LAB - Museo del Design Italiano

LAB - Museo del Design Italiano Museo del Design Italiano istituito per primo in assoluto in Italia nel 2005. Museo istituito per primo in assoluto in Italia nel 2005.
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Questo Museo è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Anna Querci per il Design, dai Corsi di Laurea in Design dell’Università di Firenze e dal Comune di Calenzano. Oggi la collezione consta di oltre 140 pezzi ed è in continuo sviluppo ed accrescimento grazie alle acquisizioni di pezzi selezionati e significativi da parte della Fondazione AQ. Nel programma di sviluppo della Fondazion

e c’è quello di prevedere sempre nuove iniziative ed eventi. Tra le mostre già realizzate ricordiamo Italian Beauty nell’ottobre 2005, Giò Ponti designer nel 2007, portata anche al Palazzo Reale di Milano e al Castello di Grottaglie di Taranto; Mangiarotti Designer nel 2010, Il design per gli acquisti nel 2011. Sono inoltre stati realizzati diversi eventi e convegni, come la conferenza dell’architetto Jacopo Gardella oltre alle due esposizioni realizzate con i progetti selezionati degli studenti del corso di laurea in Design.
È con l’inizio degli anni Sessanta che comincia il grande boom del design italiano. Nuovi modelli di arredamento, auto, moto, radio, caschi, oggetti per ufficio ecc. compaiono in strada, negozi e show room, mentre gli Italiani cominciano a capire la differenza e la trasformazione delle nuove linee e di un’estetica più razionalizzata, che farà scuola in tutto il mondo. Ed è proprio nel campo dell’arredamento che si vedono nascere, oltre ai capisaldi del design puro, nuovi modelli rivoluzionari, alle volte anche ironici e divertenti perché è proprio l’industria del mobile che più di ogni altra chiama architetti e designers a progettare i loro prodotti che andranno in tutto il mondo.Questi pezzi della mostra sono una libera scelta, fra quelli di uso comune, che si vedono e che si vedevano anche in passato nelle case, per le strade, che si usano quotidianamente per sedersi, per mangiare, per divertirsi, per muoversi per lo sport e così via, ma tutti a testimoniare l’evolversi dei materiali, dello stile, delle mode nel design attraverso cinque decenni. Molti di questi non sono i più conosciuti e visti nelle mostre e nei musei ma rappresentano
comunque un gusto e un genere sempre all’avanguardia, sempre alla ricerca dell’estetica, della funzionalità e del rigore nelle linee e nelle forme contemporanee. Dall’automobile al bicchiere, dalla poltrona alla bicicletta, dalla macchina del caffè al casco, alla cucina, al bagno, alle sedie è tutto un mondo di prodotti che vediamo ogni giorno in un susseguirsi di forme, colori e stili diversi. Il programma della Fondazione prevede infatti un progetto in sviluppo del design industriale italiano per un periodo che va dal 1960 ai giorni d’oggi.
È una collezione personale e particolare di oltre centoquaranta pezzi, divisi per decadi e /o per ideologie, che sottolineano lo sviluppo e il collegamento strutturale, formale e tecnologico dei temi fondamentali sia della progettazione che della produzione industriale italiana per oltre cinquant’anni. Questa collezione, che non vuole essere solo una raccolta di pezzi belli e significativi (molti dei quali già noti e in musei di tutto il mondo), testimonia soprattutto la creatività e l’evoluzione di un gusto sempre attuale, al di là delle mode temporanee e delle “novità a tutti i costi”.
È un excursus tipologico del modo di vivere moderno con tutti gli sviluppi e i cambiamenti dovuti, in gran parte, alle sempre più avanzate tecnologie e ai diversi modelli di vita del nostro mondo occidentale. Una panoramica, in conclusione, delle caratteristiche creative e tecniche che hanno reso celebre in tutto il mondo la produzione industriale italiana. La Fondazione “Anna Querci per il Design”, la cui sede è presso i Corsi di Laurea in Design dell’Università di Firenze (Via Sandro Pertini - Calenzano) è un’organizzazione culturale
non-profit ed ha lo scopo, come specificato nello Statuto, di favorire, promuovere, diffondere e valorizzare, nei modi ritenuti più idonei, la conoscenza, lo studio e la cultura del “design” specie quello industriale successivo al 1960.

