Quali sono gli orari di apertura?

Lunedì 10:00 - 19:00 Martedì 10:00 - 19:00 Mercoledì 10:00 - 19:00 Giovedì 10:00 - 19:00 Venerdì 10:00 - 19:00 Sabato 10:00 - 19:00 Domenica 10:00 - 19:00

Museo e Cripta dei Cappuccini

Name: Museo e Cripta dei Cappuccini
Address: Via Vittorio Veneto, 27, Rome, 00187, IT
Telephone: +390688803695

Casa
Italia
Rome
Museo e Cripta dei Cappuccini

CHIUSURE FESTIVI:
Pasqua chiuso
2 novembre chiusura ore 14:30
24 e 31 dicembre chiusura ore 14:30
25 dicembre chiuso
1 gennaio chiuso

15/12/2022

🇮🇹 Cripta dei tre scheletri 📷

Scendendo due alti gradini, si profila allo sguardo un lungo corridoio segnato in alto da una serie di strani lampadari. Girando lo sguardo a destra si ha subito la sensazione di trovarsi circondati da un ornato formato con ossa umane sulle pareti alte e da ossa accatastate in basso. Due frati cappuccini sembrano riposare in due arcosoli e altri due in piedi nelle nicchie, quasi a vegliare su tutto l’ambiente. In tutta la cripta i religiosi defunti, in piedi o in atteggiamento di riposo, indossano tutti il caratteristico saio cappuccino.

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🇬🇧 The crypt of the three skeletons 📷

Going down two high steps, a long corridor looms at the top marked by a series of strange chandeliers. Turning your gaze to the right you immediately have the feeling of being surrounded by an ornate formed with human bones on the high walls and bones stacked at the bottom. Two Capuchin friars seem to rest in two arcosolia and two others standing in the niches, as if to watch over the whole environment. Throughout the crypt the deceased religious, standing or in an attitude of rest, all wear the characteristic Capuchin habit.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

24/11/2022

🇮🇹 S.Francesco in meditazione
(S. Francesco che depone il teschio ai piedi della Croce meditando sulla morte di Cristo)
Olio su tela, cm. 130x98 cm

📖 È qui raffigurato il momento della compiuta trasfigurazione spirituale del Santo che, prendendo in mano il teschio e inginocchiandosi sulla nuda terra, formula il gesto supremo di deporre il teschio stesso sulla base della Croce rappresentata in scorcio per darle la maggiore evidenza possibile nello spoglio ambiente, quasi una caverna, dove si compie l'evento. Ciò equivale al mistero delle Stimmate perché S. Francesco, trafitto dalla luce divina e quindi potendo legittimamente paragonarsi in modo diretto al Redentore nel momento determinante del sacrificio di sé per il riscatto dell'Umanità e la liberazione dalla Morte, prende in mano il corpo del Cristo, esemplificato dal solo teschio, per riporlo proprio sulla base della Croce, che ha dato fine alla vita terrena del Redentore ma ha dato così la vera Vita al credente.

Michelangelo Merisi detto il Caravaggio 1571 – 1610

🇬🇧 St. Francis in meditation
(St. Francis laying the skull at the foot of the Cross meditating on the death of Christ)
Oil on canvas, cm. 130x98 cm

📖Here is depicted the moment of the complete spiritual transfiguration of the Saint who, taking in hand the Skull and kneeling on the bare earth, formulates the supreme gesture of laying the skull itself on the base of the Cross represented in foreshortening to give it the greatest possible evidence in the bare environment, almost a cave, where the event takes place. This is equivalent to the mystery of the Stigmata because St. Francis, pierced from the divine light and therefore being able legitimately to compare oneself directly to the Redeemer at the decisive moment of self-sacrifice for the ransom of Humanity and liberation from Death, takes in hand the body of Christ, exemplified by the skull alone, to place it precisely on the base of the Cross, which has ended the earthly life of the Redeemer but gave thus the true Life to the believer.

Michelangelo Merisi - Caravaggio 1571 – 1610

20/10/2022

🇮🇹Dopo mesi di lavoro e dedizione siamo lieti di annunciare il lancio del nostro nuovo sito... 21/10/2022 ⏳

🇬🇧After months of work and dedication we are pleased to announce the launch of our new website... 21/10/2022 ⏳

website link: www.museoecriptacappuccini.it

22/04/2022

🇮🇹 La struttura centrale della Cripta delle tibie e dei femori racchiude sulla parete in alto in un tondo una croce di omero e radio e, sotto, lo stemma francescano (il braccio n**o
di Cristo e quello vestito di Francesco d'Assisi), sormontato da una corona di vertebre.

