Immagini e storia di Canzo, Asso, Como e dintorni

24/02/2023

Asso, Piazza Monsignor Ratti anni 40/50 e 2023

Foto Paredi

24/02/2023

Asso, il castello

13/02/2023

Qui ci sarà certamente qualcuno che potrà aiutarmi ;) anni? 40/50?

08/02/2023

"Asso (Vallassina) Piazza Vittorio Emanuele, Automobili in partenza"

circa 1910.

08/02/2023

Canzo, Via Vittorio Emanuele, 1922

06/02/2023

Canzo, "poligono" per addestramento al tiro dei soldati della caserma "cà Verza"

Sicuramente il "Cà Verza" è stata una caserma di epoca risorgimentale, io stesso trovai dei disegni fatti dagli stessi soldati inneggianti al Generale Enrico Cialdini (1811-1892)

La foto è scattata all'altezza dell'odierno supermercato "famila" e sullo sfondo la Caserma alloggiata nel complesso della filanda "Verza" di fronte alla futura stazione Canzo-Asso

06/02/2023

Foto scattata da S.Marta verso Asso, metà anni 60 del secolo scorso

03/02/2023

Canzo, stazione FNM, anno 1923

03/02/2023

Como, piazza Vittoria. ca anni 1910

03/02/2023

Lago del Segrino vista verso Galliano, anno 1941

03/02/2023

Lago del Segrino, 1969

03/02/2023

Anno 1910, Gajum, la fonte.

16/09/2021

La "Folla" o "Fola" quella parte del fiume Lambro che costeggia la provinciale che saliva e sale da Canzo verso Asso.

Interessantissima e realmente antichissima può essere l'origine del nome che ormai penso quasi perso negli ultimi decenni.

L'etimologia di quel luogo pare quasi certamente risalire dall' Etrusco "Fullona" e più direttamente dal romano "Fullonica" che definisce letteralmente "luogo dove anticamente si lavoravano e tingevano i panni"

si può vedere una deformazione volgare di oficina fusoria dal latino "follis", intendendo mantice da forno, dal momento che è nota l'attività mineraria e fusoria dell'antico insediamento di Canzo e limitrofi.

Quindi è quasi certo, i collegamenti sono tanti e precisi, quel nome di cui si fatica ad intravedere oggigiorno ha centinaia e centinaia di anni, forse migliaia, si, da forse quasi due millenni le genti si tramandano quel nome di bocca in bocca, amici...duemila anni, e oggi nel giro di una generazione scarsa stiamo perdendo quella memoria...penso sia uno spunto notevole per riflettere.

Nel disegno un antico mulino romano del tutto simile a quello che potrebbe aver dato il nome a quel luogo, difatti "Fullone" era il nome dato anticamente ai mulini annessi a tintorie o officine fusorie.

22/06/2021

"La signora di tutti"

Film del 1934 girato quasi interamente a Canzo nella Villa Magni-Rizzoli.

Trama:

In stato di incoscienza, dopo un tentato suicidio, la diva del cinema Gaby Doriot (Isa Miranda) vede scorrere la sua vita costellata di amori infelici. Ragazza di famiglia modesta, fa perdere la testa a un professore che per lei si suicida. Quindi frequenta la villa del ricco Leonardo Nanni (Memo Benassi). Diventa amica e confidente della moglie Alma (Tatiana Pavlova) e si interessa al figlio Roberto ( Federico Benfer). Ma è Leonardo a innamorarsi di lei e una notte la conduce nel parco della villa per confessarle il suo amore.

E’ l’inizio di una parabola funesta: Alma muore; Leonardo sposa la ragazza, ma va in rovina (e in prigione); Gaby diventa una diva del cinema, ma quando saprà della morte di Leonardo in un incidente e del matrimonio di Roberto con la sorella di lei, non riuscirà più a sopportare gli eventi. La villa della famiglia Benassi, in cui è ambientata la parte centrale del film, è in realtà Villa ex Magni Rizzoli di Canzo, nella Brianza comasca, all’epoca di proprietà dell’editore Angelo Rizzoli, che con questa pellicola debuttò come produttore.

Costruita tra il 1903 e il 1906 su una piccola collina che sovrasta il paese, è caratterizzata da uno stile neomedievale, con facciate in pietra che la fanno assomigliare a un castello, ma anche con ampie balconate e ampi saloni decorati da pregevoli dipinti murali, che ne sottolineano la ricercatezza. Notevole anche il parco, che allora comprendeva persino un laghetto. Una delle scene chiave del film propone un singolare dialogo tra Isa Miranda, intenta a remare su un pattino, e Memo Benassi, che costeggia lo specchio d’acqua in auto. Dopo anni di incuria, tra il 1994 e il ’98 la villa è stata restaurata e ora è di proprietà di una holding che la affitta per eventi, convegni e matrimoni.

