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    "A soli 22 anni, senza soldi... ma con un'idea che non mi lasciava dormire. " 🥛💡Mio padre aveva una piccola tipograf...
26/04/2025


"A soli 22 anni, senza soldi... ma con un'idea che non mi lasciava dormire. " 🥛💡

Mio padre aveva una piccola tipografia e io lavoravo con lui, ma ho sempre sentito che non era la mia strada. Un giorno ho visto che nel mio paese non c'era latte fresco in bottiglia, e ho pensato: perché non portarlo io... ma in scatole, e che durerà di più? La gente mi ha riso in faccia. Hanno detto che era impossibile. Ma ero ossessionato dall'idea. Ho comprato una piccola macchina con prestiti e ho iniziato dal garage di casa. 🚪🥄

I primi anni sono stati durissimi. Distribuivo io stesso, facevo le valigie e spesso mi addormentavo mentre guidavo. Una volta ho perso un carico intero perché il camion si è ribaltato. Quel giorno ho pianto... ma non mi sono arreso. Fu in questo dolore che capii che i grandi cambiamenti nascono dai piccoli fallimenti. 🛻💥

Poi arrivarono i supermercati e con loro... Boom! Parmalat è cresciuto a passi da gigante. Iniziamo a innovare con succhi, dolci, prodotti per bambini. Mi sono sentito come un papà guardando crescere i suoi figli. Ma non è stato tutto rosa... I grandi affari portano decisioni difficili. E errori. Uno di questi errori ci costa quasi tutto. Ma anche lì ho capito che uno può cadere... e ricominciare da capo. 🧃📉

"Non lasciare mai che una caduta definisca il tuo cammino... Lascia che ti spinga come una molla. ” 🧠🚀

– Calisto Tanzi

   di:Michele De Maio Il condominio più grande del mondo si trova in Cina e ci vivono più di 20mila personeIl Regent Int...
15/04/2025


di:Michele De Maio
Il condominio più grande del mondo si trova in Cina e ci vivono più di 20mila persone
Il Regent International Apartment Complex, il più grande condominio al mondo, si trova a Hangzhou in Cina e ospita circa 20.000 persone in 5000 appartamenti. Con 39 piani e servizi come scuole e ospedali, è un quartiere racchiuso in un palazzo.
Il condominio più grande del mondo si trova in Cina e ci vivono più di 20mila persone
Il Regent International Apartment Complex, il più grande condominio al mondo, si trova a Hangzhou in Cina e ospita circa 20.000 persone in 5000 appartamenti. Con 39 piani e servizi come scuole e ospedali, è un quartiere racchiuso in un palazzo.
Il Regent International Apartment Complex è il condominio più grande del mondo in termini di residenti: si trova all'interno della Qianjiang Century City, la zona commerciale centrale di Hangzhou in Cina, e al suo interno vivono circa 20 000 persone in circa 5 000 appartamenti. Questa imponente struttura a forma di S è alta circa 205 metri, conta 39 piani e fu concepita inizialmente come hotel – salvo poi essere riconvertita a complesso residenziale di lusso. Un aspetto davvero particolare di questo edificio è che al suo interno sono presenti non solo unità abitative ma anche negozi, piscine coperte, ristoranti, ospedali, scuole, barbieri e palestre. Insomma, una sorta di intero quartiere condensato all'interno di un singolo palazzo da cui le persone non hanno necessità di uscire.
Il Regent International è stato ufficialmente inaugurato nel 2013 e, secondo quanto riportato da alcuni media locali, il prezzo degli appartamenti è estremamente variabile: può passare da 190 euro di affitto al mese per appartamenti da 70 m2 senza finestre a oltre 500 euro/mese per unità abitative con metrature maggiori e finestre. Queste cifre salgono ancora di più se si ambisce ad un appartamento ai piani alti, soprattutto se presente un balcone panoramico. Da segnalare il fatto che alcuni degli appartamenti di dimensioni maggiori vengono suddivisi in unità di dimensioni minori da affittare.

