Musei Civici di Treviso

Musei Civici di Treviso Museo Santa Caterina | Museo Luigi Bailo | Casa Robegan - Ca' da Noal
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I Musei Civici di Treviso sono:

→ Museo "Luigi Bailo" Galleria del Novecento
Borgo Cavour, 24 - 31100 Treviso | Tel. 0422.658951

→ Il complesso di Santa Caterina
Piazzetta Mario Botter, 1 - 31100 Treviso
Tel. 0422.658442 fax 0422.582634

→ Cà da Noal - Casa Robegan
Via A. Canova, 38 - 31100 Treviso

email: [email protected]
ORARI: da martedì a domenica 10.00 - 18.00
Chiuso il lunedì

BIGLIETTI SEDE SINGOLA
- intero: € 6,00
- ridotto: € 4,00 (componenti le comitive composte almeno da 10 persone paganti, ultrasessantacinquenni, associazioni convenzionate, studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti , membri dell'Associazione Amici dei Musei, soci Touring Club, partecipanti ad iniziative didattiche del Museo)
- gratuito: minori di 18 anni, disabili e loro accompagnatori, guide autorizzate, giornalisti con tessera, accompagnatori di scolaresche (fino a due per ogni classe), un accompagnatore per ogni gruppo (minimo 10 persone), membri ICOM, critici e studiosi autorizzati, volontari accreditati. BIGLIETTO COMBINATO
- intero Santa Caterina + Museo Bailo: € 10,00
- ridotto Santa Caterina + Museo Bailo: € 6,00

Tessera annuale insegnanti: € 10,00
Tessera annuale fedeltà: € 25,00

GRUPPI: per gruppi superiori a 15 persone e/o per scolaresche è consigliabile la prenotazione della visita.

08/01/2025

TERRA INCANTATA ✨
Mostra di Jeff Robb, a fino al 9 febbraio 2025

Avete già visitato la mostra in corso a Casa Robegan?
In questo video, scopriamo direttamente dalle parole dell'artista britannico, maestro della forma fotografica, dettagli e curiosità sulle sue opere.

Sotto la direzione artistica di Richard Mauger, progettata da Sandra Sanson e curata da Pasquale Lettieri, "Terra Incantata" esplora il rapporto tra arte e contesto storico, fondendo passato e presente attraverso un'esperienza artistica multisensoriale; un’immersione profonda nell’immaginario dell’artista che propone una riflessione sull’arte come strumento di esplorazione interiore e fonte di dialogo con il mondo esterno. L'obiettivo è creare uno spazio stimolante e magico, adatto a visitatori di tutte le età, che vada oltre la semplice osservazione, offrendo un'esperienza profondamente coinvolgente.

Mostra organizzata dalla galleria Cris Contini Contemporary in collaborazione con la Città di Treviso e i Musei Civici di Treviso, con il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, Gruppo Cassa Centrale – l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo (TV), parte del Gruppo Cassa Centrale - e il supporto di Fondazione Mazzotti.

👉Ingresso libero
Orari di apertura: venerdì ore 14:00 – 18:00; sabato e domenica ore 10:00 – 18:00
Possibilità di visite guidate su richiesta: [email protected]

Buona Epifania dai Musei Civici di Treviso! 🌟Oggi vi mostriamo un'opera a tema, dalle nostre collezioni, che fa parte pe...
06/01/2025

Buona Epifania dai Musei Civici di Treviso! 🌟
Oggi vi mostriamo un'opera a tema, dalle nostre collezioni, che fa parte però del nucleo di opere in deposito a lungo termine presso la Chiesa di San Teonisto di Treviso:

Matteo Ponzone, "Adorazione dei Magi", 1629 🎨
Olio su tela

L'opera è esposta nell'edificio di San Teonisto, lungo la parete destra dell'abside, dove cioè era stato collocato originariamente, così come è per gli altri teleri che oggi ornano lo spazio di proprietà della Fondazione Benetton Studi Ricerche.

La chiesa deve il suo nome a san Teonisto, la cui salma, secondo tradizione, fu trasferita a Treviso dai cittadini di Altino a seguito della distruzione della loro città nel 452 d.C.. Il complesso, composto da Chiesa e convento, appartenne storicamente all'ordine delle monache benedettine, che ne promossero la ricostruzione, nel corso del '500, dovuta alle modifiche urbanistiche delle nuove mura della città; e conseguentemente, ordinarono la commissione di una serie di grandi teleri, in linea con lo spirito della Controriforma e con il progetto di rinnovamento iconologico dei soggetti.