‼️Design for Kids: The Unboxing Show‼️Il Museo del Design Lab è lieto di annunciare l’apertura della mostra “Design for ...
22/11/2023

‼️Design for Kids: The Unboxing Show‼️
Il Museo del Design Lab è lieto di annunciare l’apertura della mostra “Design for Kids: The Unboxing Show” in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata in tutto il mondo il 20 Novembre, in commemorazione dell’adozione della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel 1989.

In linea con questo importante anniversario, il Museo del Design Lab si impegna a promuovere la consapevolezza sui diritti dei bambini attraverso un’esclusiva mostra “Design for Kids: The Unboxing Show”. L’esposizione si propone come una mostra dinamica che si arricchirà gradualmente con oggetti di design per bambini delle più importanti aziende del settore nel periodo dal 21 Novembre al 7 Dicembre 2023.

L’inaugurazione della mostra completa avverrà il 7 Dicembre alle ore 11, presso il Design Campus. 

📍Design Campus | Museo del Design Italiano
Via Sandro Pertini 93, 50041, Calenzano (FI)

Ogni anno il 20 novembre viene celebrata “La Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, in commemorazion...
20/11/2023

Ogni anno il 20 novembre viene celebrata “La Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, in commemorazione dell’adozione della Convenzione ONU sui diritti dei bambini del 1989, con l’obiettivo di promuovere la solidarietà internazionale, la consapevolezza dei giovani di tutto il mondo e il miglioramento del loro benessere. 

Disegnata da Joe Colombo nel 1965, Spider è composta da unico corpo illuminante, concepito come risposta ad una speciale...
15/11/2023

Disegnata da Joe Colombo nel 1965, Spider è composta da unico corpo illuminante, concepito come risposta ad una speciale lampadina a spot orizzontale, montato, grazie ad uno snodo in melammina, su diversi supporti. L’idea di partenza è quella di creare una lampada che serva non a illuminare genericamente l’ambiente, ma un punto preciso di esso.
Nel 1967 Spider vince il Compasso d’Oro e, nel 1972, è a New York per la indimenticabile mostra “Italy: The New Domestic Landscape”.

Compasso d'Oro nel 1981, Vertebra è stata la prima poltrona da ufficio al mondo in grado di rispondere automaticamente a...
08/11/2023

Compasso d'Oro nel 1981, Vertebra è stata la prima poltrona da ufficio al mondo in grado di rispondere automaticamente ai movimenti di chi la occupa; il suo stesso nome fu scelto per esprimere lo stretto rapporto tra la schiena dell'utente e il movimento della sedia, senza l'uso di bottoni, leve o meccanismi.

L'origine del progetto è collegata agli interventi di soccorso successivi alle grandi calamità naturali che colpirono il...
02/11/2023

L'origine del progetto è collegata agli interventi di soccorso successivi alle grandi calamità naturali che colpirono il nostro Paese nei primi anni Ottanta. Per il reinsediamento provvisorio delle popolazioni, in attesa della ricostruzione, furono impiegati roulotte, container e prefabbricati leggeri.
Prese quindi vita l'idea di una sola unità che non avesse bisogno di fondazioni, che potesse essere trasportata con mezzi normali e messa in esercizio rapidamente e che potesse essere riutilizzata.
I Moduli abitativi avevano la peculiarità di essere immagazzinati e poi trasportati sul luogo di impiego in assetto chiuso e di essere poi aperti, mediante la rotazione su cerniere delle pareti orizzontali e verticali incorporate nella sagoma, triplicando la loro superficie e il loro volume.
I profili di bordo in vetroresina, ai quali erano affidate tutte le funzioni strutturali e di articolazione, furono realizzati grazie alla tecnologia della "poltrusione", fino a quel momento mai utilizzata nel sistema edilizio.

