Fondazione Finanza Etica

Fondazione Finanza Etica per una nuova cultura economica e finanziaria al servizio della società civile e dell'ambiente Qui per la nostra Netiquette: https://bit.ly/3yINiKz

Fondazione Finanza Etica è la fondazione culturale del Gruppo Banca Etica. Lavoriamo nel campo della formazione per una cultura critica della finanza. Realizziamo attività finanziaria complementare a sostegno dell’economia sociale e solidale, della nuova economia e delle comunità vulnerabili. Siamo attivi per il cambiamento, reattivi sul tema del riscaldamento globale, perché siamo convinti che il

tempo è scaduto e tutti noi siamo chiamati all’azione. L’advocacy e l’engagement sono al centro della nostra attività, attraverso l’azionariato critico e la partecipazione a reti internazionali e nazionali. Gestiamo i fondi utili delle società del Gruppo per la trasformazione economica della società.

Il tempo sta per scadere!Se hai meno di 29 anni e un’idea  per trasformare la tua comunità attraverso  l’innovazione civ...
13/03/2025

Il tempo sta per scadere!
Se hai meno di 29 anni e un’idea per trasformare la tua comunità attraverso l’innovazione civica e la cittadinanza attiva, hai ancora qualche giorno per approfittare del nostro bando.

A chi è rivolto?
Il bando è aperto a imprese sociali, enti del terzo settore e gruppi informali gestiti interamente da giovani under 29.
Se almeno il 60% del team è under 25 e il gruppo è bilanciato dal punto di vista di genere, avrete un vantaggio nella selezione!

Cosa offriamo?
- Supporto finanziario fino a 8.000€
- Percorsi di formazione e mentorship
- Accesso a una rete di changemaker
- Partecipazione alla nostra Summer School

Le candidature chiudono il 17 marzo 2025. Per partecipare, compila il modulo online e invia un breve video motivazionale in cui presenti il tuo team e la tua idea.
Scopri tutti i dettagli e invia la tua candidatura su: www.con-etica.it.

Con il bando “Piccoli passi, grandi legami” vogliamo sostenere iniziative locali con lo scopo di rafforzare le relazioni...
11/03/2025

Con il bando “Piccoli passi, grandi legami” vogliamo sostenere iniziative locali con lo scopo di rafforzare le relazioni tra il Terzo Settore e la finanza etica.

Il nostro obiettivo è favorire la diffusione di un sistema finanziario etico e responsabile, sostenendo progetti che abbiano un impatto concreto sulle comunità locali.

Cosa offriamo?

- Supporto finanziario
Le organizzazioni selezionate riceveranno un contributo a fondo perduto fino a 2.000 euro per sostenere progetti di utilità sociali che rafforzino le relazioni territoriali.
- Connessioni con la rete della finanza etica.
I beneficiari del bando potranno entrare in contatto con altre realtà del Terzo Settore, con le strutture territoriali e le persone volontarie di Banca Etica, creando nuove sinergie e opportunità di collaborazione.

Quali sono i criteri di ammissione?

Possono partecipare esclusivamente:
- Enti del Terzo Settore (ETS)
- Associazioni
- Organizzazioni di Volontariato (OdV)

Per garantire la coerenza con i principi della finanza etica, il bando è rivolto esclusivamente a soggetti che non intrattengono rapporti bancari con istituti coinvolti nel finanziamento di armamenti o combustibili fossili.

Per partecipare, leggete il bando e compilate il modulo di partecipazione sulla pagina dedicata di www.con-etica.it

Le candidature dovranno pervenire entro il 20 aprile saranno analizzate da una commissione interna della Fondazione entro il 12 maggio.

Ogni spazio liberato dalla criminalità organizzata può diventare un'opportunità per la comunità. Grazie all’impegno di a...
10/03/2025

Ogni spazio liberato dalla criminalità organizzata può diventare un'opportunità per la comunità. Grazie all’impegno di associazioni, scuole e realtà locali, i beni confiscati alle mafie si trasformano in presidi di cultura, aggregazione e welfare.

La nuova edizione del report “Raccontiamo il Bene” pubblicato da Libera Contro le Mafie, fotografa un'Italia che reagisce, che ricuce ferite e costruisce futuro, con azioni concrete e una visione di lungo periodo.

