Opera Di Santa Croce

Opera Di Santa Croce Santa Croce a Firenze: la storia dell'arte e la storia d'Italia
(133)

Opera di Santa Croce di Firenze custodisce, tutela e valorizza capolavori e memorie all'interno del Complesso Monumentale: da Cimabue a Dante, da Giotto a Brunelleschi, da Donatello a Machiavelli, da Michelangelo a Vasari, da Canova a Henry Moore.

***
Opera di Santa Croce, Florence, is in charge of the administration of the Monumental Complex, conserving, protecting and enhancing masterpieces and

memories: from Cimabue to Dante, from Giotto to Brunelleschi, from Donatello to Machiavelli, from Michelangelo to Vasari, from Canova to Henry Moore.

A faccia a faccia con il Divino.Il bisbiglio delle due restauratrici è quasi impercettibile mentre la luce delle torce s...
20/11/2023

A faccia a faccia con il Divino.

Il bisbiglio delle due restauratrici è quasi impercettibile mentre la luce delle torce svela a poco a poco i dettagli del volto del Cristo. Difficile nascondere l’emozione di fronte ad una delle opere più celebri di Santa Croce e della storia dell’arte italiana. Siamo al cospetto, mai così vicini, del grande crocifisso dipinto da Cimabue alla fine del tredicesimo secolo.

Sfregiato dall’alluvione del’66 e privato di gran parte della sua superficie pittorica è ancora capace di suscitare una profonda emozione e reverenza nella sua autentica drammaticità. Gli occhi del “Cristo patiens”, con la testa reclinata sul corpo esamine, sono ridotti a due fessure, ma incredibilmente potenti nella loro espressione di sofferenza.

Nell’immagine le due restauratrici dell’ Opificio delle Pietre Dure sono state colte davanti all'opera un attimo prima di indossare il camice e iniziare il monitoraggio programmato per controllarne lo stato di manutenzione.

Il Crocifisso di Cimabue sarà parzialmente visibile fino al 24 novembre per completare le dovute verifiche.

🌍 🌏 🌎

Face to face with the Divine.

The whisper of the two restorers is almost inaudible as the light of the torches gradually reveals the details of Christ's face. It is difficult to hide the emotion in front of one of the most famous artworks of Santa Croce and in the history of Italian art. We are in the presence, never so close, of the large crucifix painted by Cimabue at the end of the thirteenth century. Scarred by the flood of '66 and deprived of much of its pictorial surface, it is still capable of arousing profound emotion and reverence in its authentic drama. The eyes of the “Christ patiens”, with his head reclining on his body, are reduced to two slits, but incredibly powerful in their expression of suffering.

In the image, the two restorers of the were spotted the moment before putting on their coats and starting the scheduled monitoring to check their maintenance status. Cimabue's artwork will be partially visible until November 24th to complete the necessary checks.

Oggi ricorre la nascita di Agnolo Bronzino! Lo ricordiamo attraverso uno di suoi dipinti più significativi, la “Discesa ...
17/11/2023

Oggi ricorre la nascita di Agnolo Bronzino!
Lo ricordiamo attraverso uno di suoi dipinti più significativi, la “Discesa di Cristo al Limbo” (1552), conservato nella ca****la Medici di Santa Croce.

Possiamo osservare come nello stile di Bronzino la resa dei volumi e l’utilizzo del colore richiami il linguaggio della scultura, esprimendosi in maniera originale anche nella ritrattistica. Molti di questi volti dipinti, secondo quanto riportato da Vasari, ritraggono persone della società del tempo, tra cui nobildonne e artisti vicini alla cerchia dell’artista. Tra questi compare anche un “selfie d’autore”, quello dello stesso Bronzino, rappresentato nelle vesti del profeta David, che qui indossa una tunica sgargiante e porta una lunga barba.

🌍 🌎 🌏

Today we celebrate the birth of Agnolo Bronzino, remembering one of his most significant paintings, the “Descent of Christ into Limbo”, preserved in the Medici chapel of Santa Croce.

