Museo delle ceramiche di Castelli

Museo delle ceramiche di Castelli Pagina ufficiale.
(5)

Il museo promuove la cultura e l'arte della maiolica,la salvaguardia della storia e le traduzioni locali, garantisce la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze della produzione ceramica di Castelli e di altri centri .

13/06/2024
25/05/2024

Ci scusiamo con i gentili visitatori ma, causa rinnovo del personale, questo fine settimana siamo chiusi. Ci scusiamo per il disagio!

17/05/2024

Vi aspettiamo a Castelli 𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟭𝟵 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 alle 16:00 presso la sala consiliare!
Un appuntamento imperdibile dedicato alla scoperta dei capolavori della maiolica barocca castellana!

🇮🇹 Saluti del sindaco e delle autorità presenti

Interventi:
𝗣𝗶𝗲𝗿𝗹𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗘𝘃𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮- direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino
𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶- dipartimento di lettere, arti e scienze sociali dell'Università D'Annunzio
𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶- Presidente del Museo delle Ceramiche di Castelli

👉 Coordina 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮 𝗗𝗶 𝗙𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 - consiglio direttivo del Museo delle ceramiche di Castelli

Non mancate! 😍

02/02/2024

"Libera le tue idee"
Vieni a trascorrere un pomeriggio immerso nell'arte! Vieni a scoprire laboratori e le nostre novità!
Ti aspettiamo sabato 3!

19/01/2024

Per improrogabili lavori di manutenzione il Museo delle ceramiche di Castelli osserverà un breve periodo di chiusura. Vi segnaleremo la data di riapertura con la promessa che torneremo ancora più belli!

07/01/2024

Ci vediamo oggi pomeriggio a Castelli presso il Museo delle ceramiche!

👉 Appuntamento ore 16.00 per il Finissage della mostra "L'oro nelle mani" accompagnato dal fantastico concerto dei Jazz Bossanova Trio 🤩

Non mancate ❤️

23/12/2023

Carissimi amici, in questi giorni di feste vi aspettiamo per una visita al museo e alla mostra "L'oro nelle mani. Castelli ricorda Carlantonio Grue". Saremo aperti tutti i giorni ad eccezione del 25 dicembre e del 1 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Vi aspettiamo e vi auguro buonissime feste!

07/11/2023
12/10/2023

Benvenuti sulla pagina ufficiale di Visit Castelli!

Vi avevamo promesso grosse novità e sono in arrivo. Lo scorso 5 ottobre si è svolta la giornata di studi su Felice Barna...
08/10/2023

Vi avevamo promesso grosse novità e sono in arrivo. Lo scorso 5 ottobre si è svolta la giornata di studi su Felice Barnabei. Con essa abbiamo chiuso le celebrazioni su un grande Castellano ed abbiamo ufficialmente aperto quelle su un altro: Carlantonio Grue.
L'eccellente Fernando Filipponi ha formalmente dato inizio all'anno di Carlantonio con l'annuncio dell'apertura di una preziosa mostra. Ve lo avevamo promesso e ora adempiamo: il prossimo 21 ottobre inaugureremo la mostra "L'oro nelle mani".
Rimanete connessi per altri dettagli!

05/10/2023

Ops... i nostri piccoli lavori di manutenzione ci costringono a rimanere chiusi anche oggi. Da domani torniamo operativi e più belli che mai!

03/10/2023

Oggi per piccoli lavori di manutenzione siamo chiusi. Vi aspettiamo da domani!

23 settembre 1723 - 23 settembre 2023Trecento anni dalla scomparsa di uno dei più grandi rappresentanti della maiolica c...
23/09/2023

23 settembre 1723 - 23 settembre 2023
Trecento anni dalla scomparsa di uno dei più grandi rappresentanti della maiolica castellana. Carlantonio Grue fu senz'altro uno dei nomi più importanti dell'arte e dell'artigianato nazionale ed internazionale. Il suo talento artistico e la sua capacità pittorica hanno segnato uno dei momenti più alti gloriosi della storia castellana. Le sue magnifiche opere ed i suoi indiscussi capolavori arricchiscono musei e collezioni di tutta Europa e hanno contribuito alla diffusione di Castelli in tutto il mondo.
Il Museo delle Ceramiche e l'Amministrazione comunale di Castelli ricorderanno e celebreranno Carlantonio in una preziosa mostra che sarà a breve inaugurata.
Seguiteci per ulteriori dettagli.