A rendere questo complesso residenziale ancora più ambito è il suo approccio alla tecnologia. I sistemi di sicurezza, ad esempio, possono fare affidamento non solo su numerose telecamere di sorveglianza a circuito chiuso ma anche su un sistema di identificazione biometrico. Lo stesso vale anche per gli appartamenti più costosi, al cui interno sono già predisposte funzionalità domotiche, come il controllo di luci e temperatura.

Critiche al progetto architettonico
Dal punto di vista architettonico questo edificio è caratterizzato da un pesante uso di vetrate e strizza l'occhio a correnti come il modernismo e il brutalismo, esaltando la funzionalità piuttosto che l'estetica. Questa, ovviamente, è stata una delle principali critiche fin dai primi giorni, considerando che con i suoi 39 piani questo gigante residenziale non passa certo inosservato.

Un'altra critica è quella legata all'elevata disponibilità di servizi all'interno del palazzo stesso: se, da una parte, ciò è indubbiamente comodo e permette di risparmiare tempo ai residenti, dall'altra parte potrebbe limitare le occasioni di uscire dal palazzo di molte persone, andando a creare un micro-cosmo chiuso in sé stesso. A ciò si aggiunge il fatto che i più abbienti, che vivono ai piani alti, hanno a disposizione più servizi e di livello migliore, andando inevitabilmente a creare una stratificazione sociale all'interno del palazzo.

    Biancolino: "Siamo vicino ad una porta, sabato la dobbiamo solo aprire e prenderci la B. Farò di tutto per regalare ...
14/04/2025


Biancolino: "Siamo vicino ad una porta, sabato la dobbiamo solo aprire e prenderci la B. Farò di tutto per regalare il sogno desiderato a questo popolo"
Raffaele Biancolino, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo in casa contro il Monopoli.

Queste le sue parole: "Il mio primo obiettivo era riportare quell'entusiasmo di quando giocavo io. E vedere questa piazza sofferente, mi dispiaceva tanto. Quindi vedere di nuovo questo entusiasmo, per me è già la prima vittoria. Da tifoso, soffrivo tanto, come loro. Io conosco uno a uno tutti, e so quanto si soffre. Ricordo il primo giorno che arrivai qui, nevicava, mister Vullo mi ha sempre coccolato. E ora vivere questo da allenatore è bellissimo. Io nella vita devo vincere. L'ho fatto qui, per 4 volte da giocatore. E avevo fatto una promessa, anche a mio padre, come l'ho fatta a mia moglie e ai miei figli. Manca ancora qualcosina, per vedere felice questa gente. Possono dire tutto, ma a me non devono toccare Avellino e Napoli. Farò di tutto per realizzare questo sogno, per me, la mia famiglia, i miei figli. Siamo là vicino a una porta, dobbiamo solo aprirla. E sabato la apriremo o con le mani o con altro".

L'affetto del popolo: "Lo percepisco, ci abbiamo sempre creduto. Insieme alla squadra, vanno fatti i complimenti, un grazie allo staff, che mi ha sempre sostenuto. Io sono un po' rompiscatole, lo so, e sopportarmi non è facile. Non mi fido di nulla e di nessuno, non voglio mai dare l'impressione di mollare".

La Settimana Santa: "Sarà una settimana di Passione in tutti i sensi. Sarò io, sarò me stesso, quello che è stato il primo giorno, magari un po' antipatico, ma con i ragazzi ho un ottimo rapporto. Giusto festeggiare un po' stasera, ma già da domani bisogna pensare al Sorrento".

Il gol a Cerignola di De Cristofaro che peso ha? "Ti voglio rispondere la settimana prossima".

Sul gruppo: "I ragazzi hanno capito dal primo giorno che l'obiettivo personale viene dopo di quello della squadra. Ho tanti giocatori che giocano poco, penso a Manzi, a Cionek, Marson, ma che sono i primi a festeggiare dopo una vittoria. Vanno fatti solo i complimenti, questa squadra è migliorata gara dopo gara, ognuno ha fatto il suo, si sono rimboccati le maniche e lottato fino alla fine. Ci siamo quasi, ma non abbiamo fatto ancora nulla".

Su Lescano: "Io gioco con lui in settimana, cerco di dargli sempre una mano. Il gol che ha fatto stasera io già lo immaginavo prima della gara, ne avevamo parlato prima del match. Sono contentissimo per lui".

