Museo Naturalistico Francesco Mina' Palumbo

Museo Naturalistico Francesco Mina' Palumbo Museo naturalistico delle Madonie FRANCESCO MINA' PALUMBO
Nasce a Castelbuono il 14 marzo 1814. Era figlio di Antonio di mestiere falegname e di Teresa Palumbo.

Figlio di artigiano, passa l'infanzia a Castelbuono e lì riceve i primi insegnamenti. Primo di cinque figli. L'ultima Giovanna sarà l'unica a sopravvivere e sposerà Nunzio Morici. Studiò medicina alla Regia università di Palermo. Quì insieme a Agostino Todaro, Giuseppe Inzenga, Filippo Parlatore, Enrico Piraino, Pietro Calcara e altri valenti studiosi, frequenta la scuola botanica di Vincenzo Tin

eo presso l'Orto botanico e di altri illustri studiosi come Domenico Scinà. Nel 1834 consegue la licenza in Medicina e, l'anno successivo si trasferisce a Napoli dove si laurea. Nella capitale del Regno conosce i botanici Giovanni Gussone e Guglielmo Gasparrini, Oronzio e Achille Costa ed altri valenti studiosi dai quali apprende le innovazioni scientifiche. Nel periodo napoletano acquisisce la tecnica tassidermica e quella iconografica. Nel 1835 esegue le illustrazioni per i funghi del Regno di Napoli, rara opera di Vincenzo Briganti pubblicata postuma dal figlio Francesco. Rientra a Castelbuono poco tempo dopo esercitando la professione di medico condotto. Contemporaneamente intraprende la sua opera di naturalista che mira a studiare e far conoscere il patrimonio della Madonie, allora ancora sconosciuto. Nel 1839 il suo grande amico Filippo Parlatore, futuro fondatore dell'erbario centrale di Firenze, visita le Madonie dal versante di Castelbuono insieme con Carlo Heldreich e subito dopo parte per Napoli alla volta della Francia e di Firenze. In questo periodo si avvicinò sempre di più agli studi naturalistici e fù in questo periodo che iniziò a produrre le sue tavole iconografiche alla cui realizzazione veniva incoraggiato da Vincenzo Tineo, suo primo maestro. Non avendo avuto figli dalla moglie, Vincenza Marguglio, ne adotto la nipote, Marietta Marguglio che un giorno sposerà Michele Morici, figlio della sorella del Minà Palumbo, Giovannina e di Nunzio Morici. Saranno loro gli eredi testamentari dello scienziato che si spegnerà il 12 marzo 1899. Le sue pubblicazioni sono più di 800 e spaziano dalla Botanica alla Zoologia dalla Medicina all'Entnoantropologia, dalla Geologia alla Meteorologia. Le collezioni esposte al Museo comprendono:
L'erbario con più di 1700 essiccata
La collezione entomologica
La collezione Paleontologica
La collezione Etnoantropologica
La collezione malacologica
Biblioteca dello scienziato
Il Museo durante gli anni si è arricchito delle collezioni di naturalisti locali come
La collezione ornitologica A. Venchiarutti donata dal Nipote S.Biondo
La collezione entomologica di M.Bellavista
Le cassette entomologiche e zoologiche di F.Toscano
La collezione malacologica di F.Liberti
La collezione ornitologica Orlando. Unitamente alla Funzione espositiva il Museo svolge numerose attività di divulgazione scientifica tra cui incontri, corsi, convegni, manifestazioni espositive, collaborazione con Università ed altre istituzioni culturali.Al Museo collaborano numerosi volontari e sono collegate alcune Associazioni di volontariato naturalistico molte delle quali aventi sedi a Castelbuono o nelle Madonie. Il Museo è inoltre inserito nella rete MUSEA. E' fornito di innovativi supporti informatizzati attraverso sistemi di QR code e di un totem multimediale. Presso la biglietteria sono in vendita libri e gadget naturalistici.