21/06/2023

A causa di un piccolo problema tecnico domani, giovedì 22 giugno, il museo resterà chiuso. Ci scusiamo per il disagio.
Vi aspettiamo per una visita durante il fine settimana!

25/05/2023
24/05/2023

Il Maestro di Campo di Giove: l'emozione e il prestigio di ricomporre un capolavoro dell'arte pittorica italiana del XIV secolo

Il MuNDA è lieto di presentare la mostra dedicata a Le Storie di Sant'Eustachio e alla ricomposizione della celebre custodia che serviva a chiudere e proteggere nella sua teca la statua del santo.

Per la prima volta dopo più di un secolo, le tavolette finora rintracciate e la statua del santo, un tempo conservata nella Custodia, vengono ricomposte: un’occasione fondamentale per poter studiare l’ancora anonimo Maestro di Campo di Giove e apprezzare l’aspetto originale della Custodia, grazie a una ricostruzione virtuale basata sui documenti esistenti.

Un'affascinante esposizione che, grazie a prestiti di collezioni private e della Diocesi di Sulmona, restituisce alla comunità parte di quello che, con le sue 16 scene, è il ciclo narrativo più grande dedicato alla figura di Sant'Eustachio.

🖼️ Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro
📆 Dal 26 maggio al 3 settembre 2023
📍 MuNDA, via Tancredi da Pentima, ex mattatoio

🔎 Info e orari su:
https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/il-maestro-di-campo-di-giove-ricomporre-un-capolavoro-2/?fbclid=IwAR0jdhe1WUKZda8C4ZfKrlG0XkRxgSXhJU1oHcHMvqfILBsafc7Hsu8HI0A




Ministero della Cultura | museitaliani | Visit Abruzzo

Il Museo delle Ceramiche di Castelli esprime vicinanza e solidarietà verso Faenza e verso tutti gli abitanti delle zone ...
21/05/2023

Il Museo delle Ceramiche di Castelli esprime vicinanza e solidarietà verso Faenza e verso tutti gli abitanti delle zone alluvionate.

Le Opere del museoGli oggetti parlanoLe storie degli DeiPiattino in maiolica.Luna e il Pastore EndimioneCarlo Antonio Gr...
01/05/2023

Le Opere del museo
Gli oggetti parlano
Le storie degli Dei

Piattino in maiolica.
Luna e il Pastore Endimione
Carlo Antonio Grue .
Maiolica dipinta in policromia
Diametro cm.18.00

Opera pervenuta al museo dalla collezione Molinari di Roma nel 1987.

la tesa del piatto è decorata con quattro putti tra serti di fiori e foglie e da due cartigli.
Al centro vi è una scena istoriata con la raffigurazione di Luna ed Endimione.
Stilisticamente il piatto trova puntuali riscontri con le opere della fase matura dell'attività artistica di Carlo Antonio Grue.
Giovanni Corrieri scrive...
" la raffinata fattura dell', oggetto richiama lo stile di Carlo Antonio Grue, eseguito durante la fase più matura dell'attività dell'artista e collocabile cronologica tra la fine del secolo XVIII e i primi anni del successivo ".

la scena e i personaggi.

Rimane sconosciuta la fonte incisoria. La scena raffigura la dea Luna ( o Selene ) e il pastore Endimione.

la figura femminile è la sorella di Elio, pura, silenziosa dea della Luna. Essa percorre il cielo notturno su di un carro trainato da due bianche mucche. Spesso è confusa con Artemide.

Endimione è un re di Elide, presentato come un bellissimo pastore o cacciatore . Sua caratteristica è quella di poter godere di un sonno e di una bellezza eterna.

Endimione era amato dalla Luna , la quale spariva dietro la cresta del monte Latmo, in Asia minore, per andare a trovarlo mentre dormiva in una grotta. Dall'amore dei due nacquero 50 figlie. Il sonno del giovane fu provocato dalla stessa Luna per potersi accostare indisturbata a lui.

01/05/2023

Ieri siete stati tantissimi, oggi chi viene a farci visita? Il Museo è aperto anche oggi, Primo Maggio. Vi aspettiamo fino alle 18 e 30!

LE OPERE DEL MUSEO. GLI OGGETTI PARLANO.Acquasantiera con Santa LuciaMaiolica , h cm.31 x 20.Castelli, XVIII secolo. Ign...
09/04/2023

LE OPERE DEL MUSEO.

GLI OGGETTI PARLANO.

Acquasantiera con Santa Lucia

Maiolica , h cm.31 x 20.
Castelli, XVIII secolo. Ignoto ceramista.
Inventario 0164.
Conservazione: integra
Pervenuta al museo tramite deposito della collezione Vincenzo Terregna e Rinella Trivellizzi.