Sounas: "E' un giocatore eccezionale, è un leader silenzioso, parla poco ma quando lo fa è deciso. Ma come lui ce ne sono tanti".

Un messaggio per aprire la trasferta ai tifosi: "Mi auguro che chi decida lo faccia bene. Trattenere tutta questa gente, che può festeggiare dopo tanti anni, è la sconfitta dello sport. Bisogna dare la possibilità a un popolo d poter festeggiare, magari anche in un altro stadio".

    oggi vi racconto una storia di due coniugi che hanno deciso:di Michele De Maio Vivremo per 15 anni su una nave da cr...
12/04/2025

oggi vi racconto una storia di due coniugi che hanno deciso:
di Michele De Maio
Vivremo per 15 anni su una nave da crociera. Pensano che siamo ricchi, ma in realtà è molto più economico di una casa in città»
Johan e Lanette Canen hanno deciso di allontanarsi dalla città a causa dello stress lavorativo e delle eccessive bollette da pagare
Lasciare tutto per andare a vivere su una nave da crociera. Il sogno di molte persone è diventato realtà per una coppia di 55enni, che ha deciso di lasciare il lavoro e la casa in centro per trascorrere i prossimi 15 anni in mare. «Prima di partire abbiamo valutato tutti i pro e i contro - raccontano Johan e Lanette Canen al Mail Online - ma considerando i costi abbiamo capito che è molto più economico vivere in crociera rispetto a Londra o alle Hawaii».
La scelta
Johan e Lanette Canen, originari degli Stati Uniti, hanno scelto di andare in pensione anticipatamente a causa della pressione provata al lavoro e delle continue bollette da pagare. «Non ce la facevamo più, avevamo bisogno di staccare una volta per tutte», spiegano i coniugi.

Lasciare tutto per andare a vivere su una nave da crociera. Il sogno di molte persone è diventato realtà per una coppia di 55enni, che ha deciso di lasciare il lavoro e la casa in centro per trascorrere i prossimi 15 anni in mare. «Prima di partire abbiamo valutato tutti i pro e i contro - raccontano Johan e Lanette Canen al Mail Online - ma considerando i costi abbiamo capito che è molto più economico vivere in crociera rispetto a Londra o alle Hawaii».
«Abbiamo venduto casa dopo la pensione e ci siamo trasferiti in nave da crociera a tempo pieno: ecco come funziona»

La scelta
Johan e Lanette Canen, originari degli Stati Uniti, hanno scelto di andare in pensione anticipatamente a causa della pressione provata al lavoro e delle continue bollette da pagare. «Non ce la facevamo più, avevamo bisogno di staccare una volta per tutte», spiegano i coniugi.

Così hanno iniziato a informarsi sulle tariffe più convenienti, fino ad arrivare all'offerta proposta da Villa Vie Odyssey.

La nave da crociera porterà per i prossimi tre anni e mezzo i passeggeri in giro per il mondo, visitando 147 paesi e approdando in 425 porti. Entusiasti del programma, hanno deciso di vendere la loro attività commerciale e con i soldi ricavati prenotare una cabina a bordo.

Il viaggio in giro per il mondo
Per il momento Johan e Lanette Canen hanno già visitato 25 paesi, tra cui il Portogallo, Spagna, Gibilterra e parte del Sud America. «Ogni mese dobbiamo pagare circa 3100 euro, cioè poco meno di 1500 euro a testa - spiega Johan - e tutti i servizi sono inclusi, quindi non abbiamo bisogno di andare a comprare da mangiare o pagare la bolletta telefonica per avere internet».
La coppia farà una piccola sosta negli Stati Uniti per andare a vedere il loro nipotino di un anno e durante il loro periodo di assenza subaffitteranno la loro cabina. Poi torneranno a bordo per concludere il viaggio, con l'obiettivo di spostarsi di crociera in crociera per i prossimi 15 anni. «La gente pensa che siamo milionari, ma in realtà è molto più economico visto che è tutto incluso - conclude la coppia - non siamo pentiti di nulla e in questo modo viviamo guardando tramonti e godendoci la libertà».

    di:Michele De Maio Quanto costa un viaggio sul nuovo treno di lusso italianoFirmato Orient Express, percorrerà 14 re...
05/04/2025

di:Michele De Maio
Quanto costa un viaggio sul nuovo treno di lusso italiano
Firmato Orient Express, percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari e servizi cinque stelle
Ci sono le suite, la cucina è firmata da uno chef tre stelle Michelin e tutto è all’insegna dell’eleganza: parte ufficialmente oggi dalla stazione di Roma Ostiense La Dolce Vita Orient Express, il primo treno di lusso interamente progettato e costruito in Italia. E che sarà attivo esclusivamente nella Pen*sola. Ma quanto costa un viaggio sul nuovo treno di lusso italiano?