📖 “D'argento o d'azzurro, alla croce latina
raggiante posta in palo, sormontata da un
braccio n**o al naturale uscente da una nube
d'argento, con il segno del chiodo alla palma
della mano; l'altro braccio vestito del saio
francescano, incrociante il primo,
con lo stesso segno nella mano”

📜 Il significato dello stemma si può desumere da un episodio degli ultimi giorni di
vita di san Francesco, in cui fece ve**re a sé tutti i frati che dimoravano nel luogo, incrociò le braccia, stese su di loro le mani in forma di Croce e benedisse tutti i frati.

🔍 Un aneddoto narra che il significato del braccio n**o è dovuto al fatto che san Francesco fu ospitato al castello di Susa da Beatrice di Ginevra; la contessa donò al santo un terreno perché vi sorgesse un convento e, in segno di gratitudine, lui si staccò una manica dalla tonaca e gliela donò in ricordo.

📸 Cripta delle tibie e dei femori.

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🌎 The central structure of the crypt of the tibias and femurs encloses, in a circle on the upper wall, a cross of humerus and radius and, below, the Franciscan coat of arms (the bare arm of Christ and the one dressed by Francis of Assisi), surmounted by a crown of vertebrae.

📖 “In silver or blue, on the Latin cross
beam placed on a pole, surmounted by a
natural bare arm emerging from a cloud
silver, with the nail mark on the palm of the hand; the other arm dressed in the habit Franciscan, crossing the first, with the same sign in his hand "

📜 The meaning of the coat of arms can be deduced from an episode in the last days of
life of St. Francis, in which he made all the friars who lived in the place come to him, crossed his arms, stretched out his hands over them in the form of a Cross and blessed all the friars.

🔍 An anecdote tells that the meaning of the bare arm is due to the fact that St. Francis was hosted in the castle of Susa by Beatrice of Geneva; the countess gave the saint a piece of land so that a convent could be built there and, as a sign of gratitude, he removed a sleeve from his cassock and gave it to her as a souvenir.

📸 Crypt of the tibias and femurs.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

17/04/2022

🇮🇹 La Pasqua è conosciuta come un giorno di rinnovamento, vi auguriamo che possa portarvi nuove speranze e gioie.
Buona Pasqua!🐣

📸 Immacolata Concezione (1814) - Gioacchino Bombelli.

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🌎 Easter is known as a day of renewal, we wish it can bring you new hopes and joys.
Happy Easter! 🐣

📸 Immaculate Conception (1814) - Gioacchino Bombelli.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

06/04/2022

🇮🇹 “Fratello, se vuoi ben tu meditare
e la tua vita ben presto cambiare,
in questo luogo fermati un stante,
in esso imparerai tu cose tante.” […] (Coralli Padre Agostino da Offeio, 1970 ca).

📖 La parete frontale della Cripta dei tre scheletri ha due nicchie fatte da ossi sacri, vertebre e ossa del bacino; all’interno di una di queste giace un frate: "Alli 2 di giugno 1754 nell'infermeria di Roma, munito dei Sacramenti, è passato all'altra vita, d'anni 82, frate Pietro Antonio da Rieti, e di Religione 55 in circa"

📜 L’Ordine nacque nel 1528. Rapida fu la diffusione dei Cappuccini in Italia e in Europa, già nel XVI secolo i frati erano oltre 34.000 con più di mille conventi.

📸 Cripta dei tre scheletri - Particolare.

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🌎 “Brother, if you really want to meditate
and your life soon change,
in this place stop for a while,
in it you will learn many things." […] (Coralli Padre Agostino da Offeio, ca.1970).

📖 The front wall of the Crypt of the Three Skeletons has two niches made from sacred bones, vertebrae and pelvic bones; inside one of these lies a friar: "On the 2nd of June 1754 in the infirmary of Rome, equipped with the Sacraments, he passed to the other life, aged 82, friar Pietro Antonio da Rieti, and of Religion 55 in about".

📜 The Order was born in 1528. The spread of the Capuchins in Italy and Europe was rapid, already in the sixteenth century the friars were over 34,000 with more than a thousand convents.