Alcuni dati che potrete trovare leggendolo:
- 1.132 realtà attive nella gestione dei beni confiscati
- Il 56,5% degli immobili ospita progetti sociali e servizi per il territorio
- 105 beni dedicati alla memoria delle vittime innocenti delle mafie

C’è ancora strada da fare, ma ogni spazio restituito alla collettività è un passo in avanti verso un paese più giusto, solidale e resiliente.

Qui per leggere il report:https://www.libera.it/documenti/schede/2025_raccontiamo_il_bene_04_03.pdf

In questo 8 marzo, che è anche l'anniversario della nascita di Banca Etica, vogliamo sottolineare come l’imprenditoria f...
08/03/2025

In questo 8 marzo, che è anche l'anniversario della nascita di Banca Etica, vogliamo sottolineare come l’imprenditoria femminile non solo promuova l'inclusione, ma sia anche un motore di cambiamento positivo per l’intera società.

La nostra Presidente Anna Fasano, durante un intervento al Forum 2025 del Gruppo European Investment Bank (EIB), ha sottolineato che le imprese femminili sono una forza che genera un impatto tangibile e positivo nelle comunità.

Nel 2023, abbiamo finanziato 292 imprese femminili con 38 milioni di euro perché crediamo che il supporto alle donne in ambito economico non sia solo una questione di giustizia sociale, ma una scelta strategica per costruire un'economia più equa e sostenibile.

Le imprese guidate da donne non solo sono resilienti e sostenibili, ma generano anche ritorni sociali elevati. Un esempio concreto? Il 28% delle imprese femminili finanziate ha creato nuovi posti di lavoro, con particolare attenzione all'inclusione di persone in condizioni di svantaggio.

Il gap di genere nel finanziamento delle imprese femminili è ancora un ostacolo, ma ogni passo che compiamo ci avvicina a un futuro dove le opportunità per le donne sono pari a quelle per gli uomini.

Leggi l'intervento integrale di Anna Fasano su bancaetica.it

L’analisi condotta da “Don’t Bank on the Bomb”per il 2024 identifica 260 tra banche, fondi pensione, compagnie di assicu...
06/03/2025

L’analisi condotta da “Don’t Bank on the Bomb”per il 2024 identifica 260 tra banche, fondi pensione, compagnie di assicurazione e altre istituzioni finanziarie che hanno rapporti significativi di finanziamento o investimento con i 24 principali produttori di armi nucleari.

Una diminuzione del 23% rispetto ai 338 attori finanziari identificati prima dell’entrata in vigore della TPNW è una buona notizia! Ma il numero resta comunque troppo elevato.

Alle 24 aziende produttrici di armi nucleari sono stati erogati poco meno di 270 miliardi di dollari in prestiti e sottoscrizioni, con un calo di 6,2 miliardi di dollari rispetto allo studio precedente. I maggiori finanziatori sono Bank of America, Citigroup e JP Morgan Chase.

In Italia le banche più coinvolte sono Unicredit con 3,1 miliardi in prestiti e 1,4 miliardi in sottoscrizioni e Intesa SanPaolo con 885 milioni tra prestiti e sottoscrizioni. Banca Mediolanum è l’unica a detenere direttamente 6 milioni di dollari in obbligazioni di aziende produttrici di armi nucleari.

COS’È IL TPNW?
Il TPNW è il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, un accordo internazionale adottato dalle Nazioni Unite il 7 luglio 2017. È entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Il trattato intende vietare lo sviluppo, la produzione, il possesso, l'uso e la minaccia d'uso delle armi nucleari, con l'obiettivo di eliminarle definitivamente.

Qui se vuoi approfondire: https://retepacedisarmo.org/disarmo-nucleare/2025/una-nuova-ricerca-mostra-un-forte-calo-degli-investitori-nucleare-dallentrata-in-vigore-del-trattato-tpnw/

Il Governo ha deciso di stravolgere la legge che regola l’export di armi italiane (la Legge 185/90), indebolendola pesan...
05/03/2025

Il Governo ha deciso di stravolgere la legge che regola l’export di armi italiane (la Legge 185/90), indebolendola pesantemente. Il disegno di legge è già passato al Senato a febbraio 2024 e ora tocca alla Camera dei Deputati.

Fin dall’inizio abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione perché è chiaro come l’obiettivo sia ridurre i controlli sulle vendite di armi all’estero, un regalo a certi gruppi di pressione legati all’industria militare. Abbiamo cercato di portare un contributo concreto al dibattito, avanzando proposte realizzabili per evitare questo scivolone pericoloso.

