Galleria dell'Accademia di Firenze

Galleria dell'Accademia di Firenze La Galleria dell'Accademia di Firenze è un museo di rilevante interesse nazionale dotato di autonom

“La musica sacra” di Luigi Mussini, 1841, olio su tela, 150x204 cm.Opera simbolo del purismo pittorico fiorentino, la te...
11/02/2023

“La musica sacra” di Luigi Mussini, 1841, olio su tela, 150x204 cm.
Opera simbolo del purismo pittorico fiorentino, la tela di Luigi Mussini venne realizzata dall’artista nato a Berlino da padre bergamasco nel 1841, mentre si trovava a Roma dopo aver vinto un “pensionato”. La tela guarda in maniera inequivocabile alla pittura toscana del Quattrocento e Cinquecento, che l’artista aveva studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto l’egida di Pietro Benvenuti e Giuseppe Bezzuoli. La musica sacra, personificata da un angelo inserito in una loggia, ha ai suoi piedi un violino.
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"The Sacred Music" by Luigi Mussini, 1841, oil on canvas, 150x204 cm.
Symbol of florentine pictorial purism, the canvas by Luigi Mussini was realized by the artist, born in Berlin from bergamasque father, in 1841 while he was in Rome after winning a "pensioner". The canvas refers in an unequivocal way to fifteenth and sixteenth century Tuscan painting, which the artist had studied at the Accademia di Belle Arti of Florence, under the aegis of Pietro Benvenuti and Giuseppe Bezzuoli. The sacred music, personified by an angel set in a Loggia, has a violin at his feet.

“Monumento sepolcrale a Zofia Zamoyska Czartoryska” di Lorenzo Bartolini, 1837-1844, calco in gesso, L 187 cm.Il monumen...
07/02/2023

“Monumento sepolcrale a Zofia Zamoyska Czartoryska” di Lorenzo Bartolini, 1837-1844, calco in gesso, L 187 cm.
Il monumento in marmo, collocato nella basilica di Santa Croce nel 1844, venne commissionato nel 1837 a Lorenzo Bartolini dai figli e dal marito, il conte Stanislaw Zamoyski, figura di spicco della colonia polacca presente a Firenze nell’Ottocento. La scultura, impregnata di spiritualità e solennità, mostra la defunta sul letto di morte, un’agrippina di fattura classica. Le pieghe scomposte della coperta, il volto emaciato e il corpo ormai privo di vita della contessa esaltano il naturalismo che caratterizzava lo stile del grande artista fiorentino.
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"Sepulchral Monument to Zofia Zamoyska Czartoryska" by Lorenzo Bartolini, 1837 - 1844, plaster model, l 187 cm.
The marble monument, placed in Santa Croce church in 1844, was commissioned in 1837 to Lorenzo Bartolini, by Zofia Zamoyska Czartoryska' sons and husband, count Stanislaw Zamoyski, prominent figure in nineteenth century Polish settlement in Florence.
The sculpture, full of spirituality and solemnity, shows the dead woman on her deathbed, an agrippina of classical design. The messy folds of her blanket, her emaciated face and her now lifeless body, enhance the naturalism which carachterized the style of the great florentine artist.

Alla Galleria dell’Accademia di Firenze si sono da poco conclusi i lavori di manutenzione sugli strumenti musicali a tas...
03/02/2023

Alla Galleria dell’Accademia di Firenze si sono da poco conclusi i lavori di manutenzione sugli strumenti musicali a tastiera e nella sala che li ospita.
Se non lo avete ancora fatto, correte a visitare il museo!
Vi ricordiamo che domenica 5 febbraio, grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura la Galleria dell’Accademia di Firenze sarà aperta al pubblico dalle ore 8.15 alle ore 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20) con ingresso gratuito.
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At the Galleria dell'Accademia in Florence, maintenance work has recently been completed on keyboard musical instruments and in the room that houses them. If you haven't already done so, come and visit the Museum!
Please remember that on Sunday 5 February, thanks to the Mic initiative , the Galleria dell'Accademia in Florence will be open to the public 9.15 am-6.50 pm (last entrance 6.20 pm) with free admission.

museitaliani Davis & Co.