We can observe how in Bronzino's style the renditon of volumes and the use of colours, recalls the language of sculpture. The artist is creatively expressing himself also in portraiture. Many of these painted faces, as reported by Vasari, portray people who actually existed in the society of the time, including noblewomen and artists close to the artist's circle. Among these also appears an "author's selfie", that of Bronzino himself, represented in the guise of the prophet David who wears a bright tunic and a long beard.

Questa mattina migliaia di coperte coloratissime hanno avvolto piazza Santa Croce di un manto policromo che sembra quasi...
11/11/2023

Questa mattina migliaia di coperte coloratissime hanno avvolto piazza Santa Croce di un manto policromo che sembra quasi voler sfidare il cielo grigio.

Nella giornata per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne queste coperte cucite una per una dalle mani di tante volontarie e volontari sono un atto di protesta pacifica contro lo strato di indifferenza che ancora permea la società verso la violenza di genere.

Piazza Santa Croce si conferma ancora una volta come un luogo vivo, teatro di iniziative che si rivolgono a tutta la comunità.

🌎 🌏 🌍

This morning thousands of colorful blankets have wrapped Piazza Santa Croce in a polychrome coat that almost seems to challenge the gray and cloudy sky.

On the day to raise awareness against violence against women, these blankets sewn one by one by the hands of many volunteers are an act of peaceful protest against the layer of indifference that still permeates society towards gender violence.

Piazza Santa Croce confirms itself once again as a lively place, the scene of initiatives aimed at our community.

Scienziate, artiste, attiviste, poetesse, ma anzitutto donne. Sono questi i personaggi femminili la cui memoria è celebr...
10/11/2023

Scienziate, artiste, attiviste, poetesse, ma anzitutto donne. Sono questi i personaggi femminili la cui memoria è celebrata in Santa Croce e a loro è dedicata “Santa Croce in Rosa”, un percorso guidato per scoprirne le storie e trarre ispirazione dal loro lascito sociale e culturale.

Vi diamo appuntamento per questa visita speciale il 24, 25 (sold-out) e 26 novembre alle 16:00 in occasione del festival L'Eredità delle Donne – calendario OFF, con cui l’Opera di Santa Croce è felice di collaborare.

Sarà un’occasione per conoscere da vicino alcune opere meno conosciute di Santa Croce e allargare lo sguardo dalla memoria locale alla storia internazionale.

Le visite durano 70 minuti e sono gratuite con prenotazione online obbligatoria. Per saperne di più: https://santacroce.midaticket.it/eventi/ereditadelledonne2023/

Da oggi anche Manzoni è celebrato tra i Grandi Santa Croce!In occasione del 150esimo anniversario della morte del grande...
07/11/2023

Da oggi anche Manzoni è celebrato tra i Grandi Santa Croce!

In occasione del 150esimo anniversario della morte del grande poeta e scrittore milanese è stata apposta accanto al cenotafio di Dante una targa commemorativa ad Alessandro Manzoni, donata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo , che conferma ancora oggi Santa Croce come un luogo vivo dove si celebra la memoria del Paese.

L’iniziativa, voluta fortemente dal Centro Nazionale di Studi Manzoniani, celebra il profondo legame tra due città e due grandi letterati.

«Ad Alessandro Manzoni e a Dante dobbiamo il patrimonio di una lingua bellissima che accomuna l’Italia, sulle loro opere - che restano di straordinaria attualità - si fonda la cultura del nostro Paese» (Cristina Acidini)

🌍🌎🌏

From today Manzoni is also celebrated amongst the Greats of Santa Croce!

On the occasion of the 150th anniversary of the death of the great poet and writer, a commemorative plaque to Alessandro Manzoni was placed next to Dante's cenotaph, donated by the Veneranda Fabbrica di Milano, which still confirms Santa Croce today as a living place where memory is celebrated of the country.

The initiative, strongly supported by the Centro Nazionale di Studi Manzoniani, celebrates the profound bond between two cities and two great men of letters.

«To Alessandro Manzoni and Dante we owe the heritage of a beautiful language that Italy has in common, on their works - which remain extraordinarily relevant - the culture of our country is based» (Cristina Acidini)

«Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell'a...
06/11/2023

«Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell'anno 1628, don Abbondio…» Di lì a poco, il curato, si imbatterà suo malgrado in due loschi figuri che gli intimeranno di non celebrare le nozze tra due giovani di nome Lucia e Renzo.

