27/11/2024
💙Martedì 3 dicembre in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, torna “L’ARTE Eè IL TEMPO DEI SENSI” LA SCOPERTA MULTISENSORIALE
DELL’ARCHEOLOGIA DEL MAF, dal titolo: “Simboli della regalità e del potere nell’antico Egitto”.
A cura dei Servizi Educativi e Didattici Museali verrà realizzata una visita guidata tattile, riservata al pubblico con disabilità visive, volta a “esplorare” alcune delle sculture lapidee originali esposte nella sezione ‘Museo Egizio’ del museo Archeologico Nazionale di Firenze, che esemplificano, nei dettagli dell’iconografia rappresentata, i connotati del potere faraonico e di ruoli di prestigio.
La visita, per gruppi di max. 6-7 persone non vedenti o ipovedenti, con accompagnatori, avrà durata di ca. 90 min. e verrà svolta alle ore 09.30 e 11.45.
☎Prenotazione obbligatoria, contattando l’UICI di Firenze, al numero 055.580319.
Si tratta del terzo incontro di una serie di appuntamenti all’insegna di una valorizzazione multisensoriale della fruizione museale e dell’Archeologia.
Il principio ispiratore dell’iniziativa si distingue dalla generica proposta di accedere agli spazi museali con la possibilità – pur rara ed eccezionale – di poter toccare quanto più possibile opere e reperti dell’esposizione. L’offerta del MAF, invece, si compone di eventi culturalmente connotati dalla dignità di un tema archeologico fatto aderire, di volta in volta, alla variegata realtà della collezione del Museo, così ricca di risorse storico-artistiche da valorizzare.
L’itinerario di visita si articolerà su due piani del Museo attraverso l’uso dell’ascensore. Sarà possibile effettuare l’esplorazione tattile con le mani prive di protezioni. Guanti anallergici in nitrile, tuttavia, verranno in ogni caso resi disponibili per eventuali esigenze personali del pubblico in visita.
Si rammenta, infine, che l’attuale normativa dispone l’ingresso gratuito ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità… a beneficio dei disabili e di un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza ai servizi di assistenza socio-sanitaria.