06/06/2021
📆 𝕊𝕠𝕝𝕖𝕟𝕟𝕚𝕥à 𝕕𝕖𝕝 C𝕠𝕣𝕡𝕦𝕤 𝔻𝕠𝕞𝕚𝕟𝕚
Si celebra la reale la reale presenza di Gesù nelle specie del pane e del vino, si guarda alla relazione che tiene unite tra di esse Eucarestia e Chiesa, Corpo del Signore e suo Corpo Mistico.
𝙳𝚊𝚕𝚕𝚎 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚕𝚕𝚎𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 👉🏻 𝗢𝘀𝘁𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲
🔨 Ignoto argentiere napoletano (punzone GA), 1808-23.
📍 Sez. Argenteria
❓Cos’è un 𝗢𝘀𝘁𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗶𝗼
Dal latino 𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦, mostrare, è l’arredo sacro deputato all’Esposizione pubblica del Corpo di Cristo sotto la specie del Pane. Si compone di una base, di un fusto e di una teca che, nei secoli, ha assunto varie forme fino a raggiungere, nel 1500, quella della raggiera solare, ispirata al Concilio di Trento e ai suggerimenti della predicazione di S. Bernardino da Siena, del cui culto sono attestate numerose manifestazioni in terra di Maiori.
Nel 1700 l'apparato decorativo del fusto e della teca si arricchì di ulteriori ornamenti quali putti o angeli adoranti, grappoli d'uva e spighe di grano.
✒️ dal 𝘾𝙖𝙩𝙖𝙡𝙤𝙜𝙤
E’ sorretto da quattro piedi quadrangolari con volute a foglie d'acanto e rosette. Presenta una base circolare a fasce concavo-convesse con la peculiarità dell'alternanza di tre diverse decorazioni. La fascia ornamentale inferiore è a greca. Ad essa segue una prima parte concava liscia, su cui insiste un anello decorativo più stretto a foglie d’acanto, una seconda concavità liscia e un anello perlinato. La base va rastremandosi verso l'alto con lunghe baccellature alternate a foglie lanceolate per collegarsi ad una stretta base quadrata su cui insiste un collarino con foglie d'acanto dal quale si erge un tronco di colonna fittamente scanalata. Su di esso due stupendi angeli a fusione sorreggono una cornucopia dorata, dalla quale emergono foglie colorate in verde. grappoli d'uva e spighe di grano. S’innesta in essa la raggiera dorata, arricchita da tralci smaltati e grappoli d'uva, che incornicia la teca, completa di mezzaluna e impreziosita da pietre dure policrome di varia grandezza incastonate in ambedue i lati. Di stile neoclassico, l'ostensorio è marcato con la “Testina di Partenope in visione frontale" e il numero 5. È, perciò, databile tra il 1808 e il 1823. Il monogramma dell’ignoto argentiere è GA sotto segnato. (A.M.)
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