𝗧𝗲𝗰(𝗹)𝗮 𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘀𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘅𝘁-𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮Sabato 1...
10/06/2025

𝗧𝗲𝗰(𝗹)𝗮 𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲
𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘀𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘅𝘁-𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰
𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮

Sabato 14 giugno 2025 - ore 19,00
Chiostro di San Francesco, Castelbuono

Il Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo” propone un momento di riflessione pubblica sulle forme contemporanee di allestimento e di interazione tra spazio museale e linguaggi del progetto.

A partire dall’esperienza del concorso internazionale di Architettura Cassidaria minae e dell’installazione Tec(l)a, la conversazione metterà a fuoco il ruolo delle installazioni context-specific nella museologia di oggi, tra narrazione territoriale, design critico e innovazione curatoriale.

Conversazione con:
AM3 Architetti Associati

Saluti istituzionali
Michele Spallino, Presidente Museo Naturalistico “F. Minà Palumbo”
Annamaria Mazzola, Vice Sindaco Comune di Castelbuono
Annalisa Venturella, Consigliera Museo Civico di Castelbuono
__
L’incontro si inserisce nel programma pubblico di TEC(L)A l’installazione ambientale temporanea vincitrice del concorso di progettazione architettonica Cassidaria minae e realizzata da LEMONOT + Marino Amodio

Il Museo Naturalistico "F. Minà Palumbo" aderisce alla campagna nazionale 'Lenzuola Bianche per Gaza', manifestazione di...
24/05/2025

Il Museo Naturalistico "F. Minà Palumbo" aderisce alla campagna nazionale 'Lenzuola Bianche per Gaza', manifestazione di richiamo alla pace - promossa dalle realtà della società civile, personalità pubbliche e studiosi - e di condanna al genocidio in atto nei confronti della popolazione civile palestinese per mano israeliana.

L’adesione a questa iniziativa rientra a pieno titolo nell’adempimento della missione museale: denunciare ciò che è contrario alla cultura, alla morale e promuovere invece l’armonia, la natura e la vita nel ruolo - proprio dei musei - di educatori e custodi della memoria.

🌍 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟱Ogni anno, il 18 maggio, ricorre la Giornata Internazionale dei Musei, un appunt...
18/05/2025

🌍 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟱
Ogni anno, il 18 maggio, ricorre la Giornata Internazionale dei Musei, un appuntamento promosso dall’ICOM (International Council of Museums) per valorizzare il ruolo dei musei nella società.

Il Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo” partecipa a questo importante momento collettivo contribuendo al dibattito nazionale con due appuntamenti da segnare in agenda

A Petralia Soprana:
🟣 24 maggio | ore 18.00
👉 𝗜𝗹 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗹 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀: 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲, 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼
Intervento:
𝘓'𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦 a cura di Michele Spallino, Presidente Museo Naturalistico F. Minà Palumbo

A Castelbuono:
🟣 24 maggio ore 15.30
𝗜𝗻𝘁𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶 𝗯𝗼𝘁𝗮𝗻𝗶𝗰𝗶
Passeggiata guidata condotta da Randa Toko – coltivatrice, forager e artista. A cura di Valentina Bruschi e Aterraterra, in collaborazione con Museo Civico Castelbuono.
Info: https://bit.ly/IntrecciBotaniciCastelbuono

🕕 Alle 18.00
TALK presso il Chiostro del Museo Naturalistico “F. Minà Palumbo”, intorno all’installazione temporanea di arte pubblica TEC(L)A, nell’ambito della prima edizione del concorso internazionale Cassidaria minae
Saluti Istituzionali di Salvino Leone, Direttore Museo F. Minà Palumbo


🌿 Nuovo appuntamento con le Passeggiate stagionali. Incontri stagionali tra le Madonie a cura di Consulta Giovanile di C...
14/05/2025

🌿 Nuovo appuntamento con le Passeggiate stagionali. Incontri stagionali tra le Madonie a cura di Consulta Giovanile di Castelbuono.
Tutte le info in locandina. 👇

🏔️ Eccoci di nuovo con gli appuntamenti delle “Passeggiate Stagionali”, un ciclo di eventi promosso dalla Consulta Giovanile, in collaborazione con il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, con l’associazione Naturalistica delle Madonie e con il Gruppo Scout AGESCI Castelbuono 1.

