Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma

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Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma frammenti di natura, frammenti di cultura

21/09/2023

Ritrovamento inaspettato e polveroso con successivo recupero/restauro di scatola originale e etichetta autografa.
Cranio di giovane esemplare di iena maculata portato in Italia nei primi del ‘900 dall’Eritrea per opera di Vittorio Bottego.
Il reperto troverà giusta collocazione nella sezione Bottego del nuovo Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma.

Professor Luigi Pigorini (Marco Casolari, olio su tela)
31/07/2023

Professor Luigi Pigorini (Marco Casolari, olio su tela)

Iniziata la fase di imballaggio e trasferimento dei preziosi reperti. Emozionante ve**re a contatto con reperti storici ...
26/07/2023

Iniziata la fase di imballaggio e trasferimento dei preziosi reperti. Emozionante ve**re a contatto con reperti storici accuratamente conservati ed etichettati di pugno dagli antichi curatori.
Doverosamente selezionato, questo straordinario tesoro del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma, verrà esposto nella nuova sede museale del Palazzo Centrale dell'Università.

Un nuovo importante ritrovamento, un nuovo protagonista del futuro Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma
30/06/2023

Un nuovo importante ritrovamento, un nuovo protagonista del futuro Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma

In Soprintendenza per un nuovo progetto di ricerca su di un nuovo incredibile ritrovamento paleoantropologico del Po    ...
31/05/2023

In Soprintendenza per un nuovo progetto di ricerca su di un nuovo incredibile ritrovamento paleoantropologico del Po

15/05/2023
31/03/2023

Dalle 10 alle 18, ingresso gratuito alla sede storica di via Università in occasione del tradizionale appuntamento organizzato dal Comune di Parma

Orgogliosissimo di aver partecipato e contribuito a questo bel lavoro di ricerca. Il Patrimonio paleontologico parmigian...
24/03/2023

Orgogliosissimo di aver partecipato e contribuito a questo bel lavoro di ricerca. Il Patrimonio paleontologico parmigiano si arricchisce di un nuovo tesoro che, grazie ai nannofossili calcarei inclusi nella matrice rocciosa, si è potuto collocare nel tempo: il Cretacico inferiore tra 126 e 122 milioni di anni fa.

Museologia naturalistica: l'arte del raccontare. Convegno in Sicilia, in memoria di Vittorio Bottego. 🙂
01/03/2023

Museologia naturalistica: l'arte del raccontare. Convegno in Sicilia, in memoria di Vittorio Bottego. 🙂

Uomini leopardo Le società degli uomini leopardo (Anyoto) sono società segrete tradizionali della cultura di diverse reg...
20/02/2023

Uomini leopardo

Le società degli uomini leopardo (Anyoto) sono società segrete tradizionali della cultura di diverse regioni dell'Africa occidentale e Africa centrale. Gli adepti di queste società si identificano misticamente con lo spirito del leopardo, e indossano costumi, maschere e altri ornamenti per riprodurne l'aspetto.
In epoca coloniale, e in particolare a cavallo fra il XIX e il XX secolo, le società degli uomini-leopardo del Congo Belga e di altri paesi dell'Africa centro-occidentale come Nigeria e Liberia si vennero sempre più connotando come organizzazioni violente, fondate sull'omicidio rituale.
Poiché le loro vittime sembravano effettivamente smembrate da una belva feroce, le società degli uomini-leopardo agirono indisturbate per diversi anni prima che le autorità iniziassero a sospettare della loro presenza e della loro attività. Nel Congo Belga, le indagini iniziarono solo nel 1919, mentre è probabile che gli omicidi fossero iniziati negli ultimi anni del secolo precedente.

Una serie completa degli strumenti utilizzati dalla Società segreta degli uomini-leopardo è stata donata dalla famiglia del magistrato coloniale Temistocle Ferrante al Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma. Ferrante esercitò la professione di Giudice nello "Stato indipendente del Congo" fino al 1922, anno in cui venne collocato a riposo. Durante la sua attività affrontò casi giudiziari di omicidi rituali commessi dagli adepti della società segreta, provvedendo alla raccolta di numerosi reperti legati all'antropologia criminale, quali artigli in ferro, pioli con cui si simulavano le impronte del leopardo e vestiti maculati indossati durante le esecuzioni.
Almeno in parte, l'attività criminale delle società degli uomini-leopardo aveva un intento politico, probabilmente di destabilizzazione del potere coloniale e di restaurazione delle gerarchie tribali tradizionali. Colpendo in modo indiscriminato e cruento, gli uomini-leopardo ottenevano indirettamente la complicità della popolazione, che in genere rifiutava di collaborare con le indagini per paura di ritorsioni. Durante il processo di transizione verso l'indipendenza del Congo Belga, gli Anyoto rivelarono in modo più esplicito la loro natura in parte politica assassinando alcuni dei leader che si accingevano a prendere le redini del paese al posto degli europei. Dimostrazione della natura politica di questi movimenti è anche il fatto che essi siano rapidamente scomparsi, almeno come associazioni criminose, dopo la fine del colonialismo.

