
26/06/2023
1044 Memoria universale (Ipazia)
Spiegazione opera a catalizzazione uv su Alluminio di Tobia Ravà
Memoria universale. Ovale di Ipazia
L’immagine vuole rappresentare i concetti positivi che sono il minimo comune denominatore di una possibile etica per l’umanità, un codice morale e comportamentale relativo ad un futuro di pace e alla riqualificazione dell’individuo in rapporto alla storia e al luogo in cui vive.
Esso si presenta come un vortice costituito di lettere ebraiche e numeri, sintesi tra un modello matematico e il momento cosmogenetico iniziale della Qabbalah luriana (Zimzum)
Il modello matematico è la sequenza di Fibonacci in cui ogni numero è la somma dei due numeri precedenti ed ogni numero diviso il precedente dà un valore sempre più vicino al numero 1,618 (sezione aurea).
Il zimzum è il momento biblico in cui secondo la mistica ebraica Dio si rapprende per ottenere uno spazio atto alla creazione del mondo che è altro da sé e parte di sé al contempo.
Il dipinto è lo sviluppo ghematrico, ossia ogni numero specifico della sequenza di Fibonacci fino al 987 (nel quarto superiore sinistro) è messo in evidenza accanto ad uno o più concetti che hanno come valore numerico delle lettere che lo compongono il valore stesso del numero. In completamento a questa prima parte, il dipinto prende in considerazione anche i valori che non fanno parte della sequenza di Fibonacci dal 4 al 26 (valore del Tetragramma) e specularmente dal 27 al 45 (ghematrià di Adam, ossia ‘uomo’).