🗓️ Il terzo appuntamento del ciclo ci porterà fino a Pizzo Canna, in un percorso immersi nella primavera madonita.

🧘‍♀️ Avremo il piacere di passare la giornata con Francesca Zito che all’arrivo terrà una lezione di yoga.

🥪 È previsto anche un momento conviviale con pranzo al sacco, prima di rientrare nel primo pomeriggio.

🚗 Si organizza inoltre car sharing per arrivare a Gonato, punto di partenza della passeggiata (ulteriori informazioni in locandina).

☀️ Ci vediamo alle 8:30 a Ponte Secco, vi aspettiamo!

𝗙𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮. 𝗟𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗹𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮. 2550 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑒, 5000 𝑓𝑜𝑡𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑒, 60 𝑑...
05/05/2025

𝗙𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮. 𝗟𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿
𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗹𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮.
2550 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑒, 5000 𝑓𝑜𝑡𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑒, 60 𝑑𝑖𝑠𝑒𝑔𝑛𝑖

PRESENTAZIONE LIBRO
📅 Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17,00
il Minà Palumbo - Museo naturalistico delle Madonie, è lieto di ospitare la presentazione del libro di Salvatore Cambria e Beppe Di Gregorio.

Introduce l'incontro Franco Toscano, in dialogo con gli autori.
_
Il libro:
Con oltre 3.200 specie vegetali censite, la Sicilia è uno scrigno di ricchezza botanica unico nel Mediterraneo.
Il volume raccoglie anni di studi e presenta più di 2.500 piante tra spontanee, endemiche e naturalizzate, corredate da schede descrittive e oltre 5.000 fotografie.

Un lavoro scientifico e divulgativo che racconta il patrimonio floristico dell’isola, crocevia di specie europee, africane e orientali, ancora oggi sorprendentemente ricco nonostante secoli di trasformazioni del paesaggio.

Con l'evento Aromatiche Madonie, si è concluso Il Marzo di Minà 2025: una giornata intensa, curata da Francesca Cerami e...
27/04/2025

Con l'evento Aromatiche Madonie, si è concluso Il Marzo di Minà 2025: una giornata intensa, curata da Francesca Cerami e pensata per far emergere il valore botanico, agricolo e culturale delle piante aromatiche madonite.

Insieme a esperti, studiosi e professionisti del settore abbiamo attraversato un percorso che ha intrecciato sapere scientifico, tradizione e visione.
📍 Dalla sala convegni del Museo – dove la mostra di exiccata, foto e acquarelli di Francesco Toscano ha raccontato luoghi, volti e specie madonite insieme agli interventi dei relatori presenti – ci siamo spostati in esterna, al Chiostro del Museo Naturalistico, per vivere un’esperienza immersiva tra aromi e paesaggi, accolti dall'installazione ambientale TEC(L)A .

🌱 Un sentito ringraziamento va all'Azienda Fiasconaro che ha voluto omaggiare uno splendido pranzo pensato e realizzato come un percorso gastronomico innovativo, in cui le erbe aromatiche sono diventate protagoniste assolute, portando i presenti in un viaggio tra gusto e narrazione.
Un gesto di grande sensibilità culturale, che ha saputo unire eccellenza enogastronomica e valorizzazione del territorio.

Protagonista dell'incontro è stato il Polo Aromatiche Madonie: una rete virtuosa che unisce imprese agricole, istituzioni scientifiche come il Museo Naturalistico Minà Palumbo e l’Istituto Idimed APS, accomunati dall’obiettivo di tutelare e valorizzare la biodiversità attraverso la coltivazione delle erbe aromatiche.

Grazie anche alle aziende agricole e agli imprenditori che ogni giorno scelgono di coltivare queste piante, contribuendo a una rinascita rurale e a un modello di sviluppo che intreccia impresa, cultura e ambiente.
Incontri come questo, frutto di una collaborazione tra mondi apparentemente lontani, generano ricadute profonde: nella consapevolezza, nella formazione e in una promozione dei saperi e dei sapori che guarda al medio e lungo termine.