Dalla fine del '500 alla metà del '600, circa venti opere pittoriche vennero commissionate ad autori quali i Caliari, Palma il Giovane, Pietro della Vecchia, Ascanio Spineda, il Padovanino, Matteo Ingoli, Giovanni Antonio Fumiani.
Nel 1810-11, anche il convento delle Benedettine di San Teonisto subì le conseguenze delle soppressioni napoleoniche, con la dispersione di alcuni dei dipinti su tela, che oggi si trovano infatti rispettivamente a Montecitorio, al Castello Sforzesco e alla Pinacoteca di Brera.

La maggiorparte delle opere, comunque, rimase in sede fino agli anni '40 del '900: la Chiesa di San Teonisto venne pesantemente colpita dai bombardamenti del 1944, e dopo questi avvenimenti le opere vennero cedute alle raccolte dei Musei Civici.
Dal 2017, sono tornate appunto a San Teonisto, luogo nel frattempo recuperato e ristrutturato da Benetton e riaperto per eventi culturali, concerti e mostre, visitabile abitualmente ogni prima domenica del mese.

L'opera qui in oggetto venne collocata, insieme all'"Annunciazione" sempre del Ponzone, per il Natale 1629.
L'autore (Venezia, 1583 - post 1663), allievo di Sante Peranda, a questa altezza cronologica dimostra di aver raggiunto una propria autonomia artistica, evidente nella resa cromatica a chiaroscuri e nel forte senso volumetrico delle forme, proprie del momento di massima maturità pittorica, in linea con le tendenze della pittura locale 600esca.

Tanti auguri di Buon Natale dai Musei Civici di Treviso! 🌟🎄🎅Arturo Martini, "Presepio piccolo", 1926-27Maiolica policrom...
25/12/2024

Tanti auguri di Buon Natale dai Musei Civici di Treviso! 🌟🎄🎅

Arturo Martini, "Presepio piccolo", 1926-27
Maiolica policroma da stampo dipinta da Manlio Trucco a "La Fenice" di Albisola; dono di Maria Calzavara e Natale Mazzolà, 1970

L'opera che abbiamo scelto per oggi, esposta al , raffigura la scena di Adorazione del Presepio all'interno di una formella concava, un pezzo unico che contiene tutte le figure distribuite in maniera ascendente, rimpicciolendosi: uomini, Magi a cavallo, una donna, animali, alberi, tetti di case stretti gli uni agli altri a riscaldare e proteggere il Bambino. L'immagine, seppur frontale, è modellata anche ai lati da Martini, con quella felicità semplice che fa scaturire le forme dalle mani come se fossero quelle di un pastaio. Ed è qui che le figure si fanno ancora più sommesse, lontane come sono dal centro, sottratte quasi al nostro sguardo: da un lato vediamo una figura adagiata su un fianco, con la testa inclinata verso l’alto, in attesa. Dall'altro, due pecore accoccolate e vicine, e sopra di loro un’altra pecora, dritta, quasi all’erta, anch’essa in attesa.

L'opera è riferibile al gruppo delle piccole plastiche in terracotta e maiolica eseguite da Martini nel periodo della seconda metà degli anni '20, negli stabilimenti di Albisola (Savona), del quale in Museo conserviamo una serie di lavori, esposti.

Ecco un ricordo dell'artista sulla magia che i Presepi hanno rivestito per la sua immaginazione:
"...Mia madre, una Della Valle, era nobile romagnola [...]. La sua famiglia abitava a Brisighella, famosa città del Passatore. Brisighella è una specie di precipizio, cosa stranissima, e siccome vi si fabbrica il gesso, c’è un’industria che produce chiesette e campanili per le feste di Natale. Alle finestre vi mettono poi cartine di velina rossa e dentro una lampadina.
Quand’ero bambino, non hai idea come fossero magici per me, di notte. Essi hanno influito sul mio sogno, più che le opere d’arte; vedi i miei presepi, forme infantili, pastorali, per i pastori sono uno specialista..."
Arturo Martini, da "Colloqui con Gino Scarpa", 1944-45.

NOVITA' - NATALIZIE - IN PINACOTECA 🎄Abbiamo inaugurato ieri, in occasione della presentazione de 'La Via dei Presepi', ...
19/12/2024

NOVITA' - NATALIZIE - IN PINACOTECA 🎄
Abbiamo inaugurato ieri, in occasione della presentazione de 'La Via dei Presepi', un percorso dedicato al tema della Natività, delle Adorazioni dei Pastori e dei Magi, e in generale della Maternità, che per tutto il periodo delle Feste sarà visitabile al . 🌟