" sulla parete Santa Lucia.
Santa Lucia è rappresentata con lo sguardo rivolto in alto mentre con la destra regge una coppa sulla quale sono poggiati i suoi occhi. In basso, sulla coppa per l'acqua santa e intorno all'immagine, foglie e fiori a rilievo rivolte in alto verso la faccia di un angelo .." (Giovanni Giacomini, La collezione Terregna Trivellizzi, Verdone editore, 2018).

L'OGGETTO.

l' acquasantiera è un recipiente per l'acqua benedetta, posto nei pressi degli ingressi delle chiese.
L' uso di tale acqua , diversa da quella battesimale, necessaria per i fedeli per purificarsi, risale al V secolo dopo Cristo e può essere considerata originata dal "cantaro" ovvero la vasca situata al centro del quadriportico delle case romane e delle basiliche paleocristiane.
Le prime acquasantiere erano realizzate in pietra a forma di semplice conca , nei secoli successivi, esse assumono dimensioni maggiori e svariate forme architettoniche.
Parallelamente alle acquasantiere da chiesa si diffusero anche quelle domestiche, atte ad essere appese alle pareti delle camere da letto oppure per essere poggiate sui mobili. Realizzate in materiali diversi come il vetro, l'avorio, il rame, l'argento, la porcellana e la maiolica. A Castelli la forma è ampiamente documentata nelle produzioni fin dal secolo XVI con oggetti dalle linee fantasiose ed elaborate, sovente arricchite da rilievi di angeli, cartigli, fiori ed elementi architettonici.

Il SOGGETTO PITTORICO

Lucia fu una martire siracusana morta sotto l'imperatore Diocleziano ( 285/305). Benché la sua figura è storicamente accertata è impossibile separare la storia dalla leggenda.
ATTRIBUTI
Pugnale, spada e ferita al collo; bue; palma del martirio. i principali attributi sono però la lampada e gli occhi poiché il nome Lucia significa "la luce" o " la lucente".
LEGGENDA
Secondo la leggenda Lucia si strappo' gli occhi poiché il suo innamorato non smetteva di magnificare la loro bellezza .

Lucia si recò con la madre, sofferente di emorragia, in pellegrinaggio a Catania nella chiesa di Santa Agata . Ottenuta la guarigione fece voto di castità. il suo promesso sposo la denunciò come cristiana al giudice Pascanio.
Poiché la fanciulla non volle sacrificate a gli dei pagani fu condannata alla prostituzione, ma nei i custodi del bordello a cui era destinata, ne mille uomini con parecchi tiri di buoi, ne l'intervento di un mago riuscirono a spostare la ragazza. Pascanio allora la fece inondare di pece, resine e olio per essere arsa , ma il fuoco la lasciò illesa. Dopo vari tentativi di decapitazione la Passio romana narra che Lucia morì per "jugolatio" con una spada che le trafisse il collo .
PATRONATI.
Siracusa e Mantova.
PROTETTRICE della vista, degli oculisti, degli scalpellini. Invocata nelle malattie degli occhi e nelle emoragie.

IL MUSEO AUGURA A TUTTI UNA BUONA PASQUA. In questi giorni lo staff del Museo sarà lieto di accogliere i visitatori per ...
08/04/2023

IL MUSEO AUGURA A TUTTI UNA BUONA PASQUA. In questi giorni lo staff del Museo sarà lieto di accogliere i visitatori per condividere le emozioni e la poesia dell'arte castellana.

Le collezioni del Museo.Fedele Cappelletti (Rapino, 17 agosto 1847 – Rapino, 12 marzo 1920) .Vaso lenticolare ( zuccheri...
04/04/2023

Le collezioni del Museo.
Fedele Cappelletti (Rapino, 17 agosto 1847 – Rapino, 12 marzo 1920) .

Vaso lenticolare ( zuccheriera priva di coperchio?).Decoro con paesaggio alla Castelli con edificio classico e vedute marine.
Primi anni del Novecento , opera firmata sul fondo.

Indirizzo

Via Salita Paradiso, Castelli/Castelli/
Colledara
64041

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 12:30
Martedì 09:30 - 12:30
Mercoledì 09:30 - 12:30
Venerdì 09:30 - 12:30
Sabato 09:30 - 12:30
15:00 - 18:00
Domenica 09:30 - 12:30
15:00 - 18:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Museo delle ceramiche di Castelli pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare