Presepio di Giovanni Bolzoni

Il presepio meccanico di Giovanni Bolzoni prese vita nel 1965 ed ha una lunga storia alle sue spalle. Nacque come decorazione di una gabbia per uccellini, fino ad arrivare negli anni duemila in una disposizione di 100 metri quadrati su due piani. È composto da circa 200 personaggi in movimento, azionati da motori elettrici. Giovanni si dedicava soprattutto allo sviluppo dei movimenti. Un aiuto nel

l’allestimento della scenografia era fornito dal cognato Vittorio Agosti e dall’amico Renato Roveglia. Nel 2015 non è stato possibile preparare il presepio a causa della malattia di Giovanni, seguita dalla morte nell’anno successivo. La moglie Almarosa e le figlie Laura e Nives hanno quindi pensato di regalare l’intero presepio alla comunità di Remedello. I due aiutanti hanno inserito l’ambientazione in un edificio comunale nei pressi dell’asilo di Remedello Sotto, in piazza Ruzzenenti (all’inizio di via Solferino). In questo modo si tramanderà negli anni la tradizione presepistica avviata da Giovanni. Vi aspettiamo numerosi e vi auguriamo Buone Feste!