Se il 7 novembre segna l’inizio delle intricate vicende del celebre romanzo “I Promessi Sposi”, la stessa data è stata scelta per inaugurare in Santa Croce la targa commemorativa del grande scrittore e poeta Alessandro Manzoni, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla sua morte.

La dedicazione di una targa al grande letterato, che sarà posta accanto al monumento di Dante nella basilica di Santa Croce, è un’iniziativa che unisce il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, l’Opera di Santa Croce con la Comunità dei Frati minori Conventuali, le città di Firenze e Milano, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

ℹ La cerimonia, aperta a tutti fino ad esaurimento posti, comincerà alle ore 11:30 del 7 novembre nel cenacolo di Santa Croce per poi concludersi in basilica.

🆓 L’ingresso è libero su prenotazione: link in bio

«Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell'a...
06/11/2023

«Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell'anno 1628, don Abbondio…» Di lì a poco, il curato, si imbatterà suo malgrado in due loschi figuri che gli intimeranno di non celebrare le nozze tra due giovani di nome Lucia e Renzo.

Se il 7 novembre segna l’inizio delle intricate vicende del celebre romanzo “I Promessi Sposi”, la stessa data è stata scelta per inaugurare in Santa Croce la targa commemorativa del grande scrittore e poeta Alessandro Manzoni, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla sua morte.

La dedicazione di una targa al grande letterato, che sarà posta accanto al monumento di Dante nella basilica di Santa Croce, è un’iniziativa che unisce il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, l’Opera di Santa Croce con la Comunità dei Frati minori Conventuali, le città di Firenze e Milano, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

ℹ La cerimonia, aperta a tutti fino ad esaurimento posti, comincerà alle ore 11:30 del 7 novembre nel cenacolo di Santa Croce per poi concludersi in basilica.

L’ingresso è libero su prenotazione⤵

Alessandro Manzoni verrà ricordato insieme ai Grandi di Santa Croce Martedì 7 novembre verrà inaugurata l’iscrizione che gli viene dedicata nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della morte Si tratta di ...

 Ferito e offeso dalla furia dell’acqua eppure potente nella sua straordinaria capacità espressiva. Il grande crocifisso...
04/11/2023



Ferito e offeso dalla furia dell’acqua eppure potente nella sua straordinaria capacità espressiva. Il grande crocifisso dipinto da Cimabue è una delle opere simbolo di Santa Croce e del dramma dell’alluvione del 4 novembre 1966 a Firenze.

Dopo essere stata sommersa in una poltiglia di acqua, fango e nafta l'opera fu portata via con mezzi di fortuna e sottoposta ad un innovativo restauro nei laboratori dell’

A causa dell’alluvione l’opera di Cimabue p***e oltre il sessanta per cento della superficie pittorica, ma grazie a questo straordinario percorso di recupero possiamo ancora ammirarla per le generazioni a ve**re.

Cimabue, “Crocifisso”, prima del 1288, tempera su tavola. Foto dopo l’alluvione del 1966. Firenze, Santa Croce, cenacolo

🌎 🌏 🌍

#4 November

Wounded and devastated by the fury of the water yet powerful in his extraordinary expressive capacity. The large crucifix painted by Cimabue is one of the symbolic artworks of Santa Croce and the drama of the flood of 4 November 1966 in Florence.

After being submerged in a mess of water, mud and naphtha, the artwork was taken away with makeshift means and subjected to an innovative restoration in the laboratories of the Opificio delle Pietre Dure.

Due to the flood, Cimabue's work lost over sixty percent of its pictorial surface, but thanks to this extraordinary recovery process we can still admire it for generations to come.

Cimabue, “Crucifix”, before 1288, tempera on wood. Photo after the 1966 flood. Florence, Santa Croce, refectory

La memoria dell’Alluvione è ancora tempo presente. E le recenti calamità in Toscana non fanno che risvegliare drammatica...
03/11/2023

La memoria dell’Alluvione è ancora tempo presente. E le recenti calamità in Toscana non fanno che risvegliare drammaticamente questo ricordo.