I reperti della collezione Ferrante saranno parte integrante della nuova esposizione del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma quali testimoni, con le collezioni Bottego e Piola, di museo a connotazione coloniale.

Riportare reperti antichi a nuovo splendore è un'operazione tanto meticolosa quanto la preparazione primaria, con l'aggi...
16/02/2023

Riportare reperti antichi a nuovo splendore è un'operazione tanto meticolosa quanto la preparazione primaria, con l'aggiunta delle difficoltà nel ricostruire gli antichi metodi e i materiali utilizzati, ricostruire la storia di passati restauri, comprendere i motivi dell'avvenuto deterioramento, scegliere nuovi materiali ed ingegnarsi nel pensare a nuove metodologie di ripristino.
Le basi teoriche del restauro e la sapiente esperienza accumulata negli anni possono garantire eccellenti risultati...
Lavori in corso al Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma per consegnare al pubblico antiche collezioni con rinnovato splendore.

In anteprima il nuovo logo del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma. Che il rinnovamento abbia inizio!
13/02/2023

In anteprima il nuovo logo del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma.
Che il rinnovamento abbia inizio!

Full immersion nel Museo chiuso ad osservare, in silenzio, finché i reperti cominciano a parlare, a raccontare dei loro ...
09/01/2023

Full immersion nel Museo chiuso ad osservare, in silenzio, finché i reperti cominciano a parlare, a raccontare dei loro luoghi di origine, di come sono andate le cose, di chi li ha catturati, di chi li ha venduti e acquistati, di chi li ha preparati, del bastimento che li ha portati a Genova, del loro trasferimento a Parma, del tassidermista che li ha montati, dello zoologo che li ha pretesi, del direttore scientifico che li ha esposti, del conquistatore d'Eritrea che ha fatto, della sua azione militare, una missione per la raccolta della biodiversità.
Hanno espressioni strane questi animali, a volte portamento ridicolo, stranezze innaturali ma sono il frutto di un lavoro svolto tra due continenti, da molte persone diverse, con pochi dettagli scientifici dovuti ad un uomo, volenteroso, ma che non era un naturalista.
Hanno descritto un sacco di storie questa mattina, storie che verranno raccontate il 20 gennaio presso la Biblioteca Cesare Pavese di Parma, tentando, per quel che sarà possibile, di seguire le orme di Piero Angela, per celebrarlo e ricordarlo al meglio.

1766: nasce, per opera di Jean Baptiste Fourcault, il Gabinetto di Ornitologia, embrione del Museo di Storia Naturale de...
29/12/2022

1766: nasce, per opera di Jean Baptiste Fourcault, il Gabinetto di Ornitologia, embrione del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma.
In foto la raccolta di preparati enigmatici realizzati dal Fourcault. Ancora oggi non si comprende come questi animali tassidermizzati, con relativi supporti, siano potuti entrare in bottiglie dal collo decisamente troppo piccolo.

Sito Internet aggiornato con la nuova piattaforma di prenotazione delle attività didattiche e delle visite guidate.
22/12/2022

Sito Internet aggiornato con la nuova piattaforma di prenotazione delle attività didattiche e delle visite guidate.

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Don Boarini fu parroco di Vigheffio (PR), grande collezionista di insetti, predilesse soprattutto i lepidotteri e i cole...
22/12/2022

Don Boarini fu parroco di Vigheffio (PR), grande collezionista di insetti, predilesse soprattutto i lepidotteri e i coleotteri allestendo, grazie alle numerose conoscenze di missionari e parroci sparsi per il mondo, una collezione vastissima e splendidamente conservata di specie europee ed esotiche.
La collezione è esposta al Museo di Storia Naturale di Parma nella sede di via Farini in una sala interamente dedicata. Sempre nel Museo sono anche, gelosamente custoditi, i suoi appunti manoscritti e i suoi carteggi.
Don Boarini si dilettava anche nello studio dell'astronomia, a testimonianza di una passione naturalistica poliedrica.

Pellegrino Strobel
14/12/2022

Pellegrino Strobel

L'esploratore perso nell'oblio, ora al Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma in collaborazione col Centro St...
22/10/2022

L'esploratore perso nell'oblio, ora al Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma in collaborazione col Centro Studi Movimenti.