Niente da fare. Il Governo ha tirato dritto, ignorando ogni voce contraria e perfino bocciando emendamenti migliorativi della stessa Presidente della Commissione. Il messaggio è stato chiaro: nessun confronto, nessuna apertura. Solo il via libera a traffici d’armi con conseguenze potenzialmente gravissime.

Non possiamo accettarlo. Firma la petizione di Rete Pace Disarmo per fermare questo stravolgimento della Legge 185/90 e chiedere più controllo e trasparenza sull’export di armi italiane: https://retepacedisarmo.org/petizione-legge185/

Ogni firma conta, facciamoci sentire.

La proposta Omnibus della Commissione Europea: Una deregolamentazione su larga scala per smantellare la responsabilità d...
03/03/2025

La proposta Omnibus della Commissione Europea: Una deregolamentazione su larga scala per smantellare la responsabilità d’impresa.

Nei giorni scorsi, il Commissario per l’Economia e la Produttività, Vladis Dombrovskis, ha presentato il pacchetto Omnibus sulla sostenibilità, un’iniziativa che rischia di compromettere seriamente le normative aziendali a favore della sostenibilità.

Questa proposta di deregolamentazione mira a smantellare le direttive chiave, come la Direttiva sulla Due Diligence in materia di Sostenibilità Aziendale (CSDDD), la Direttiva sulla Rendicontazione di Sostenibilità Aziendale (CSRD) e il Regolamento sulla Tassonomia.

La Commissione Europea ha deciso di proseguire il suo piano, nonostante le preoccupazioni sollevate dalla società civile, dai sindacati e dalle stesse imprese, che, in più occasioni, avevano sollevato preoccupazioni circa i rischi di confusione normativa e il rischio di indebolire le tutele per i diritti umani e l’ambiente. Se adottata senza modifiche, questa proposta rappresenterebbe un duro colpo agli impegni dell’UE verso la neutralità climatica e la protezione dei diritti umani a livello globale.

01/03/2025

Portuali (2024) di Perla Sardella è un documentario di 81 minuti che racconta la lotta politica del C.A.L.P. (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) di Genova tra il 2019 e il 2023.

Il film mostra le assemblee dei lavoratori, le loro difficoltà nel dialogo con il sindacato, le proteste contro il transito di navi cariche di armamenti e il loro impegno per la sicurezza sul lavoro. Attraverso il confronto con altri portuali del Mediterraneo, emerge la volontà di costruire reti solidali e un futuro più giusto, nonostante le sfide e i sacrifici che questo comporta.

Vi interessa? Lo trovate nelle sale dal 3 Marzo, e nello specifico:

Il 3 Marzo a Firenze (Ore 19 al Cinema La Compagnia ) e a Genova ( Ore 19.30 al Club Amici del Cinema e alle 21.15 al Cineclub Nickelodeon)
Il 5 Marzo a Milano (alle 21 a Il Cinemino )
Il 6 Marzo a Bologna (alle 21.30 al Cinema Teatro Galliera)

Maggior informazioni su OpenDDB (Distribuzioni dal Basso) e su Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali.

Immagina un territorio in cui i cittadini producono, condividono e consumano energia rinnovabile a costo ridotto, contri...
27/02/2025

Immagina un territorio in cui i cittadini producono, condividono e consumano energia rinnovabile a costo ridotto, contribuendo alla sostenibilità ambientale e all’indipendenza energetica.

Questo è possibili grazie alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CERS)!

Una CERS è un soggetto giuridico costituito da un insieme di attori (persone fisiche, aziende, enti locali o istituzioni) che decidono di produrre, consumare e condividere energia rinnovabile a livello locale. Il fine primario di queste comunità non è il profitto, ma il raggiungimento di benefici ambientali, economici e sociali per i propri membri e per il territorio in cui operano.

Ma quali sono i vantaggi?

- Riduzione dei costi energetici.
Grazie all’autoconsumo collettivo e agli incentivi previsti per la condivisione dell’energia, i membri possono beneficiare di un risparmio economico sulle bollette.

- Sostenibilità ambientale.
L’utilizzo di fonti rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra, favorendo la decarbonizzazione.

- Indipendenza energetica.
La produzione locale di energia riduce la dipendenza dalle grandi reti di distribuzione, garantendo una maggiore stabilità e resilienza.

- Sviluppo locale.
La realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile genera opportunità economiche e occupazionali.

