FuturaCultura - L’arte degli Studenti Unisa
FuturaCultura è una manifestazione dedicata all’arte indipendente organizzata dalle associazioni studentesche Futura Aud, Alf, Linguisticamente con la collaborazione dell'Università degli Studi di Salerno.
L’idea nasce nel 2011 come Unisart. Prima di essere un progetto esclusivo e ospitato da Unisa, si manifestava attraverso i murales e si estendeva fino alla città di Penta (Fisciano).
Nato dalle proposte dei soci delle sopracitate associazioni e sostenuta da tutti gli studenti e gli artisti che desiderino farne parte, il progetto ha come scopo quello di organizzare giornate dedicate ad ogni genere di arte, invitando giovani, esperti o principianti, ad esporre le proprie opere ed il proprio talento lungo i corridoi e le aule del polo umanistico dell'università, al fine di condividere le proprie esperienze e la propria passione.
Instagram: @futura_aud - OfficialHastag #FuturaCultura
Il tema scelto per l'ultima edizione è RADICI.
Le radici rappresentano il legame che condensa il collegamento dell’animo con un ambiente, contesto, ricordo. Gli alberi si legano al terreno grazie ad esse e ne traggono linfa vitale per poter sopravvivere. Questo legame di sopravvivenza consono in natura si ripropone nell'essere umano con un sentimento di appartenenza per il proprio territorio e per la propria cultura.
Così come ogni pianta si aggrappa al terreno in maniera differente, anche noi individui, plasmati dal contesto che ci circonda, ci leghiamo in modo differente al nostro territorio di appartenenza.
Se per gli alberi il legame con il suolo è necessario e rappresenta la vita, l’uomo considera le proprie radici come una relazione tra il ricordo e quello che si è diventati nel presente, grazie alle proprie esperienze ed alla rete sempre più f***a di relazioni interpersonali andatasi a costituire con il passare del tempo e continuamente in evoluzione.
Radici che quindi ci tengono ancorati a vecchie sensazioni, volti, luoghi, per aiutarci a non dimenticare ciò che siamo, con la possibilità di seguire comunque la nostra naturale inclinazione all'esplorazione di nuovi mondi, di nuove possibilità, senza per questo abbandonarle perché le nostre radici rappresentano quello che siamo e il percorso che abbiamo affrontato per esserlo. Soffermandoci ancora una volta sul concetto di territorio non possiamo fare a meno di riflettere sulla molteplicità di culture differenti che da millenni continuano ancora oggi ad intrecciarsi in particolare in Italia e di conseguenza in Campania, creando le tradizioni di quelle che siamo orgogliosi di poter chiamare le nostre terre.
Un ritorno alle origini, in un mondo che è ormai pregno della frenesia dettata dalla globalizzazione, fa riaffiorare in ognuno di noi il sentimento che ci mantiene legati a valori che ci vengono tramandati da secoli.
Il sentimento di appartenenza in senso stretto, negli ultimi anni sta diventando sempre più sfumato, per lasciare spazio ad un nuovo concetto di cittadino che è quello di cittadino del mondo. L'abitante cioè, di un unico villaggio globale con diritti e doveri indipendenti dalla propria nazionalità, e che pongono l'interesse di questa comunità mondiale al di sopra degli interessi nazionali conservando un'attenzione particolare al proprio territorio di origine, cercando di fare il proprio meglio per tutelarlo e valorizzarlo.
Quotidianamente le piattaforme social ci fanno sentire parte di un contesto più ampio di quello in cui siamo stati naturalmente abituati a vivere, la necessità di conservare un appiglio saldo, che sia il ritorno in un luogo fisico o semplicemente la suggestione di un ricordo, ci sembra più che mai evidente, questo è il motivo principale che ha spinto il Team Organizzativo del FuturaCultura a presentare RADICI come pura manifestazione di questa esigenza, che si concretizza nell'espressione artistica libera e indipendente di chi deciderà di prendere parte all'evento.