Il sistema meccanico e costruttivo di questo Distributore di caffè era stato predefinito dagli uffici tecnici dell'azien...
25/10/2023

Il sistema meccanico e costruttivo di questo Distributore di caffè era stato predefinito dagli uffici tecnici dell'azienda senza alcuna possibilità di variare la posizione degli elementi principali. Il compito del designer diventava, dunque, quello di proporre un rivestimento delle parti meccaniche, per dare una forma solo agli elementi manovrati dall’utente e che permettevano l’accesso alla parte interna per esigenze di controllo e manutenzione. Mangiarotti non amava questa situazione, perché restrittiva della libertà espressiva. Il suo intervento si riduceva, infatti, al disegno della scocca, come fosse una pelle che rivestiva e occultava i meccanismi interni.

Il progetto della parete attrezzata componibile è legato agli studi sul Baydur, un materiale plastico, che Pierluigi Spa...
18/10/2023

Il progetto della parete attrezzata componibile è legato agli studi sul Baydur, un materiale plastico, che Pierluigi Spadolini utilizza, in collaborazione con Paolo Felli, per ideare un elemento modulare composto da due cilindri accoppiati in grado di generare un sistema divisorio che può assumere moltissime conformazioni: come elemento di separazione, supporto per oggetti, posacenere, o fioriera.
Il sistema verrà poi messo in produzione dalla Kartell nel 1970.

Parodia, la lampada alogena da tavolo ideata da Piero Castiglioni per Fontana Arte, compie 50 anni. Estremamente pura e ...
12/10/2023

Parodia, la lampada alogena da tavolo ideata da Piero Castiglioni per Fontana Arte, compie 50 anni. Estremamente pura e distillata nelle forme, con la sua base in vetro soffiato che sorregge il riflettore parabolico a sezione ellittica.

Ci lascia uno degli indiscussi padri del design italiano contemporaneo. Fu uno dei fondatori del collettivo Archizoom, u...
10/10/2023

Ci lascia uno degli indiscussi padri del design italiano contemporaneo. Fu uno dei fondatori del collettivo Archizoom, un movimento quasi utopico che fu fucina d'avanguardia del design radicale, il cui obiettivo era mescolare diversi linguaggi in chiave anti-consumistica.
Nel 1987 ottenne il Compasso d'Oro, riconoscimento che non celebrava il successo commerciale, ma un vero e proprio premio alla carriera, a prova del fatto che già all'epoca venisse considerato un'autorità del settore.
Il genio creativo e l'animo visionario che lo hanno contraddistinto rimarranno per sempre nella storia del design e dell'architettura e verrà ricordato come un teorico della contraddizione, un maestro del pensiero radicale.

"Great or small, love them all" è lo slogan scelto per l'edizione 2023 della Giornata Mondiale degli Animali, organizzat...
04/10/2023

"Great or small, love them all" è lo slogan scelto per l'edizione 2023 della Giornata Mondiale degli Animali, organizzata per la prima volta da Heinrich Zimmermann, scrittore ed editore della rivista tedesca Mensch und Hund nel marzo del 1925.
Una ricorrenza internazionale che si propone di tutelare ogni specie animale del nostro Pianeta.
Nel maggio 1931, durante un Congresso internazionale sulla protezione degli animali organizzato a Firenze, la proposta di rendere universale la Giornata Mondiale degli Animali il 4 ottobre fu accettata all'unanimità.

