🌞 FERRAGOSTO AL MUSEO
Vi ricordiamo che il Museo Nazionale di San Matteo Pisa sarà aperto nelle prossime giornate festive
👉 domenica 13 agosto dalle 9:00 alle 13:30, con visita guidata gratuita alle ore 11:00
👉 lunedì 14 agosto dalle 9:00 alle 19:00,
con visite guidate gratuite alle ore 11:00 e 17:00
👉 martedì 15 agosto dalle 9:00 alle 13:30,
con visita guidata gratuita alle ore 11:00
La chiusura del lunedì verrà spostata eccezionalmente a mercoledì 16 agosto.
📌Chi visiterà il museo durante il ponte di Ferragosto troverà di nuovo esposta la dolcissima ‘Madonna del latte’, recentemente tornata dopo l’esposizione alla mostra ‘L’istante e l’eternita’. Tra noi e gli antichi’, Roma, Terme di Diocleziano, 4 maggio - 30 luglio 2023.
Il capolavoro, realizzato secondo la critica più recente da Andrea Pisano nel quinto decennio del Trecento, è un eccellente esempio di scultura della stagione gotica matura. Tra le opere che decoravano l’interno della chiesa Pisana di Santa Maria della Spina, la ‘Madonna del latte’ venne spostata nel 1946 dalla chiesa in occasione della ‘Mostra della scultura Pisana del Trecento’ e, dal 1949, entrò a far parte delle collezioni del museo.
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Ponti del 25 aprile e del 1 maggio, aperture straordinarie dei luoghi della cultura statali
Il Museo Nazionale di San Matteo Pisa sarà aperto straordinariamente
Lunedì 24 aprile 9:00 - 18:30 (ultimo ingresso ore 18:00)
visite guidate gratuite ore 11 e 15
Lunedì 1 maggio 9:00 -13:30 (ultimo ingresso ore 13:00)
visita guidata gratuita ore 11
Aperto ad ingresso gratuito
Martedì 25 aprile 9:00 -13:30 (ultimo ingresso ore 13:00)
visita guidata gratuita ore 11
Occasioni imperdibili per venire o tornare ad ammirare una raccolta unica al mondo di pittura su tavola a fondo oro dei secoli XII-XIV, oltre una notevole galleria che conferma il primato dei pisani nella scultura medievale.
E in più una novità! Un gioco per famiglie che coinvolgerà adulti e bambini. Potrete esplorare in autonomia il museo per scoprire gli animali, fantastici e reali, raffigurati nelle sculture e nei dipinti.
Inquadrate il codice QR che troverete all'ingresso del museo con il vostro smartphone e...buon divertimento
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Chiesa di Santa Maria Della Spina
#buonefestealmuseo
In occasione delle prossime festività il Museo nazionale di San Matteo resterà aperto anche nei giorni di:
•Lunedì 26 dicembre, "Santo Stefano", dalle 9,00 alle 13,30 (la chiusura del lunedì sarà spostata al giorno seguente, martedì 27 dicembre);
•Sabato 31 dicembre, "San Silvestro", dalle 9,00 alle 19,00;
•Domenica 1 gennaio, "Capodanno", INGRESSO GRATUITO, dalle 8,00 alle 20,00;
•Lunedì 2 gennaio, dalle 9,00 alle 19,00 (la chiusura del lunedì sarà spostata al giorno seguente, martedì 3 gennaio)
•Venerdì 6 gennaio, "Epifania", dalle 9,00 alle 13,30
L'ingresso al museo sarà consentito fino a mezz'ora prima della chiusura.
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#dantedì 25 marzo 2022
In occasione della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri si inaugura la mostra “Con gli occhi di Dante. L’Italia artistica nell’età della Commedia”, Palazzina dell’Auditorio nel comprensorio di Villa Farnesina a Roma.
Il Museo nazionale di San Matteo, Pisa, è presente con tre emozionanti capolavori:
Maestro della Bibbia di Corradino, “Antifonario miniato”, Italia centro-meridionale, seconda metà del XIII secolo, manoscritto, restaurato per la mostra;
Maestro di San Paolo a Ripa d’Arno (Giunta Pisano ?), “Croce dipinta processionale”, 1260 circa, pittura su tavola;
Pittore pisano (Enrico di Tedice ?), “Deposizione di Cristo dalla Croce”, metà del XIII secolo, pittura tavola.
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#lucesusantorsola #arteinmovimento
In prossimità del 21 ottobre, giorno in cui si celebra #santorsola, prende il via il #restauro della tavola custodita nel Museo Nazionale di San Matteo nota come “Sant’Orsola che salva #Pisa dalle acque”, XIV secolo.
Il dipinto si distingue per il formato e per le considerevoli dimensioni pari a 1,88 x 3,58 metri!
Pisa è rappresentata come una giovane donna che tende le mani verso sant’Orsola che la afferra per un braccio salvandola dalle acque.
