Pompei, scoperta inattesa getta luce sulla storia della Spagna – Una Tomba racconta della rete del potere ai tempi dell’Imperatore Augusto
In queste immagini la nuova scoperta a Pompei, avvenuta durante i lavori per la realizzazione di un’intercapedine, funzionale a risanare dall’umidità gli ambienti sotterranei dell’edificio di San Paolino, nuova sede della biblioteca del Parco Archeologico.
Lo scavo per la realizzazione dell’intercapedine aveva appena toccato le due estremità della tomba, a forma di semicerchio e riconducibile a una tipologia ben nota a Pompei: si tratta delle cosiddette tombe “a schola”, che consistono in una panchina emiciclica, in tufo, decorata alle estremità con zampe di leone.
Da lì la decisione dei responsabili del Parco di ampliare lo scavo e di musealizzare, nei pressi della nuova biblioteca, un monumento funerario peculiare, che può essere datato al regno dell’imperatore Augusto (27 a.C. – 14 d.C.).
Pompei, scoperta inattesa getta luce sulla storia della Spagna - Intervista al Direttore Gabriel Zuchtriegel
Una brillante carriera militare, poi il buen retiro a Pompei, nella cittadina campana, famosa per la bellezza del paesaggio e le vedute sul golfo di Napoli, che attirava anche personaggi come Cicerone e Agrippa. È quanto emerge dall’iscrizione su una tomba trovata durante i lavori per la realizzazione di un’intercapedine, funzionale a risanare dall’umidità gli ambienti sotterranei dell’edificio di San Paolino, nuova sede della biblioteca del Parco Archeologico di Pompei. Il rinvenimento è stato reso noto oggi sull’E-Journal degli Scavi di Pompei. Hanno contribuito alla lettura e interpretazione dell’iscrizione Maria Chiara Scappaticcio, Professore Ordinario di lingua e letteratura latina all’Università Federico II di Napoli e Alberto Dalla Rosa, Professore Ordinario di Storia Romana all’Université Bordeaux Montaigne.
Il Direttore Generale Zuchtriegel ce ne parla in questa intervista.
Ministero della Cultura
Pompeii. La strada verso il Foro Civile #pompeiiruins
In questo video il Direttore Gabriel Zuchtriegel ci mostra e spiega in diretta la tecnica dei calchi, che si sta applicando anche ora nella Regio IX su oggetti che non ci sono più, ma hanno lasciato una traccia nella cinerite.
Casa del Secondo Cenacolo Colonnato, Ambiente M
Casa del Secondo Cenacolo Colonnato, Ambiente M.
I fotogrammi riprendono la fase terminale dello scavo dell'unica area aperta della casa, che si caratterizza come un ambiente destinato al deposito e scolo delle anfore e piccola area produttiva.
Casa dei Pittori al lavoro - Cubicolo affrescato
Nell’insula dei Casti Amanti, visitabile “dall’alto” grazie a un sistema di passerelle sospese, il Parco Archeologico di Pompei è impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare per valorizzare i tanti dati nuovi.
All’interno della casa dei Pittori al lavoro è venuto alla luce un piccolo cubicolo (“camera da letto”), allestito come studiolo in prossimità del tablinum (sala di ricevimento) della casa. Tra le scene mitologiche un quadretto singolare, senza confronti del repertorio vesuviano, con la rappresentazione di un piccolo bambino incappucciato, forse un figlio deceduto dei proprietari. Il commento del Direttore Zuchtriegel.
INSULA DEI CASTI AMANTI | Scoperti disegni di gladiatori realizzati da bambini prima dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Gladiatori e cacciatori, dipinti da bambini piccoli con il carboncino sui muri di un cortile di servizio, nella casa del Cenacolo colonnato su via dell’Abbondanza a Pompei, aiutano a capire meglio l’infanzia ai tempi degli antichi romani.
Nell’insula dei Casti Amanti, dove la scoperta è avvenuta nell’ambito di un progetto di restauro, scavo e accessibilità e che ora è visitabile “dall’alto” grazie a un sistema di passerelle sospese, il Parco Archeologico di Pompei è impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare per valorizzare i tanti dati nuovi.
Il commento del Direttore Gabriel Zuchtriegel.
Sogno di Volare | Le Interviste
Torna Sogno di Volare. Durante i laboratori nelle scuole abbiamo intervistato Erica Capone dell'I.I.S.S.S. “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco, che partecipa con entusiasmo sin dal primo anno al progetto, e salirà il 25 e 26 maggio sul palco del Teatro Grande degli Scavi.
120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con PLUTO God of gold riscrittura da Aristofane di Marco Martinelli musiche Ambrogio Sparagna eseguite da Antonio Matrone, Vincenzo Core, Erasmo Treglia, Tammorra Trio, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.
Con i ragazzi - provenienti dai licei e gli istituti tecnici della provincia Vesuviana, Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata - si rende concreto il concetto di teatro come esigenza di stabilire un concreto legame con il patrimonio culturale d’appartenenza.
