
02/08/2023
La passione di Giovanni Barracco per l'Egitto e la nascita della collezione di manufatti egizi del Museo Barracco, nella visita riservata ai possessori della , il 3 agosto: bit.ly/3KdauJw
La prestigiosa collezione di sculture antiche donata da Giovanni Barracco nel 1904 al Comune di Roma C. a. C.) e della sua scuola. d. C.).
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Il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco è formato da una prestigiosa collezione di sculture antiche - arte assira, egizia, cipriota, fenicia, etrusca, greca-romana - che Giovanni Barracco, ricco gentiluomo calabrese, donò al Comune di Roma nel 1904. Il Barone Barracco aveva dedicato la sua vita alla raccolta dei reperti, sia acquistandoli sul mercato antiquario sia recuperandoli dagli scavi
che sul finire dell’ottocento segnarono le trasformazioni urbanistiche di Roma Capitale. Per ospitare la collezione fu costruita un’apposita palazzina neoclassica che purtroppo andò distrutta con i lavori per l’allargamento di Corso Vittorio. Solo a partire dal 1948 la collezione poté essere riordinata nella “Farnesina ai Baullari”, edificio eretto nel 1516 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane. L’arte egizia è rappresentata a partire dalle più antiche dinastie (3.000 a.C) fino all’epoca romana. Dalla Mesopotamia provengono le preziose lastre assire, ornamento parietale dei palazzi di Assurbanipal a Ninive e Senacherib a Nirmud, del VII e VI sec a. Una rarità per i musei italiani è la sezione dedicata all’arte cipriota, della quale sono esposti alcuni oggetti di rara fattura, come il carretto votivo policromo e la testa di Eracle del VII-VI sec. L’arte greca vanta numerosi originali, tra cui opere che compongono un quadro esaustivo del grande artista Policleto (V sec. Per l’arte romana si segnala la testa di un fanciullo della famiglia Giulia, raffinato esempio della ritrattistica privata della prima epoca imperiale (I sec. Infine l’arte provinciale è presente con tre lastre provenienti da Palmira, città carovaniera che ebbe il massimo splendore nel II sec. Chiude il percorso il mosaico policromo proveniente dalla prima basilica di San Pietro a Roma, datato al XII sec.
La passione di Giovanni Barracco per l'Egitto e la nascita della collezione di manufatti egizi del Museo Barracco, nella visita riservata ai possessori della , il 3 agosto: bit.ly/3KdauJw
Il 15 luglio 1799 alcuni membri dell’esercito napoleonico rinvennero fortuitamente a Rashid, nel Delta del Nilo, una stele in granodiorite contenente un testo scritto in greco antico, egizio demotico ed egizio geroglifico. Il monumento sarebbe poi divenuto celebre come “Stele di Rosetta” (dal nome latinizzato della località di rinvenimento) e avrebbe giocato un ruolo nell’interpretazione del sistema di scrittura geroglifico egizio.
Il Museo Barraccocustodisce delle preziosissime testimonianze della passione che il suo fondatore nutriva per la cultura egizia antica e per lo studio approfondito dei suoi sistemi di scrittura geroglifico e demotico. Tra queste spiccano, nella Biblioteca Barracco, le imponenti pubblicazioni delle prime importanti spedizioni europee volte alla riscoperta dell’Egitto faraonico, nonché i primi fondamentali vocabolari e studi filologici ed epigrafici dedicati ai sistemi di scrittura e alla lingua in uso nella Valle del Nilo in età preclassica.
Al museo Barracco si respira aria di rinnovamenti grazie alle donazioni effettuati dai visitatori!
Sono stati infatti effettuali interventi di manutenzione delle opere scultoree collocate nella sala dedicata all’arte greca.
I primi ritrovamenti e le scoperte più recenti su una civiltà che si rivela a noi attraverso la pietra e l’argilla. La collezione assira del Museo Barracco come testimonianza di un modo di pensare l’antico e di un modo di rappresentarsi in antico.
Venerdì 16 e sabato 17 giugno Alessandro di Ludovico ci guida alla riscoperta dell’Impero Assiro con la visita guidata nell’ambito delle Giornate Europee dell'Archeologia 2023.
Prenotazione obbligatoria allo 060608, info su bit.ly/3N5SAIZ
L'appuntamento del 17 giugno prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS
A seguito di ritrovamenti archeologici clandestini o furti, opere di scultura antica giacciono smembrate e disp***e. La ricerca scientifica consente di ricostruire tali vicende a volte misteriose e ricompone le statue e i loro contesti originari. È il caso del discobolo perduto delle Terme di Caracalla di cui ci parlerà Anna Maria Rossetti venerdì 16 e domenica 18 giugno al Museo Barracco per le Giornate Europee dell'Archeologia 2023.
