20/03/2023
PERUGIA - Sabato 4 e Domenica 5 Marzo si sono svolti nel Museo Multimediale Rasna in Viale Roma 15 e nella Sala dei Notari a Perugia i festeg...
Il Museo Multimediale della Civiltà Etrusca svolge con molteplici attività, ricerca, informa seco
PERUGIA - Sabato 4 e Domenica 5 Marzo si sono svolti nel Museo Multimediale Rasna in Viale Roma 15 e nella Sala dei Notari a Perugia i festeg...
Sabato 4 e Domenica 5 Marzo si sono svolti nel Museo Multimediale Rasna in Viale Roma 15 e nella Sala
In attesa della conferenza sul mosaico di Santa elisabetta a perugia ci gustiamo le bellissime opere realizzate x L occasione da Paulina …
“NOI ETRUSCHI IN FESTA” a perugia sabato e domenica 4/5 marzo 2023
OROLOGIO ETRUSCO AD ACQUA... Ricostruzione dell unico orologio etrusco esistente visibile presso il Museo Rasna di Perugia
Le brocche sono 16 e rappresentano le costellazioni dello zodiaco etrusco e quindi i 16 mesi dell’anno e le 16 ore del giorno. Le costellazioni sono rappresentante nel famoso fegato di Piacenza, che rappresenta il cielo sacro degli etruschi, e perimetralmente le sedici costellazioni dello zodiaco.
Le sedici brocche vengono spostate, nella ruota nella quale sono posizionate, in modo che a sud si trovi la costellazione corrispondente al mese etrusco, ovvero la costellazione nella quale il sole a mezzogiorno si trova nei vari periodi dell’anno.
L’orologio quindi funziona come calendario, mostrando a sud la costellazione dove si trova il sole, e il percorso dell’acqua segna l’ora etrusca in ogni momento del giorno.
Per maggior visibilità appena una brocca è piena si accende un led alla sommità che indica l’ora del momento.
Certamente l’originale era gestito da dei personaggi che al passare di ogni ora percorrevano le vie della città gridando, ad esempio: “E’ passata l’ora di Culsan, sta iniziando l’ora di Cel”.
Potete vederlo ,al piano inferiore del Museo Rasna, nei sotterranei, dove un tempo ... le suore del Monastero di Santa Maria degli Angeli, l’attuale complesso monumentale Sant’anna di Perugia, conservavano le derrate alimentari per mantenerle al fresco. La ricostruzione attuale dell orologio si muove meccanicamente, senza acqua.
RICOSTRUITO L OROLOGIO ETRUSCO AD ACQUA
Potete vederlo al museo Etrusco Rasna di Perugia . l’orologio ad acqua etrusco è stato ricostruito basandosi sui reperti archeologici rinvenuti a Perugia ,sotto la Cattedrale di San Lorenzo. I resti dell’originale, presentano un pozzo – cisterna alimentato da due lunghi drenaggi che provenivano dalla zona di Porta Sole, che essendo più in alto (Colle del Sole), convogliava le acque meteoriche verso ovest.
A differenza dell’originale, che certamente era gestito da un aruspice che riempiva e spostava le brocche piene d’acqua, la ricostruzione presso il museo è semi-automatica, in quanto le brocche rimangono ferme ed è l’acqua che passa dall’una all’altra appena è piena, sfruttando il principio dei vasi comunicanti.
sabato 5 marzo 2022 conferenza presso Sala S Anna- v.le roma n 15 -Perugia ore 16,30
"LA FONDAZIONE DI PERUGIA SECONDO IL CIELO DEGLI ETRUSCHI"
Il 5 marzo 2022 si celebra la suggestiva fondazione di Perugia per opera degli etruschi, un evento che è stato possibile ricostruire grazie alle ricerche dell'Ing. Luciano Vagni, pubblicate nel suo primo libro della collana "Il Cielo degli Etruschi".
sabato 5 marzo 2022 Vi aspettiamo a Perugia sala S. Anna - v.le roma, N15- ore 16,30
La Fondazione di Perugia Secondo il Cielo degli Etruschi Era il 4 marzo 1221 a.C. quando un aruspice etrusco, scrutando l'orizzonte, attendeva che il sole raggiungesse il suo punto più elevato nel cielo. Quello era
Scritte su grandi blocchi di Travertino nel muro del santuario Etrusco a Perugia Centro. SAPETE COSA INDICANO???