📸 Crypt of the three skeletons - Detail.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

31/03/2022

🇮🇹 I volumi stampati e i manoscritti sono puntuali testimonianze della spiritualità e della cultura cappuccina. Da una parte troviamo sempre interesse alle cose semplici come i
materiali poveri (paglia, corde intrecciate) o riutilizzati; dall'altra osserviamo sontuosi paramenti liturgici, preziosi codici miniati o reliquiari ispirati alla cultura artistica del
XVII e XVIII secolo.

📖 I libri esposti sono la testimonianza della pluralità di interessi che i frati avevano nelle diverse discipline: sacre scritture, patristica, spiritualità, ma anche scienze (farmacia, astronomia, geografia), letteratura, storia (genealogia).

📜 All'interno del Commentario vi sono iniziali figurate in oro per gli incipit di ognuno dei quattro Vangeli. Il volume stampato ha una copertina in cuoio e ornati impressi.

📸 Commentario al Nuovo Testamento di fr. Nicola de Lyra dei Frati Minori - fine XVI sec.

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🌎 Printed volumes and the manuscripts are precise testimonies of Capuchin spirituality and culture. On one hand we always find interest in simple things like poor materials (straw, woven ropes) or reused; on the other we observe sumptuous liturgical vestments, precious illuminated manuscripts or reliquaries inspired by the artistic culture of XVII and XVIII century.

📖 The books on display are evidence of the plurality of interests that the friars had in the various disciplines: sacred scriptures, patristics, spirituality, but also sciences (pharmacy, astronomy, geography), literature, history (genealogy).

📜 Inside the Commentary there are initials figured in gold for the incipits of each of the four Gospels. The printed volume has a leather cover and embossed ornaments.

📸 Commentary on the New Testament by Friar Nicola de Lyra of the Friars Minor - late XVI century.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

21/03/2022

🇮🇹 La seconda cripta, detta delle tibie e dei femori, è la più grande; la composizione molto curata presenta un'alta e compatta zoccolatura che nelle pareti laterali si interrompe in modo simmetrico in quattro nicchie.

📖 La particolarità di questa Cripta è nella parte alta della zoccolatura su cui si affollano una gran quantità di teschi disposti in modo tale da dare l'idea di una moltitudine di
frati in attesa di giudizio, assiepati dietro a quelli vestiti con il saio.

📸 Cripta delle tibie e dei femori - Particolare.

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🌎 The second crypt, known as the leg bones and thigh bones, is the largest; the well finished composition has a high and compact plinth that is symmetrically interrupted in four niches in the side walls.

📖 The peculiarity of this crypt is in the upper part of the plinth on which there are a large number of skulls arranged in such a way as to give the idea of a multitude of friars awaiting judgment, crowded behind those dressed in habit.

📸 Crypt of the tibias and femurs - Detail.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

11/03/2022

🇮🇹 Gesù si offre allo scherno dei soldati. Egli è seduto col volto sereno, ha i piedi incrociati, come fossero già pronti per essere inchiodati sulla Croce; le mani con i palmi aperti che trasmettono la piena disponibilità alla volontà del Padre.

📖 Curiosità. Nel 1610, il pittore olandese Gerrit
van Honthorst si recò a Roma, dove rimase affascinato dalla pittura di Caravaggio, caratterizzata dal forte contrasto tra luce e
oscurità. Il giovane pittore, così, cominciò a elaborare i suoi dipinti con scene a lume di
candela.

👁 Il quadro andrebbe visto al buio, mentre solo il volto di Gesù risalta nell'oscurità, è bello
nella sua umanità e capace di amare chi lo oltraggia.

📸 Cristo Deriso (1610) - Gerrit Van Honthorst. Olio su tela

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🌎 Jesus offers himself to the soldiers's mockery. He is seated with a serene face, his feet are crossed, as they were ready to be nailed to the Cross; his hands are with open palms that transmit full availability to the Father's will.

📖 Curiosity. In 1610, the Dutch painter Gerrit
Van Honthorst went to Rome, where he was fascinated by Caravaggio's painting, characterized by the strong contrast between light and darkness. Thus, the young painter began to elaborate his paintings with candlelit scenes by candle.

👁 The picture should be seen in the dark, while only the face of Jesus stands out in the darkness, it is beautiful in his humanity and capable of loving those who insult him.

📸 Christ Mocked (1610) - Gerrit Van Honthorst. Oil painting on canvas

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

03/03/2022

"Laudato si', mi Signore,
per quelli che perdonano per lo tuo amore
et sostengono infirmitate et tibulazione.
Beati quelli ch'el sosterranno in pace
che da te, Altissimo, saranno incoronati”.

