademia di Venezia
La tempestad, Giorgione, ca. 1508. Gallerie dell'Accademia di Venezia

Giorgione fue un pintor renacentista de la escuela veneciana, cuya gran carrera se vio interrumpida por su temprana muerte, a los 33 años. La tempestad es su obra más conocida. Además, es una de las pinturas más enigmáticas de la historia del arte.

La escena muestra a tres personajes: un hombre, una mujer y un niño. Tras ellos, una ciudad y un paisaje tormentoso. Las interpretaciones que ha tenido esta representación son muy variadas: Mercurio e Isis, Paris y Enone, Adán y Eva, Deméter y Yasión…

Se trata de uno de esos cuadros que, ante la falta de fuentes directas que describan significado, siguen siendo un misterio para nosotros, incluso más de 200 años después de su creación.

"Ornamento d'Italia et prima pittrice d'Europa"

_Christian Cole, 1705

ROSALBA CARRIERA è apparsa ieri tra i saloni delle Gallerie dell'Accademia di Venezia per raccontarsi al gruppo di visitatori NON VEDENTI che hanno esplorato gli spazi e la storia del Complesso della Ca**tà.

Ringraziamo Maura Fundone per la sua emozionante performance e tutti gli amici che hanno voluto partecipare a questa visita MULTISENSORIALE!

UICI Venezia ASSAI Onlus - Associazione Sindrome di Alström Italia UICI Consiglio

Oggi ha ricevuto il all' per il restauro dell'Assunta di , che si trova sull'altar maggiore della Basilica dei Frari.
A Stefano Provinciali è stata assegnata una Menzione d'onore alla memoria.

La qualità nel lavoro è remunerativa non solo economicamente ma anche per la propria reputazione. È una pubblicità continua del proprio operato.
Ed è anche per questo che merita di essere riconosciuta.

CNA Associazione Artigiani e PMI Metropolitana Venezia
Gallerie dell'Accademia di Venezia Università Internazionale dell'Arte di Venezia Save Venice Inc. ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI Comune di Venezia Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari


🏆 È Giulio Bono il vincitore della V edizione del Premio Grimani per il restauro artigiano. Suo il recente, delicato intervento di recupero dell'Assunta di Tiziano nella Basilica dei Frari.

Venezia, 2022 (Aula Magna) – La Commissione giudicatrice della V edizione del Premio Grimani per il artigiano e la conservazione delle opere storico-artistiche, ha assegnato all’unanimità il Premio per l’edizione 2022 al laboratorio “Attività di conservazione e restauro di ” di Giulio Bono, per i numerosi interventi realizzati su dipinti apparati decorativi murali, dipinti mobili su tavola e tela, tra cui “la Presentazione della Vergine al tempio” e “la Pala Pesaro” di Tiziano; i dipinti di Hieronymus Bosch Trittico di Santa Liberata, il Trittico dei santi eremiti e le Visioni dell’aldilà, “la Vecchia” di Giorgione da Castelfranco.

Venezia, laboratorio secolare per il restauro artigiano e la conservazione delle opere storico-artistiche. Valorizzando questo inestimabile mondo di tecnica e conoscenza, l’Ateneo Veneto ha istituito il Premio "Marino Grimani”, con cadenza biennale, quest’anno patrocinato da CNA Venezia e da Confartigianato Venezia .

Nel corso della cerimonia, è stata anche assegnata una Menzione d’onore alla memoria di Stefano Provinciali per la competenza, l’affidabilità, la generosità che, insieme alla moglie Gea in Storace (che ha ritirato il premio insieme ai figli) e ai suoi collaboratori della ditta Corest, ha profuso nel restauro conservativo di opere della Città di Venezia.



Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia - Gallerie dell'Accademia di Venezia - Università Internazionale dell'Arte di Venezia - Unisve - Conservazione e Restauro - Save Venice Inc. - ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI - Comune di Venezia - Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari - CNA Associazione Artigiani e PMI Metropolitana Venezia
Leonardo da Vinci - Proporcje ciała ludzkiego wg Witruwiusza, 1490, Gallerie dell'Accademia di Venezia
Da gennaio 2023 riprenderà in presenza il ciclo di conferenze le lezioni della storia, promosso insieme dalla Associazione Progetto Rialto e dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia

Il tema per il 2023 sarà Il mercato dell’arte, l’arte nel mercato: due lezioni al mese -da gennaio a marzo- cercheranno di declinare l’argomento su un lungo arco cronologico (dal Quattrocento al XX secolo).

https://www.gallerieaccademia.it/le-lezioni-della-storia-il-mercato-dellarte-larte-nel-mercato-0
🏆🏆

Siete tutti invitati
➡️ sabato 3 dicembre alle 11 nell’Aula Magna all’Ateneo Veneto
per la cerimonia di consegna del Premio “Marino Grimani” 2022 per il restauro artigiano e la salvaguardia delle opere storico-artistiche.
Un riconoscimento al prezioso lavoro che svolgono i restauratori nella nostra città!

Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia Save Venice Inc. Università Internazionale dell'Arte di Venezia Unisve - Conservazione e Restauro ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI Confartigianato Venezia CNA Associazione Artigiani e PMI Metropolitana Venezia Comune di Venezia Gallerie dell'Accademia di Venezia Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
🎨 • Oggi, nel 1516, morì GIOVANNI BELLINI, uno dei più grandi pittori del ❗

🔹 Fu tra i padri della GRANDE VENEZIANA, contraddistinta da luce, e poesia del : uno stile che verrà poi proseguito da GIORGIONE E TIZIANO, formatisi nella sua bottega.

🔹 Le opere di si trovano nei più grandi musei del mondo e nella nostra città attirano MIGLIAIA DI AMANTI DELL'ARTE ogni anno.

🔹 Di inestimabile valore la Pala di San Giobbe (ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia), il Trittico dei Frari e la Pala di San Zaccaria, ma le sue sono numerose e tutte di ALTISSIMO LIVELLO.

🔹 Nella sua carriera Bellini lavorò ininterrottamente per 60 anni partendo dalla tradizione bizantina ma arricchendola con la profondità cromatica della scuola veneziana, sempre attento alle innovazioni portate dai giovani pittori, come fu per il "tonalismo" del .
GLI IMPERDIBILI TRENTA.

Uno straordinario percorso, tradotto in tre lingue, all'insegna delle bellezze artistiche presenti nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia .
Dalla necessità di creare uno strumento in grado di accompagnare i visitatori in un'esperienza coinvolgente, abbiamo realizzato una serie di volumi tascabili che racchiudono la selezione delle opere più affascinanti dal Trecento fino all'Ottocento.

Casa Editrice Marsilio Arte
Why an empty coffin in Anselm Kiefer’s site-specific art work at the Doge’s Palace in ?

My new is online and talks about the power and implications of in the history of Venice, starting from St. Mark’s body translated from Alexandria to end with Antonio and his heart buried in the newly restored cenotaph at the church: https://www.seevenice.it/en/holy-relics-in-venice-from-st-mark-to-antonio-canova/

Palazzo Ducale Gallerie dell'Accademia di Venezia Anselm Kiefer Scuola Grande San Giovanni Evangelista Chiesa di Santa Maria dei Frari Museo Gypsotheca Antonio Canova

Giovanni Bellini, Pala di San Giobbe. Gallerie dell'Accademia di Venezia
Giovanni Bellini, Sacra conversazione (dettaglio), Gallerie dell'Accademia di Venezia.
ph. Pubblico dominio via Wikimedia commons
Giovanni Bellini, Pala di San Giobbe, Gallerie dell'Accademia di Venezia
ph. Mongolo1984 CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
Giovanni Bellini, Madonna dai cherubini rossi, Gallerie dell'Accademia di Venezia
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🖼 Luce, colore, poesia del paesaggio: GIOVANNI BELLINI, grande maestro della PITTURA veneziana del QUATTROCENTO

✨ Creatore di opere d’arte di straordinaria bellezza ed espressività spirituale, Giovanni nasce a il 26 novembre del 1430, e vi trascorre tutta la vita, lungo quasi sessant’anni di attività, diventando uno dei massimi artisti del italiano.

🔹 Per primo Giovanni introduce nella città lagunare le novità dell’ rinascimentale. Da qui ha inizio la grande pittura veneziana, fatta di , e del , che verrà poi proseguita da e da , formatisi nella sua bottega.

🔹 Nella sua lunghissima carriera, Bellini ha dato vita a GRANDI CAPOLAVORI, tra cui la PALA DI SAN GIOBBE (oggi alle Gallerie dell’Accademia), il TRITTICO DEI FRARI per la Basilica dei Frari, e la più tarda PALA DI SAN ZACCARIA per l’omonima chiesa.

📌 Le Gallerie dell'Accademia di Venezia conservano la più consistente e completa raccolta di opere di Giovanni Bellini al mondo. Altri luoghi belliniani a Venezia sono il Museo Correr, la Fondazione Querini Stampalia Venezia, la Scuola Grande di San Marco, la Chiesa Gran Priorale dell'Ordine di Malta Corte San Giovanni di Malta, la Fondazione Giorgio Cini, il Museo Diocesano di Venezia e le chiese di San Francesco della Vigna, San Zaccaria, SS. Giovanni e Paolo, San Giovanni Crisostomo, Santa Maria Gloriosa dei Frari e San Pietro di Murano.

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