Il 3 marzo 2020 un piccolo gruppo di educatori ed educatrici si incontra a Mestre con la sezione veneta di "Mi Riconosci? Eravamo appena all’inizio della pandemia e se ne vedevano già le conseguenze sul nostro lavoro. Emerge una consapevolezza: c'è un vuoto nella tutela della professione, creato dall’assenza di una definizione univoca e corretta delle competenze e di una formazione riconosciuta. S
i fa strada la necessità di costituirsi come ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA. Si decide di aprire un gruppo su Facebook, "Professione: Educatore Museale", tramite il quale entrare in contatto con altri lavoratori e iniziare a confrontarsi.
È così che inizia questo percorso. Un primo traguardo raggiunto è stato la pubblicazione da parte di varie testate del nostro documento sulla professione, denominato: “Per il riconoscimento giuridico delle educatrici e degli educatori museali”. Un passo alla volta, i tasselli iniziano ad andare al loro posto: nascono i gruppi di lavoro, la prima bozza dello Statuto, l’elezione delle prime cariche e, finalmente, il nome e il logo. Con una vera e propria staffetta via raccomandata, l'Atto costitutivo parte da Roma affinché possa essere firmato dai vari membri fondatori in giro per l'Italia. Lazio, Veneto, Marche Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e, infine, Toscana, dove abbiamo scelto la nostra sede. Arriviamo così al primo intervento ufficiale: la conferenza di ICOM Toscana del 18 marzo 2021 dal titolo “Emergenza professioni museali - Educatori Museali: problemi e prospettive”. Ne seguiranno altre, la voce della nostra esistenza inizia a diffondersi. Si arriva così all’11 Maggio 2021, giorno in cui viene depositato lo Statuto all'Agenzia delle Entrate e nasciamo, a tutti gli effetti, come Associazione di categoria. E da qui il nostro viaggio continua, non senza difficoltà, ma con la consapevolezza di poter contribuire al futuro della nostra amata professione.