Casa Museo Remo Brindisi

Casa Museo Remo Brindisi Museo Alternativo Remo Brindisi. Integrazione delle Arti: pittura, scultura, grafica, architettura,

Remo Brindisi era un artista ma anche un attento collezionista. Quando decise di costruire la sua villa-museo, chiese all'architetto designer sua amica Nanda Vigo, di pensare ad una soluzione architettonica che assolvesse due funzioni principali: di casa e di museo.

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01/05/2025

Ponte del primo maggio: l'estate è arrivata! Oltre alla spiaggia e al mare Lido di Spina offre un esperienza unica di cultura e di arte, la Casa Museo Remo Brindisi.

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20/04/2025

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17/04/2025
Opere che partono per il restauro e altre che tornano meravigliose, a prendere il loro posto. Non sveliamo le novità,  v...
29/03/2025

Opere che partono per il restauro e altre che tornano meravigliose, a prendere il loro posto. Non sveliamo le novità, venite a vederle con i vostri occhi!🤩

Articoli, articoli e solo articoli...tutti rimangono incantati con la Casa Museo Remo Brindisi
22/03/2025

Articoli, articoli e solo articoli...tutti rimangono incantati con la Casa Museo Remo Brindisi

Oggi vi portiamo con noi alla scoperta della Casa Museo di Remo Brindisi, immersa nella pineta di Lido Spina a due passi dal mare: ecco la nostra guida!

Focus d’autore: artisti che puoi trovare alla  ! Oggi parliamo di Julian PachecoDI CHI SI TRATTAJulian Pacheco (1937–200...
15/03/2025

Focus d’autore: artisti che puoi trovare alla ! Oggi parliamo di Julian Pacheco

DI CHI SI TRATTA

Julian Pacheco (1937–2000), nato a Cuenca in Spagna, si trasferì a Barcellona negli anni '60. Era interessato alle opere di artisti come , , ... Il suo interesse per l’arte impegnata è ulteriormente fortificato dal fatto che Pacheco militava nel gruppo catalano Dau al Set - El Paso, formatosi come risposta all'arte nazionalista, conservatrice e propagandista di Franco, e mirava a far rivivere la scena d'avanguardia in Spagna, inizialmente appoggiandosi fortemente alle tradizioni dadaiste e surrealiste.
Le opere di Julian Pacheco esprimono una forte critica al contesto politico della Spagna di Franco, e per questo motivo l'artista fu esiliato per molti anni, prima a Parigi e poi in Italia. In esilio, strinse legami con il gruppo di attivisti olandesi "Provo" che sosteneva idee pacifiste e anarchiche e la liberazione sessuale. Dal 1967 in poi, le opere di Pacheco sono estremamente satiriche e criticano Franco, che appare nelle sue opere sotto forma di rapace. Nei primi anni '70, formò il gruppo Denunzia insieme ad Antonio Miró (1944), Eugenio Comencini (1939-2015) e Bruno Rinaldi (1934). Le loro opere raffigurano i motivi della violenza, immagini di campi e oppressione politica. Il gruppo Denunzia partecipò alla mostra Peace 75. Nel 1979, Pacheco tornò a Cuenca, dove visse fino alla sua morte.

ALLA CASA MUSEO REMO BRINDISI
Nella tavernetta della Casa Museo Remo Brindisi è esposto un quadro del 1972 di Julian Pacheco, Nocturno - Il muro di Cordova. Lo spessore materico tipico della serie sui muri, espone con evidenza tracce dell’esperienza informale dell’artista, che però già dagli anni 60 prende coscienza della necessità di creare un'arte dal carattere più sociale. Nel suo lavoro coniuga il paesaggio urbano dei graffiti e l'attivismo politico e sociale. I suoi "muri" sono, da un lato, un modo di rappresentare le espressioni popolari, politiche o estetiche, e, allo stesso tempo, un modo di intervenire in esse, di imprimervi le proprie istanze artistiche.

Riapre il museo  Casa Museo Remo Brindisi !! Dal giovedì alla domenica 10-12,30 e 15-18,30!!
10/03/2025

Riapre il museo Casa Museo Remo Brindisi !! Dal giovedì alla domenica 10-12,30 e 15-18,30!!