Personaggi nell'arte – Sant'AnnaUna città nella quale Sant'Anna gode di una particolare devozione è Firenze, da quando, ...
02/02/2023

Personaggi nell'arte – Sant'Anna
Una città nella quale Sant'Anna gode di una particolare devozione è Firenze, da quando, nel 1343, i fiorentini si ribellarono alla tirannia del Duca d'Atene proprio nel giorno a lei dedicato, il 26 luglio: la santa divenne, non solo la patrona delle donne che non riuscivano ad avere figli, ma anche la protettrice della città di Firenze, tanto da potersi trovare raffigurata con in mano il modello della città. La storia di Sant'Anna, come quella di Gioacchino suo sposo, è riportata solo nei vangeli apocrifi. I due, seppur sposati da molti anni, non riuscivano ad avere figli. Gioacchino per la vergogna si rifugia tra i pastori nel deserto sinché Anna riceve da un angelo l'annuncio che avrebbe avuto un figlio, la futura Vergine, e l’invito a recarsi alla porta Aurea di Gerusalemme dove si sarebbe ricongiunta col marito. Il mito entra a far parte dell’iconografia a partire dalla fine del XIII secolo quando viene narrato nella Leggenda Aurea scritta dal domenicano Jacopo da Varazze: una raccolta di storie di santi che divenne fonte di ispirazione fondamentale per la pittura europea medievale e rinascimentale.
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Subjects in art: Saint Anne
Florence is a city devoted to Saint Anne, as, in 1343, the Florentines rebelled against the tyranny of the Duke of Athens on the very day dedicated to her, 26 July: not only did the saint become the patroness of women who were unable to have children, but she was also the protector of the city of Florence, so much so that she was depicted holding the model of the city in her hand.
The story of Saint Anne, like that of her husband Joachim, is reported only in the apocryphal gospels. The two, even though married for many years, were unable to have children. Joachim, out of shame, took refuge among the shepherds in the desert until Anne received the announcement from an angel that she would conceive, and as a sign she was to go to the Golden Gate in Jerusalem where she would meet her husband. The myth became part of iconography at the end of the 13th century, when it was narrated in the Golden Legend, a collection of stories of saints that became a fundamental source of inspiration for mediaeval and Renaissance European painting, written by the Dominican Jacobus de Voragine.

“Battesimo di  Cristo” di Alessandro Allori, 1589 circa, olio su tavola,  168,5x99,5 cm.Realizzato per la ca****la di Ma...
31/01/2023

“Battesimo di Cristo” di Alessandro Allori, 1589 circa, olio su tavola, 168,5x99,5 cm.
Realizzato per la ca****la di Madama Serenissima, nell’appartamento interno a Palazzo Pitti di Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, il dipinto di Alessandro Allori mostra la consueta cura nei dettagli del migliore allievo del Bronzino, come si può osservare nelle stoffe e nei ricami rappresentati. L’affascinante paesaggio sullo sfondo presenta le rovine di antichi edifici classici lungo le sponde del fiume Giordano. Il restauro della tavola del pittore fiorentino, dal 1982 trasferito nella Galleria dell’Accademia, è stato sponsorizzato da Friends of Florence.
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"Baptism of Christ" by Alessandro Allori, around 1589, oil on wood panel, 168,5 x 99,5 cm.
Realized for the chapel of Madama Serenissima, in the internal apartment of Cristina di Lorena, grand duchess of Tuscany, in Palazzo Pitti, the painting by Alessandro Allori shows the usual attention to detail ( we can see this in the fabrics and in the embroidery represented) that the best pupil of the Bronzino used to have. The fascinating landscape at the back presents the ruins of ancient classic buildings along the banks of the river Jordan. The restoration of the panel, moved in 1982 to the Galleria dell'Accademia, was sponsored by "Friends of Florence".