Alla vigilia dell’anniversario del tragico evento del ’66, grazie a un‘iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale di Firenze, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale Centrale Firenze e dell‘Opera di Santa Croce, si è svolto oggi nel Cenacolo il convegno "L'Alluvione del ‘66 a Firenze e la Memoria Scritta".

Un incontro per coinvolgere studiosi e cittadini sul processo di restauro e conservazione dei tanti beni artistici e librari sopravvissuti all’alluvione.

Beni che si sono preservati fino ad oggi grazie alla messa in campo di metodologie pioneristiche volte a salvaguardare un patrimonio che rischia di scomparire.

🌍🌏🌎

The memory of the flood is still present time. And recent events in Tuscany dramatically reawaken this memory.

On the eve of the anniversary of the tragic event of '66, thanks to an initiative of the Presidency of the Florence City Council, with the collaboration of the Biblioteca Nazionale Centrale and the Opera di Santa Croce, the conference "L'Alluvione del ‘66 a Firenze e la Memoria Scritta".

A meeting to involve scholars and citizens in the restoration and conservation process of the many works of art and books that survived the flood and preserved to this day thanks to the implementation of pioneering methodologies aimed at safeguarding a heritage that risks to disappear.

Come da tradizione, il 2 novembre di quest’anno, si è svolta nella Basilica e nel famedio di Santa Croce la celebrazione...
03/11/2023

Come da tradizione, il 2 novembre di quest’anno, si è svolta nella Basilica e nel famedio di Santa Croce la celebrazione liturgica per i caduti di tutte le guerre, al cospetto della autorità cittadine e dei rappresentanti delle Forze Armate.

Hanno partecipato la Presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini, il Generale di Corpo d'Armata Massimo Panizzi Comandante dell’Istituto Geografico Militare, il Vice Prefetto Eugenio Pitaro, il Questore Maurizio Auriemma e la Consigliera Comunale Alessandra Innocenti in rappresentanza del Sindaco di Firenze.


Esercito Italiano

Al centro della ca****la Maggiore si può ammirare un magnifico crocifisso della metà del Trecento. Quest’opera in legno ...
31/10/2023

Al centro della ca****la Maggiore si può ammirare un magnifico crocifisso della metà del Trecento. Quest’opera in legno dipinto è attribuita al cosiddetto “Maestro di Figline”, un artista dalle origini poco note, la cui arte sembra ispirata alla pittura di Giotto e plasmata sui modelli di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Simone Martini.

Alcuni dettagli contribuiscono a conferire grande drammaticità alla composizione. I fini capelli ondulati sul capo che finiscono disordinatamente in riccioli uncinati sulle spalle e sul petto, le palpebre appena socchiuse che rivelano le orbite ormai spente, il fine costato che si staglia rigidamente sul corpo esamine, lo sguardo di dolore di san Giovanni e di Maria che compiangono il sacrificio di Gesù.

🌎 🌏 🌍

In the center of the Major Chapel you can admire a magnificent crucifix from the mid-14th century. This painted wood work is attributed to the so-called "Maestro di Figline", an artist of little-known origins, but whose art seems inspired by Giotto's painting and modeled on the models of Cimabue, Duccio di Buoninsegna and Simone Martini.
Some details contribute to giving great drama to the composition. The fine wavy hair on the head that ends in disorderly hooked curls on the shoulders and chest, the slightly half-closed eyelids that reveal the dull eye sockets, the fine ribs that stands out rigidly on the examined and emaciated body, the look of pain of Saint John and Mary who mourn the Lord sacrifice.

L'Alluvione del ‘66 fu un evento di enorme gravità naturale, culturale e sociale, ma è stata anche l’occasione per rived...
25/10/2023

L'Alluvione del ‘66 fu un evento di enorme gravità naturale, culturale e sociale, ma è stata anche l’occasione per rivedere e migliorare le politiche di conservazione e prevenzione dei beni culturali in situazioni di emergenza.

Venerdì 3 novembre alle 15.30 vi aspettiamo nel Cenacolo di Santa Croce insieme a Biblioteca Nazionale Centrale Firenze per l'incontro "L'Alluvione del ‘66 a Firenze e la Memoria Scritta" dove esperti, studiosi e professionisti del settore condivideranno le conoscenze e le buone pratiche nel campo del restauro dei beni culturali alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche e metodologiche.