🌿 Le aromatiche non sono solo ingredienti. Sono memoria, cura, biodiversità, identità.
E oggi più che mai, sono prospettiva.

Torna il Premio nazionale Poesia Naturalistica "Città di Castelbuono" promosso dal Museo Minà Palumbo, giunto alla sesta...
23/04/2025

Torna il Premio nazionale Poesia Naturalistica "Città di Castelbuono" promosso dal Museo Minà Palumbo, giunto alla sesta edizione.
Puoi partecipare con poesie in italiano, in vernacolo o in forma di haiku.
Un modo diverso per raccontare la biodiversità: dalla flora alla fauna, dai paesaggi al clima.

📌 C'è anche una sezione dedicata a studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado – ed è gratuita!

➡ Consulta il bando e le modalità di partecipazione sul sito web del Museo Minà Palumbo
https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/2025/04/23/bando-6-edizione-del-premio-nazionale-di-poesia-naturalistica-citta-di-castelbuono/

🌿 Buona Pasqua dal Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo!
18/04/2025

🌿 Buona Pasqua dal Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo!

🌿 𝘈𝘳𝘰𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘔𝘢𝘥𝘰𝘯𝘪𝘦 sta per cominciare.  Vi aspettiamo tra poco, a partire dalle ore 9.00, per una giornata di approfon...
13/04/2025

🌿 𝘈𝘳𝘰𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘔𝘢𝘥𝘰𝘯𝘪𝘦 sta per cominciare.
Vi aspettiamo tra poco, a partire dalle ore 9.00, per una giornata di approfondimento dedicata al mondo delle piante aromatiche e alla Dieta Mediterranea.

Un progetto ricco di contenuti e visioni condivise, promosso dal GAL ISC Madonie, con un partenariato diffuso che unisce aziende, enti di ricerca, istituzioni, associazioni, università e professionisti del territorio.

📍Il programma completo è disponibile nella locandina.
📍Siamo al Museo Minà Palumbo di Castelbuono, ma anche sotto TEC(L)A, l'installazione ambientale temporanea che abita il Chiostro di San Francesco.

Questa settimana il Museo Minà Palumbo ha ospitato una sessione di lavoro davvero speciale: mentre gli spazi sono chiusi...
12/04/2025

Questa settimana il Museo Minà Palumbo ha ospitato una sessione di lavoro davvero speciale: mentre gli spazi sono chiusi per lavori di rinnovo, alcuni esemplari delle collezioni naturalistiche sono “usciti” dalle teche e si sono trasformati nei protagonisti di un set fotografico a cura di Valentina Minutella Fotografia

🌿 Il Chiurlottello, un dente di squalo, un molare di elefante.. e molti altri esemplari delle collezioni del Museo hanno posato sotto una nuova luce: quella dell’obiettivo, che li ha raccontati da vicino, valorizzandone forme, texture e storie.

Nel solco della visione di Francesco Minà Palumbo, che univa lo sguardo del naturalista a quello del divulgatore, questi scatti accompagneranno il Museo nel suo percorso di trasformazione, entrando a far parte del nuovo ecosistema digitale – a partire dalla 📲 futura app – e diventando strumento di narrazione accessibile, contemporanea, condivisa.

Un’occasione per riscoprire il patrimonio naturalistico con uno sguardo contemporaneo, anche lontano dalle sale espositive.