Disegnata nel 1968 da Elio Martinelli, Cobra è una delle prime lampade in resina prodotte con un particolare sistema di ...
03/10/2023

Disegnata nel 1968 da Elio Martinelli, Cobra è una delle prime lampade in resina prodotte con un particolare sistema di stampaggio. È caratterizzata da una linea semplice e da una forma geometrica inscritta in una sfera.
Quando il braccio viene ruotato, il riflettore assume una posizione che richiama la testa di un cobra pronto allo scatto.

Ariante compie 50 anni!Il piccolo ventilatore “personale” progettato da Marco Zanuso, ottenne il primo Compasso d’Oro pe...
26/09/2023

Ariante compie 50 anni!
Il piccolo ventilatore “personale” progettato da Marco Zanuso, ottenne il primo Compasso d’Oro per Vortice, suggellando così il legame forma/funzione d’uso che rappresenterà il fil rouge conduttore della produzione Vortice.
🇮🇹

Sciangai, l’iconico appendiabiti richiudibile, disegnato nel 1973 da De Pas, D’Urbino e Lomazzi per Zanotta, vincitore d...
20/09/2023

Sciangai, l’iconico appendiabiti richiudibile, disegnato nel 1973 da De Pas, D’Urbino e Lomazzi per Zanotta, vincitore del Compasso d’Oro nel 1979, compie 50 anni.
Un oggetto empatico e comunicativo che aprendo i suoi otto listelli, personalizza lo spazio in cui si inserisce con una nota di ludico anticonformismo d’autore.
#1973

«La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontar...
13/09/2023

«La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo».
(Malcom X)

Lo spremiagrumi "LaTina" di Lorenzo Gecchelin, prodotto da Guzzini, è caratterizzato da un design originale e dalla form...
25/08/2023

Lo spremiagrumi "LaTina" di Lorenzo Gecchelin, prodotto da Guzzini, è caratterizzato da un design originale e dalla forma particolarmente pratica. Vincitore nel 2004 della XX Edizione del Compasso d'Oro ADI con la seguente motivazione: "Un’idea nuova di affascinante semplicità, pratica, a basso costo, corretta nell’uso del materiale e del processo produttivo, interessante per il dinamismo formale: l’esempio perfetto del design eccellente".

Tra i modelli più leggeri della categoria, le pinne da sub X-Stream, prodotte da Mares, sono dotate di numerose soluzion...
17/08/2023

Tra i modelli più leggeri della categoria, le pinne da sub X-Stream, prodotte da Mares, sono dotate di numerose soluzioni avanzate per incrementare le prestazioni.
Menzione d'Onore del XXII Premio Compasso d'Oro ADI del 2011.
☀️

Alveo è un innovativo concetto di chaise-longue, composta da una seduta e da un poggiapiedi coordinato. La copertura pro...
11/08/2023

Alveo è un innovativo concetto di chaise-longue, composta da una seduta e da un poggiapiedi coordinato. La copertura protegge dai raggi solari e crea uno spazio accogliente da condividere in due.

Il Museo del Design Lab vi augura Buone Vacanze!
03/08/2023

Il Museo del Design Lab vi augura Buone Vacanze!

❗️AVVISO❗️si informano i visitatori che il Museo del Design chiude per la pausa estiva. Riaprirà Martedì 29 agosto 2023
27/07/2023

❗️AVVISO❗️si informano i visitatori che il Museo del Design chiude per la pausa estiva. Riaprirà Martedì 29 agosto 2023

BIKINI di Franco Bizzozzero, prodotta da Bonacina Pierantonio, è una poltrona la cui seduta scorre fino ad allungarsi di...
26/07/2023

BIKINI di Franco Bizzozzero, prodotta da Bonacina Pierantonio, è una poltrona la cui seduta scorre fino ad allungarsi diventando una chaise-longue.
Vincitrice della XIX edizione del Compasso d’Oro per il design più innovativo.