Ingresso libero con prenotazione: https://santacroce.midaticket.it/eventi/lalluvione-del-66-a-firenze-e-la-memoria-scritta/

L'Alluvione del '66 a Firenze e la Memoria Scritta Opportunità e rinascita grazie al Restauro e alla Tutela dei Beni Culturali   Venerdì 3 novembre 2023 alle ore 15.30 nel Cenacolo di Santa ...

Metti un piovoso pomeriggio d'autunno, un arcobaleno e una nota basilica... 🌍 🌏 🌎Put together a rainy autumn afternoon, ...
21/10/2023

Metti un piovoso pomeriggio d'autunno, un arcobaleno e una nota basilica... 

🌍 🌏 🌎

Put together a rainy autumn afternoon, a rainbow and a familiar basilica...

Le leggende si possono leggere, ma anche guardare con gli occhi, grazie al linguaggio universale dell’arte. La “Tavola B...
18/10/2023

Le leggende si possono leggere, ma anche guardare con gli occhi, grazie al linguaggio universale dell’arte.

La “Tavola Bardi”, dipinta (probabilmente) da Coppo di Marcovaldo a cavallo tra il 1245 ed il 1250, racconta la storia di san Francesco in venti episodi, ispirati agli scritti di Tommaso da Celano (1228-1229).

Di questa opera straordinaria, e ancora non del tutto conosciuta, parleremo sabato 21 ottobre alle 17, nel Cenacolo di Santa Croce in occasione della presentazione del volume “Una leggenda da vedere, San Francesco nella Tavola Bardi” di Pietro Maranesi.

L’autore, docente di Storia e teologia francescana alla Pontificia Università Antonianum e frate cappuccino ne parlerà assieme Sonia Chiodo, docente di Storia medievale all’Università di Firenze, fra Marco Guida, francescano, preside della Scuola superiore di Studi medievali e francescani dell’Antonianum.

🗣️ Modererà l’incontro la giornalista e imprenditrice Giovanna Zucconi.

ℹ️ Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

🌎 🌏 🌍

Legends can be read, but also looked at with one's eyes, thanks to the universal language of art.

The “Bardi AltarPiece”, attributed by Coppo di Marcovaldo between 1245 and 1250, tells the story of Saint Francis in twenty episodes, inspired by the writings of Tommaso da Celano (1228-1229).

We will talk about this extraordinary and still not entirely known artwork on Saturday 21 October at 5pm, in the Refectory of Santa Croce during the presentation of the volume " Una leggenda da vedere, San Francesco nella Tavola Bardi” by Pietro Maranesi.

Una giornata di (stra)ordinaria routine a Santa Croce. Se vedete grandi macchinari davanti a Santa Croce, sappiate che s...
16/10/2023

Una giornata di (stra)ordinaria routine a Santa Croce.

Se vedete grandi macchinari davanti a Santa Croce, sappiate che sono appena cominciati i lavori in alta quota per monitorare lo stato di conservazione della facciata. Tra questi anche l'ispezione della vetrata istoriata originale di Giovanni del Ponte del 1430 circa, non interessata dal "restyling" ottocentesco da parte dell'architetto Nicolò Matas.

🌍 🌏 🌎

A day of (extra)ordinary routine in Santa Croce.

If you see large machinery in front of Santa Croce, know that work at high altitude has just begun to monitor the state of conservation of the facade. Among these also the inspection of the original stained glass window by Giovanni del Ponte from around 1430, not affected by the nineteenth-century "restyling" by the architect Nicolò Matas.

Fu spesso paragonato ai grandi scultori della Grecia antica. Esponente più importante del cosiddetto Neoclassicismo in I...
13/10/2023

Fu spesso paragonato ai grandi scultori della Grecia antica. Esponente più importante del cosiddetto Neoclassicismo in Italia ha riscritto le regole di composizione delle opere statuarie in una chiave moderna, rispettando tuttavia l’equilibrio e la compostezza degli antichi.