Con oltre 35 opere provenienti dalle collezioni civiche, gli spazi della nostra Pinacoteca ospitano una selezione di lavori che vanno dal '400 al '900 grazie ai quali è possibile ripercorrere il tema ispirato dal Natale attraverso la storia dell'arte. ✨
Seguendo la traccia delle didascalie a tema, incontrerete le opere dei vari artisti coinvolti, da Girolamo da Treviso il Giovane alle botteghe di Cima da Conegliano e di Girolamo Savoldo, da Giovanni Bellini a Paris Bordon, e ancora Girolamo da Santacroce, Palma il Vecchio, Jacopo da Valenza, ma anche per la prima volta a Santa Caterina autori del '900 locale: le Maternità di Bruno Saetti, di Carmelo Zotti, di Giuseppe Gambino, di Lino Dinetto e in scultura di Augusto Murer, insieme alle preziose linoleografie di Arturo Martini; tutte queste opere dialogano tra loro dimostrandoci l'universalità del tema della nascita e della rinascita che ogni anno si ripete e che tocca il senso profondo dell'umanità.

🎅Tra le curiosità, si segnalano il piccolo presepe in ceramica dipinta dell'artista Anna Maria Tommasini, e una vetrina che ospita una serie di pezzi di piccolo formato, quali alcune matrici lignee antiche per decorazione di libri con il tema della Natività.

Questa iniziativa si colloca all'interno de 'La Via dei Presepi', rassegna che ogni anno coinvolge la città di Treviso grazie ai suoi presepi monumentali e alle opere sulla Natività che sono visitabili in occasione delle Feste, nelle chiese e in altri luoghi suggestivi del centro storico.

📧E' possibile visitare il percorso al Museo anche con visite guidate: per informazioni e date, [email protected]

Potete ammirare "La morte di Dante" al  , tornata esposta da alcuni mesi nella Galleria dell'Ottocento.Grazie ad Ars Eur...
15/12/2024

Potete ammirare "La morte di Dante" al , tornata esposta da alcuni mesi nella Galleria dell'Ottocento.

Grazie ad Ars Europa per il post! 🎨✨️

L’olio su tela raffigurante La morte di Dante, conservato nei Musei Civici di Treviso, realizzato fra il 1852 e il 1853 da Eugenio Moretti Larese - nato a Venezia il 14 dicembre 1822 - raffigura un momento poco rappresentato nella tradizione iconografica relativa al sommo poeta. Il ritorno da un’ambasciata a Venezia gli fu fatale in quanto contrasse la malaria mentre passava dalle paludose Valli di Comacchio. Le febbri portarono velocemente il poeta cinquantaseienne alla morte, che avvenne a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Dante è raffigurato sul letto di morte mentre detta le sue ultime volontà. Un frate francescano, probabilmente medico, gli sistema i cuscini. Altri due uomini assistono alla scena: quello più vicino al letto è probabilmente Guido Novello da Polenta. L'opera, nel solco della pittura storica del periodo, in cui la solennità dell’evento viene dosata in una più intimistica atmosfera di genere, era stata commissionata dall'imprenditore tessile trevigiano Sante Giacomelli, che nel 1875 donò le sue collezioni pittoriche al Museo Civico di Treviso.

📅Mercoledì 18 dicembre, alle ore 17.30, il   ospiterà la presentazione del nuovo "Dizionario Italiano-Trevisàn / Trevisà...
15/12/2024

📅Mercoledì 18 dicembre, alle ore 17.30, il ospiterà la presentazione del nuovo "Dizionario Italiano-Trevisàn / Trevisàn-Italiano", a cura di Dario Tesser (casa editrice: Editoriale Programma).

La sfida del volume è quella di portare per iscritto la ricchezza del dialetto tipico della "Treviso dentro le mura", una varietà di idioma veneto in tutte le sue sfumature rispetto al parlato tradizionale delle zone e delle province vicine.

📚In dialogo con l'autore: il prof. Gian Domenico Mazzocato, autore del saggio introduttivo del Dizionario.
Introduce la serata: Angelo Pastrello, titolare della casa editrice.

Evento organizzato da Consorzio Athena Promakos.
👉Ingresso libero!

SAVE THE DATE👉“Terra Incantata” di Jeff Robb🏛Casa Robegan📅14 dicembre 2024 - 09 febbraio 2025Da domani, aprirà al pubbli...
13/12/2024

SAVE THE DATE
👉“Terra Incantata” di Jeff Robb
🏛Casa Robegan
📅14 dicembre 2024 - 09 febbraio 2025