Repost from .bononi L'hashtag   è una gran bella occasione perchè ci consente di vedere la Galleria attraverso i vostri ...
27/01/2023

Repost from .bononi
L'hashtag è una gran bella occasione perchè ci consente di vedere la Galleria attraverso i vostri occhi...questo mese facciamo un applauso a Paolo Bononi per la sua foto alla bellissima opera di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio); questa tempera su tavola raffigura San Giacomo Maggiore, Santo Stefano e San Pietro
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The hashtag is a great occasion because allows us to see the Galleria through your eyes...this month let's hear it for Paolo Bononi for his pic of the beautiful masterpiece of Domenico Bigordi. This tempera on panel rappresent Saint James the Great, Saint Stephen and Saint Peter

“Rilievo di giovane togato e rilievo con uomo anziano” di Lorenzo Bartolini, 1818, calchi in gesso, 98 x 43,5 cm cadauno...
27/01/2023

“Rilievo di giovane togato e rilievo con uomo anziano” di Lorenzo Bartolini, 1818, calchi in gesso, 98 x 43,5 cm cadauno I due rilievi delle stesse dimensioni non sono soggetti originali dello scultore Lorenzo Bartolini. La figura di uomo barbuto che si appoggia a un bastone è ad esempio la copia di una frammento di decorazione del fregio del Partenone di Atene. Il secondo calco è un’altra citazione non specificata di un rilievo dell’antichità. Grazie al nuovo allestimento della gipsoteca della Galleria dell’Accademia, anche i tanti modelli dello scultore di Savignano presenti trovano una migliore valorizzazione e divulgazione.
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"Relief of a young man wearing a toga, and relief with an old man" by Lorenzo Bartolini, 1818, plaster model, 98 x 43,5 cm each The two relieves, having the same dimension, are not original subjects of the sculptor Lorenzo Bartolini. The figure of the bearded man leaning against his cane is, for example, the copy of a decoration fragment of the frieze in Athen's Parthenon. The second model is another unspecified reference to an ancient relief. Thank to the new set-up of the gipsoteca in the Galleria dell'Accademia, also the many present models by the sculptor from Savignano, are more valued and highlighted.

“La Trinità e santi” di Maso da San Friano, 1565-1570 circa, olio su tavola, 294,5x171 cm.Il pittore del tardo manierism...
24/01/2023

“La Trinità e santi” di Maso da San Friano, 1565-1570 circa, olio su tavola, 294,5x171 cm.
Il pittore del tardo manierismo fiorentino Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano, dipinse la tavola per l’Arte dei Cuoiai nella fase finale della carriera, poco prima della sua ultima impresa, ovvero la partecipazione alla decorazione dello Studiolo di Francesco I del 1571. L’opera fu acquisita nel 1777 nella Galleria degli Uffizi ed esposta dal 1784, fu trasferita a San Marco nel 1907 e quindi venne definitivamente collocata nella Galleria dell’Accademia. I santi presenti sono San Giacomo Maggiore, San Filippo apostolo, San Crispino e Sant’Agostino.
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"The Trinity and the Saints" by Maso da San Friano, around 1565-1570, oil on wood panel, 294,5 x 171 cm.
The florentine late Mannerism painter Tommaso Manzuoli, called Maso da San Friano, painted the panel for the Arte dei Cuoiai in the final phase of his career, just before his last work: the involvement in the decoration of Francesco I's Studiolo in 1571. The artwork was acquired in 1777 by the Galleria degli Uffizi and exhibited from 1784, then it was moved to San Marco in 1907 and, at last, definitively placed in the Galleria dell'Accademia. The Saints in the artwork are Saint James the Greater, Saint Philip the Apostle, Saint Crispin and Saint Augustin.

Il capolavoro di Michelangelo si porta dietro anche tanti aneddoti. Uno dei più curiosi è legato al gonfaloniere della R...
19/01/2023

Il capolavoro di Michelangelo si porta dietro anche tanti aneddoti. Uno dei più curiosi è legato al gonfaloniere della Repubblica Fiorentina, Pier Soderini, incaricato di visionare il buon esito dell’opera. Dopo tanti apprezzamenti, azzardò a criticare le dimensioni del naso. Secondo la tradizione il genio rinascimentale raccolse un po' di polvere di marmo, salì sulla scala e finse di dare qualche nuovo colpo di scalpello, facendo ricadere la polvere a terra. Il gonfaloniere disse che così il naso era perfetto e se ne andò soddisfatto.
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Michelangelo's masterpiece carries around also a lot of anecdotes. One of the most curious is bond to the Florentine Republic gonfalonier, Pier Soderini, in charge of reviewing the good result of the artwork. After a lot of praise, he dared to criticize the dimension of the nose. According to the tradition, the renaissance genius collected some marble dust, then climbed the ladder and pretended to chisel out some more material, letting the dust drop on the pavement. The gonfalonier said that now the nose was perfect and then he left, satisfied.