Dove si trovano le isole dei pinguini dei dazi di Trump
La città più triste d'Italia in realtà è molto bella
In Italia non si nasce più come una volta. Ed è un problema
Com’è il nuovo treno di lusso italiano
Prima di dirti quanto costa un viaggio sul nuovo treno di lusso in Italia, te lo presentiamo. Per capire com’è il nuovo treno di lusso, basta pensare a due concetti: raffinatezza e Dolce Vita, quel fervore culturale che ha travolto l’Italia negli anni’60 rendendola un’icona mondiale di arte, moda, design e cinema. Il tutto all’insegna del Made in Italy.

A bordo dell’Orient Express italiano, composto da 12 carrozze (sono quelle originali, completamente restaurate), troviamo 12 cabine deluxe, 18 cabine suite, una suite La Dolce Vita. Niente scompartimenti, insomma, solo eleganza.

Gli interni sono in materiali pregiati: legno di noce, ottone lucidato e velluto. E il servizio ristorante è affidato a uno chef al massimo dello splendore: Heinz Beck, tre stelle Michelin, ha studiato un menu che incarna la tradizione culinaria italiana con un tocco di innovazione.

Viaggiare sull'Orient Express italiano
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi di una o due notti, pensati per attirare turisti di alta gamma. Le destinazioni? Sono quelle più iconiche: Venezia, Portofino, Siena, i Sassi di Matera, i vigneti di Montalcino in Toscana, la via del tartufo verso Nizza Monferrato e poi le tappe siciliane come Catania, Palermo e Taormina.
Ogni itinerario è studiato per promuovere un modello di turismo lento: le soste nelle diverse località offriranno ai passeggeri la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche i luoghi meno conosciuti. E il numero potrebbe aumentare visto che, a regime, la flotta degli Orient Express comprenderà sei treni.
Quanto costa il nuovo treno di lusso
Tutto bellissimo, ma quanto costa un viaggio su questo nuovo treno di lusso? Dipende dall’itinerario scelto e dalla tipologia di sistemazione. Essendo un servizio di lusso destinato a persone altospendenti, il prezzo finale non è ovviamente alla portata di tutti.

Sul sito di Orient Express si possono fare diversi preventivi: per fare un esempio, l’itinerario Venezia-Portofino con partenza e ritorno da Roma, per un totale di tre giorni e due notti, costa da 8.320 euro a passeggero. Più economico il viaggio tra i vigneti toscani, che però include solo una notte: in questo caso, il prezzo parte da 4.700 euro a passeggero.

    la Redazione:Dell’Anno: “La Sud oltre ogni categoria, Biancolino mi deluse, ma poi…”. E sul logo e MagmaIl president...
02/04/2025

la Redazione:
Dell’Anno: “La Sud oltre ogni categoria, Biancolino mi deluse, ma poi…”. E sul logo e Magma
Il presidente dell'Associazione per la Storia ha raccontato le sue sensazioni a noi di : le dichiarazioni

In una lunga intervista concessa a , Mario Dell’Anno – presidente dell’Associazione per la Storia proprietaria del logo storico “Uesse” – ha parlato a 360 gradi del momento dell’Avellino, anticipando quello che potrebbe accadere in caso di promozione: “Non abbiamo vinto ancora nulla, ma come Associazione ci siamo già messi in moto. La società ha la fortuna di avere uno store curato nei minimi dettagli. Maurizio Sole ha creato un’eccellenza avellinese. Con Magma sarebbe bello realizzare un momento da condividere rendendo le maglie autentici cimeli“, ha dichiarato.