Da domani, aprirà al pubblico la nuova mostra dell'artista inglese Jeff Robb: un viaggio che esplora il rapporto tra arte e contesto storico, fondendo passato e presente attraverso un'esperienza artistica multisensoriale; un’immersione profonda nell’immaginario dell’artista che propone una riflessione sull’arte come strumento di esplorazione interiore e fonte di dialogo con il mondo esterno.
Casa Robegan si trasformerà in uno spazio stimolante e magico, dove i visitatori sono trasportati in un mondo visionario e poetico grazie a opere tridimensionali che creano un dialogo tra realtà e illusione. Attraverso un'ampia varietà di tecniche, Jeff Robb mette in luce le diverse sfaccettature della città di Treviso: nature morte catturate tramite la fotografia lenticolare, proiezioni immersive e paesaggi sonori per evocare l’atmosfera unica di Treviso Urbs picta, con immagini lenticolari ed effetti di movimento e sonori che valorizzano l'architettura, gli affreschi, i motivi e le icone della tradizione trevigiana, in un dialogo armonioso tra passato e presente.
Con atmosfera evocativa, le immagini fondono magistralmente arte digitale e realismo fotografico regalando una visione dinamica della città. Ad arricchire il percorso, un cortometraggio sull'attività di Jeff Robb e il suo legame con Treviso racconta di come le sue esperienze personali nella città si siano intrecciate con il processo artistico, dando luogo ad una visione unica e personale.

Mostra organizzata dalla galleria Cris Contini Contemporary
Sotto la direzione artistica di Richard Mauger, progettata da Sandra Sanson e curata da Pasquale Lettieri

👉Ingresso libero
Orari di apertura: venerdì ore 14:00 – 18:00; sabato e domenica ore 10:00 – 18:00
Orari festivi: martedì 24 dicembre 10 -16; mercoledì 25 dicembre chiuso; giovedì 26 dicembre aperto 12-18; martedì 31 dicembre aperto 10 -16; mercoledì 1 gennaio chiuso; lunedì 6 gennaio aperto 10-18.

Possibilità di visite guidate su richiesta: [email protected]

Scatti da... NARRARE IL MUSEO 🎨Condividiamo alcune foto fatte al   sabato pomeriggio, quando abbiamo ospitato gli studen...
10/12/2024

Scatti da... NARRARE IL MUSEO 🎨
Condividiamo alcune foto fatte al sabato pomeriggio, quando abbiamo ospitato gli studenti e le studentesse delle classi 4BL e 4CL del Duca degli Abruzzi di Treviso 🏛

Come dei moderni ciceroni, hanno guidato il pubblico dei visitatori attraverso le sale della collezione permanente di Arturo Martini 🗿 e della nuova mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo IUAV: opere dal 1960 al 1990" 📐

Complimenti a tutti i ragazzi! 👏

📝"Narrare il museo" è un progetto ormai da alcuni anni in convenzione con i Musei Civici di Treviso, in cui gli studenti presentano i beni artistici qui conservati.
Il percorso, valevole anche come PCTO, prevede la formazione degli studenti che svolgeranno poi il ruolo di "guide" presso i Musei; a turno i giovani ”narratori” accompagnano gruppi di visitatori lungo i percorsi previsti.
Il numero totale di ore dedicate alla realizzazione delle attività è di circa 30, comprensive di fasi di formazione di gruppo, frontale, con visite, e poi scelta del proprio percorso o delle opere, individualmente e con il supporto dei docenti. A seguire, alternanza di studio individuale e simulazione in sede, per concludere con la narrazione durante le date concordate e dedicate al pubblico.
Tra gli obiettivi dell'iniziativa, vi sono: incentivare il senso di responsabilità e di consapevolezza dei giovani verso i beni culturali e museali; accrescere il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia e l’arte del proprio territorio; favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione dei beni culturali ed artistici; rafforzare le competenze specifiche dei giovani in ambito culturale e comunicativo coinvolgendo il pubblico con la loro passione ed interesse per l’arte.

Vi aspettiamo ai prossimi appuntamenti di "Narrare il Museo" del 2025!

🎨 Il 2024 è stato l’anniversario dei 70 anni dalla scomparsa del 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐞𝐧𝐢𝐠𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐩𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐦𝐛...
09/12/2024

🎨 Il 2024 è stato l’anniversario dei 70 anni dalla scomparsa del 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐞𝐧𝐢𝐠𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐩𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢. Straordinario illustratore di testi letterari, l’artista veneto fu esponente della poetica del sogno e tra i precursori del surrealismo.

🎆 Da Oderzo a Treviso, da Venezia a Milano fino a Garda e all’estero, sono numerose le iniziative pensate per celebrarne la figura. Da fine settembre 𝐚 𝐎𝐝𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐥 𝐬𝐨𝐫𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨 𝐢𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐢 “𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢” 𝐝𝐢 𝐄𝐝𝐠𝐚𝐫 𝐀𝐥𝐥𝐚𝐧 𝐏𝐨𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟏𝟐𝟎 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐞, 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐨𝐧𝐢𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐜𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢𝐚𝐧𝐚. Ce la racconta il presidente della Fondazione Roberto Costella.