Prenotazione obbligatoria allo 060608, info su bit.ly/3qCSUHI
L'appuntamento del 16 giugno prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS
Il 31 maggio del 1279 a.C., dopo alcuni anni di co-reggenza con Seti I, fu incoronato faraone Ramses II, terzo sovrano della XIX Dinastia egizia. Iniziò così il più lungo regno della storia dell’Egitto faraonico. Coinvolto in diversi eventi storici epocali, tra cui la celebre Battaglia di Qadesh, Ramses II fu promotore di numerose opere monumentali, come il Ramesseum e il Tempio Maggiore di Abu Simbel.
Il Museo Barracco custodisce una pregevole scultura di leone recante il cartiglio di Ramses II e la testa di una statua di sovrano che indossa la corona azzurra, e che potrebbe essere lo stesso Ramses II o il suo predecessore Seti I.
In occasione di Notte dei Musei il 13 maggio il Museo Barracco apre le sue porte per un viaggio nella cultura della chitarra hispano americana, tra flamenco, bossanova, boleros cubani e il latin jazz.
L’iniziativa è a cura dell’Associazione Etnica Music.
L’accesso al Museo è consentito dalle 20 alle 2 di notte (ultimo ingresso all’1.00); il biglietto d’ingresso è di 1€, gratuito per i possessori della .
Info: bit.ly/3Mjpgjk
Domani, 3 maggio, il Museo Barracco propone un appuntamento riservato ai possessori della .
Protagonista dell’incontro, l’eccezionale frammento della decorazione musiva della basilica di S. Pietro di età costantiniana, demolita Da Bramante.
Info: bit.ly/3Hr0LNZ
Nei sotterranei del Museo Barracco si conservano i monumentali resti di un edificio di epoca romano-imperiale, rimasto sepolto per quasi 2000 anni e scoperto casualmente alla fine dell’800, in occasione dell’apertura di Corso Vittorio. Solo pochi gradini dal piano stradale moderno ci conducono indietro nel tempo, fino all’epoca della Roma imperiale…
Lo conoscete?
Venerdì 21 aprile avrete la possibilità di scoprirla con la visita guidata organizzata in occasione del 2776° Natale di Roma.
Ingresso gratuito con prenotazione allo 060608, info: bit.ly/41Ymo0j
In occasione di Pasqua nei Museo il Museo Barracco l’8 aprile apre al pubblico le porte della “Casa romana”.
Un’occasione unica per scoprire il grande edificio colonnato, che sorge in quello che era l’antico Campo Marzio.
Info: bit.ly/3nORRTO
Attività e ingresso gratuiti
Prenotazione obbligatoria allo 060608
Con la visita del 23 febbraio riservata ai possessori della MICRomaCard, partendo da alcuni manufatti di pregio esposti al Museo Barracco, conosciamo la storia del sovrano sumerico Gudea di Lagash noto principalmente per la grande quantità di testimo-nianze che lo riguardano.
Info: bit.ly/3YXrPuy)
Counterlight fa parte di una trilogia insieme a Mother Economy (2007) e a Black and White Rule (2011), incentrata sulla Shoah e il concetto filosofico di memoria. Il personaggio centrale del video è una donna intenta a calcolare, leggere, ritagliare parole e immagini, ricomponendo una vicenda che ha determinato l’orrore nel cuore dell’Europa.
Filo conduttore di questo percorso nella memoria, nucleo narrativo ed espressivo dell’opera, è la figura del poeta ebreo Paul Celan, il quale riuscì a sottrarsi alle deportazioni ma p***e i genitori proprio ad opera dei nazisti.
Ospitando il video dell’opera fino al 12 febbraio, il Museo Barracco partecipa a /Ricorda, il progetto espositivo diffuso in sei musei civici di Roma Capitale che fino al 12 febbraio 2023 racconta il dramma della Shoah attraverso video installazioni che riproducono le opere di sei artisti contemporanei israeliani.
Per saperne di più: bit.ly/ZakhorRicorda
Domenica 1° gennaio 2023 il Museo Barracco partecipa al programma di con un viaggio tra le antiche civiltà del Mediterraneo.
La visita guidata parte alle ore 11 ed è gratuita.
È possibile visitare gratuitamente anche il museo dalle ore 11.00 alle 16.00.