Oggi ricorre la morte di Antonio Canova (13 ottobre 1822), uno dei più grandi scultori italiani. Oggi ricorre la morte di Antonio Canova (13 ottobre 1822), uno dei più grandi scultori italiani. Una delle sue opere più celebri è la tomba monumentale del poeta e drammaturgo Vittorio Alfieri, nella basilica di Santa Croce.

Antonio Canova, “Tomba monumentale di Vittorio Alfieri”, 1804-1810

🌍

He was often compared to the great sculptors of ancient Greece. He also was the most important exponent of the so-called Neoclassicism in Italy, rewriting the rules of composition of statuary works in a modern key, while still respecting the balance and composure of the ancients.

Today is the anniversary of the death of Antonio Canova (13 October 1822), one of the greatest Italian sculptors. One of his most famous artworks, dedicated to the poet and playwright Vittorio Alfieri, is kept today in the Basilica of Santa Croce.

Antonio Canova, “Monumental tomb of Vittorio Alfieri”, 1804-1810

“Obtaining Motive Power by the explosion of Gases”, con questa dicitura gli scienziati Eugenio Barsanti e Felice Matteuc...
12/10/2023

“Obtaining Motive Power by the explosion of Gases”, con questa dicitura gli scienziati Eugenio Barsanti e Felice Matteucci brevettaronoin Inghilterra nel 1854 uno dei macchinari che avrebbe rivoluzionato per sempre il nostro modo di viaggiare, il motore a scoppio!

Il 12 ottobre ricorre la data di nascita dell’inventore Eugenio Barsanti (Pietrasanta, 12 ottobre 1821) la cui memoria è celebrata a Santa Croce insieme ad altri illustri scienziati come Galileo Galilei, Antonio Meucci o Guglielmo Marconi.

🌎🌏🌍

“Obtaining Motive Power by the explosion of Gases”, with this expression the scientists Eugenio Barsanti and Felice Matteucci patented in 1854 one of the machines that would revolutionize our way of traveling forever, the internal combustion engine!

October 12th is the birth date of the inventor, Eugenio Barsanti (Pietrasanta, 12 October 1821) whose memory is celebrated in Santa Croce together with other illustrious scientists such as Galileo, Antonio Meucci, Guglielmo Marconi.

Il "segreto" della ca****la Pazzi che ancora non ha una risposta.
11/10/2023

Il "segreto" della ca****la Pazzi che ancora non ha una risposta.

L'architettura aspira all'eternità.”(Christopher Wren)Ogni giorno a Santa Croce è possibile osservare diversi studenti d...
06/10/2023

L'architettura aspira all'eternità.”
(Christopher Wren)

Ogni giorno a Santa Croce è possibile osservare diversi studenti di architettura da tutto il mondo che vengono ad ispirarsi di fronte ad uno delle creazioni più iconiche di Filippo Brunelleschi, la ca****la Pazzi, capolavoro assoluto del Rinascimento. Questa fu progettata dal celebre scultore negli anni 20’ del Quattrocento, seguendo i principi dei grandi edifici classici per stabilire armonicamente il rapporto fra la struttura e le sue singole parti.

Grazie a per averci fatto sbirciare sul suo taccuino!

-

“Architecture aspires to eternity.”
(Christopher Wren)

Every day in Santa Croce it is possible to spot many architecture students from all over the world who come to be inspired by one of Filippo Brunelleschi's most iconic creations, the Pazzi chapel, an absolute masterpiece of the Renaissance. It was designed by the famous sculptor in the 1420s, following the principles of great classical buildings to harmonically establish the relationship between the structure and its individual parts.

Thanks to for letting us peek into her notebook!

Grazie a Orchestra della Toscana e Teatro del Maggio per averci accompagnato in questo meraviglioso viaggio musicale con...
06/10/2023

Grazie a Orchestra della Toscana e Teatro del Maggio per averci accompagnato in questo meraviglioso viaggio musicale con il grande concerto "Del F***e Amore" in occasione della Solennità di san Francesco!

Francesco d'Assisi è considerato il fautore di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità. I...
04/10/2023

Francesco d'Assisi è considerato il fautore di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità. Il suo messaggio di fraternità, di umiltà e di vicinanza verso i più bisognosi è un esempio che tutt'oggi rimane attuale.