07/04/2025

TEC(L)A
Lemonot + Marino Amodio
Museo Naturalistico Francesco Mina' Palumbo
Installazione ambientale temporanea,
marzo — giugno 2025
_
🎥 Video © Pietro Leone
_
Cassidaria minae
Concorso di progettazione architettonica rivolto a designer emergenti, singoli o in gruppo, per la creazione di un allestimento temporaneo aperto e fruibile dal pubblico nello spazio esterno del Chiostro di San Francesco.
𝘊𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪:
Comune di Castelbuono
Museo Civico Castelbuono
𝘈 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪:
AM3 Architetti Associati

Indirizzo

Piazza San Francesco, 3
Castelbuono
90013

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Domenica 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

Telefono

+390921677174

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Museo Naturalistico Francesco Mina' Palumbo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Il Museo

Invia un messaggio a Museo Naturalistico Francesco Mina' Palumbo:

Condividi

Our Story

FRANCESCO MINA' PALUMBO Nasce a Castelbuono il 10 marzo 1814. Figlio di artigiano, passa l'infanzia a Castelbuono e lì riceve i primi insegnamenti. Era figlio di Antonio di mestiere falegname e di Teresa Palumbo. Primo di cinque figli. L'ultima Giovanna sarà l'unica a sopravvivere e sposerà Nunzio Morici. Studiò medicina alla Regia università di Palermo. Quì insieme a Agostino Todaro, Giuseppe Inzenga, Filippo Parlatore, Enrico Piraino, Pietro Calcara e altri valenti studiosi, frequenta la scuola botanica di Vincenzo Tineo presso l'Orto botanico e di altri illustri studiosi come Domenico Scinà. Nel 1834 consegue la licenza in Medicina e, l'anno successivo si trasferisce a Napoli dove si laurea. Nella capitale del Regno conosce i botanici Giovanni Gussone e Guglielmo Gasparrini, Oronzio e Achille Costa ed altri valenti studiosi dai quali apprende le innovazioni scientifiche. Nel periodo napoletano acquisisce la tecnica tassidermica e quella iconografica. Nel 1835 esegue le illustrazioni per i funghi del Regno di Napoli, rara opera di Vincenzo Briganti pubblicata postuma dal figlio Francesco. Rientra a Castelbuono poco tempo dopo esercitando la professione di medico condotto. Contemporaneamente intraprende la sua opera di naturalista che mira a studiare e far conoscere il patrimonio della Madonie, allora ancora sconosciuto. Nel 1839 il suo grande amico Filippo Parlatore, futuro fondatore dell'erbario centrale di Firenze, visita le Madonie dal versante di Castelbuono insieme con Carlo Heldreich e subito dopo parte per Napoli alla volta della Francia e di Firenze. In questo periodo si avvicinò sempre di più agli studi naturalistici e fù in questo periodo che iniziò a produrre le sue tavole iconografiche alla cui realizzazione veniva incoraggiato da Vincenzo Tineo, suo primo maestro. Non avendo avuto figli dalla moglie, Vincenza Marguglio, ne adotto la nipote, Marietta Marguglio che un giorno sposerà Michele Morici, figlio della sorella del Minà Palumbo, Giovannina e di Nunzio Morici. Saranno loro gli eredi testamentari dello scienziato che si spegnerà il 12 marzo 1899. Le sue pubblicazioni sono più di 800 e spaziano dalla Botanica alla Zoologia dalla Medicina all'Entnoantropologia, dalla Geologia alla Meteorologia. Le collezioni esposte al Museo comprendono: L'erbario con più di 1700 essiccata La collezione entomologica La collezione Paleontologica La collezione Etnoantropologica La collezione malacologica Biblioteca dello scienziato Il Museo durante gli anni si è arricchito delle collezioni di naturalisti locali come La collezione ornitologica A. Venchiarutti donata dal Nipote S.Biondo La collezione entomologica di M.Bellavista Le cassette entomologiche e zoologiche di F.Toscano La collezione malacologica di F.Liberti La collezione ornitologica Orlando. Unitamente alla Funzione espositiva il Museo svolge numerose attività di divulgazione scientifica tra cui incontri, corsi, convegni, manifestazioni espositive, collaborazione con Università ed altre istituzioni culturali.Al Museo collaborano numerosi volontari e sono collegate alcune Associazioni di volontariato naturalistico molte delle quali aventi sedi a Castelbuono o nelle Madonie. Il Museo è inoltre inserito nella rete MUSEA. E' fornito di innovativi supporti informatizzati attraverso sistemi di QR code e di un totem multimediale. Presso la biglietteria sono in vendita libri e gadget naturalistici.