“Cristo in pietà con i simboli della passione” di Niccolò di Pietro Gerini, 1404-1408 circa, tempera su tavola, 351x158 ...
17/01/2023

“Cristo in pietà con i simboli della passione” di Niccolò di Pietro Gerini, 1404-1408 circa, tempera su tavola, 351x158 cm.
L’opera proviene dalla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze e venne commissionata dalla locale Compagnia di Gesù Pellegrino. Esempio della produzione del prolifico artista del tardo gotico fiorentino, il dipinto su tavola mostra i confratelli inginocchiati e incappucciati sia nella cuspide, sia nella predella dove stanno seppellendo un membro della loro compagnia. Al centro dell’opera si ammira Cristo che esce dal sepolcro e mostra le ferite nelle mani e nel costato, con la croce alle sue spalle sormontata da alcuni dei simboli tipici della passione.
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"Christ in mercy with passion symbols" by Niccolò di Pietro Gerini, around 1404-1408, tempera on wood panel, 351x158 cm.
Tha artwork comes from the church of Santa Maria Novella in Florence, and was commissioned by the local Company of Pilgrim Jesus. A production example of the florentine late gothic prolific artist, this painting on wood panel shows the kneeling and hooded confreres both on the cusp and on the predella, where they are represented burying a member of their company. At the center of the artwork we can admire Christ leaving his tomb and showing his wounds on hands and chest, with, behind him, the cross surmounted by some symbols, typical of the passion.

Continuano i lavori all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze!La sala che ospita gli strumenti musicali a tas...
14/01/2023

Continuano i lavori all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze!
La sala che ospita gli strumenti musicali a tastiera sarà interessata da lavori di migliorie e manutenzione, pertanto non accessibile al pubblico da martedì 17 a domenica 22 gennaio. Sarà regolarmente visitabile a partire da martedì 24 gennaio.
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Work continues inside the Galleria dell'Accademia di Firenze!
The room that houses the keyboard musical instruments will be affected by improvement and maintenance work, so it will not be accessible to the public from Tuesday 17 to Sunday 22 January. The room will be regularly open to visitors starting from Tuesday 24 January.

Davis & Co.

“Busto di Frederick William Robert Stewart” di Lorenzo Bartolini, modello in gesso.Il nuovo allestimento della gipsoteca...
12/01/2023

“Busto di Frederick William Robert Stewart” di Lorenzo Bartolini, modello in gesso.
Il nuovo allestimento della gipsoteca della Galleria dell’Accademia di Firenze permette al visitatore di ammirare un’infinità di dettagli e curiosità dai modelli in gesso presenti. Ad esempio nelle sculture si notano diverse colorazioni, dovute in alcuni casi alle impurità del materiale, in altri casi alle patinature date sulla superficie per proteggerla, in altri casi ancora, come per il busto del politico Frederick William Robert Stewart, quarto marchese di Londonderry, il colore del gesso lo rendeva simile al bronzo.
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"Frederick William Robert Stewart's bust" by Lorenzo Bartolini, plaster model.
The new exhibition of the gipsoteca in the Galleria dell'Accademia, allows the visitor to admire an infinity of details and curiosities from the plaster models.
For example, on the sculptures, we can notice various colors, caused in some cases by the impurities of the material, in other cases by the protecting coatings, and in other cases, like for the bust of the politician Frederick William Robert Stewart, fourth Marquis of Londonderry, the plaster colour made it look like bronze.

“Trinità” di Domenico di Michelino, 1460-1470, tempera su tavola, 137x79 cm.L’opera proveniente dalla chiesa di San Panc...
10/01/2023