Dell’Anno, la Curva Sud e Biancolino
Sul cammino dei lupi e sulla passione trainante della Curva Sud, Dell’Anno ha detto: “È lunga. Sono fiducioso, come tutti, ma manteniamo i piedi ben saldi a terra. Rivedere una Curva Sud del genere mi ha fatto tornare con la mente a quando la guidavo con fierezza ed orgoglio. Uno spettacolo che va al di là della categoria. I settori ospiti chiusi? Una sconfitta per tutti“.

Quindi un pensiero su Biancolino: “L’Avellino rispecchia la sua forza. L’ho conosciuto quando sono tornato dal Venezuela. Gli dissi che ero rimasto molto deluso dal fatto che aveva baciato la maglia della Salernitana. Poi siamo diventati fratelli. Raffaele mi considera suo fratello maggiore. L’allenatore deve essere bravo a capire il calciatore di cosa ha bisogno. In ogni momento. Ha ripreso lo spogliatoio in mano e lo ha saputo gestire a differenza di Capuano, Rastelli e Pazienza“.

Dell’Anno e lo storico logo “Uesse”
Infine, un pensiero sul logo storico “Uesse”: “Il logo era e resterà per sempre dei tifosi irpini. Nessun presidente, nessuna società, da qui alla fine dei tempi, potrà essere proprietaria del logo. Basta leggere lo statuto per capire che nessuno può comprarlo. Lo inseguivo dal 2010 perché è il simbolo che ci ha riuniti. Resterà, per sempre, un bene di tutti. La Serie A? Con i D’Agostino non è utopia. Ma ripeto: procediamo per gradi“

      Qui Svizzera di:Michele De Maio Il meglio dell’orologeria svizzera in esposizione a GinevraPrende avvio martedì a ...
02/04/2025


Qui Svizzera
di:Michele De Maio
Il meglio dell’orologeria svizzera in esposizione a Ginevra
Prende avvio martedì a Ginevra il salone orologiero Watches and Wonders: alla manifestazione che si tiene nei padiglioni del Palexpo sono presenti 60 marchi, in rappresentanza di un settore alle prese con il persistente calo delle vendite in Cina e con l'incertezza relativa ai futuri sviluppi negli Stati Uniti.

C’è chi si aspetta un consolidamento del comparto. “A lungo termine, solo 15-20 marchi continueranno a crescere in Svizzera, insieme a entità di nicchia che generano ricavi fino a 4 milioni di franchi in piccoli mercati e che possono vivere in questo modo”, osserva l’esperto Olivier Müller in un colloquio con l’agenzia Awp. “Non vedo invece sopravvivere le imprese con un fatturato tra i 40 e gli 80 milioni: ci sono troppi marchi”. A suo avviso l’accesso al mercato è diventato “troppo facile”.

Dei 26 miliardi di fatturato generati dall’industria orologiera nella Confederazione nel 2024, “cinque dei più grandi nomi – Rolex, Cartier, Omega, Audemars Piguet e Patek Philippe – ne rappresenteranno la metà, e altri quindici i tre quarti”. Restano più di 6 miliardi per le centinaia di altri produttori: la maggior parte di essi “non supererà i dieci anni di vita”, sostiene lo specialista.

Fascia media destinata a scomparire
Lo stratega dell’orologeria Grégory Pons, che segue il ramo da oltre 20 anni, concorda sul fatto che si sta assistendo a una polarizzazione tra il livello superiore e quello di ingresso e che “la fascia media è destinata a scomparire”. A suo avviso l’industria orologiera elvetica non ha “abbastanza nuovi marchi”, che a suo avviso rappresentano “la speranza di una nuova industria”. “Lo vediamo anche nella fascia media, con nuovi nomi che trovano consumatori: sono i marchi più vecchi ad avere difficoltà, a causa della mancanza di rinnovamento”, argomenta.

Ottimismo in Svizzera per l’orologeria di lusso
Questo contenuto è stato pubblicato al14 gen 2019 Si è aperto lunedì il Salone internazionale dell’alta orologeria di Ginevra, con relativo ottimismo.