L’artista del dipinto “La resurrezione di Lazzaro” si ispirò a queste parole di Francesco d’Assisi nel “Cantico delle Creature”.

📖 Curiosità. La Cripta della resurrezione, creata per la sepoltura dei frati rimase chiusa alla clausura fino al 1962 quando fu aperta una porta per la visita degli estranei.

🎨 Il dipinto è incastonato da cornici composte da ilei e ischi e da un arco di teschi e ossa lunghe. Alla sua base si leggono le parole: “Lazare, veni foras” (Lazzaro, vieni fuori dal sepolcro); incarna la fede nell resurrezione.

📸 Cripta della resurrezione - “Resurrezione di Lazzaro” (autore ignoto) - Olio su tela.

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🌎 “Praise to you, my Lord,
for those who forgive out of love for you,
and bear infirmity and tribulation.
Happy those who bear all this in peace,
for You, Most High, will crown them.”

The artist of the painting "The resurrection of Lazarus" was inspired by these words of the “Canticle of the Creatures” by Francis of Assisi

📖 Curiosity. The Crypt of the Resurrection, created for the burial of the friars, remained closed to the cloister until 1962 when a door was opened for the visit of strangers.

🎨 The painting is set with frames made up of pelvises and pelvic girdles and an arch of skulls and long bones. At its base you can read the words: "Lazare, veni foras" (Lazarus, come out of the tomb); it embodies faith in the resurrection.

📸 Crypt of the resurrection - “Resurrection of Lazarus” (unknown author) - Oil on canvas.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

23/02/2022

🇮🇹 San Crispino da Viterbo nasce il 13 novembre 1668, rimane presto orfano e sotto la tutela dello zio studia grammatica dai padri Gesuiti mentre lavora nella bottega di calzolaio.
Il 22 luglio 1693, indossa l'abito religioso dei cappuccini. Svolge il compito di frate cercatore, ovvero colui che cercava elemosine e generi alimentari per il convento e per i tanti poveri della città.

📖 Noto per i suoi numerosi aforismi, tra i più famosi ricordiamo: "Oh, bontà divina!" e anche “Se vuoi salvarti l'anima, devi osservare tre cose, amare tutti, dir bene di tutti e far bene a tutti", o ancora, “Chi nasce, muore"

💡 Era solito, dovunque andasse, costruire nell'orto un'edicola di frasche, dove poneva un'immagine della Madonna, davanti alla
quale spargeva delle molliche di pane perché gli uccelli andassero a cantare lì.

📸 San Crispino da Viterbo - Luigi da Crema.
Olio su tela

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🌎 Saint Crispino of Viterbo was born on 13 November 1668, he was soon an orphan and under the tutelage of his uncle he studied grammar from the Jesuit fathers while working in the cobbler's shop.
On July 22, 1693, he wears the religious habit of the Capuchins. He carries out the task of a seeker friar, that is, one who sought alms and foodstuffs for the convent and for the many poor in the city.

📖 Known for his numerous aphorisms, among the most famous we remember: "Oh, divine goodness!" and also "If you want to save your soul, you must observe three things, love everyone, speak well of everyone and do everyone good", or "Who is born, dies"

💡He used, wherever he went, to build a shrine of branches in the garden, where he placed an image of the Virgin Mary, in front of which he spread breadcrumbs so that the birds would go out there and sing.

📸 Saint Crispin of Viterbo - Luigi from Crema
Oil on canvas.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

16/02/2022

🇮🇹 Un agglomerato di ossa del bacino sorregge due piccoli scheletri, quasi come due angeli, posti a sorvegliare la lapide di Marc’Antonio Cortesella, la cui anima - si legge - fu vista da San Filippo Neri salire al Cielo.

📖 Curiosità. Il piccolo scheletro di sinistra mostra con la mano destra un'asta con una freccia da cui pende una lamina, sulla quale è scritto:
LEGI/TIME/DENO/TAT/1764 (Legitime denotat 1764). Forse la data del compimento dell’opera? Non ne abbiamo certezza.

📸 Cripta dei tre scheletri.

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🌎 A pile of pelvis bones supports two small skeletons, almost like two angels, placed to guard the tombstone of Marc’Antonio Cortesella, whose soul - we read - was seen by San Filippo Neri ascend to Heaven.

📖 Curiosity. The small skeleton on the left shows a staff, with its right hand, with an arrow from which hangs a plate inscribed with the words:
LEGI/TIME/DENO/TAT/1764 (Legitime denotat 1764). Is this perhaps the date of the completion of the work? We are not sure.