Il restauro, necessario per la conservazione dell’opera, attraverso la realizzazione di indagini diagnostiche mirate, (riprese fotografiche in luce visibile e UV, riflettografia IR, radiografia, indagini XRF) fornirà indicazioni sugli aspetti materiali e tecnici che aiuteranno a far luce sull’enigmatico dipinto del quale di recente Vittoria Camelliti in “Artisti e committenti a Pisa XIII – XIV secolo”, Edizioni ETS 2020, ha proposto una nuova interpretazione basata sullo studio storico, iconografico e araldico.
L’intervento, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Pisa,
è condotto nel laboratorio di restauro del museo visibile ai visitatori attraverso una vetrata #laboratoriotrasparente
Direzione del restauro: Pierluigi Nieri
Restauratori: Elena Burchianti, Alberto Di Muccio, Elisa Todisco
Indagini diagnostiche: ditta Art-Test di Luciano Marras, Teobaldo Pasquali e CNR Pisa.
Video di Marco Petrucci
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restauro del polittico di Borgo
Nel laboratorio di restauro del Museo Nazionale di San Matteo prosegue il restauro dell'imponente Madonna con Bambino tra santi e angeli musicanti di Taddeo di Bartolo, dipinto a tempera e oro su tavola, eseguito tra il 1396 e il 1397, per la chiesa pisana di San Michele in Borgo, e per questo noto come Trittico di Borgo.
I particolari che mostriamo evidenziano come, durante la pulitura della superficie pittorica, eseguita dalle mani sapienti della restauratrice Elisa Todisco, con la costante verifica del direttore Pierluigi Nieri, rimuovendo lo spesso strato di sporco, riemergono i colori originali ben conservati.
L'intervento è stato finanziato nell'ambito dell'accordo tra la Direzione regionale musei della Toscana e la Galleria Nazionale dell'Umbria, in occasione del prestito di altre opere del pittore dalla collezione del Museo di San Matteo per la mostra monografica "Taddeo di Bartolo" a Perugia, conclusasi recentemente.
Ministero della cultura museitaliani #ministerodellacultura #museitaliani #direzionemuseidellatoscana #italianmuseums #visittuscany #regionetoscana #taddeodibartolo #restauro
restauro del Trittico di Bogo di Taddeo di Bartolo
Nel laboratorio di restauro del Museo Nazionale di San Matteo ha preso il via in questi giorni l'intervento conservativo sull'imponente Madonna con Bambino tra santi e angeli musicanti di Taddeo di Bartolo, dipinto a tempera e oro su tavola, eseguito tra il 1396 e il 1397, per la chiesa pisana di San Michele in Borgo, e per questo noto come Trittico di Borgo.
Il restauro è stato finanziato nell'ambito dell'accordo tra la Direzione regionale musei della Toscana e la Galleria Nazionale dell'Umbria, in occasione del prestito di altre opere del pittore dalla collezione del Museo di San Matteo per la mostra monografica "Taddeo di Bartolo" a Perugia, conclusasi recentemente.
Il Trittico di Borgo a causa della sua eccessiva fragilità e della necessità di interventi conservativi è invece rimasto a Pisa in attesa del ritorno delle altre opere dell'artista senese e del restauro che lo riporterà a nuovo splendore.
Gli interventi necessari al consolidamento materico del dipinto e al suo miglioramento estetico saranno eseguiti nel laboratorio del museo dalla restauratrice Elisa Todisco, con la direzione del funzionario restauratore della Direzione regionale Pierluigi Nieri. Si prevedono quindi una accurata spolveratura del fronte e del retro, la disinfestazione preventiva del legno dall’attacco di insetti xilofagi e il suo consolidamento, il ripristino dell’adesione degli strati pittorici distaccati, la pulitura della superficie e, infine, la revisione delle vecchie integrazioni pittoriche e della verniciatura finale protettiva.
Taddeo di Bartolo (Siena 1362 ca.–1422) fu una delle più significative personalità artistiche dell’epoca, in patria e non solo. Egli, infatti, trascorse buona parte della carriera come artista itinerante. Fu fin da giovane nel pisano e proseguì la carriera spostandosi tra Toscana, Liguria, Umbria e Lazio al servizio di prestigiosi committenti, per approdare alla fine degli anni novanta del Trecento di nuovo a Pisa e finalmente a Sie
#santodelgiorno
#santodelgiorno
5 febbraio, sant’Agata #santagata
Sant'Agata (229/235 – Catania, 5 febbraio 251) è stata, secondo la tradizione cattolica, una giovane vissuta nel III secolo, durante il proconsolato di Quinziano. Dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa viene venerata come santa, vergine e martire. E’ patrona di Catania #patronadicatania. Secondo gli atti del martirio, Agata nacque in una famiglia ricca e nobile, per tradizione catanese.