Di più Ottimismo in Svizzera per l’orologeria di lusso
Le crisi cicliche del settore richiedono capacità di recupero. Attualmente è la Cina a rappresentare un problema, con una contrazione della domanda del 26% lo scorso anno, una diminuzione più pronunciata rispetto a quella registrata durante la pandemia. “Molto vivace per due decenni, il mercato cinese è ora più maturo e non ha più la stessa frenesia di consumo per i prodotti di lusso: sono abbastanza sicuro che non tornerà mai più ai livelli precedenti alla pandemia”, afferma Müller.

“La Cina rimane molto problematica”, conferma Jean-Philippe Bertschy della banca Vontobel, che non vede una ripresa all’orizzonte. L’analista ritiene inoltre che gli Stati Uniti, il principale mercato di esportazione nel 2024, debbano essere considerati “con cautela”. I mercati finanziari americani, altamente correlati con i beni di lusso, hanno avuto un’evoluzione eccezionale alla fine dello scorso anno, sulla scia dell’elezione del presidente americano Donald Trump, “ma potremmo assistere a un effetto boomerang”. Per quanto riguarda la minaccia dei dazi, la preoccupazione non è la stessa a seconda dei marchi e del loro valore sociale: realtà come Hermès o Rolex non sono troppo sul chi vive, mentre maggiori problemi interesseranno altri prodotti di altre categorie di prezzo, come Tissot e Swatch.

Buon potenziale del mercato americano
Stando a Müller il mercato americano offre ancora un potenziale di crescita del 20-30% nei prossimi dieci anni. Ma “tutto è così imprevedibile che non è impensabile che anche gli orologi di lusso possano essere colpiti in modo negativo, ad esempio se il mercato azionario continuerà ad arretrare”. Più pessimista è Pons, che afferma di avere “pochi dubbi” riguardo all’introduzione di dazi sugli orologi, dato che l’obiettivo di Trump è quello di svalutare il dollaro per ridurre il debito nazionale. “Potremmo quindi assistere a un crollo delle vendite”.

Per quanto riguarda il Giappone, terzo mercato, lo yen, che era stato molto basso negli ultimi tre anni, si è ripreso alla fine del 2024, il che ha comportato un rallentamento “abbastanza forte” dei ricavi dei grandi gruppi orologieri, osserva Bertschy, che raccomanda di vigilare anche su questo paese.

Questi temi, in un settore molto sensibile alle incertezze geopolitiche, alimenteranno senza dubbio le discussioni durante Watches and Wonders, che dopo quattro giorni dedicati esclusivamente agli operatori del ramo sarà aperto al grande pubblico, a partire da sabato. Gli osservatori descrivono il salone come “un luogo di scambio e di circolazione di idee, dove i problemi vengono discussi anche concretamente, anche se in larga misura internamente”. “L’industria orologiera è sempre stata in grado di reinventarsi e di decollare di nuovo”, fa presente Müller. “La sfida è rimanere innovativi e non dormire sugli allori: dobbiamo mantenere lo slancio”, conclude.

    novità 2025di:Michele De Maio Tudor alza l’asticella al Watches and Wonders e gli orologi preferiti dai suoi fan div...
02/04/2025

novità 2025
di:Michele De Maio
Tudor alza l’asticella al Watches and Wonders e gli orologi preferiti dai suoi fan diventano ancora più irresistibili
Il marchio sta riproponendo tutti i suoi successi
Oggi è il primo giorno di Watches & Wonders, il più grande evento dell'orologeria mondiale, dove si presentano le novità del 2025. Tra le più attese c'è Tudor. A differenza della consociata Rolex, i suoi prodotti hanno spesso prezzi accessibili ed è più facile acquistarli al dettaglio. Nati dall'intuizione del fondatore di Rolex, Hans Wilsdorf, i Tudor riescono a mantenere prezzi competitivi pur adottando movimenti interni svizzeri, senza affidarsi a fornitori esterni.
Questa mattina, il marchio ha annunciato gli aggiornamenti di molti dei suoi modelli di punta, come il Black Bay e il Tudor. Scoprili tutti qui sotto.
Il Black Bay 68 è una versione da 43 mm dell'amata linea di orologi di ispirazione vintage del marchio. Dopo avere ridotto l'orologio a 37 mm negli ultimi anni, il 68 serve a coloro che preferiscono un orologio più grande. La cassa in acciaio inossidabile da 43 mm di entrambe le versioni non è dotata di protezioni per la corona e vanta una lunetta subacquea unidirezionale con un inserto per il cronometraggio in alluminio nero, con indici argentati e una lancetta luminosa a ore 12. Grazie ai suoi 13,6 mm, la cassa è certamente robusta, ma è anche proporzionata al diametro dell'orologio e garantisce un'impermeabilità di 200 metri.

