L’icona del Genio è qui proposta con un
linguaggio Pop per dare un messaggio di apertura dal forte valore identitario,che dal passato diventa contemporaneo
04/09/2024
4 Settembre
Oggi è S Rosalia 🌹
Per tradizione la città di Palermo ha due protettori, laico (il ) e religiosa: la nostra Santuzza 🌹💀
Il mio omaggio a Lei, in occasione del '400esimo anniversario del festino, consiste nella creazione di piccoli totem multicolor.
Un dono alla giovane Rosalia Sinibaldi, che con forza e determinazione fuggì dal volere della famiglia per appropriarsi della sua libertà.
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Il Genio di Palermo, figura mitologica di grande suggestione storico- artistica, è l’antico nume tutelare della città e dei suoi abitanti. Vecchio barbuto con la corona in testa, corpo vigoroso avvolto dalle spire di un serpente che ne morde il petto, è sin dalle origini l’emblema di Palermo, simbolo laico per i suoi cittadini di ogni etnia e religione, onorato nel centro storico della città in numerose raffigurazioni artistiche.
Il mio progetto:
Da diversi anni lavoro sulla figura del Genio di Palermo, rappresentandolo in diverse forme e situazioni. Ho iniziato creando dei pannelli in stile pop art, da cui ha poi avuto origine il “Progetto GenioPop”, giunto sui social nel luglio 2018.
L’icona del Genio, rivisitata in chiave contemporanea,per uscire fuori dallo stereotipo comune di Palermo e la Sicilia visti come “coppola, lupara, spaghetti e mafia” viene proposta attraverso colori vivaci e lamina metallica che rappresentano la vivacità, la forza e l’apertura dei cittadini palermitani a un futuro di cambiamento: un messaggio insito nell’identità stessa del mito, che fonde con naturalezza il passato con la contemporaneità.
Successivamente, usando i social più comuni ( Fb e IG), ho trasformato il GenioPop in un’icona itinerante grazie ai “Santini”, piccole immagini fotografate in tutti i continenti. E ho ulteriormente sviluppato il progetto dando vita a due performance. Da un lato le “incursioni urbane”, immagini del GenioPop che appaiono nel centro storico della città come street-art. Dall’altro l’installazione di trash-art: “GenioPop della munnizza”all’interno della mostra collettiva “Rifiuti”, dove è affrontato il tema del Plastic- free.