Oggi celebriamo la Solennità di san Francesco patrono d'Italia!

A destra la tavola Bardi con le Storie di san Francesco, realizzata da Coppo di Marcovaldo
fra il 1245-1250, insieme alla reliquia del saio e del cingolo appartenuti al santo, durante una celebrazione.

Informiamo i visitatori che mercoledì 4 ottobre il complesso monumentale sarà chiuso alle visite turistiche.

La Basilica sarà aperta ai fedeli per la Santa Messa alle 11.00 e alle 18.00.

🌍 🌏 🌎

Francis of Assisi is considered the proponent of a fundamental spiritual renewal in the history of Christianity. His message of brotherhood, humility and closeness towards the poors is an example that remains relevant today.

Today we celebrate the Solemnity of Saint Francis, patron saint of Italy!

In the image the Bardi panel with the Stories of Saint Francis, painted by Coppo di Marcovaldo
between 1245-1250, together with the relic of the habit and belt belonging to the saint, during a celebration.

We inform visitors that on Wednesday 4 October the monumental complex will be closed to tourist visits.

The Basilica will be open to the faithful for Holy Mass at 11.00 and 18.00.

Chiostro con vista. Al tramonto le ombre delle colonne in pietra serena si allungano sul suolo insieme alle forme delle ...
03/10/2023

Chiostro con vista.

Al tramonto le ombre delle colonne in pietra serena si allungano sul suolo insieme alle forme delle arcate a tutto sesto del loggiato superiore, oggi utilizzato dalla Biblioteca Nazionale Centrale.

Questo chiostro, noto anche come “chiostro del Brunelleschi”, benché edificato molti anni dopo la morte del celebre architetto, fu probabilmente progettato da Bernardo Rossellino nella metà del Quattrocento su richiesta del ricco banchiere e mecenate Tommaso Spinelli.

🌍 🌏 🌎

Cloister with a view.

At sunset the shadows of the pietra serena columns stretch across the ground together with the shapes of the round arches of the upper loggia, now used by the Central National Library.

This cloister, also known as the "Brunelleschi cloister" although built many years after the death of the famous architect, was probably designed by Bernardo Rossellino in the mid-fifteenth century at the request of the rich banker and patron Tommaso Spinelli.

“La protezione dei luoghi di culto – templi, chiese e moschee – è un dovere garantito dalle religioni, dai valori umani,...
02/10/2023

“La protezione dei luoghi di culto – templi, chiese e moschee – è un dovere garantito dalle religioni, dai valori umani, dalle leggi e dalle convenzioni internazionali”, così sancisce il Documento sulla Fraternità sottoscritto ad Abu Dhabi nel 2019 dalle massime autorità religiose.

Ai principi di questo dichiarazione si ispira La Giornata della Fraternità, che viene celebrata anche quest’anno a Santa Croce per promuovere il dialogo tra persone, culture e religioni.

Lo stesso confronto aperto e costruttivo che contraddistingue la storia del nostro complesso monumentale, che custodisce alcune tra le più antiche testimonianze iconografiche dell’incontro epocale tra san Francesco e il Sultano Al-Malik al-Kamil, ritratto nella Tavola Bardi da Coppo di Marcovaldo alla metà del Duecento.

Con lo spirito di un tempo oggi abbiamo ospitato accademici, studiosi e rappresentanti delle comunità religiose per approfondire il tema della conservazione dei luoghi di culto.

🌎 🌏 🌍

“The protection of places of worship – temples, churches and mosques – is a duty guaranteed by religions, human values, laws and international conventions”, thus states the Document on Fraternity signed in Abu Dhabi in 2019 by the highest religious authorities.

The Fraternity Day is inspired by the principles of this declaration, which is also celebrated this year in Santa Croce to promote dialogue between people, cultures and religions.

The same open and constructive relations that distinguishes the history of our monumental complex, which houses some of the oldest iconographic testimonies of the epochal meeting between Saint Francis and the Sultan Al-Malik al-Kamil, portrayed in the Bardi Altarpiece by Coppo di Marcovaldo at the half of the thirteenth century.

With the spirit of the past, today we hosted academics, scholars and representatives of religious communities to deepen the topic of conservation of places of worship.

Si è concluso da poche ore  , ma sembra ancora di avvertire con il cuore e con la mente le vibrazioni che hanno fatto ri...
30/09/2023

Si è concluso da poche ore , ma sembra ancora di avvertire con il cuore e con la mente le vibrazioni che hanno fatto risuonare Santa Croce con musica e parole. Grazie ai numerosissimi partecipanti, che sono stati con noi per due notti e un alba, e grazie ai tanti artisti che hanno interpretato lo spirito del luogo con nuove contaminazioni culturali nel segno dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Grazie infine a Controradio Club, la Nottola di Minerva, Associazione Controradio Club e il Comune di Firenze, insieme a Estate Fiorentina e Florence Art Week, per aver camminato con noi in questo piccolo grande viaggio di riscoperta.

Ci vediamo il prossimo anno!

🌎 🌏 🌍

Genius Loci ended a few hours ago, but it still seems like we can feel with our heart and mind the vibrations that made Santa Croce resonate with music and words. Thanks to the many participants, who were with us for two nights and a dawn, and thanks to the many artists who interpreted the spirit of the place with new cultural influences in the name of welcome and hospitality.

Finally, thanks to Controradio Club, the Nottola di Minerva, the Controradio Club Association and the Municipality of Florence, together with Estate Fiorentina and Florence Art Week, for walking with us on this great little journey of rediscovery.

See you next year!

Basta percorrere il transetto destro della chiesa per giungere ad un ambiente apparentemente defilato, ma semplicemente ...
26/09/2023

Basta percorrere il transetto destro della chiesa per giungere ad un ambiente apparentemente defilato, ma semplicemente spettacolare per l’abbondanza di dettagli pittorici e la preziosità degli antichi arredi.

Siamo nella sagrestia di Santa Croce, un luogo che i frati francescani utilizzano ancora oggi per prepararsi alle celebrazioni e dove si custodiscono gli oggetti di culto.

Ogni angolo è dipinto, dalle pareti affrescate alle capriate lignee, suscitando un sentimento di meraviglia nell’osservatore. Qui si trova la trecentesca ca****la Rinuccini con le pitture di Giovanni da Milano dedicate alla Vergine, mentre sulla parete meridionale si possono ammirare gli affreschi di Taddeo Gaddi, Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini che raccontano la Passione di Cristo, dalla Crocefissione alla Resurrezione.

Non si fa a tempo a riprendere fiato che ci si trova di fronte ad uno dei miracoli della pittura italiana, il crocifisso di Cimabue, capolavoro indiscusso del tardo Duecento, sfigurato dalla furia dell’alluvione del ’66, ma ancora maestoso nella sua fragile bellezza.

🌍 🌏 🌎

Just walk along the right transept of the church to reach an apparently isolated environment, but simply spectacular for the abundance of pictorial details and the preciousness of the ancient furnishings.

We are in the sacristy of Santa Croce, a place that the Franciscan friars still use today to prepare for celebrations and where objects of worship are kept.

Every corner is painted, from the frescoed walls to the wooden trusses, arousing a feeling of wonder in the observer. Here is the fourteenth-century Rinuccini chapel with paintings by Giovanni da Milano dedicated to the Virgin, while on the southern wall you can admire the frescoes by Taddeo Gaddi, Spinello Aretino and Niccolò di Pietro Gerini which tell the Passion of Christ, from the Crucifixion to the Resurrection.

With no time time to hold your breath you will find yourself in front of one of the miracles of Italian painting, Cimabue's crucifix, an undisputed masterpiece in the history of art, disfigured by the fury of the flood of '66, but still majestic in its fragile beauty.

Indirizzo

Piazza Santa Croce, 16
Florence
50122

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 17:30
Martedì 09:30 - 17:30
Mercoledì 09:30 - 17:30
Giovedì 09:30 - 17:30
Venerdì 09:30 - 17:30
Sabato 09:30 - 17:30
Domenica 12:30 - 17:45

Telefono

+390552466105

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Opera Di Santa Croce pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Il Museo

Invia un messaggio a Opera Di Santa Croce:

Video

Condividi

Musei nelle vicinanze


Altro Museo di storia Florence

Vedi Tutte