Sin dagli inizi del ‘700, in Francia, la famiglia Bouton si dedica alla nobile arte distillatoria. Il successo dei loro ...
19/07/2023

Sin dagli inizi del ‘700, in Francia, la famiglia Bouton si dedica alla nobile arte distillatoria. Il successo dei loro distillati è tale da fargli guadagnare il titolo di fornitori della casa imperiale di Napoleone I. Con la caduta del regime il più talentoso tra gli eredi, Jean Bouton, decide di intraprendere un lungo viaggio in Italia portando con sé il famoso ricettario di famiglia.
Decide di fermarsi a Bologna dove, nel 1820, con l’aiuto di un imprenditore locale, crea un liquorificio sperimentale il cui successo porta, nel 1830, alla creazione della prima distilleria a vapore italiana: la “Distilleria G. Buton & C.” dalla quale nasce il Cognac Buton, eccellenza italiana, destinato a diffondersi in tutto il mondo.
Più di cento anni dopo, nel 1939, l’azienda sceglie di esaltare la personalità italiana del prodotto e lo rinomina in "Vecchia Romagna Buton Brandy".
Questo periodo è segnato da due intuizioni che si rivelano vincenti: l’introduzione dell’immagine di Bacco e la creazione della celeberrima bottiglia triangolare e panciuta, che sembra esser stata disegnata da Gabriele D'Annunzio.

Disegnata nel 1932 dal futurista Fortunato Depero, la bottiglietta Campari Soda contiene la singola porzione di prodotto...
11/07/2023

Disegnata nel 1932 dal futurista Fortunato Depero, la bottiglietta Campari Soda contiene la singola porzione di prodotto, ne garantisce l’autenticità e offre la possibilità di essere facilmente raffreddata: un moderno esempio di design funzionale, che l’artista disegna come una forma solida di tronco di cono, un immaginario calice capovolto. Senza etichetta, ha il nome in rilievo sul vetro; l’intenso e brillante rosso del Campari Soda completa questa creazione che diventa, con la sua geniale e dirompente semplicità, marchio iconico indistinguibile.
Persino la superficie smerigliata del vetro è parte del pensiero futurista di Depero, e trova riscontro sui riferimenti ai materiali tattici citati da Marinetti nel “Manifesto sul Tattilismo” del 1921. La smerigliatura evoca la freschezza del prodotto simulando le gocce e garantisce, inoltre, una miglior presa.

Fondazione Anna Querci - Lab Museo del Design augurano a voi tutti un sereno e felice Natale! 🎄✨        🎄
25/12/2022

Fondazione Anna Querci - Lab Museo del Design augurano a voi tutti un sereno e felice Natale! 🎄✨ 🎄

YVES SAINT LAURENT. La casa di moda fu fondata dallo stilista Yves Saint Laurent insieme a Pierre Bergé nel 1962.Yves Sa...
20/12/2022

YVES SAINT LAURENT. La casa di moda fu fondata dallo stilista Yves Saint Laurent insieme a Pierre Bergé nel 1962.
Yves Saint Laurent fu anche il primo marchio, nel 1966 a rendere popolare il prêt-à-porter, in un tentativo di rendere la moda non soltanto elitaria, tramite la boutique di Rive Gauche. Saint Laurent fu anche il primo stilista a far sfilare modelle di colore sulle proprie passerelle.

Vi aspettiamo anche lunedì per visitare la nostra collezione permanente e ammirare gli straordinari esemplari della most...
18/12/2022

Vi aspettiamo anche lunedì per visitare la nostra collezione permanente e ammirare gli straordinari esemplari della mostra "ICONIC Shopping Bags" 🛍‼

Se pensiamo a una shopping bag come a un semplice contenitore per trasportare gli acquisti, la nuova mostra organizzata ...
02/12/2022

Se pensiamo a una shopping bag come a un semplice contenitore per trasportare gli acquisti, la nuova mostra organizzata da Fondazione Anna Querci per il Design presso il Museo del Design Lab, ci farà ricredere.