Info: bit.ly/3IbL26Y
Il Museo Barracco partecipa al programma di Natale nei Musei con la visita guidata del 29 dicembre alla scoperta dei tesori ospitati nel museo. La collezione di antichità del Museo Barracco testimonia in modo esemplare, nella sua varietà, le complessità e le particolarità di alcuni dei periodi chiave per gli sviluppi tecnologici e culturali della storia antica.
Info: bit.ly/3WsAdlc
Anche il Museo Barracco partecipa alla dodicesima edizione di Musei in Musica con una piccola staffetta corale in cui si alterneranno tre formazioni che spazieranno dalla musica antica al pop passando per la musica sacra.
Il museo sarà aperto eccezionalmente dalle 20.00 alle 2.00, con ingresso gratuito.
Il programma completo è consultabile qui: bit.ly/MUSica22
Non solo lapidi e stele. La scrittura sulle sculture del Museo Barracco nell'incontro di mercoledì 2 novembre dedicato ai possessori della MIC card: bit.ly/3D9L7DQ
Doppio appuntamento al Museo Barracco in occasione di F@Mu 2022. Diversi ma uguali - Giornata delle Famiglie al Museo, il 9 ottobre.
Alle 10,15 il Museo propone una visita in cui osservare i più antichi sistemi di scrittura, il loro funzionamento, le circostanze in cui nacquero e i modi in cui cambiarono, in una passeggiata che ci porta in Mesopotamia, in Egitto e in altre aree del Mediterraneo Orientale antico (bit.ly/3C2TWyN).
Alle 11,45 è prevista una visita guidata alla scoperta dei tratti delle anomalie e dei difetti di due superbi ritratti dell’antica Grecia: Omero e Pericle (bit.ly/3Rx7oki).
Visita e ingresso gratuiti con prenotazione obbligatoria
Tra i monumenti funerari risalenti alla Civiltà etrusca figura il cosiddetto “cippo sepolcrale chiusino”, dal luogo di origine, la ricca città di Chiusi nell’Etruria settentrionale interna.
A questa classe monumentale è dedicata la visita guidata del 5 ottobre al Museo Barracco, riservata ai possessori della MIC CARD.
Info: bit.ly/3Soiw44
Nell’arte figurativa assira del VII secolo a.C., il paesaggio serviva a definire la connotazione geografica e storica degli eventi.
Scopriamo queste ed altre curiosità nella visita del 15 settembre al Museo Barracco riservata ai possessori della .
Info: bit.ly/3L8VHOY
Tra Piazza Navona e Campo dei Fiori si erge l’elegante edificio cinquecentesco che dal 1948 ospita le 400 opere della collezione di Giovanni Barracco, suddivise a seconda della civiltà di appartenenza e distribuite in nove sale espositive. Il Palazzo fu costruito su progetto dell’architetto Jean de Chenevières tra il 1520 e il 1523 per il prelato bretone Thomas le Roy, alla cui proprietà risalgono i simboli dei gigli di Francia e degli ermellini che compaiono nella decorazione e che gli hanno valso la impropria denominazione di “Farnesina ai Baullari”. Nel corso delle grandi trasformazioni urbanistiche per la creazione dell’asse di corso Vittorio Emanuele II, l’edificio subì, negli anni 1886-1900, importanti modificazioni progettate da Enrico Guj. In quell’occasione nei sotterranei del palazzetto furono scoperti importanti resti archeologici di una casa romana del III-IV secolo d.C. articolati intorno ad un cortile colonnato.
Il Museo Barracco è a ingresso gratuito per tutte e tutti e può essere visitato dal martedì alla domenica. Per saperne di più www.museobarracco.it
Giovedì 14 luglio appuntamento al Museo Barracco dedicato ai possessori della MIC card.
Partendo dalla biblioteca di Giovanni Barracco, l’incontro approfondisce l’impegno culturale e politico dell’ erudito patriota che offrì un contributo notevole ad un’Italia che andava mutando radicalmente.
Info: bit.ly/3yyOTnZ
Per il Natale di Roma, il 21 aprile la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale invita i visitatori a partecipare alla visita guidata al chiostro delle sculture per scoprire alcune emblematiche opere della collezione legate alla storia della città. La visita prosegue lungo la mostra temporanea Il Video Rende Felici. Video-arte in Italia, alla scoperta dei grandi protagonisti della videoarte italiana e internazionale.
Visita gratuita con prenotazione obbligatoria allo 060608
Info: bit.ly/3rqADLv
Il Natale di Roma è occasione per riscoprire sotto una nuova luce le rovine romane nei sotterranei di Palazzo Regis, attuale sede del Museo Barracco, ritornate da poco accessibili al pubblico e di recente dotate di un sistema di illuminazione innovativo. La visita permette di conoscere i resti di un peristilio imperiale con il suo arredo, così come si presentano oggi, letteralmente sotto una nuova luce.
