Museo Guerra Fronte Adamello "Recuperanti in Val Rendena"

  • Home
  • Museo Guerra Fronte Adamello "Recuperanti in Val Rendena"

Museo Guerra Fronte Adamello "Recuperanti in Val Rendena" Esposizione di materiali legati alla Grande Guerra combattuta sul gruppo dell'Adamello-Presanella.
(12)

Mostra permanente allestita all’interno dell’ex Comune e Scuola, affianco alla chiesa pievana di S. Viglio, il Museo della Guerra Bianca Adamellina 1914-1918 "Recuperanti in Val Rendena" conserva, custodisce e valorizza le testimonianze materiali, bibliografiche, archivistiche e fotografiche riguardanti il fronte del settore Adamello e delle Giudicarie, con specifiche in relazione alla guerra d'alta quota.

Racconti di donne e Grande guerra: non perdetevi le due serate di approfondimento presso il teatro parrocchiale di Spiaz...
25/07/2024

Racconti di donne e Grande guerra: non perdetevi le due serate di approfondimento presso il teatro parrocchiale di Spiazzo.

Cartolina in corteccia di betulla sulla quale Miradio Ongari scrisse al figlio Dante. Una testimonianza toccante e a tra...
11/07/2024

Cartolina in corteccia di betulla sulla quale Miradio Ongari scrisse al figlio Dante. Una testimonianza toccante e a tratti drammatica di ciò che sente e prova Miradio sul fronte russo. Per gentile concessione della famiglia Ongari Michele di Spiazzo.

25/06/2024
𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢, da martedì 2 luglio al 10 settembre, vi aspettiamo per una mostra temporanea d'eccezione! Vieni a scopri...
25/06/2024

𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗠𝗨𝗦𝗘𝗢, da martedì 2 luglio al 10 settembre, vi aspettiamo per una mostra temporanea d'eccezione! Vieni a scoprire i 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗮!

18/04/2024
Il kriegs-taschen-kalender ritrovato da  sul ghiacciaio di Lares ed ora esposto presso le nostre sale è un incredibile p...
19/03/2024

Il kriegs-taschen-kalender ritrovato da sul ghiacciaio di Lares ed ora esposto presso le nostre sale è un incredibile pezzo di storia. Appartenuto al soldato Gerold Boll della 20a compagnia d’alta montagna (2o plotone) di stanza ai Pozzoni sulla vedretta di Lares, contiene una f***a serie di appunti scritti a matita e un incredibile poesia dedicata ai suoi inseparabili amici: i pidocchi.
Una piccola strofa: Sono qui nella più buia profondità della notte / solo nella caccia ai pidocchi / penso se una drogheria / non abbia qualcosa per questi animaletti…

Le storie che ci piacciono! Il Dolomitihttps://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/perse-la-piastrina-sul-lagorai-durante-la-...
01/03/2024

Le storie che ci piacciono! Il Dolomiti

https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/perse-la-piastrina-sul-lagorai-durante-la-grande-guerra-oltre-un-secolo-dopo-e-grazie-ad-un-appello-sui-social-viene-restituita-alla-figlia-lincredibile-storia?fbclid=IwAR1CCgkA5xuveL05qgU-DE3nDKD-S2NsQj1T9sjJyZYnfEjhoGnEB3tL3Jw

VERONA. Un'incredibile vicenda che si è svolta tra Trentino e Veronese e che, oltre un secolo dopo il Primo conflitto mondiale, ha portato la figlia di un soldato che ha combattuto sul Lagorai a tornare in possesso della piastrina smarrita dal padre. Il tutto grazie ad un appello lanciato solo poch...

I tre “fuggitivi” Battista Lorenzi, Rodolfo Chesi, Albertini Guido. Chesi, Trentino di Fisto, il vero padre del rifugio ...
22/02/2024

I tre “fuggitivi” Battista Lorenzi, Rodolfo Chesi, Albertini Guido. Chesi, Trentino di Fisto, il vero padre del rifugio Carè Alto tramite le pagine del suo diario ci racconta la “fuga” verso il regno d’Italia attraverso i ghiacci dell’Adamello iniziata nel maggio 1915. Emblematiche le sue parole: “8 mesi d’incubo, sotto una pressione morale indescrivibile creata da un complesso di artifici della nauseante ed incivile polizia austriaca, possono decidere chiunque ad imprese anche superiori alle proprie forze, pur di raggiungere la libertá.”
Perché d’impresa si trattò!