- Coesione sociale.
Le CERS promuovono la collaborazione tra cittadini e istituzioni, favorendo la creazione di un modello partecipativo e solidale nella gestione delle risorse energetiche.

Ti interessa approfondire?

Il 28 Febbraio, alle 18,30, partendo da un caso specifico di Padova, si svolgerà un incontro dedicato alle CERS. Interverranno Barbara Setti di Fondazione Finanza Etica, Paolo Ferraresi di Banca Etica e un rappresentante di Guizzodienergia, la prima comunità energetica rinnovabile e solidale di Padova.

Sarà possibile seguire l’incontro dal vivo a Padova nella sede di Banca Etica oppure online. [email protected] per tutte le informazioni.

Qual è la situazione dell’inclusione finanziaria in Italia?La terza edizione del Rapporto sull’Inclusione Finanziaria e ...
26/02/2025

Qual è la situazione dell’inclusione finanziaria in Italia?

La terza edizione del Rapporto sull’Inclusione Finanziaria e il Microcredito fotografa lo stato del settore e le sue principali sfide, aggiornando l’analisi sul livello di inclusione finanziaria in Italia.

In breve, cosa emerge dal Rapporto?

- Migliorano i bilanci delle famiglie, ma restano forti fragilità, soprattutto al Sud e nelle Isole.
- L’accesso ai servizi finanziari è ancora complicato per molte persone.
- Il microcredito cresce, ma non è ancora pienamente sviluppato.

Il microcredito si rivela sempre di più uno strumento chiave per sostenere microimprese, lavoratori autonomi e famiglie in difficoltà. Nel 2023, i volumi di credito erogato e il valore medio dei prestiti sono aumentati, ma servono più risorse e garanzie per renderlo davvero efficace.

Il nuovo Rapporto si focalizza sull’inclusione finanziaria di genere, sull’accesso ai servizi finanziari per cittadini stranieri e sul microcredito per studenti, un fenomeno in forte crescita.

Non solo analisi però, ma anche soluzioni concrete per le istituzioni e il settore finanziario, con l’obiettivo di migliorare strumenti, norme e programmi.

L’inclusione finanziaria è un diritto, non un privilegio.
Facciamo passi avanti insieme!
Leggi tutto il rapporto su finanzaetica.info

24/02/2025

La conclusione della Maratona di Pace, con la presenza dei coordinatori delle Reti promotrici e messaggi e interventi di Giulia Torrisi (Un Ponte Per), Walter Massa (ARCI), Emiliano Manfredonia (ACLI), Stefano Ciafani (Legambiente), mons. Giovanni Ricchiuti (Pax Christi), Gianfranco Pagliarulo (ANPI), Mario Giro (Comunità di Sant'Egidio), Maurizio Landini (CGIL) e tanti altri

24/02/2025

"Basta favori ai mercanti di armi!". Un confronto su motivi e obiettivi della campagna tra Anna Fasano (Banca Etica), Francesca Rispoli (Libera), Giorgio Beretta (Opal Brescia), Simone Siliani (Fondazione Finanza Etica)

24/02/2025

Quale Pace in Ucraina? Come?
Esperienze e idee a confronto con Chiara Pazzaglia (ACLI), don Marco Pagniello (Caritas Italiana), Emiliano Manfredonia (ACLI), Marco Calvetto (Ipsia), Andrea Villa e Sofia Meroni (ACLI Milanesi)

24/02/2025

Messaggio del Presidente della CEI Mons. Matteo Zuppi, seguito da un video sul progetto umanitario di Emergency in Ucraina e un collegamento con Alberto Capannini (Comunità Papa Giovanni XXIII) in diretta da Kherson

24/02/2025

Con contributi di Rossella Miccio (Emergency), Giusy Baioni (Giornalista freelance), Paolo Impagliazzo (Comunità di Sant'Egidio), Joel Odigie (ITIC/Africa)

24/02/2025

Guerra in Ucraina: che cosa pensano gli italiani e cosa propongono. Fabrizio Battistelli (Archivio Disarmo) intervistato da Alessia Grossi (Il Fatto Quotidiano)

24/02/2025

Flavio Lotti (Fondazione PerugiAssisi per la cultura di pace), Marco Mascia (docente universitario su Diritti Umani), Jean Fabre e altri

24/02/2025

Lisa Clark (Beati i Costruttori di Pace), Francesco Vignarca (Rete Pace Disarmo)

Indirizzo

Viale Amendola, 10
Florence
50121

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