Dietro le quinte
Il MIAC Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema si trova negli storici studi di Cinecittà in via Tuscolana 1055 e occupa un edificio che fu la sede del Laboratorio di Sviluppo e Stampa ed è il primo museo multimediale, interattivo e immersivo interamente dedicato al genere nella Capitale. Il MIAC racconta e fa vivere al pubblico il percorso del patrimonio audiovisivo italiano dalle origini del Cinema, ai filmati che hanno costituito i grandi archivi del nostro paese fino all’arrivo della Televisione e alla nascita e allo sviluppo della nuova immagine digitale. Un patrimonio visto nelle sue relazioni con la Storia, con la nostra vita sociale e culturale e i mutamenti del linguaggio visivo lungo il XX e XXI secolo. Voluto e finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il MIAC infatti è realizzato da Istituto Luce-Cinecittà, in partnership con Rai Teche e CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con Cineteca di Bologna, AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Cineteca Italiana, Cineteca del Friuli,Mediaset, con il Patrocinio diSIAE. Si tratta di alcuni degli archivi dell’audiovisivo più importanti al mondo e il criterio della selezione dei contenuti presi da questi archivi punta soprattutto a restituire l’energia e la ricchezza di un patrimonio che ha posto l’Italia ai vertici della produzione audiovisiva.
La cura del MIAC è stata affidata a Gianni Canova, storico del cinema, docente universitario, Gabriele D’Autilia, storico della fotografia, docente universitario di studi visuali, Enrico Menduni, storico dei mass media, docente universitario, Roland Sejko regista.
L’allestimento è ideato, progettato e curato da NONE collective.
Il progetto edilizio è curato dall’architetto Francesco Karrer.