Sono disponibili due quadranti: uno blu Tudor spazzolato dal sole e uno, più familiare, argento con accenti neri. Entrambi presentano le famose lancette “Snowflake” del marchio, sviluppate nel 1968 e lanciate nel 1969, da cui il nome della famiglia di modelli, oltre a una minuteria esterna aperta, indici delle ore applicati e un'abbondante Super-LumiNova di Grado A. Abbinato a un bracciale in acciaio a tre maglie con finiture lucide e satinate e al sistema di chiusura “T-fit”, il segnatempo è animato dal movimento Tudor Manufacture Calibro 5601-U con 70 ore di riserva di carica. Per i polsi più grandi che non amano il Black Bay 54, il Black Bay 68 è qui per salvare la situazione.
Il nuovo Pelagos Ultra, proposto al prezzo di 5.510 euro, rappresenta la scelta ideale per i subacquei professionisti alla ricerca di materiali all’avanguardia e specifiche tecniche di alto livello. Con una straordinaria resistenza all’acqua fino a 1.000 metri, questo modello è progettato per immersioni in saturazione, una tecnica professionale che prevede la permanenza prolungata in profondità, con il corpo saturo di gas respiratori misti. Tra le caratteristiche distintive spiccano la lunetta cronometrica unidirezionale con inserto in ceramica opaca, perfetta per monitorare il tempo di immersione, e il nuovo bracciale in titanio a tre maglie con sistema 'T-fit', dotato di indicatori visivi che permettono di controllare facilmente l’estensione della chiusura.

Il quadrante nero opaco presenta indici monoblocco in ceramica composita luminescenti, lancette “Snowflake” che ricordano quelle degli orologi subacquei Tudor Submariner d'epoca e** Super-LumiNova** di grado X1 e BGW9, blu per la lancetta delle ore e verde per quella cruciale dei minuti, così da favorire la leggibilità sott'acqua. (Anche il nome del modello “Pelagos” sul quadrante è in blu-verde menta, in tinta con la tonalità della lancetta delle ore quando brilla in condizioni di scarsa illuminazione. Un vero tocco di classe). Il calibro di manifattura Tudor MT5612-U è certificato Master Chronometer e vanta una riserva di carica di 65 ore. Per coloro che desiderano solo l'orologio migliore e più resistente, la collezione Pelagos è ancora una volta all'altezza della situazione!

Tudor alza lasticella al Watches and Wonders e gli orologi preferiti dai suoi fan diventano ancora più irresistibili
Bakolli
Oggi è il primo giorno di Watches & Wonders, il più grande evento dell'orologeria mondiale, dove si presentano le novità del 2025. Tra le più attese c'è Tudor. A differenza della consociata Rolex, i suoi prodotti hanno spesso prezzi accessibili ed è più facile acquistarli al dettaglio. Nati dall'intuizione del fondatore di Rolex, Hans Wilsdorf, i Tudor riescono a mantenere prezzi competitivi pur adottando movimenti interni svizzeri, senza affidarsi a fornitori esterni.
Questa mattina, il marchio ha annunciato gli aggiornamenti di molti dei suoi modelli di punta, come il Black Bay e il Tudor. Scoprili tutti qui sotto.

Il Black Bay 68 è una versione da 43 mm dell'amata linea di orologi di ispirazione vintage del marchio. Dopo avere ridotto l'orologio a 37 mm negli ultimi anni, il 68 serve a coloro che preferiscono un orologio più grande. La cassa in acciaio inossidabile da 43 mm di entrambe le versioni non è dotata di protezioni per la corona e vanta una lunetta subacquea unidirezionale con un inserto per il cronometraggio in alluminio nero, con indici argentati e una lancetta luminosa a ore 12. Grazie ai suoi 13,6 mm, la cassa è certamente robusta, ma è anche proporzionata al diametro dell'orologio e garantisce un'impermeabilità di 200 metri.