Sogno di Volare | Le interviste
Torna Sogno di Volare. Durante i laboratori nelle scuole abbiamo intervistato Francesca Pia Russo dell'I.I.S.S.S. “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco, che partecipa con entusiasmo sin dal primo anno al progetto, e salirà il 25 e 26 maggio sul palco del Teatro Grande degli Scavi.
120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con PLUTO God of gold riscrittura da Aristofane di Marco Martinelli musiche Ambrogio Sparagna eseguite da Antonio Matrone, Vincenzo Core, Erasmo Treglia, Tammorra Trio, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.
Con i ragazzi - provenienti dai licei e gli istituti tecnici della provincia Vesuviana, Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata - si rende concreto il concetto di teatro come esigenza di stabilire un concreto legame con il patrimonio culturale d’appartenenza.
Ludi Pompeiani - Il Trailer
Torna il 19 maggio il nuovo appuntamento con i Ludi Pompeiani.
Sarà possibile partecipare ad un appuntamento speciale al Parco archeologico di Pompei dove, nell’Anfiteatro, si esibiranno gladiatori in abbigliamento storico filologicamente ricostruito, simulando ipoteticamente quelli che erano gli originali combattimenti e relative tecniche dell’epoca. Gruppi di legionari, invece, sfileranno nei loro armamenti ricostruiti.
Un’occasione per adulti e bambini di partecipare a una dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. presso l’Anfiteatro, sede di giochi e di esercitazioni. Le esibizioni si svolgeranno presso l’Anfiteatro di Pompei il 19 maggio e anche l'8 settembre in 4 fasce orarie (Ore 10 e 12, e ore 15 e 17) La partecipazione all’evento è al costo di 5 €, oltre al biglietto di ingresso al sito. Gratuito al di sotto dei 6 anni. Acquisto su www.ticketone.it o presso le biglietterie del Parco.
L’evento è per posti limitati ed è consigliata la prenotazione e l’acquisto su piattaforma Ticketone > Special Tour per garantirsi la disponibilità di posti. Durata: 1 ora
Museo Archeologico di Stabia
Il Museo Archeologico di Stabia si racconta.
Video realizzato da Aurora Meccanica
Museo per Tutti - Due guide scaricabili gratuitamente per un’esperienza di visita senza barriere cognitive a Pompei
Un altro tassello per implementare l’accessibilità e la fruizione dell’antica città di Pompei. Il Parco Archeologico aggiunge alle iniziative volte a favorire l’inclusione di tutti i cittadini al patrimonio culturale, le guide Museo per tutti di Pompei, nate dalla collaborazione con l’équipe di Museo per tutti dell’associazione L’abilità onlus in collaborazione con Fondazione De Agostini. Due guide facilitate gratuite rivolte a persone con disabilità intellettiva che contengono una serie di materiali in linguaggio Easy to read e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), da guardare e utilizzare sia in preparazione che durante la visita stessa o successivamente come follow up dell’esperienza.
Pompei entra così a far parte della rete di Museo per tutti, ideata nel 2015 da L’abilità onlus e da Fondazione De Agostini, che include così 38 siti fra Beni artistici e culturali presenti in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di abbattere le barriere cognitive attraverso uno strumento semplice e un linguaggio comune a tutti.
Questi strumenti si uniscono alle altre iniziative del Parco volte a garantire la più ampia fruizione dei siti archeologici di competenza: dagli itinerari senza barriere architettoniche come “Pompei per tutti” e quelli della Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, della Villa di Poppea a Oplontis e presso il sito di Boscoreale con la Villa Regina e l’Antiquarium; ai modellini tattili in 3d con supporti esplicativi in braille in alcuni luoghi di Pompei (come lo scheletro di cavallo presso l'ambiente stalla nei pressi della casa di Cerere e i supporti didattici della Conceria); alla guida “Pompei in blu - viaggio nella casa del Menandro” agenda visiva interattiva per persone con disturbi dello spettro autistico; fino ai percorsi multimediali inclusivi Enjoy LIS Art presenti sui monitor e sull’app, per visitare i siti di Oplontis, Boscoreale e Stabia.
Le guide sono realizzate in Easy to read e con
Sogno di Volare | Le interviste
Il Progetto Sogno di Volare entra nel vivo!
Abbiamo intervistato Adriano D'Orlando dell'I.I.S.S.S. “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco, che partecipa con entusiasmo e per il secondo anno al Progetto e salirà il 25 e 26 maggio sul palco del Teatro Grande degli Scavi!
Sogno di Volare | Le interviste
Il Progetto Sogno di Volare entra nel vivo! Ieri siamo stati al Liceo Pascal, dove si è tenuto uno dei laboratori con i ragazzi delle superiori che il 25 e 26 maggio metteranno in scena Pluto di Aristofane.
Abbiamo intervistato Stefania Piedepalumbo, che ha fatto parte del progetto Sogno di Volare per due anni da studentessa, e quest'anno è al lavoro come "guida teatrale" accanto al Regista Marco Martinelli e agli assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella.