📸 Crypt of the three skeletons.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

09/02/2022

🇮🇹 « […] un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano […che…] afferrò il dragone, il serpente antico – cioè il diavolo, satana – e lo incatenò […] » (Ap 20:1-3).
San Michele Arcangelo, è raffigurato come un agile e giovane combattente con la spada sollevata in alto mentre calpesta sotto i suoi piedi Satana, mostrando l’antagonismo tra il bene e il male e il conseguente trionfo del primo sul secondo.

🎨 Nel dipinto notiamo una grande intensità cromatica ed emotiva nelle tonalità dell’azzurro e del rosa, e un forte equilibrio e armonia nella bellezza del volto e della figura dell’Arcangelo Michele.

📖 La leggenda narra che se guardiamo il volto del demone, schiacciato sotto il peso dell’Arcangelo Michele non sfugge all vista la netta somiglianza con il Papa Innocenzo X, con cui Guido Reni ebbe molte diatribe.

📸 San Michele Arcangelo - Guido Reni (1575-1642) - Olio su seta - Chiesa di Santa Maria Immacolata Concezione.

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🌎 « […] an angel coming down out of heaven, having the key to the Abyss and holding in his hand a great chain […] he seized the dragon, that ancient serpent, who is the devil, or Satan, and bound him […] » (Ap 20:1-3).
St. Michael the Archangel is depicted as an agile and young fighter with his sword raised high while trampling Satan under his feet, showing the antagonism between good and evil and the consequent triumph of the first over the second.

🎨 In the painting we note a great chromatic and emotional intensity in the shades of blue and pink, and a strong balance and harmony in the beauty of the face and figure of the Archangel Michael.

📖 Legend has it that if we look at the demon's face, crushed under the weight of the Archangel Michael, the clear resemblance to Pope Innocent X, with whom Guido Reni had many disputes, does not escape sight.

📸 St. Michael the Archangel - Guido Reni (1575-1642) - Oil on silk - Church of Santa Maria Immacolata Concezione.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

02/02/2022

🇮🇹 Alzando lo sguardo al soffitto, uno scheletro sottile si impone alla nostra vista: la Principessa Anna Barberini. Ella giace in un ovale, simbolo di vita; tiene in una mano una falce, simbolo della morte comune a tutti e, nell’altra una bilancia, simbolo del giudizio di Dio dopo la morte della nostra anima.

📖 Si dice che Anna Barberini fu l’unica ad ottenere il privilegio di essere seppellita, insieme ai fratelli gemelli morti, nello stesso cimitero dei frati benedetti dai Barberini.

📸 La Principessa Barberini - Cripta dei tre scheletri.

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🌎 Looking up at the ceiling, a thin skeleton imposes itself on our sight: Princess Anna Barberini. She lies in an oval aureole, symbol of life; she holds a scythe in one hand, symbol of death common to all of us and, in the other, a scale, symbol of God's judgment after the death of our soul.

📖 It is said that Anna Barberini was the only one to obtain the privilege of being buried, together with her twin brothers, in the same cemetery of the friars who had been blessed by the Barberini popes.

📸 Princess Anna Barberini - Crypt of the three skeletons.

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

26/01/2022

🇮🇹 Sopra l’altare della Messa per i Defunti veglia Maria con il Bambino; circondata, in basso, dalle anime del purgatorio liberate dalle fiamme purificatrici con l’aiuto di un angelo e di tre santi, San Felice da Cantalice, San Francesco D’Assisi e Sant’Antonio da Padova.

📖 La leggenda narra che il personaggio barbuto, posto al centro con le mani giunte, sia Jean François Courtois, l’autore del dipinto.

📚Lo sapevate che questo è l’unico luogo della Cripta dove non ci sono ossa?

📸 Liberazione delle anime del Purgatorio - Jean François Courtois (1627-1707) - Ca****la per la Messa nella Cripta dei Cappuccini

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🌎 Above the altar of Mass for the Dead there is Mary with the Child watching over them; she is surrounded, below, by the souls of Purgatory who are freed from purifying flames by the help of an angel and three saints, Saint Felix from Cantalice, Saint Francis from Assisi and Saint Anthony From Padua.

📖 Legend has it that the bearded figure, placed in the center with joined hands, is Jean François Courtois, the author of the painting.

📚 Did you know that this is the only place in the Crypt where there are no bones?