Sono disponibili due quadranti: uno blu Tudor spazzolato dal sole e uno, più familiare, argento con accenti neri. Entrambi presentano le famose lancette “Snowflake” del marchio, sviluppate nel 1968 e lanciate nel 1969, da cui il nome della famiglia di modelli, oltre a una minuteria esterna aperta, indici delle ore applicati e un'abbondante Super-LumiNova di Grado A. Abbinato a un bracciale in acciaio a tre maglie con finiture lucide e satinate e al sistema di chiusura “T-fit”, il segnatempo è animato dal movimento Tudor Manufacture Calibro 5601-U con 70 ore di riserva di carica. Per i polsi più grandi che non amano il Black Bay 54, il Black Bay 68 è qui per salvare la situ

Il nuovo Pelagos Ultra, proposto al prezzo di 5.510 euro, rappresenta la scelta ideale per i subacquei professionisti alla ricerca di materiali all’avanguardia e specifiche tecniche di alto livello. Con una straordinaria resistenza all’acqua fino a 1.000 metri, questo modello è progettato per immersioni in saturazione, una tecnica professionale che prevede la permanenza prolungata in profondità, con il corpo saturo di gas respiratori misti. Tra le caratteristiche distintive spiccano la lunetta cronometrica unidirezionale con inserto in ceramica opaca, perfetta per monitorare il tempo di immersione, e il nuovo bracciale in titanio a tre maglie con sistema 'T-fit', dotato di indicatori visivi che permettono di controllare facilmente l’estensione della chiusura.

Il quadrante nero opaco presenta indici monoblocco in ceramica composita luminescenti, lancette “Snowflake” che ricordano quelle degli orologi subacquei Tudor Submariner d'epoca e** Super-LumiNova** di grado X1 e BGW9, blu per la lancetta delle ore e verde per quella cruciale dei minuti, così da favorire la leggibilità sott'acqua. (Anche il nome del modello “Pelagos” sul quadrante è in blu-verde menta, in tinta con la tonalità della lancetta delle ore quando brilla in condizioni di scarsa illuminazione. Un vero tocco di classe). Il calibro di manifattura Tudor MT5612-U è certificato Master Chronometer e vanta una riserva di carica di 65 ore. Per coloro che desiderano solo l'orologio migliore e più resistente, la collezione Pelagos è ancora una volta all'altezza della situazione!

Black Bay 58, il subacqueo di ispirazione vintage preferito da tutti, è ora disponibile con un quadrante bordeaux a raggiera e un inserto della lunetta in alluminio anodizzato abbinato. Il bordeaux è da tempo una carta potente nel mazzo di Tudor. Il marchio ha scelto un rosso intenso per la sua interpretazione di un modello GMT, rievocando il successo ottenuto da Tudor nel 2012 con la reintroduzione del BB e la sua iconica lunetta bordeaux. L’accostamento del bordeaux su bordeaux, con un quadrante luminoso che cattura lo sguardo, dona all'orologio un fascino unico e distintivo.

Per il resto, le specifiche sono le stesse dei modelli precedenti: cassa in acciaio da 39 mm, assenza di protezioni per la corona, lancette “Snowflake”, ecc. Tuttavia, l'orologio è ora disponibile con tre tipi di bracciale: a cinque maglie (stile Jubilee), a tre maglie (stile rivetti) o con cinturino in caucciù, e il suo calibro di manifattura MT5400-U è ora certificato METAS.
Nella linea Black Bay, il Black Bay Chrono è ora disponibile con una cassa in acciaio rielaborata e la possibilità di scegliere tra bracciali a tre o cinque maglie con “T-fit”. Il quadrante è di tipo panda (argento con contatori crono neri) o panda inverso (nero con contatori argento). Il Chrono è animato dal Calibro Cronografo di Manifattura MT5652 con una riserva di carica di 70 ore e le caratteristiche che gli appassionati di orologi amano per la loro fluidità, la ruota a colonne e la frizione verticale.

Indirizzo

Viale A. Gramsci
Montoro
83025

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