Museo Marconi

Museo Marconi La storia delle radiocomunicazioni a Villa Griffone, casa Marconi a fine '800. Un percorso dalla rad

International celebration of the 150th anniversary of Guglielmo Marconi's birth, organized by Rotary Distretto 2072 - Ro...
01/05/2024

International celebration of the 150th anniversary of Guglielmo Marconi's birth, organized by Rotary Distretto 2072 - Rotary - Distretto 2072 Fiorella Sgallari

Indirizzo

Via Celestini, 1
Sasso Marconi
40037

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Museo Marconi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Il Museo

Invia un messaggio a Museo Marconi:

Condividi

Museo Marconi - Villa Griffone Pontecchio Marconi

Le attività di divulgazione scientifica della Fondazione Guglielmo Marconi cominciano alla metà degli anni ’80 quando, in collaborazione con l’’amministrazione comunale e l’Università di Bologna, nasce una joint-venture culturale per l’organizzazione di mostre scientifiche interattive che prende il nome di “Scienza o Magia?”. Molte sono le mostre organizzate in Italia e all’estero. Alla fine di questa esperienza, durata una decina d’anni, il patrimonio di competenze ed esperienze accumulato consente alla Fondazione di intraprendere un proprio autonomo percorso.

Nel 1995 si celebra il centenario dell’invenzione della radio. Grazie ad appositi finanziamenti statali, la Fondazione Marconi acquisisce i due fondi che costituiscono il nucleo fondante del Museo Marconi e del Centro storico documentale di Villa Griffone: la collezione Bigazzi, straordinario insieme di repliche funzionanti degli apparati che hanno fatto la storia della radiotelegrafia, e il fondo Soresini, vasta collezione di monografie, fotografie, documenti e autografi sulla storia delle radiocomunicazioni. Finalmente a Villa Griffone c’è materiale per allestire un vero e proprio museo e si dà l’avvio a un programma di ristrutturazione e sistemazione degli spazi interni per fare posto alla nascente esposizione.

Si decide di recuperare a spazio espositivo una parte dell’ultimo piano di Villa Griffone, proprio quei locali dove il giovane Marconi aveva allestito il suo primo laboratorio.