Visita gratuita con prenotazione obbligatoria allo 060608
Info: bit.ly/3xsZXEo
Parole e note sulla pace sono il fulcro dell’evento a cura del Teatro Argentina - Teatro di Roma, organizzato il 16 aprile al Museo Barracco in occasione di PASQUA NEI MUSEI 2022 | 14 - 18 APRILE.
Collins, De André, De Gregori, Dylan, Pasolini sono solo alcuni dei protagonisti del percorso tra poesie e canzoni del duo di attori/cantanti Simone Francia e Eugenio Papalia.
Evento gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Info: bit.ly/3E5bCKC
Nell'incontro di domani, mercoledì 6 aprile, dedicato ai possessori della MIC card, si parlerà della sfinge, figura comune nell’iconografia greca, etrusca e romana, di mero valore decorativo.
Dal tempio di Iside e Serapide in Campo Marzio proviene una delle sfingi conservate presso il Museo Barracco.
Info: bit.ly/3JasGzY
Dal 1° al 30 aprile 2022, con l’entrata in vigore del DL 24 marzo 2022 n. 24, non è più richiesto il green pass per visitare il Sistema Musei di Roma Capitale. È comunque sempre necessario l’utilizzo della mascherina e la misurazione della temperatura all'ingresso.
Per saperne di più: bit.ly/3JY5tlz
Il sistema museale di Roma Capitale è costituito da un insieme estremamente diversificato di luoghi museali e siti archeologici di grande valore artistico e storico.
A oltre 4 metri di profondità al di sotto dell’attuale piano stradale, nel sotterraneo del Museo Barracco si conservano straordinari resti archeologici di epoca romano-imperiale. Scoperta nel 1899 nel corso dei lavori di parziale demolizione dell’edificio rinascimentale, la cosiddetta Casa Romana risale al IV sec. d. C. e doveva essere un edificio pubblico, forse una delle sedi (o meglio di alcuni suoi ambienti), delle celebri quattro fazioni di aurighi che competevano nel Circo.
La domus, che non è accessibile al pubblico dal 2000, è straordinariamente aperta fino al 27 marzo, solo il venerdì, sabato e domenica.
Prenotazione obbligatoria allo 060608, info: bit.ly/3MAUIaN
Occasione da non perdere la visita gratuita alla Domus Romana presso il Museo Barracco di Roma in modalità LI-FI, il sistema sperimentale guidato dalla luce, che aiuta ad approfondire le opere della collezione e riscoprire il sito archeologico nei sotterranei del Museo.
Qui l'articolo di ArteMagazine : bit.ly/3I3EqE9
ROMA – Occasione da non perdere la visita gratuita alla Domus Romana presso il museo Barracco di Roma in modalità LI-FI, sistema sperimentale, guidato dalla luce, che aiuta ad approfondire le opere della collezione e riscoprire il sito archeologico nei sotterranei del Museo. La Domus non è più ...
Nuovo appuntamento per i possessori della al Museo Barracco.
Durante la visita guidata di domani, 19 gennaio, i visitatori potranno conoscere i dettagli del più antico ritratto conosciuto di Omero. Il busto marmoreo, poco noto al grande pubblico , è denso di contenuti tutti da scoprire in ogni suo particolare.
Info: bit.ly/3qCXSBZ
Doppia novità al Museo Barracco!
Dal 6 gennaio i visitatori potranno approfondire una selezione di opere della collezione permanente attraverso l’esperienza innovativa offerta dal progetto Li-Fi (Light Fidelity), una modalità di visita con tecnologia senza fili che valorizza modalità di fruizione "non tradizionali" e accessibili a tutti.
Per l’occasione sarà riaperta la Casa Romana, scoperta casualmente nel
1899 nei sotterranei dell’edificio rinascimentale durante lavori di restauro, e di cui si conservano parte di un portico colonnato, lastre di pavimentazione e affreschi a soggetto acquatico e terrestre, distaccati negli anni Settanta e attualmente conservati nel Museo.
Il progetto Li-Fi è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e presentato dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl con il sostegno dell’Unione Europea.
Info: bit.ly/3mYAgpg
Sabato 1° gennaio 2022, in occasione di Roma Capodarte 2022: il Capodanno della Capitale, il Museo Barracco sarà eccezionalmente aperto e gratuito dalle 14 alle 20 (ultimo ingresso ore 19). Alle ore 17:30 il pubblico potrà partecipare a un viaggio artistico tra le antiche civiltà del Mediterraneo. La collezione di Giovanni Barracco è un vero e proprio “museo della scultura antica comparata” con reperti che vanno dall’arte egizia a quella greca e romana.