SILVANO MASSARI - Ogni piccolo paese ha sempre un soggetto che decide di fare qualcosa di differente, di essere l’eccezi...
21/02/2024

SILVANO MASSARI - Ogni piccolo paese ha sempre un soggetto che decide di fare qualcosa di differente, di essere l’eccezione e di lottare, fortemente, per un’idea, fosse anche fino alla morte. Silvano, cento anni fa, fece questa scelta. Austriaco di Fisto (Val Rendena) convinto irredentista, si arruolò il 10 luglio 1915 nel 27o Reggimento di Fanteria “Pavia” con il nome di Fabbri Silvano. Morirà il 17 settembre 1915 a soli 22 anni a seguito delle ferite riportate sul monte Podgora. Croce al merito di guerra e medaglia di benemerenza come volontario di guerra. A lui è intitolata punta Massari (2846 m.) nelle Dolomiti di Brenta. (Ricerca di Franco Capelli - archivio del museo)

BATTAGLIONE ALPINI MONTE MANDRONE del 5° Reggimento Alpini (159a, 160a e 161a C.) nella foto il tenente Corrado Olivieri...
29/01/2024

BATTAGLIONE ALPINI MONTE MANDRONE del 5° Reggimento Alpini (159a, 160a e 161a C.) nella foto il tenente Corrado Olivieri comandante della 161a (febbraio 1918) - altra foto Giorgio Rolandi sul Cavento anch'esso della 161a

Il battaglione trae la sua origine da un distaccamento di un centinaio di uomini scelti, fra i più atti a permanere in località elevate e disagiate, che fin dall'inizio della guerra era stato posto a difesa dei passi nella regione dell'Adamello.
All'inizio delle operazioni sull'Adamello (fine marzo 1916), la compagnia autonoma viene accresciuta di circa trecento elementi (quasi tutti skiatori), e il 12 aprile essa prende parte attiva all'attacco della linea delle Lobbie - Dosson di Genova - M. Fumo. Lo svolgimento del brillante fatto d'armi, evidenti ragioni organiche e soprattutto l'andamento assunto dalle operazioni, consigliano di trasformare la compagnia alpini in "battaglione autonomo 5° Alpini" (detto Garibaldi).

Disciolto nel 1919 e non più ricostituito.

Perdite:
Ufficiali: 8 Caduti , 17 feriti
Sottufficiali e truppa : 50 Caduti, 227 feriti, 35 dispersi

"Così quando la storia è passata di lì, in forma di quella follia tra i popoli che chiamiamo Grande Guerra, certe montag...
18/01/2024

"Così quando la storia è passata di lì, in forma di quella follia tra i popoli che chiamiamo Grande Guerra, certe montagne si sono trasformate in un museo a futura memoria di ciò che è stato". (Paolo Cognetti)


Foto d'archivio by

12 Luglio 2006: anche questa è storia! Volontari della  alcuni dei quali nostri collaboratori al museo eseguivano un sop...
16/01/2024

12 Luglio 2006: anche questa è storia! Volontari della alcuni dei quali nostri collaboratori al museo eseguivano un sopralluogo su cima Carè Alto per rendersi conto di come il veloce scioglimento della pala ghiacciata sulla parete nord stava inevitabilmente portandosi via importanti manufatti. Dai baraccamenti al grande volano della teleferica che riforniva i Folletti. Sarà poi grazie alla sezione SAT Carè Alto che alcuni di questi sono stati salvati. Contributo fotografico di .

Il museo da sempre collabora con propri operatori assieme alle soprintendenze ai beni culturali della PAT nel recupero s...
15/01/2024

Il museo da sempre collabora con propri operatori assieme alle soprintendenze ai beni culturali della PAT nel recupero sul territorio Trentino di beni della prima guerra mondiale. In queste fotografie di il recupero nell'agosto 2017 di parti degli scudi e ruote di un cannone austro ungarico a quota 3100 metri sul ghiacciaio di Nardis nel .

Il museo non è solo un luogo degli oggetti. I suoi componenti sono alla continua e costante esplorazione dei luoghi dell...
13/01/2024

Il museo non è solo un luogo degli oggetti. I suoi componenti sono alla continua e costante esplorazione dei luoghi della grande guerra sul territorio. Un lungo cammino per continuare a conoscere e riempirsi di bellezza in mezzo alle nostre montagne incantate

12/01/2024
Iniziamo il 2024 tenendo ben presente il lavoro che come museo dobbiamo portare avanti. Alle nuove generazioni abbiamo i...
02/01/2024

Iniziamo il 2024 tenendo ben presente il lavoro che come museo dobbiamo portare avanti. Alle nuove generazioni abbiamo il dovere di spiegare cos’è stata e cosa ancora oggi la prima guerra mondiale si porta dietro. Abbiamo sulle spalle un peso enorme perché sappiamo di non poter sbagliare. I bambini sono il futuro di questo pianeta e da loro dipenderà guerra o pace. E solo se saranno consapevoli degli errori commessi dall’umanità nel passato saranno uomini e donne giuste che si batteranno per la pace