AC con lettura da dx a sx = CA.
Ad oggi è stato sempre detto che siano segni di Cava, intendendo che dovessero contraddistinguere la cava da cui provenivano.
Con gli scavi effettuati sotto la cattedrale di Perugia anche l'archeologo dr. Sisani , vista la quantità di tali segni e la loro ubicazione, muro del santuario Etrusco ,ha dovuto convenire che probabilmente i segni fanno riferimento al luogo dove sono stati destinati e portati, quindi considerati i segni di destinazione del luogo ... nel caso specifico essendo Perugia consacrata dagli Etruschi alla divinità CULSAN, ( nel fegato aruspicino è espressa come CUL ALP = CULSAN ), ne segue che la scritta AC indica il santuario.... come offerta a CULSAN...
la grande muraglia etrusca, circa 40 metri per 10 di h , scavi sotto la cattedrale di S.Lorenzo a Perugia.
trattasi della parte nord di un grande recinto che conteneva al suo interno il tempio che, gli storici attribuivano al Dio Vulcano, per essere rimasto illeso dell'incendio del 40 A.c. del Bellum Perusinum, oppure alla Dea Uni, perchè lì fu portata la statua di Uni dopo che il suo tempio fu distrutto da tale incendio.
All'interno del grande recinto si trovavano luoghi sacri, ai quali si accedeva da due rampe una ad ovest e una grande gradinata a sud, si trovava inoltre il "mundus" il pozzo sacro dove s'incontravano il cardo e il decumano massimo della città, definibile acropoli se volgiamo utilizzare un termine greco, ma più propriamente santuario se vogliamo interpretare la concezione Etrusca che lo intendeva come un luogo sacro, oggetto di pellegrinaggi da parte degli altri popoli dell'Etruria.
Una divinità etrusca figura maschile, un’antefissa, tra i tanti reperti trovati negli scavi sotto la Cattedrale di San Lorenzo a Perugia.
L'eccezionale stato di conservazione dell'antefissa (un elemento della copertura dei tetti posto sulla testata delle travi del tetto o a occlusione dei canali terminali), consente di cogliere dettagli usualmente scomparsi, gli occhi spalancati con iridi azzurre dodate di nero e pupilla nera. le palpebre inspessite bordate di nero, che definiscono le orbite oculari. Il naso sottile ha evidenziato in nero l'interno delle narici.
quale probabile interpretazione?? (rif. “Sotto la Cattedrale” Edicit 2009).
È probabile che rappresenti una delle divinità ad ovest della cosmologia etrusca, che dovrebbe trattarsi di Fufluns, la divinità etrusca a cui ha fatto riferimento Bacco romano. L’antefissa dovrebbe risalire al V secolo a.C.
Nella ristrutturazione del tempio Etrusco, effettuata a seguito dell’occupazione romana di Perugia, avvenuta con la battaglia di Sentino nel 296 a.C., è stata probabilmente rifatta la copertura con la sostituzione delle antefisse, tra cui la presente, che è stata sepolta nel lato ovest del tempio.
Dal libro “Sotto la Cattedrale” presso Associazione Catha OdV
Etruschi a Perugia-25 metri di strada Etrusca ,scavi sotto la cattedrale, Ing Luciano Vagni.
Alla quota di circa 3 metri sotto appare la strada, proseguimento di quella già nota trovata in piazza cavallotti. E' in ottime condizioni presenta solchi dei carri dai quali è facile misurare l interasse delle ruote. La larghezza della strada è di 3,90 circa e il tratto emerso ha una lunghezza di m. 25 circa, in buono stato di conservazione.
Strada che riporta solo, su un sottofondo di terra battuta, il basolato, ampiamente rigato dai segni dei carri.