Scopri il programma completo di qui: bit.ly/CapodarteMiC
𝑉𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑣𝑖𝑑-19.
Nell’ambito di Natale nei Musei di Roma Capitale 2021, giovedì 23 dicembre, il Museo Barracco propone alle 11 una doppia visita per grandi e piccoli con due percorsi in contemporanea alla scoperta delle meraviglie archeologiche esposte nel museo.
Attività e ingresso gratuiti, prenotazione obbligatoria allo 060608.
Info: bit.ly/3pcB8I5
NataleNeiMusei
Frammento di affresco con ermafrodito del II secolo d.C., Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
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Clessidra ad acqua, scultura in basalto, Museo Barracco
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Efobo con diadema, scultura in marmo del I sec. a.C., Museo Barracco
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Testa femminile, scultura in marco del Museo Barracco
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Stele del dignitario Nefer , Antico Regno, IV Dinastia (2640-2520 a.C.), Museo Barracco
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Ultimi giorni per visitare la mostra "Vita Nova" al Museo Barracco! Fino al 3 ottobre il palazzo cinquecentesco ospita, tra le opere della collezione Barracco, i progetti di 10 artiste ispirati ai temi della Vita Nova. Un’occasione unica per un confronto ravvicinato fra la contemporanea sensibilità delle artiste e l'eternità del capolavoro dantesco.
Ingresso gratuito.
Per informazioni su orari: bit.ly/laVitaNuova
In occasione della IV Giornata Mondiale dei Piccoli Musei, domenica 19 settembre, il Barracco apre le porte ai visitatori con quattro visite guidate (15.00, 16.00, 17.00, 18.00) per far conoscere la collezione, che comprende opere d’arte egizia, assira, fenicia, cipriota, etrusca, greca e romana, fino a qualche esemplare di arte medievale.
Prenotazione consigliata allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00), info: www.museiincomuneroma.it
Per il programma completo visitate la pagina bit.ly/PiccoliMusei2021
Corso Vittorio Emanuele 166
Rome
00186
Martedì | 13:00 - 19:00 |
Mercoledì | 13:00 - 19:00 |
Giovedì | 13:00 - 19:00 |
Venerdì | 13:00 - 19:00 |
Sabato | 13:00 - 19:00 |
Domenica | 13:00 - 19:00 |
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Museo Barracco pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
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La validità delle MIC attive è prorogata di tre mesi per compensare il periodo di chiusura totale dei musei per l'emergenza COVID 19.
PER ACCEDERE AI MUSEI ti ricordiamo che: - l’accesso al Museo è consentito con prenotazione obbligatoria e gratuita chiamando lo 060608; - l’accesso al Museo è consentito solo muniti di mascherina; - prima di entrare al Museo dovrai passare davanti al termoscanner. In presenza di temperatura superiore a 37,5° non sarà consentito l’accesso; - si consiglia di portare con sé solo borse di piccolo formato; - all’interno del museo sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza e evitare assembramenti, a meno che non si tratti di un nucleo familiare.
Per le modalità di visita consulta l’avviso.
La #MICRomaCard è la card dei Musei civici che al costo di 5 euro ti offre per un anno: - accesso gratuito e illimitato ai 19 musei civici * - accesso gratuito a 25 siti archeologici della città ** - visite guidate gratuite con i curatori, grazie al programma aMICi - accesso diretto al museo, senza file! - accesso gratuito e diretto agli eventi speciali come Notte dei Musei e Musei in Musica - sconto del 10% nelle caffetterie e nei bookshop dei Musei
Puoi usare la MIC se sei: - maggiorenne e residente nella città metropolitana di Roma - studente negli atenei pubblici e privati della città metropolitana di Roma - domiciliato/a temporaneamente nella città metropolitana di Roma (iscritto/a allo Schedario della Popolazione Temporanea - SPT)
Puoi acquistare la MIC: - in tutti i Musei Civici - nei Tourist Infopoint di Termini, Minghetti, Fori Imperiali, Castel Sant'Angelo, Ciampino, Fiumicino - online qui (da ritirare e attivare in un Museo o un Tourist Infopoint) - dopo 12 mesi la MIC va rinnovata. Puoi farlo in tutti i Musei civici e nei Tourist Infopoint - puoi regalare la MIC! Qui tutte le info
Info: tel 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 | www.museiincomuneroma.it/it/infopage/mic-card
Mostra di Leonardo Da Vinci - Roma Palazzo de
Piazza della CancelleriaMAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI se
Via Guido Reni