CHIUSURA INVERNALEDal 4 Novembre al 1 Marzo la Casa museo Remo Brindisi è chiusa al pubblico ma apre su prenotazione per...
03/11/2024

CHIUSURA INVERNALE
Dal 4 Novembre al 1 Marzo la Casa museo Remo Brindisi è chiusa al pubblico ma apre su prenotazione per gruppi.

Per urgenze contattare il numero 053381302

Focus d’autore: artisti che puoi trovare alla Casa Museo Remo Brindisi! Oggi parliamo di un'icona dell'arte pop italiana...
21/09/2024

Focus d’autore: artisti che puoi trovare alla Casa Museo Remo Brindisi! Oggi parliamo di un'icona dell'arte pop italiana, Mario Schifano
DI CHI SI TRATTA
Mario Schifano (Homs-Libia 1934 – Roma 1998) pittore, regista, icona dell’arte italiana della seconda metà del 20esimo secolo, è stato esponente della Pop Art italiana ed europea, reputato artista prolifico, esuberante ed amante della mondanità. Ha abbandonato la scuola già dalla seconda media, e solo grazie all’intercessione del padre restauratore comincia a lavorare al Museo nazionale etrusco; al contempo si dedica al disegno e alla pittura da autodidatta. La sua esplosione creativa coincide quindi con il boom economico del paese, in un’Italia che passa da una civiltà contadina a quella industriale e che non guarda più a Parigi, ma a New York. Le prime esposizioni negli anni “50 hanno una marcata caratterizzazione materica. Nel 1960 avvia un ciclo di pitture monocrome, con un azzeramento delle superfici attraverso colori neutri fino ad arrivare al bianco; in seguito accoglierà numeri, lettere, segnali stradali, i marchi della Esso e della Coca Cola, e l’iscrizione della parola “No” che diventa emblema. Superato ogni retaggio informale passa ad un arte di superficie e di segno, sperimentando la tecnica dello smalto su carta, che avrebbe caratterizzato la sua produzione pittorica per anni. Negli anni 70 le opere di Schifano sono contaminate dalla tecnologia e dalla fotografia. Nella serie dei Paesaggi TV trasferisce su tela le immagini televisive con la tecnica dell’emulsione fotografica. Negli anni 80, vi è un ritorno all’immagine figurativa integrata al mondo astratto, all’eclettismo, al colore, all’edonismo del segno. Aveva un grande amore per le biciclette, perchè simboleggiavano l’idea di dinamismo, esattamente come la sua pittura veloce. Negli anni Novanta si apre alla cronaca, alla televisione con scritte in arabo, in opere policrome con elementi presi dalla vita. Schifano, nella sua arte, parte dalla materia e torna alla materia. Molte tematiche si mettono in relazione con la politica, che, sempre piu ingombrante, resta poi muta: emblematico il quadro che rappresenta una televisione spenta. Schifano è stato un artista aperto a tutte le esperienze di vita, molte trasgressive, frutto di un’ inarrestabile volontà di fare esperienza. Pittore, creatore di immagini diventa un’ icona che rapprasenta l’immaginario italiano in tutto il mondo.

ALLA CASA MUSEO REMO BRINDISI
Nella Casa Museo Remo Brindisi al primo piano, troverete esposte tre opere di . All'interno della camera prototipo uno smalto su tela emulsionata, opera autenticata, datata ed esposta dalla Fondazione Mario Schifano in occasione della mostra a lui dedicata tenutasi a Comacchio, Pal. Bellini 24 luglio - 30 settembre 1999, mentre lungo il corridoio al primo piano si trovano altre due opere, uno smalto su cartoncino, monocromo, e un’altro dipinto astratto sui toni del blu, realizzato in smalto e carboncino su carta.

Indirizzo

Via Nicolò Pisano 51
Comacchio
44029

Orario di apertura

Giovedì 10:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Venerdì 10:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Sabato 10:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Domenica 10:00 - 12:30
15:00 - 18:30

Telefono

+390533330963

Sito Web

https://www.podeltatourism.it/it/attraction/102/2575

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