Atelier de Angelis - Maison d'artiste

Atelier de Angelis - Maison d'artiste www.innovaformafestival.com
Atelier de Angelis La pittura e la musica, costituiscono la base creativa del lavoro. L’uomo è al centro del lavoro.

La sezione musicale è gestita da Michele Sarti
Oltre che ospitare nei locali dell’Atelier le opere i quadri delle pittrici, troviamo le memorie storiche del compositore Ugalberto de Angelis. Promuove corsi, seminari ed incontri e si avvale delle collaborazioni di realtà, che seppur diverse tra loro, si unificano sotto il segno della sinergia e la ricerca artistica. La creatività è nella natura di

tutti gli uomini, che possono quindi avvalersi di qualità artistiche, nelle discipline come nelle professioni. In un momento di profonda crisi dei valori, l’arte si propone come via d’accesso per la conoscenza di sé e la riscoperta dei propri talenti. L’esperienza è il principio fondante dell’Atelier: i gruppi di lavoro infatti producono e si esprimono mediante un linguaggio che non intende essere elitario e non concepisce l’Arte come forma privilegiata e di pochi. Il modello di riferimento è l’antica bottega Rinascimentale dove si tramandava il mestiere nelle generazioni e attraverso la continua pratica. L’atelier infatti, come le botteghe, è innanzitutto fucina di idee che guardando alla tradizione si rinnovano con il contributo di tutti coloro che operano all’interno, e trovano realizzazione mediante lo scambio, il rapporto dialettico, e la ricerca continua.
È possibile visitare l’Atelier de Angelis per ammirarvi le opere e partecipare alle attività.

Ricordiamo la scomparsa di Ugalberto de Angelis con quest'articolo La Repubblica 3 marzo 2018di Gregorio MoppiIl composi...
03/06/2025

Ricordiamo la scomparsa di Ugalberto de Angelis con quest'articolo La Repubblica 3 marzo 2018
di Gregorio Moppi