Un'indimenticabile Lectio Magistralis tenuta da un'ospite eccezionale per celebrare i 10 anni del  :
08/11/2022

Un'indimenticabile Lectio Magistralis tenuta da un'ospite eccezionale per celebrare i 10 anni del :


Generosa, lungimirante, profonda conoscitrice del mondo del design, ha voluto fortemente dare vita al nostro Museo. Nell...
01/11/2022

Generosa, lungimirante, profonda conoscitrice del mondo del design, ha voluto fortemente dare vita al nostro Museo.
Nell'anniversario della sua scomparsa, la ricordiamo sempre con affetto e profonda gratitudine.
Grazie Anna

13/10/2022
Restate sintonizzati per scoprire le prossime novità presso il   ‼
13/10/2022

Restate sintonizzati per scoprire le prossime novità presso il ‼

08/09/2022

La panca Folly di Ron Arad per Magis al Convention Center di Miami Beach. Location perfetta!  Foto Museo del Design Lab
10/08/2022

La panca Folly di Ron Arad per Magis al Convention Center di Miami Beach. Location perfetta! Foto Museo del Design Lab

Il LAB - Museo del Design chiude per la pausa estiva e augura a tutti voi buone vacanze. Vi aspettiamo a settembre con n...
22/07/2022

Il LAB - Museo del Design chiude per la pausa estiva e augura a tutti voi buone vacanze. Vi aspettiamo a settembre con numerose iniziative ‼⛵️

Vi aspettiamo domani, ultimo giorno di apertura prima della chiusura estiva:Matt. 9:30 - 13:30Pom. 14:30 - 17:00        ...
20/07/2022

Vi aspettiamo domani, ultimo giorno di apertura prima della chiusura estiva:
Matt. 9:30 - 13:30
Pom. 14:30 - 17:00

Il dibattito su cosa differenzi l’arte dal design è complesso e va avanti da molti anni. Quale è esattamente la differen...
18/07/2022

Il dibattito su cosa differenzi l’arte dal design è complesso e va avanti da molti anni.
Quale è esattamente la differenza tra arte e design?
Forse la differenza principale risiede nel loro scopo. Tipicamente, la creazione di un opera d’arte parte dal nulla, da una tela bianca. Un’opera d’arte si origina da una visione, un’opinione o un sentimento che l’artista ha dentro di sé e che vuole condividere con gli altri, per far si che lo spettatore vi si possa identificare.
Il lavoro del designer, invece, non è di creare qualcosa di nuovo, ma di comunicare qualcosa che già esiste.

17/07/2022

15/07/2022

Vi aspettiamo domani con il seguente orario di apertura:🕜 Mattina: 10:30 - 13:30🕜 Pomeriggio: 14:30 - 17:00
13/07/2022

Vi aspettiamo domani con il seguente orario di apertura:
🕜 Mattina: 10:30 - 13:30
🕜 Pomeriggio: 14:30 - 17:00

Noto anche come "bigrigio" per i suoi caratteristici colori, fu il primo telefono fisso automatico per uso domestico nol...
11/07/2022

Noto anche come "bigrigio" per i suoi caratteristici colori, fu il primo telefono fisso automatico per uso domestico noleggiato dalla SIP in tutta Italia.

Vogliamo ricordarvi la nostra apertura straordinaria di oggi.Vi aspettiamo con il seguente orario: 9:30-13:30
08/07/2022

Vogliamo ricordarvi la nostra apertura straordinaria di oggi.
Vi aspettiamo con il seguente orario: 9:30-13:30

Indirizzo

Via Sandro Pertini, 89 Calenzano (FI)
Calenzano
50041

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:30
14:00 - 17:30
Giovedì 09:30 - 13:30
14:30 - 17:00

