Nei secoli
Il Castello del Piagnaro è situato sulla collina che domina in direzione nord il borgo di Pontremoli: è parte integrante del sistema difensivo della città assieme alle mura e alle torri che difendevano il borgo medievale. Sorto intorno all'anno mille con funzioni di difesa e di controllo stradale ha rappresentato l'ultimo baluardo della difesa dei cittadini di Pontremoli in svariate occasioni; il suo nome, "Piagnaro", deriva dalle "piagne", lastre in arenaria utilizzate in Lunigiana per realizzare i tetti delle abitazioni. Presenta un ingresso in pietra sormontato dallo stemma dei Medici, seguito da altri portali che conducono, sulla sinistra, nelle sale centrali, oggi ospitanti il Museo delle Statue Stele, e, di fronte, nel vasto cortile ospitante un antico pozzo; dal cortile, tramite una gradinata, si sale sulla terrazza dominante la vallata e tutto l'abitato, e da qui si passa al nucleo più antico del castello, caratterizzato da un torrione (mastio) a pianta semiellittica e da una serie di stanze, che in passato osptarono i governatori e le truppe militari. Attualmente il castello è stato interamente restaurato sia nel suo aspetto esterno che in quello interno, con il rifacimento e l'allestimento delle stanze che sono state adibite a foresteria per i pellegrini del Giubileo del 2000 e successivamente, per tutti coloro che desiderano soggiornarvi.
Da Dicembre 2017 il Castello del Piagnaro è accessibile grazie anche a 2 ascensori ubicati nel tunnel la cui entrata è situata a Porta Parma (ingresso Nord di Pontremoli).