“Trinità” di Domenico di Michelino, 1460-1470, tempera su tavola, 137x79 cm.
L’opera proveniente dalla chiesa di San Pancrazio, giunta nella Galleria dell’Accademia dopo le soppressioni napoleoniche, è stata attribuita in passato anche a Beato Angelico, Giusto di Andrea e alla cerchia di Neri di Bicci. Oggi gli studiosi sono concordi nell’assegnarla a Domenico di Michelino, artista fiorentino conosciuto soprattutto per “La Divina Commedia illumina Firenze” del 1465 custodita nel duomo di Santa Maria del Fiore. Nella predella si notano le “Storie dei tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele”.
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"Trinity", by Domenico di Michelino, 1460-1470, tempera on wood panel, 137x79 cm.
The artwork, coming from San Pancrazio church, and arrived in the Galleria dell'Accademia after the Napoleonic suppressions, was attributed in the past also to Beato Angelico, Giusto di Andrea, and to Neri di Bicci's circle. Today, the art scholars are in agreement about its assignment to Domenico di Michelino, florentine artist, mostly known for his " The Divina Commedia illuminates Florence" of 1465, kept in the cathedral of Santa Maria del Fiore. In the predella we can notice the "Histories of the three archangels Michael, Gabriel and Raphael".

Indirizzo

Via Ricasoli 58-60
Florence
50122

Orario di apertura

Martedì 08:15 - 18:50
Mercoledì 08:15 - 18:50
Giovedì 08:15 - 18:50
Venerdì 08:15 - 18:50
Sabato 08:15 - 18:50
Domenica 08:15 - 18:50

Telefono

+390550987100

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Galleria dell’Accademia di Firenze

La nascita della Galleria risale al 1784, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo riorganizzò l’Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I de’Medici, nella moderna Accademia di Belle Arti. La nuova istituzione occupò i locali del trecentesco Ospedale di San Matteo e quelli del convento di San Niccolò di Cafaggio. Il museo si arricchì con le soppressioni delle chiese e dei conventi ordinate da Pietro Leopoldo nel 1786 e da Napoleone Bonaparte nel 1810. L’evento decisivo per la storia del museo fu il trasferimento del David di Michelangelo da Piazza della Signoria nell’agosto 1873. La scultura più celebre del mondo attese nove anni, custodita in una cassa di legno, la conclusione della costruzione della Tribuna progettata dall’architetto Emilio De Fabris per accoglierla. L’odierna Galleria dell’Accademia fu istituita nel 1882. Oltre al David all'interno della Galleria sono ospitate anche altre sezioni, fra cui la raccolta più vasta ed importante al mondo di opere pittoriche a fondo oro ed il Museo degli Strumenti Musicali, dove sono esposti molti manufatti appartenenti alla collezione storica del Conservatorio Luigi Cherubini. Seguici anche su: Sito: www.galleriadellaccademia.beniculturali.it Instagram: www.instagram.com/galleriaaccademiafirenze/ Informazioni su acquisto/prenotazione biglietti, accesso e servizi: http://www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it/galleria/1/visita/