👨‍🏫 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚, laureato in Architettura all’Istituto Universitario di Venezia (1983) con specializzazione in restauro edilizio e urbano, si è poi dedicato allo studio delle arti figurative. È stato docente di storia dell’arte, e tra 1994 e 1997 ha diretto la Pinacoteca Alberto Martini di Oderzo, attuandone anche il trasferimento e la riorganizzazione museale in Palazzo Foscolo. Oltre a un’importante attività di divulgazione Roberto Costella ha curato allestimenti, cataloghi e presentazioni di circa 60 mostre d’arte contemporanea, oltre a essere autore di diverse pubblicazioni.

🎥Un servizio andato in onda sul Tgr Rai Veneto, dedicato alla mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo...
05/12/2024

🎥Un servizio andato in onda sul Tgr Rai Veneto, dedicato alla mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo Iuav: opere dal 1960 al 1990", aperta al (e al Museo Collezione Salce) da sabato scorso ✍

Tra i protagonisti: Egle Trincanato, Carlo Scarpa, Samonà, Gardella e altri, per ricostruire il lascito di una schiera di maestri dell'Università IUAV quand'era Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

Esposti i loro progetti e le passioni, con tavole, plastici, fotografie che documentano le prime idee per la realizzazione di edifici pubblici e privati, fabbriche, case, scuole, musei, arredi.
Nel grande come nel piccolo la palestra del design allena all'essenziale, e in principio c'è sempre una matita.

eDesignFestival

Due musei, Bailo e Salce, e un ciclo di conferenze raccontano una generazione di progettisti, attiva fra il 1960 e il 1990, formatisi all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Sabato 7 dicembre, al  , torna l'iniziativa "NARRARE IL MUSEO"! 🎨Dalle 15 alle 18, gli studenti e le studentesse delle c...
04/12/2024

Sabato 7 dicembre, al , torna l'iniziativa "NARRARE IL MUSEO"! 🎨

Dalle 15 alle 18, gli studenti e le studentesse delle classi 4BL e 4CL del Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso, vi aspettano per guidarvi alla scoperta delle opere di Arturo Martini 🗿 e della nuova mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo IUAV: opere dal 1960 al 1990" 📐

🏛L'ingresso è LIBERO!
👉Inoltre, il Museo Bailo sarà aperto con accesso gratuito per tutta la giornata di sabato.

Come non approfittarne? 😉Vi aspettiamo!

❄️Un dicembre ai Musei Civici ricco di attività per tutte le età: da visite guidate a letture animate, da presentazioni ...
03/12/2024

❄️Un dicembre ai Musei Civici ricco di attività per tutte le età: da visite guidate a letture animate, da presentazioni di libri a laboratori didattici... per rendere ancora più magico il periodo natalizio a Treviso!✨

Ecco il programma delle attività:

🎄LABORATORIO: ASPETTANDO IL NATALE
Museo Santa Caterina
Sabato 7 dicembre, ore 15.30

🤱VISITA GUIDATA: LA MADONNA NELL'ARTE
Museo Santa Caterina
Domenica 8 dicembre, ore 15.30

🌟VISITA GUIDATA: LA NATIVITA' NELL'ARTE
Museo Santa Caterina
Domenica 15 dicembre, ore 15.30

📚PRESENTAZIONE DEL DIZIONARIO ITALIANO-TREVISÀN / TREVISÀN-ITALIANO
Museo Bailo
Mercoledì 18 dicembre, ore 17.30

🎅LETTURE TEATRALI: LA MAGIA DEL NATALE
Museo Bailo
Sabato 21 dicembre, ore 15.30

🎨LABORATORIO: VIVA L'IMMAGINAZIONE
Museo Bailo
Sabato 28 dicembre, ore 15.30

🌟VISITA GUIDATA: LA NATIVITA' NELL'ARTE
Museo Santa Caterina
Domenica 29 dicembre, ore 15.30

👵CACCIA AL TESORO DELLA BEFANA
Museo Bailo
Domenica 5 gennaio, ore 15 e 16.30

📧Per maggiori informazioni: [email protected]

𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟰 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 - 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬𝐌𝐔𝐒𝐄𝐎 𝐁𝐀𝐈𝐋𝐎 - 𝐒𝐀𝐋𝐀 𝐙𝐀𝐍𝐈𝐍𝐈𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗗𝗲 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝙁𝒓𝙖𝒏𝙘𝒆𝙨𝒄𝙤 𝘽𝒆𝙧𝒕𝙤𝒔. 𝙇𝒂 𝒄𝙖𝒅𝙪𝒕𝙖 𝙙𝒆𝙜𝒍𝙞 ...
02/12/2024

𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟰 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 - 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬
𝐌𝐔𝐒𝐄𝐎 𝐁𝐀𝐈𝐋𝐎 - 𝐒𝐀𝐋𝐀 𝐙𝐀𝐍𝐈𝐍𝐈
𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗗𝗲 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝙁𝒓𝙖𝒏𝙘𝒆𝙨𝒄𝙤 𝘽𝒆𝙧𝒕𝙤𝒔. 𝙇𝒂 𝒄𝙖𝒅𝙪𝒕𝙖 𝙙𝒆𝙜𝒍𝙞 𝙖𝒏𝙜𝒆𝙡𝒊 𝒓𝙞𝒃𝙚𝒍𝙡𝒊

🎨 L’esposizione, curata da Fernando Mazzocca e Monica De Vincenti, intende ripercorre l'originale vicenda artistica di Francesco Bertos, plasmata dalle interazioni con alcuni degli scultori più rinomati della sua epoca, tra cui il veneziano Giovanni Bonazza e il fiorentino Giovanni Battista Foggini. Accanto alle sculture i dipinti di Giovanni Antonio Fumiani, Antonio Bellucci, Sebastiano Ricci, Giovanni Battista Pittoni e Giambattista Tiepolo rievocano l’universo figurativo in cui Bertos operò e da cui fu influenzato. Dai nostri musei la mostra esponde l'opera Sebastiano Ricci 𝘓𝘢 𝘨𝘭𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 (𝘎𝘪𝘶𝘴𝘦𝘱𝘱𝘦 𝘐 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦), bozzetto per un affresco nella scala blu di Schönbrunn a Vienna.
I visitatori potranno così apprezzare il capolavoro vicentino in una nuova prospettiva, confrontandolo con altre opere audaci degne di una Kunst und Wunderkammer principesca. Un'opportunità unica per scoprire un artista che, pur essendo oggi noto principalmente tra specialisti e appassionati, seppe fondere virtuosismo tecnico e profondità intellettuale in opere che continuano a stupire e affascinare anche a distanza di secoli.

🏛 Monica De Vincenti si occupa di temi legati all'arte veneta dal Cinquecento all'Ottocento, con particolare attenzione alla scultura, ai suoi protagonisti come pure ai temi iconografici ed iconologici della statuaria del Sei e Settecento. Al suo attivo sono diversi interventi in riviste specializzate, volumi miscellanei e atti di convegni; ha inoltre partecipato alla cura di mostre dedicate a Canova, a Donatello, a Orazio Marinali e la scultura veneta fra Sei e Settecento. Ha insegnato presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e ha collaborato e collabora con importanti istituzioni quali la Fondazione Giorgio Cini.

📐La mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo Iuav: opere dal 1960 al 1990" è ufficialmente aperta da o...
30/11/2024

📐La mostra "DIFFERENTI CON METODO. Architetti e designer dallo Iuav: opere dal 1960 al 1990" è ufficialmente aperta da oggi al .

📝Nelle prossime settimane, è previsto un ricco programma di talks collaterali che toccheranno più tematiche collegate ai lavori e alle figure protagoniste dell'esposizione.
Ecco l'elenco completo degli interventi! 👇

🏛Gli incontri si terranno al Museo Bailo, Sala Zanini, alle ore 18
A cura di Paola Bellin, [e]DesignFestival
⚠️NB: il programma dei talks può subire variazioni e/o integrazioni di cui verrà data comunicazione!

📅Giovedì 05/12/2024
WRIGHT, LE CORBUSIER, KAHN ALLO IUAV
Mario Gemin, architetto Ordine degli Architetti (OAPPCTV)
Luciano Setten, architetto_direttore artistico [e]DesignFestival

📅Giovedì 12/12/2024
Presentazione del volume: OLIVETTI Storie da una collezione
Beppe Cantele, Ronzani editore
Andrea Simionato, Antiga edizioni
Paola Bellin, [e]DesignFestival

📅Giovedì 19/12/2024
GLI ARCHITETTI DI DIFFERENTI CON METODO
Roberto Masiero, Fondazione Fabbri
Paolo Panetto, architetto - Ordine degli Architetti (OAPPCTV)

📅Giovedì 09/01/2025
GLI STUDI PROFESSIONALI: LUCIANO GEMIN, PAOLO BANDIERA E UMBERTO FACCHINI
Simone Gobbo, architetto - Ordine degli Architetti (OAPPCTV)
Stefano Boscolo, architetto
Alberto Passi, Associazione Ville Venete
Alfonso Cendron, architetto

📅Giovedì 16/01/2025
I MAESTRI DOCENTI: SCARPA, ALBINI, GARDELLA, ZEVI, SAMONA’, TRINCANATO
Alessandro Brodini, Università di Firenze
Marta Baretti, architetta Ordine egli Architetti (OAPPCTV)

📅Giovedì 23/01/2025
DIFFERENTI CON METODO: PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLA MOSTRA
Giuseppe Cangialosi, presidente Fondazione Architettura Treviso (FATV)
Luciano Setten, curatore e direttore artistico [e]DesignFestival