I Calchi di Porta Nocera - Intervista al Direttore Gabriel Zuchtriegel
Dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, attraversando il tratto di passeggiata nel verde costeggiato dalle antiche tombe della necropoli di Porta Nocera, si giunge a un luogo unico che, come altri simili a Pompei, è pregno di sacralità e compassione. Si tratta dell’area espositiva di alcuni calchi di vittime dell’eruzione, rinvenute in prossimità della antica Porta di Nocera.
Da oggi il gruppo di calchi, al termine delle operazioni di manutenzione e restauro, è nuovamente fruibile grazie agli interventi di adeguamento e valorizzazione del percorso di visita che consente di avvicinarsi fino all’area espositiva.
Ce ne parla il Direttore Generale Gabriel Zuchtriegel.
#mic #museitaliani Ministero della Cultura museitaliani
Innovazione, intelligenza artificiale e archeologia.
Il Parco Archeologico di Pompei, insieme all'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), ha partecipato all'European Robotics Forum 2024 che si è tenuto a Rimini. Nella giornata del 14 marzo si è svolto un interessante confronto sull'uso della robotica e dell' intelligenza artificiale nell'archeologia. Il workshop è stato organizzato da Ferdinando Cannella dell'Industrial Robotic Unit di IIT, Arianna Traviglia del Centre for Cultural Heritage Technology di IIT, Christophe Leroux di ADRA, Alessandra Zambrano del Parco Archeologico di Pompei. Ha moderato l'incontro Emanuele Frontoni dell'Università di Macerata.
Nello spazio espositivo è stato presentato RINGHIO, il robot che autonomamente monitora il sito di Pompei. La tecnologia in sperimentazione completa l'innovativa strategia di monitoraggio finalizzata alla manutenzione programmata del sito.
In questo video un commento del direttore sul tema innovazione, intelligenza artificiale e archeologia.
ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA
Terme Femminili del Foro - Intervista a Ludovica Alesse
Dall’8 marzo la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro è aperta al pubblico, al termine dei lavori di manutenzione e restauro.
Al di sotto di uno spesso strato di calcare, era celata buona parte della decorazione di IV stile, caratterizzata dall’alternanza di pannelli colorati, e al di sopra della piccola vasca, dipinta di color verde acqua, si nascondeva una splendida decorazione con elementi vegetali e uccelli su fondo giallo, una vera “scoperta” ottenuta tramite l’impiego della tecnologia laser.
In questo video l'intervista alla funzionaria restauratrice Ludovica Alesse che ci spiega la storia di questi luoghi e gli interventi realizzati negli ambienti.
Riapre il Museo Archeologico di Stabia
Il Museo Archeologico di Stabia Libero d’Orsi riapre al pubblico il 6 marzo nel suo rinnovato allestimento, con un percorso ampliato, depositi visitabili e scuola di formazione e digitalizzazione.
Si duplicano le sale e si arricchisce la collezione di opere provenienti dalle ville del territorio stabiese. 507 i reperti ora esposti, tra dipinti murali, arredi marmorei, suppellettili in ceramica e bronzo. Il percorso si integra con tecnologie e apparati multimediali didattici che implementano l’accessibilità fisica e culturale delle opere e dei contenuti. Valorizzati anche i depositi del complesso, secondo un nuovo concept finalizzato a renderli non più solo luoghi di conservazione ma anche di fruizione e ricerca, aperti al pubblico.
Il Museo è ospitato dal 2020 negli spazi della Reggia di Quisisana - edificio che vanta una storia di oltre sette secoli, poi valorizzato in epoca borbonica - come spazio dedicato all’esposizione di numerosi e prestigiosi reperti del territorio stabiano, insieme a preziose testimonianze della vita quotidiana, in particolare quella che si svolgeva nelle ville romane d’otium (lussuose residenze finalizzate al riposo, del corpo e dello spirito, dalle attività e dagli affari) e nelle ville rustiche (simili nella concezione alle moderne fattorie), site in posizione panoramica con “vista” sul Golfo di Napoli.
Video realizzato da Aurora Meccanica
Frisso ed Elle in fuga sull’ariete del Vello d’Oro
Cantiere di “Restauro, Scavo e Valorizzazione della Casa di Leda" posta lungo Via del Vesuvio. Gli interventi stanno interessando gli ambienti già noti della Casa di Leda emersi tra il 2018 e il 2019 e gli ambienti di due domus limitrofe. L'intervista al Direttore Generale Gabriel Zuchtriegel che parla di uno degli affreschi emersi, un quadro mitologico raffigurante Frisso ed Elle in fuga sull’ariete del Vello d’Oro.
Riapre il Museo Archeologico di Stabia Libero d’Orsi
Il Museo Archeologico di Stabia Libero d’Orsi riapre nel suo rinnovato allestimento, con un percorso ampliato, depositi visitabili e scuola di formazione e digitalizzazione.
In questo video possiamo vedere le fasi di allestimento dello splendido soffitto con testa di Medusa, restaurato e proveniente dalla rampa 4 Villa San Marco, che dal peristilio superiore immetteva sulle terrazze che si affacciavano sul golfo stabiano. Lunedì 4 marzo alle ore 15,00 inaugurazione alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (riapertura al pubblico 6 marzo).
Ministero della Cultura