Secondo la Leggenda aurea (1288) del beato Iacopo da Varagine, Agata consacrò la sua verginità a Dio. Di ricca e nobile famiglia, rifiutò le proposte del prefetto romano Quinziano, che la inviò dalla tenutaria di un bordello. Trovandola una donna tenace e intrattabile, costei la rinviò incorrotta a Quinziano, che, dopo minacce e pressioni, la fece mettere in prigione, principalmente a motivo della sua fede cristiana.
Sant'Agata morì in prigione nel 251, secondo quanto riportano le fonti principali.
La lettera “G” istoriata con sant’Agata, che mostriamo, è una delle quindici iniziali figurate che, insieme a sette decorate, illustrano il corale proveniente dalla biblioteca conventuale di san Francesco a Pisa (1317 – 1320), oggi conservato al Museo Nazionale di San Matteo. Le miniature del corale sono state attribuite ad un artista senese, denominato “Maestro dei corali di Massa Marittima”, formatosi in stretta contiguità con Duccio di Buoninsegna, ma influenzato dalle novità espressive e naturalistiche di Simone Martini, con il quale è attivo in contemporaneità a Pisa nello scorcio del secondo decennio del Trecento.
MiBACT museitaliani #mibact #direzionemuseidellatoscana #museitaliani #italianmuseums #visituscany #regionetoscana
Proveniente dai depositi del Museo Nazionale di San Matteo, l'affresco dipinto da Sebastiano Mainardi, collaboratore del cognato Domenico Ghirlandaio, staccato dalle pareti dell'Opera di Pisa e collocato su nuovo intonaco assicurato a incannicciato su telaio in legno nel 1858 dall'estrattista Guglielmo Botti, sarà esposto alla mostra "Canova. I volti ideali", GAM Galleria d'Arte Moderna di Milano, 24 ottobre - 15 marzo 2020.
Pubblichiamo le foto dell'allestimento
il Museo Nazionale di San Matteo ringrazia i numerosi visitatori intervenuti all'apertura serale straordinaria del 22 settembre e alla "Conversazione sulla croce di Giunta Pisano restaurata" organizzata nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio
Dopo il restauro è stata ricollocata nel museo la Croce firmata da Giunta di Capitino, detto Giunta Pisano, tempera e oro su tavola, 1250 circa.
L'intervento è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Pisa.
Restauratrice: Elisa Todisco
Direzione dei lavori: Alba Maria Macripò, Rosanna Morozzi
Coordinamento tecnico: Pierluigi Nieri
Foto di Luca Lupi
Progetto di Ricerca – Università di Pisa
Si è svolto al Museo Nazionale di San Matteo un progetto di ricerca portato avanti dalla Scuola di Ingegneria di Pisa riguardante la percezione delle opere d’arte esposte nei musei e quali fattori – illuminotecnici e architettonici – possano influenzarla. Il progetto ha visto la partecipazione di 60 studenti dell’Università di Pisa che hanno valutato due opere del Museo, la Sacra Conversazione del Ghirlandaio (1479) e la Madonna del Latte di Nino e Andrea Pisano (1343-1347), con diverse illuminazioni. Le varie configurazioni di illuminazione sono state progettate in modo da accentuare diverse caratteristiche delle opere e a creare un diverso grado di contrasto tra queste e lo sfondo. I partecipanti hanno osservato e valutato le diverse configurazioni focalizzandosi sulla percezione del contrasto, sulla capacità dell’illuminazione di valorizzare le opere e il loro personale livello di gradimento.
I volti nell'arte. L'arte ti somiglia
Durante la visita al Museo Nazionale di San Matteo cerca tra i volti dipinti o scolpiti nelle opere esposte quello che ti somiglia o ti ricorda un amico: l'arte ti somiglia!
Campagna di comunicazione del MiBACT "L'Arte ti somiglia"
Il Museo Nazionale di San Matteo ringrazia Inner Wheel Club di Pisa, sponsor del restauro e dell'evento, patrocinato dal Comune di Pisa, e tutti coloro che numerosi sono intervenuti alla presentazione del bozzetto restaurato dell'affresco "Allegoria di Pisa e San Ranieri" dei f.lli Melani, (24 settembre 2016 - Sala delle Baleari, Palazzo Comunale di Pisa).
Il bozzetto, che prima del restauro era conservato nei depositi, è oggi esposto nella galleria del Museo Nazionale di San Matteo.
RESTAURO IN CORSO: Maestro di San Martino, "Madonna col Bambino e storie di Gioacchino e Anna", XIII secolo, tempera e oro su tavola. Indagini diagnostiche - particolare LV, IR, IRfc.
Le fasi del restauro del Polittico della Santa Caterina di Simone Martini
Dal filmato che illustra la nuova sala dedicata nel Museo alla Chiesa di Santa Maria della Spina
Realizzazione di Chiara Vangelista