Telefono

+390552757056

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Museo del design italiano istituito per primo in assoluto in Italia nel 2005. Questo Museo è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Anna Querci per il Design, dai Corsi di Laurea in Design dell’Università di Firenze e dal Comune di Calenzano. Oggi la collezione consta di oltre 140 pezzi ed è in continuo sviluppo ed accrescimento grazie alle acquisizioni di pezzi selezionati e significativi da parte della Fondazione AQ. Nel programma di sviluppo della Fondazione c’è quello di prevedere sempre nuove iniziative ed eventi. Tra le mostre già realizzate ricordiamo Italian Beauty nell’ottobre 2005, Giò Ponti designer nel 2007, portata anche al Palazzo Reale di Milano e al Castello di Grottaglie di Taranto; Mangiarotti Designer nel 2010, Il design per gli acquisti nel 2011. Sono inoltre stati realizzati diversi eventi e convegni, come la conferenza dell’architetto Jacopo Gardella oltre alle due esposizioni realizzate con i progetti selezionati degli studenti del corso di laurea in Design. È con l’inizio degli anni Sessanta che comincia il grande boom del design italiano. Nuovi modelli di arredamento, auto, moto, radio, caschi, oggetti per ufficio ecc. compaiono in strada, negozi e show room, mentre gli Italiani cominciano a capire la differenza e la trasformazione delle nuove linee e di un’estetica più razionalizzata, che farà scuola in tutto il mondo. Ed è proprio nel campo dell’arredamento che si vedono nascere, oltre ai capisaldi del design puro, nuovi modelli rivoluzionari, alle volte anche ironici e divertenti perché è proprio l’industria del mobile che più di ogni altra chiama architetti e designers a progettare i loro prodotti che andranno in tutto il mondo.Questi pezzi della mostra sono una libera scelta, fra quelli di uso comune, che si vedono e che si vedevano anche in passato nelle case, per le strade, che si usano quotidianamente per sedersi, per mangiare, per divertirsi, per muoversi per lo sport e così via, ma tutti a testimoniare l’evolversi dei materiali, dello stile, delle mode nel design attraverso cinque decenni. Molti di questi non sono i più conosciuti e visti nelle mostre e nei musei ma rappresentano comunque un gusto e un genere sempre all’avanguardia, sempre alla ricerca dell’estetica, della funzionalità e del rigore nelle linee e nelle forme contemporanee. Dall’automobile al bicchiere, dalla poltrona alla bicicletta, dalla macchina del caffè al casco, alla cucina, al bagno, alle sedie è tutto un mondo di prodotti che vediamo ogni giorno in un susseguirsi di forme, colori e stili diversi. Il programma della Fondazione prevede infatti un progetto in sviluppo del design industriale italiano per un periodo che va dal 1960 ai giorni d’oggi. È una collezione personale e particolare di oltre centoquaranta pezzi, divisi per decadi e /o per ideologie, che sottolineano lo sviluppo e il collegamento strutturale, formale e tecnologico dei temi fondamentali sia della progettazione che della produzione industriale italiana per oltre cinquant’anni. Questa collezione, che non vuole essere solo una raccolta di pezzi belli e significativi (molti dei quali già noti e in musei di tutto il mondo), testimonia soprattutto la creatività e l’evoluzione di un gusto sempre attuale, al di là delle mode temporanee e delle “novità a tutti i costi”. È un excursus tipologico del modo di vivere moderno con tutti gli sviluppi e i cambiamenti dovuti, in gran parte, alle sempre più avanzate tecnologie e ai diversi modelli di vita del nostro mondo occidentale. Una panoramica, in conclusione, delle caratteristiche creative e tecniche che hanno reso celebre in tutto il mondo la produzione industriale italiana. La Fondazione “Anna Querci per il Design”, la cui sede è presso i Corsi di Laurea in Design dell’Università di Firenze (Via Sandro Pertini - Calenzano) è un’organizzazione culturale non-profit ed ha lo scopo, come specificato nello Statuto, di favorire, promuovere, diffondere e valorizzare, nei modi ritenuti più idonei, la conoscenza, lo studio e la cultura del “design” specie quello industriale successivo al 1960.


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