05/02/2024
Professor Paolucci, ricorda come avvenne il Suo primo incontro con Rodolfo Siviero?
"Ho conosciuto Rodolfo Siviero quando ero appena entrato come ispettore della Soprintendenza di Firenze, avevo trent'anni - siamo nel 1969- e lui chiese a Ugo Procacci di proporgli qualcuno che gli desse una mano per il suo lavoro in Via degli Astalli, a Roma. Così Luciano Bellosi ed io fummo contattati in quella occasione, quindi prendemmo il treno e andammo a Roma e cominciammo a lavorare per lui. Scoprii allora l'ufficio di Siviero, e finii per diventarne amico, se così possiamo dire."
Ricordiamo, commossi, la personalità di Antonio Paolucci, tramite questo breve estratto dall'intervista del 22 aprile 2003, contenuta nel volume di A. Sanna, "Casa Rodolfo Siviero di Firenze - pitture e sculture dal Medioevo al Settecento" Firenze 2006.
Immagine: Luca Della Robbia e pittore senese. Madonna con Bambino e angeli (tondo), San Giovanni da Capestrano, Sant'Antonio da Padova, Santo francescano martire, San Bernardino da Siena (in basso). Legno dipinto e scolpito, rilievo in stucco. 1425-1445 circa. Museo casa Rodolfo Siviero, Firenze.