16/12/2020

Canzo, Stazione ferroviaria Canzo-Asso, 1952

16/12/2020

Asso, panorama, anni 60 del secolo scorso

16/12/2020

Canzo, Villa Magni, la sala da pranzo, anni 20 del secolo scorso

26/05/2020

Vota per il Castello di Asso.

Votalo perchè..prima che iniziò la nostra storia lui era li, era li a difendere i confini di ciò che era sconosciuto, a difenderci da uomini vestiti di pelli di animale che parlavano una lingua sconosciuta, lui era già li illuminato da fioche fiaccole quando l'impero romano era da poco caduto...
Il Castello di Asso è una delle più antiche testimonianze della nostra storia presenti nel nostro territorio..so che se non ci presti molta attenzione..la colpa non è certo tua, ma ora..quando passi li sotto, butta un occhiata...potrai sentire canti misteriosi in una lingua sconosciuta al di là del vallo, rivedere la torre ergersi da un'intera valle buia in mezzo ad una vegetazione lussurreggiante...e udire lo sferragliare dei soldati in armi che salgono lungo il sentiero..
Ora lo conosci, rendigli merito...

https://www.fondoambiente.it/luoghi/castello-di-asso?ldc&fbclid=IwAR0C9hhtU6zsWl0iguKaPrLwz6KnQIChXisAp39gRwqv2UnL4XLT-wbI4kA

Ho votato CASTELLO DI ASSO (ASSO, COMO) al censimento del FAI. Aiutami a far scalare la classifica a questo luogo del cuore, votalo anche tu!

25/04/2020

Primo decennio del secolo scorso, Civenna, Caffè della posta.

24/03/2020

Canzo, 1941...mio nonno

Quel muro è ancora identico, chi lo identifica per primo?

10/03/2020

Valbrona, anni 10/20 del secolo scorso;

Il santuario della Madonna della Febbre

10/03/2020

Primi decenni del secolo scorso, Strada provinciale che sale verso l'abitato di Asso La "Folla" e l'antico ponte si Scarenna

10/03/2020

Anno 1929.

Asso, In primo piano, le scuole e il municipio.

10/03/2020

Anno 1916.

Scorcio del Lago di Como dalla strada panoramica che da Valbrona scende ad Onno

10/03/2020

Anno 1929

Canzo, Stazione FNM Canzo-Asso

Sulla sinistra si intravede la Filanda Verza.

10/03/2020

Mai come oggi occorre dimostrare l'amore e il senso di responsabilità verso se stessi e per il proprio paese...

Uniti passeremo anche questa;

ma mi raccomando...uniti.. ma lontani....quindi, "state a casa" e godetevi il paesaggio ;)

06/03/2020

Canzo, la Stazione FNM Canzo-Asso, fine anni 50 inizio anni 60 del secolo scorso

06/03/2020

Veduta di Canzo, credibilmente anni 30/40 del secolo scorso

05/03/2020

Canzo, inverno 1944/1945 via Mazzini, all'altezza circa del n.36

La storia anche recente è passata per i nostri paesi, interessantissima questa fotografia che ritrae militari Tedeschi e Italiani.
Chiunque avesse informazioni riguardo agli avvenimenti o ai personaggi darebbe davvero un interessantissimo aiuto.

Personalmente mi sembra di individuare almeno due carristi delle SS in divisa grigio verde, ciò confermerebbe racconti che sentii decine di anni fà e che parlavano di due carri armati Tedeschi basati presso le officine "Visconti" e impegnate nella lotta antipartigiana.

Bellissimo anche il particolare del bambino al centro della foto che appare divertito e per nulla intimorito.

03/02/2020

Anno 1915, fra Canzo e Asso

La Cascata della Vallategna non solo segnava e segna il confine fra Canzo e Asso ma anche tra Brianza e Vallassina.

Leggere e conoscere storie antiche aiuta a comprendere quanto questi confini, oggi trascurabili, un tempo fossero cosa importante, il senso di appartenenza alla propria terra, il famoso Campanilismo animava fino anche all'epoca della gioventù dei non più "ragazzi" anche "simpatiche" faide e sassaiole tra i due comuni.

Ragazzini in pantaloncini corti e cappello di lana si davano appuntamento armati anche di fionde proprio in riva al fiume Foce appena caduto dalla Vallategna e poco prima di gettarsi nel nostro Lambro

Un cordiale ringraziamento a Luca Rigamonti per la fotografia.