“A fare scoppiare la guerra non fu una rivalità specifica, né la contesa per una regione o un luogo particolari: rivalità e dispute si mescolarono e concorsero a eccitare gli umori e a fornire le occasioni che resero la guerra prima immaginabile, poi possibile e infine desiderabile.” (Martin Gilbert)



Comune di Spiazzo Biblioteca Pinzolo Spiazzo Madonna di Campiglio

Un sereno Natale a tutti voi! Partenza teleferica per la val Siniciaga (Val Genova) in questa foto di Matteo Motter     ...
24/12/2023

Un sereno Natale a tutti voi! Partenza teleferica per la val Siniciaga (Val Genova) in questa foto di Matteo Motter

Comune di Spiazzo

LA LEGIONE TRENTINAIn seguito alla dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia e alla conseguente mobilita...
25/11/2023

LA LEGIONE TRENTINA
In seguito alla dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia e alla conseguente mobilitazione generale, numerosi patrioti trentini fuggirono in Italia.
In varie città si costituirono corpi di volontari; il gruppo più numeroso fu quello di Milano (di cui faceva parte anche Cesare Battisti), che giunse a formare un'intera compagnia, posta sotto il comando del tenente degli alpini Arturo Andreoletti.
Il desiderio di emulare le gesta risorgimentali della "Legione Tridentina” (un corpo di volontari che combatté durante la Prima Guerra d'Indipendenza del 1848 al comando del Generale Michele Allemandi) fece nascere l’idea di formare un’unità combattente formata da soli trentini. Tuttavia, nel maggio 1915, il Ministero della Guerra dispose che i trentini potessero essere arruolati nell’esercito regolare, ma senza formare un autonomo reparto; i volontari trentini furono pertanto inviati al fronte distribuiti nelle varie armi e reparti dell’esercito. (Fonte: www.graffitidiguerra.it)

La Legione Trentina, associazione dei volontari trentini nell’Esercito italiano, curò la posa di un centinaio di stele lungo l’intero fronte italiano in memoria dei combattenti morti in divisa italiana nel corso della guerra.
La legione scelse una lastra di marmo rosso con in alto una fiamma stilizzata e nella parte sottostante l’indicazione del nome del caduto. Il disegno dei cippi è dello scultore e legionario Davide Rigatti (1873-1968). Le stele misurano 78x39x16 cm. Nell’arco di un decennio ne vennero sistemate un centinaio lungo l’intero fronte italiano.


Comune di Spiazzo

Segnaliamo questo appuntamento al Museo Storico Italiano della Guerra Onlus
18/11/2023

Segnaliamo questo appuntamento al Museo Storico Italiano della Guerra Onlus


📆 Mercoledì 22 novembre, ore 17
𝗚𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗜𝗩𝗘𝗥𝗦𝗘 𝗩𝗘𝗡𝗨𝗧𝗘 𝗗𝗔𝗟𝗟'𝗘𝗦𝗧
Gli “Altri” nel Trentino della Grande Guerra

👉 Seminario di studi promosso da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Museo Storico Italiano della Guerra Onlus con il sostegno di Fondazione Caritro

🆓 L’ingresso è libero e aperto a tutti.
🧑‍🏫La partecipazione è valida come aggiornamento per i docenti (iscrivendosi [email protected]).

In collaborazione con Deina Trentino Alto Adige e Viaggiare i Balcani
>> INFO >> bit.ly/40BKgqQ

Proposte di letturaAdamello Ieri-Oggi volume numero 2 di una serie di 4 scritti da Vittorio Martinelli. Chiunque si appr...
18/11/2023

Proposte di lettura

Adamello Ieri-Oggi volume numero 2 di una serie di 4 scritti da Vittorio Martinelli. Chiunque si appresti a studiare la dovrebbe partire da qui!

Address


Opening Hours

Tuesday 15:00 - 18:00
Wednesday 15:00 - 18:00
Thursday 15:00 - 18:00
Friday 15:00 - 18:00
Saturday 15:00 - 18:00
Sunday 15:00 - 18:00

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Museo Guerra Fronte Adamello "Recuperanti in Val Rendena" posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Museum

Send a message to Museo Guerra Fronte Adamello "Recuperanti in Val Rendena":

Videos

Shortcuts

  • Address
  • Opening Hours
  • Alerts
  • Contact The Museum
  • Videos
  • Claim ownership or report listing
  • Want your museum to be the top-listed Museum?

Share