📅Giovedì 30/01/2025
GLI STUDI PROFESSIONALI: GIUSEPPE DAVANZO E LIVIA MUSINI, VITTORIO ROSSI
Maria Antico, architetta
Vincenzo Casali, architetto
Mario Gemin, architetto, Ordine degli Architetti (OAPPCTV)
Gabriella Bravin, architetta Fondazione Architettura Treviso (FATV)

📅Giovedì 06/02/2025
GLI ARTIGIANI E LE IMPRESE
Francesco Teso, architetto
Luciano Salogni, Asolo Costruzioni e Restauri
Valerio Vendramin, Impresa CEV
Franco Possamai, Metodo Arredi
Marco Zito, Università Iuav di Venezia

📅Giovedì 13/02/2025
GLI STUDI PROFESSIONALI: ROBERTO PAMIO, MARILENA BOCCATO E GIAN NICOLA GIGANTE
Matteo Pamio, architetto
Stefano Foffano, Attico Interni
Michele Bornello, Villa Bornello
Fiorella Bulegato, Iuav Venezia

📅Giovedì 20/02/2025
I COMMITTENTI
Francesco Fanna, direttore d’orchestra
Myriam Zerbi, critica e storica dell’arte
Sergio Sandali, Studio Commercialistico
Renzo Secco, imprenditore

👉“DIFFERENTI CON METODO: architetti e designer dallo IUAV. Opere dal 1960 al 1990” 📝📅 , 30 novembre 2024 – 23 febbraio 2...
28/11/2024

👉“DIFFERENTI CON METODO: architetti e designer dallo IUAV. Opere dal 1960 al 1990” 📝
📅 , 30 novembre 2024 – 23 febbraio 2025

Una nuova mostra è in arrivo negli spazi del Museo Bailo, un racconto dell’evoluzione del design e dell’architettura trevigiana attraverso i progetti di alcuni tra i più influenti protagonisti del settore.
L’esposizione ripercorre le opere realizzate tra il 1960 e il 1990 da architetti e designer trevigiani formatisi allo IUAV di Venezia. Questa istituzione accademica, nota per il suo corpo docente d’eccellenza, ha visto la presenza di maestri come Franco Albini, Ignazio Gardella, Bruno Zevi, Giuseppe Samonà, Egle Trincanato e Carlo Scarpa, rendendo quegli anni una congiuntura straordinariamente fertile per la creatività. Loro allievi, e protagonisti della mostra, saranno: Luciano Gemin, Giuseppe Davanzo e Livia Musini, Vittorio Rossi, Marilina Boccato e Gian Nicola Gigante, Roberto Pamio, Paolo Bandiera e Umberto Facchini.
Il periodo storico considerato porta in sé una congiuntura delle più favorevoli, tenendo presenti le trasformazioni politiche e ideologiche che accompagnano il boom economico, l’emergere di una nuova classe dirigente, lo sviluppo di una industria diffusa dei beni di consumo a medio contenuto tecnologico, ma ad alto contenuto di immagine; l’inurbamento scomposto che ha modificato il paesaggio rurale ed ha letteralmente rivoluzionato i modi d’uso dei centri storici.
L’allestimento sarà incentrato su aree tematiche (la formazione a Venezia, le architetture, il design, il saper fare e l’uso dei materiali, gli interessi collaterali) dove in ogni sezione saranno presenti contemporaneamente gli architetti/designer ed i loro progetti e interessi, con opere che mostrano per ciascuno la capacità di disegnare a mano quale strumento per “vedere il Progetto”.
Nelle aree tematiche saranno esposti plastici di alcune architetture, disegni originali (architettura e design), alcuni modelli dei progetti di design, sedute e altri arredi e oggetti, con materiali relativi agli interessi privati (fotografie, oggetti di design, libri e foto delle abitazioni degli architetti).
👉Da segnalare, per la prima volta esposte al pubblico, anche una serie di opere – dipinti e sculture in terracotta degli anni ’30 – realizzate da Egle Renata Trincanato (1910 – 1998), parte delle collezioni dei Musei Civici e donate dagli eredi: una prova curiosa degli esperimenti più artistici e “a mano libera”, realizzati negli anni di studio, di questa protagonista della ricerca sull’urbanistica e sull’architettura del restauro del ‘900, che vanta una formazione primaria più prettamente artistica.
Insomma, un viaggio imperdibile nel design e nell’architettura che hanno segnato sessant’anni di storia.

Durante il periodo di apertura delle mostre sono in programma numerosi talks con ospiti che approfondiranno le tematiche. A breve il programma!