La profondità dei solchi ma soprattutto il loro numero fanno ritenere che la strada sia stata utilizzata per un lungo periodo e con grossa quantità di traffico, se pur compatta e senza avvallamenti ne sconnessioni, a dimostrazione del fatto che il sottofondo era stato ben compattato, A monte e a valle della strada incontriamo due pozzi etruschi molto interessanti. Il capitello ionico trovato sopra di essa, cosi come i reperti etruschi, fanno pensare che la strada in basolato sia stata interrata, con l'abbattimento di costruzioni romane situate a monte, quando con la nuova religione cristiana accettata da Roma, fa nascere la tendenza a cancellare i segni della cultura pagana. E' anche in questo periodo che si modifica la fortezza di San Lorenzo, in cui in parte si ricostruiscono le mura al di sopra di quelle Etrusche. Va inoltre ricordato che il rinterro della strada, di circa 3 metri presenta due fasi distinte, un primo rinterro di circa un metro di spessore con terreno nero, vegetale, privo di detriti di materiali di costruzione ed un secondo riporto di circa due metri, con materiale ricco di elementi di demolizione, prevalentemente Romani nella parte più bassa. Certamente sono due fasi distinte che indicano nel primo rinterro una decisione urbanistica di eliminare una strada per trasformarla in campo, nel secondo rinterro la manifestazione di una imponente fase di ristrutturazione edilizia. Da qui possiamo ricostruire i due rinterri, il primo con terreno vegetale, avvenuta nel più grande degli sconvolgimenti urbanistici della città, conseguenti al passaggio dalla citta Etrusca alla citta Romana la seconda fase del rinterro attribuita in parte al periodo imperiale di ricostruzione dopo le devastazioni di Ottaviano, in parte al passaggio dalla città romana alla città Bizantino-romanica del primo periodo dei Papi. (dal libro"sotto la cattedrale" Luciano Vagni)
Gli scavi sotto la Cattedrale di Perugia hanno portato alla luce il GRANDE SEGRETO degli Etruschi e della “civiltà armonica”: il PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA tra “Cielo” e “Terra”, che ci ha consentito di riscrivere quella storia semplicemente comparando i reperti archeologici con il Cielo, partendo dalle stesse mura etrusche della città di Perugia.
È stato così possibile definire un metodo scientfico inoppugnabile per ricostruire quanto era stato cancellato perché non oscurasse la “gloria” di Roma: avviando in tal modo un processo culturale che ponendo rimedio ad una delle grandi lacune della storia conducesse ad una nuova visione culturale, ad un nuovo, autentico umanesimo.
RAI 3 31 Gennaio ore 14 all 11,30 minuto parlano del MUSEO RASNA e le sue ricerche .. L'Ing Luciano Vagni direttore dei lavori della città etrusca sotto la Cattedrale di Perugia, ci racconta cosa è successo dal 2009 ad oggi... nuove ricerche nuove scoperte..... https://www.rainews.it/tgr/umbria/notiziari/video/2022/01/TGR-Umbria-del-31012022-ore-1400-49d750e5-4c3b-4e23-a02b-9c5050dc7d45.html
Notiziario Umbria | Le ultime edizioni dalla TGR Umbria
Appuntamento il 30 gennaio al Museo Etrusco Rasna per un viaggio senza tempo Durante gli scavi del 1976 la scoperta dell’incredibile mondo sotterraneo...
Il 30 gennaio 2022, al Museo Rasna, si ripercorre la scoperta della Perugia etrusca nei sotterranei della Cattedrale nel racconto dell'Ing. Luciano Vagni.
"Ripercorrerò la scoperta della Perugia sotterranea, che ha riconsegnato alla città almeno sei secoli di storia fino a quel momento sconosciuta". Così l’ingegnere Luciano Vagni, fra i più grandi esperti di storia e cultura etrusca, parla dell’incontro che terrà oggi alle 17 nella Sala conve...
Perugia Etrusca..... aveva un tempio dedicato a Uni (Giunone), proprio sotto l'hotel Brufani
Viale Roma, 15 (c/o Complesso San Anna)
Perugia
06121
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