Il compositore solitario che sapeva parlare all'anima

Il fato è stato inclemente con Ugalberto de Angelis, compositore fiorentino che oggi il 3 marzo, compirebbe 86anni, se non se ne fosse andato troppo presto,1982. Quello era, per l’appunto, un momento cruciale per la sua creatività, forse uno snodo per la carriera che avrebbe potuto indirizzarsi verso una dimensione internazionale. Infatti al momento della morte de Angelis stava lavorando a un pezzo che l’amico Riccardo Muti avrebbe voluto eseguire con l’Orchestra di Filadelfia. Un’esistenza troncata sul più bello, dunque è una musica la sua di un’espressività dolce e desolata, pudica, quasi incorporea, marchiata da un dolore trasfigurato in luminescenza, fluttuante nell’etere, al di là della storia, del tempo, che ondeggia tra astrattismo armonico, modalità arcaiche e tonalità disarcionate da ogni legame con il già sentito, cosicchè suona tanto distante dalla disumanità dell’avanguardia allora in voga , diceva de Angelis < Per quelli che sono considerati morti dalla società contemporanea>. La mia è veramente musica funebre, nel senso che è costantemente in rapporto con dimensioni diverse>. De Angelis (cugino di Giulio, traduttore dell’Ulisse di Joyce, e fratello maggiore del musicologo Marcello) cominciò piuttosto tardi gli studi musicali, abbandonò quelli tecnici. Al “Cherubini” si diplomò in c***o, ventisttene e per qualche tempo stette in orchestra.
Però la sua strada era la scrittura. A dischiudergliene i segreti furono Luigi Dallapiccola e Roberto Lupi, l’alfa e l’omega della composizione della Firenze del dopoguerra: l’uno era il severo alfiere italiano della dodecafonia, l’altro, apostolo dell’antroposofia, il profeta di una rigenerazione spirituale dell’umanità da compiersi attraverso la congiunzione con il cosmo. De Angelis, lui stesso legato all’ antroposofia, condivideva con entrambi l’urgenza etica del far musica, il non concedersi a compromessi.
Su di lui e sulla sua opera fa il punto adesso il volume
L’Errante, cammino di un musicista: Ugalberto de Angelis (1932-1982), racconta di saggi, edita da Lo Gisma, a cura di Maurizio Gagliardi e Michele Sarti (suo nipote, pure musicista, che però è troppo giovane per aver conosciuto il nonno).
Ne esce il ritratto di un compositore originalissimo e difilato, un aristrocratico dell’arte che di mestiere faceva il consulente musicale alla Rai, e per creare, si serrava nel suo studiolo all’Erta Canina largo malapena per rigirasi. Mai avrebbe sgomitato per farsi notare (la tessera del Pci non gli diede nessun vantaggio professionale); eppure, dal principio degli anni settanta, in molti cominciarono a rispettarlo. Per esempio Roberto Gabbiani, direttore del coro del Maggio sotto Muti. E luciano Berio. E il giovane Dino Ciani, che gli chiese una Sonata, solo che il grande pianista morì in un incidente d’auto mentre il compositore gliela stava terminando. E fedele d’Amico, che restò folgorato alla Chigiana ascoltandone i “Tre Canti”< arrossisco nel confessare d’aver ignorato finora il nome di questo compositore>, recensì nel 71 sull’Espresso, < giacchè questi suoi “Tre Canti valgono assai meglio che innumerevoli partiture di tanti suoi coetanei, le quali circolano senza ostacoli e di cui si parla e si scrive>. De Angelis in vita, fu suonato in prima esecuzione dal pianista Giancarlo Cardini, dai flautisti Roberto Fabbriciani e David Bellugi, dal Trio di Fiesole (di Andrea Tacchi, Andrea Nannoni e Garbio Fanti). Tuttavia gli strumentisti si avicinano titubanti alle sue opere, perché sapevano quanto, alla scrittura graficamente rigorosa, suggestiva da guardare, dovesse corrispondere una precisione assoluta, ma intensamente partecipe, nell’esecuzione. Il suo testamento artistico si intitola
“ Passione secondo uomini per ogni uomo”,
un oratorio che intendeva esplorare la sofferenza dell’uomanità costretta ormai a un’esistenza da automa, pur nella speranza di una futura rinascita spirutale.
La partitura non è che un abbozzo, e le ultime parole vergate da de Angelis sono una premonizione e una preghiera,














Rai Cultura



Si sta avvicinando il 3 giugno, data che ricorderemo la dipartita di Ugalberto de AngelisPensiamo a lui e alle tante cos...
19/05/2025

Si sta avvicinando il 3 giugno, data che ricorderemo la dipartita di Ugalberto de Angelis
Pensiamo a lui e alle tante cose che ci sarebbero da ricordare anche se ha vissuto una vita decisamente breve.

Mi è capitato per "caso" questo testo
L' Errante
Cammino di un musicista
Ugalberto de Angelis (1932-1982)
A cura di Gagliardi e Michele Sarti
Edito da LoGisma editore

Ugalberto de Angelis (1932-1982, e stato un compositore, come disse Lonardo PInzauti:
Il musicista fiorentino seppe infatti portare avanti un cammino artistico autentico e coerente, e in solitaria consapevolezza. Lontano da tendenze ed etichette delle quali diffidava, ma comunque attento agli sviluppi della scena musicale a lui contemporanea, anche grazie alla posizione di consulente che ha ricoperto presso la sede RAI di Firenze.
Dopo oltre trentacinque anni dalla premura scomparsa di Ugalberto de Angelis. Tracciando i punti fondamentali del percorso artistico e umano, questo volume costituisce la prima pubblicazione a lui dedicata, con l'intento di confermargli quello spazio che, seppur lontano da consensi 'di massa', de Angelis stesso era faticosamente riuscito a ritagliarsi. Lui che era stato capace di filtrare gli impulsi del proprio tempo con le linee della storia, mantenendosi fedele a un'etichetta e a un'estetica della propria ricerca al cui centro era l' uomo.
Uomo quale espressione del rapporto tra movente comunicativo e comunicazione, uomo partecipe attivamente ai fatti reali del mondo, uomo che 'vive' cosciente le esperienze e le restituisce attraverso i propri talenti.