L’iniziativa è organizzata da [e]EdesignFestival, a cura dell'arch. Luciano Setten, con gli architetti Mario Gemin, Giuseppe Cangialosi e Luca Facchini.
📧Info: [email protected]

Vi aspettiamo mercoledì per il consueto appuntamento con la serie "Incontri&Racconti", alla scoperta delle mostre in cor...
24/11/2024

Vi aspettiamo mercoledì per il consueto appuntamento con la serie "Incontri&Racconti", alla scoperta delle mostre in corso o di prossima apertura che vedono la presenza di opere dalle nostre collezioni 📖✨

📆Mercoledì 27 novembre - ore 18
🏛 , Sala Coletti

✍️ Presentazione della prossima mostra in programma a Rovigo, a cura della dott.ssa Elena Canadelli:
"CRISTINA ROCCATI (1732 - 1797). La donna che osò studiare fisica" (Palazzo Roncale, 6 dicembre 2024 - 21 aprile 2025), nella quale saranno presenti anche i nostri prismi "di Newton", appartenuti a Francesco Algarotti 🔍

“Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica” è una mostra-racconto dedicata alla vicenda di Cristina Roccati (1732 – 1797), terza donna laureata al mondo e simbolo di quelle donne che nel Settecento andavano controcorrente. Cristina Roccati si laureò in filosofia naturale all’Università di Bologna focalizzandosi soprattutto sulla fisica e sulle scienze naturali. Dopo la laurea bolognese decise di approfondire gli studi all’Università di Padova applicandosi alla fisica newtoniana. Fu chiamata dall’Accademia dei Concordi dove insegnò fisica e nel 1754 ne divenne Presidente. La mostra restituisce la voce a una delle protagoniste di questa elettrizzante stagione della scienza, attraverso un percorso espositivo incentrato sulla riscoperta di questa figura dimenticata.

ELENA CANADELLI insegna storia della scienza e museologia naturalistica all’Università di Padova, dove è responsabile scientifica del Museo botanico. È membro del Comitato scientifico del Museo Galileo e dell’Osservatorio sul Patrimonio Scientifico e Tecnologico del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Fa parte del National Biodiversity
Future Center (NBFC) ed è editor-in-chief della rivista Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science, oltre che presidente della Società Italiana di Storia della Scienza.

INGRESSO LIBERO!

Indirizzo

Piazzetta Botter, 1
Treviso
31100

Orario di apertura

Martedì 10:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 18:00
Giovedì 10:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 18:00
Sabato 10:00 - 18:00
Domenica 10:00 - 18:00

Telefono

0422658442

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I Musei Civici di Treviso, sono: ---> Museo "Luigi Bailo" Galleria del Novecento Borgo Cavour, 24 - 31100 Treviso | Tel. 0422.658951 mail: [email protected] ORARI: da martedì a domenica 10.00 - 18.00 Chiuso lunedì BIGLIETTI - intero: € 6,00 - ridotto: € 4,00 - componenti le comitive (composte almeno da 10 persone paganti), ultrasessantacinquenni, associazioni convenzionate, studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti , membri dell'Associazione Amici dei Musei, soci Touring Club, partecipanti ad iniziative didattiche del Museo. - gratuito: minori di 18 anni, disabili e loro accompagnatori, guide autorizzate, giornalisti con tessera, accompagnatori di scolaresche (fino a due per ogni classe), un accompagnatore per ogni gruppo (minimo 10 persone), membri ICOM, critici e studiosi autorizzati, volontari accreditati. ---------------------------------------------------------- ---> Il complesso di Santa Caterina Piazzetta Mario Botter, 1 - 31100 Treviso Tel. 0422.658442 fax 0422.582634 ORARI: da martedì a domenica 9.00 - 12.30 | 14.30 - 18.00 Chiuso lunedì BIGLIETTI - ridotto € 4,00 - gratuito: minori di 18 anni, disabili e loro accompagnatori, guide autorizzate, giornalisti con tessera, accompagnatori di scolaresche (fino a due per ogni classe), un accompagnatore per ogni gruppo (minimo 10 persone), membri ICOM, critici e studiosi autorizzati, volontari accreditati. ---------------------------------------------------------- ---> Cà da Noal - Casa Robegan Via A. Canova, 38 - 31100 Treviso | Tel. 0422.544895 ---------------------------------------------------------- BIGLIETTO COMBINATO - intero Santa Caterina + Museo Bailo: € 8,00 - ridotto Santa Caterina + Museo Bailo: € 5,00 Tessera annuale insegnanti: € 10,00 Tessera annuale fedeltà: € 25,00 GRUPPI: gruppi superiori a 15 persone e/o per scolaresche è consigliabile la prenotazione della visita. Mezzi pubblici. Per Santa Caterina: dalla stazione F.S. autobus nn. 1 - 3 - 3/- 7 - 10/ (fermata P.za Matteotti).