📸 Liberation of the souls in Purgatory - Jean François Courtois (1627-1707) - Chapel for Mass in the Capuchin Crypt

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

19/01/2022

🇮🇹 “Un sacerdote tedesco di questa casa ha eseguito un monumento funebre degno di un ingegno inglese. Ha formato in sei o sette piccole stanzette, una vicina all'altra, alcune nicchie, delle volte, qualche ornamento di soffitto con disegni regolari e piacevoli, lam-
pade, croci, ecc., il tutto eseguito con ossa e teschi. Non ho mai visto nulla di
più impressionante [...].” (Marchese de Sade - 1775)

📖 La leggenda narra che durante gli anni del Terrore in Francia alcuni cappuccini si rifugiarono a Roma. Tra questi frati fuggitivi, uno esperto decoratore chiese di poter ordinare tutte le ossa dei defunti.

📸 Corridoio della Cripta dei Cappuccini

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🌎 “A German priest living in this house has
fashioned a funerary monument worthy of an English mind. In six or seven small rooms, one beside the other; he has made some niches, vaults and ceiling ornaments of regular and pleasing design, lamps, crosses etc., the whole made out of bones and skulls. Never have I seen anything more impressive [...].” (Marquise de Sade - 1775)

📖 Legend has it that during the years of the Terror in France some Capuchins took refuge in Rome. Among these fugitive friars, an expert decorator asked to be able to order all the bones of the deceased.

📸 Corridor of the Capuchin Crypt

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

13/01/2022

🇮🇹 San Felice da Cantalice vide come un segno dal cielo l’episodio, nella sua giovane vita, in cui l'aratro gli passò sopra il petto lacerando le vesti senza provocargli nemmeno un graffio; così si presentò al convento dei
Cappuccini dove prese i voti di obbedienza, povertà e castità.
Nella sua vita svolse l'incarico di questuare il pane e il vino per i suoi frati ma anche per i più bisognosi.

📖 La storia narra che San Felice usava passare le notti in preghiera e una volta fu visto in estasi a ricevere in braccio dalla Madonna il Bambino Gesù e questo che giocherellava
con la barba del frate.

📸 San Felice da Cantalice (1515 - 1587) proclamato Santo il 22 maggio 1712.
Opera di Fra Luigi da Crema (1763 - 1816)
Fine XVIII sec. - inizio XIX sec.
Olio su tela

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🌎 San Felix of Cantalice seeing as a sign from heaven the episode, in his young life, in which the plough passed right across his chest, tearing his clothes, but without
causing neither a scratch; so, he asked to be admitted at the Capuchin friary
of the town where he took the vows of obedience, poverty and chastity.
In his monastic life he fulfilled the task
of collecting offerings of bread and wine for his brothers and the community.

📖 History tells us that Saint Felix of Cantalice, used to spend his nights in prayer and was once seen in a state of ecstasy taking
the Christ Child from the arms of the Virgin Mary and letting Him play with his beard.

📸 St. Felix of Cantalice (1515 - 1587)
work by Brother Luigi from Crema (1763 - 1816)
Late 18th century - early 19t' century.
Oil on canvas

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati
Cappuccini. Patrimonio del F.E.C.

05/01/2022

🇮🇹 Tra i misteri oscuri e nascosti che Roma cela nei suoi vicoli e nei sotterranei, la Cripta dei Cappucini. Luogo unico al mondo in una delle vie più famose di questa città.

📖 La storia narra che 3700 frati cappuccini riposino qui in pace sulla Terra Santa della lontana Gerusalemme fin dal 1700.

📸 Frate Pietro Antonio da Rieti - 🪦 2/6/1754

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🌎 Among the dark and hidden mysteries that Rome hides in its alleys and undergrounds, there’s the Capuchin Crypt. A unique place in the world that is located in one of the most famous streets of this city.

📖 History tells us that 3,700 Capuchin friars have rested here in peace on the Holy Land of distant Jerusalem since the 1700s.

📸 Friar Pietro Antonio from Rieti - 🪦 2/6/1754

© All Rights Reserved Museo e Cripta dei Frati Cappuccini. Patrimonio del F.E.C

27/12/2021

“Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete”

Indirizzo

Via Vittorio Veneto, 27
Rome
00187

Orario di apertura

Lunedì	10:00 - 19:00
Martedì	10:00 - 19:00
Mercoledì	10:00 - 19:00
Giovedì	10:00 - 19:00
Venerdì	10:00 - 19:00
Sabato	10:00 - 19:00
Domenica	10:00 - 19:00

Telefono

+390688803695

Sito Web

http://www.museoecriptacappuccini.it/

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