Commenti

Prosegue con un nuovo video dedicato a Sandro Botticelli e alla sua Pala del Trebbio , il progetto di didattica digitale della Galleria dell'Accademia di Firenze dedicato ai più piccoli, dai sei anni in su, molto apprezzato dal giovane pubblico e già alla sua seconda serie. Il video, sul portale Accademia Online a partire da mercoledì 13 aprile 2022, sarà disponibile sia in versione italiana che in versione inglese.
| 𝘋𝘈𝘝𝘐𝘋 𝘌𝘟𝘗𝘓𝘖𝘙𝘌𝘙𝘚 𝘓𝘈𝘉
📐Co-Creation Workshop on Digitization and Reconstruction of Cultural Heritage, a unique opportunity to relive all the phases and learn in detail about the "behind the scenes" of the re-production of the David, the digital Twin of Michelangelo's masterpiece at the Italy Expo 2020 Pavilion of Expo 2020 Dubai
📝 Register here 👉 https://bit.ly/3tnYKeY
🔎 Find out more about the re-production of Michelangelo’s David, a project promoted by Italy Expo 2020, Galleria dell'Accademia di Firenze, Ministero della Cultura in partnership with the GeCo UniFi of the Department of Civil and Environmental Engineering at Università degli Studi di Firenze 👉 https://bit.ly/38L7ssR
Ferrarelle
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L'iniziativa 𝘐𝘯𝘧𝘦𝘳𝘯𝘰 𝘗𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘰 – 𝘓𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯𝘢 continua nel 2022 con due mostre d’arte imperdibili dedicate all’imponente opera incisoria di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝘀𝗰𝗼 𝗚𝗼𝘆𝗮 che vedranno susseguirsi 𝙇𝙤𝙨 𝘾𝙖𝙥𝙧𝙞𝙘𝙝𝙤𝙨 e i 𝘿𝙚𝙨𝙖𝙨𝙩𝙧𝙚𝙨 𝙙𝙚 𝙡𝙖 𝙂𝙪𝙚𝙧𝙧𝙖.
Il primo appuntamento è il 26 marzo 2022, alle ore 10:00, con l’inaugurazione de 𝗟𝗼𝘀 𝗖𝗮𝗽𝗿𝗶𝗰𝗵𝗼𝘀: in esposizione 80 incisioni realizzate dall’artista spagnolo tra il 1796 e il 1798 e stampate presso la Real Academia de San Fernando di Madrid.
Ad affiancare le opere di Goya, una selezione di fogli dei geni dell’arte che hanno contribuito alla nascita della sensibilità moderna: Rembrandt, Giambattista Tiepolo, Gian Domenico Tiepolo, Giambattista Piranesi, William Hogarth.
Curatore dell’iniziativa è il Prof. Angelo Zennaro, presidente del , con la consulenza scientifica di Giandomenico Romanelli e Giovanni Bianchi e con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Mogliano Veneto (Treviso), il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Veneto.
Per maggiori informazioni visita il sito della mostra www.infernoparadiso.it
L'Ucraina ha bisogno di pace! E un cielo sereno.
| 𝐌𝐎𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐒𝐓𝐑𝐔𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄
offre un contesto d'eccezione per l'applicazione delle tecnologie più innovative al servizio della protezione del .
👥Con la si riproduce un che, sfruttando monitoraggi statici e dinamici, consente di eseguire analisi della risposta statica e sismica della struttura fornendo uno strumento fondamentale per la valutazione del suo livello di vulnerabilità.
🏛Nell'immagine il progetto "Defense of cultural heritage and Assessment of Vulnerability through Innovative technologies & Device" co-finanziato dalla Regione Toscana e dalla Galleria dell'Accademia di Firenze. Un esempio di come la collaborazione del Dipartimento di e con Enti e Istituzioni preposti alla tutela del patrimonio culturale consenta di applicare i risultati della ricerca su casi studio di eccezionale rilevanza.
➡️ Segui gli aggiornamenti del progetto DAVID sul sito del DICEA: https://www.dicea.unifi.it/vp-700-progetto-david.html
➡️ Docente di riferimento: Silvia Monchetti
Università degli Studi di Firenze MADE@DICEA
'La Galleria dell'Accademia di Firenze aderisce alla campagna di Rai Radio2 “M’illumino di Meno”'
Grazie mille alla redazione di Teatrionline per questo articolo, che condividiamo con voi! 😊
Anche quest’anno il Ministero della Cultura, con i propri istituti, aderisce a , che per questa edizione invita a pedalare, rinverdire, migliorare e a spegnere le luci come gesto di pace.
Anche la Galleria dell'Accademia di Firenze partecipa all'iniziativa, prevista per oggi!
Grazie mille alla redazione di Eventi Culturali Magazine per aver dedicato spazio alla notizia.
Rai Radio2
La Galleria dell'Accademia di Firenze aderisce alla celebre campagna radiofonica prevista per oggi, venerdì 11 marzo, e dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili.
L’iniziativa, lanciata da “Caterpillar” e Rai Radio2 nel 2005, coinvolge individui, istituzioni, associazioni e negozi in un silenzio energetico simbolico da attuare nella vita di tutti.
Grazie mille ad Arteventi news per aver dedicato spazio alla notizia!
LA GIOCONDA BAMBINA.
Many of the city's museums offer free entry for women on the occasion of International Women's Day on March 8. Take the chance to visit the Galleria dell'Accademia di Firenze, the Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti, Boboli Gardens, the National Archaeological Museum of Florence, Palazzo Vecchio, the Arnolfo Tower, the Santa Maria Novella Complex, Museo Novecento Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Davanzati Museum, Orsanmichele and more.

MUSE Firenze Città di Firenze
"Firenze: ingresso gratis nei musei statali per le donne l'8 marzo: le iniziative della Galleria dell'Accademia"
Grazie a Firenze Post per il bellissimo articolo dedicato alla Galleria dell'Accademia di Firenze in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
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