Dalla quarta di copertina
Con il contributo Biblioteca dell'istituto "Clemente Terni" FIrenze

Ugalberto de Angelis compositiore musicista del 9001932-1982     Ugalberto de Angelis - composer Música Contemporánea
13/05/2025

Ugalberto de Angelis compositiore musicista del 900
1932-1982





Ugalberto de Angelis - composer


Música Contemporánea

Ugalberto de Angelis (1932-1982) - Again Op. 48 per 10 strumenti (1978). I solisti di Fiesole, Roberto Fabbriciani (Flauto), Giovanni Tanzini (Direttore).«Ag...

Pasqua 2025..A prescindere da qualunque aspetto personale della situazione, qual'è per te il significato della parola, o...
20/04/2025

Pasqua 2025
..A prescindere da qualunque aspetto personale della situazione, qual'è per te il significato della parola, o meglio il concetto "dolore"?



Intervista di Rodolfo Tommasi a
Ugalberto de Angelis ( musicista compositore fiorentino 1932-1982)

tratta da
Ugalberto de Angelia
Un ricordo nel decennale della scomparsa
A cura di Giovanni Vitali

Esperienze musicali
Dipinto di Fiorenza de Angelis
(pittrice insegnante 1932-2016)

  arr. Michele SartiGirotondo
31/03/2025

arr. Michele Sarti
Girotondo

Ugalberto de Angelis (1932-1982)Girotondo, from Suite d'Infanzia Op. 34, for piano, arr. Michele SartiEnsemble de Angelis, conducted by Michele SartiELENA PR...

https://www.youtube.com/Michele Sarti Basilica di San Miniato al MonteBernardo Francesco Gianni
31/03/2025

https://www.youtube.com/

Michele Sarti
Basilica di San Miniato al Monte
Bernardo Francesco Gianni

J. S. Bach - Contrapunctus I from Art of Fuge, arr. for ensemble by Michele SartiEnsemble de Angelis, conducted by M. SartiELENA PRUNETI - flutePIERPAOLO ROM...

30 marzo 2025Centenario dalla morte di Rudolf Steiner
30/03/2025

30 marzo 2025
Centenario dalla morte di Rudolf Steiner

...A questo punto vorrei toccare un argomento particolarmente difficile e, credo, in stretto rapporto con ciò che tu def...
14/02/2025

...A questo punto vorrei toccare un argomento particolarmente difficile e, credo, in stretto rapporto con ciò che tu definisci " creazione". Qual'è il tuo concetto di AMORE?

Domani alle ore 17 mi troverete a Sinalunga (Siena).Per chi fosse interessato ci sono ancora posti.L' ambiente è intimo ...
14/02/2025

Domani alle ore 17 mi troverete a Sinalunga (Siena).
Per chi fosse interessato ci sono ancora posti.
L' ambiente è intimo pieno di prodotti e sorprese, ottimo per chi è sensibile alla propria cura, tutto concorre a vivere al meglio la nostra vita.

Per chi ci aveva chiesto se sarebbe stato ristampato il librettoI Segreti Una poesia natalizia e pasquale di Goethe con ...
18/12/2024

Per chi ci aveva chiesto se sarebbe stato ristampato il libretto
I Segreti
Una poesia natalizia e pasquale di Goethe
con le immagini di tre dipinti di FIorenza de Angelis

Vi comunichiamo che sono stati ristampati come erano in origine, sempre dalla Casa Editrice Antroposofica di Milano.

Inoltre la casa Editrice Antroposofica , ha rilevato dal Capitello del Sole, non più esistente, il testo
il Significato Occulto del Perdonare di Sergej Prokofief e lo hanno ristampato, dove troviamo nella copertina l'immagine del dipinto di Fiorenza de Angelis " Perdonare" come nella vecchia edizione, con l'aggiunta, sotto nostra richiesta, di un riferimento a Fiorenza e all'incontro con Prokofieff da cui nacque l'idea di organizzare a Firenze il Convegno sul Perdono.

Indirizzo

Florence

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Sito Web

http://www.innovaformafestival.com/

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