21/10/2022

Oltre a tratteggiare la figura di Bottego, durante l'incontro verrà raccontata la storia del Museo zoologico eritreo "Vittorio Bottego"

Una caratteristica interessante che contraddistingue i falchi (ord. Falconiformes) dalle aquile (ord. Accipitriformes), ...
17/10/2022

Una caratteristica interessante che contraddistingue i falchi (ord. Falconiformes) dalle aquile (ord. Accipitriformes), oltre alle dimensioni corporee maggiori nelle seconde e a diversi altri caratteri distintivi, è la forma del margine labiale del becco che nei falchi è caratterizzata da due cuspidi, una per lato, che seguono la cuspide distale e che mancano negli Accipitriformi.
Queste due piccole cuspidi caratteristiche, però, sono presenti anche nel passeriforme Averla maggiore ma in questo caso rappresentano un fenomeno di convergenza evolutiva, un adattamento che consente all'Averla un "comportamento da rapace" nella cattura di grossi insetti.
Un museo è uno scrigno di nozioni che possono essere apprese affinando lo spirito di osservazione.

Dopo la magnifica esperienza con Lenz, un nuovo evento in collaborazione con il Centro Studi Movimenti Parma. Vi aspetti...
07/10/2022

Dopo la magnifica esperienza con Lenz, un nuovo evento in collaborazione con il Centro Studi Movimenti Parma. Vi aspettiamo!

Può un Museo di Storia Naturale fare arte? Uscire dai propri rigidi schemi sistematici? Intraprendere un percorso di ibr...
29/09/2022

Può un Museo di Storia Naturale fare arte? Uscire dai propri rigidi schemi sistematici? Intraprendere un percorso di ibridazione, di evoluzione, di avvicinamento ad un nuovo pubblico, diventare straordinariamente inclusivo, aperto nel fisico e nelle vedute?
Si, lo può fare, anzi lo deve fare, perché la natura non è esclusiva di scienziati e ricercatori, è l'universo che ci circonda e come tale deve essere accolto, esaltato, osservato, vissuto.
Con Lenz l'esaltazione della natura è portata ad un limite estremo, esterno alla consuetudine accademica, e il Museo vuole proiettarsi nel più ampio spazio possibile. Provate a viverlo.

Per una sera il corridoio del rettorato e il Museo di Storia Naturale della sede centrale dell’ateneo si sono trasformati in un palcoscenico teatrale. Al…

28-29 settembre: al Museo di Storia Naturale Terza azione del BESTIARIO | Femminile Animale di Lenz. Performance di Moni...
26/09/2022

28-29 settembre: al Museo di Storia Naturale Terza azione del BESTIARIO | Femminile Animale di Lenz. Performance di Monica Barone.

28-29 settembre: al Museo di Storia Naturale Terza azione del BESTIARIO | Femminile Animale di LenzPerformance teatrale ...
24/09/2022

28-29 settembre: al Museo di Storia Naturale Terza azione del BESTIARIO | Femminile Animale di Lenz
Performance teatrale di Monica Barone nel Museo di Storia Naturale di Parma. Vi aspettiamo!

La performer e danzatrice Monica Barone presenta UMANO, DISUMANO, POSTUMANO, disegno sonoro di Andrea Azzali, produzione Lenz Fondazione

19/09/2022

14/07/2022

pavone
14/07/2022

pavone

Ara rosso
14/07/2022

Ara rosso

Gasteropodi terrestri, collezione Pellegrino Strobel
07/07/2022

Gasteropodi terrestri, collezione Pellegrino Strobel

Collezione di afidi.
07/07/2022

Collezione di afidi.

Taccuini, reperti e strumenti del Professor Pellegrino Strobel già Direttore del Museo e Rettore dell'Università di Parm...
06/07/2022

Taccuini, reperti e strumenti del Professor Pellegrino Strobel già Direttore del Museo e Rettore dell'Università di Parma

Collezione etnica Piola: maschere lignee, ex Congo belga (1907).
02/07/2022

Collezione etnica Piola: maschere lignee, ex Congo belga (1907).

"Il Nautilo naviga sulla superficie del mare, dopo essere salito dal basso dei fondali. Sale in superficie con la corazz...
26/06/2022

"Il Nautilo naviga sulla superficie del mare, dopo essere salito dal basso dei fondali. Sale in superficie con la corazza rovesciata, per potervi mo***re meglio e per navigare senza imbarcare acqua; quindi, una volta giunto in superficie, la ribalta. La membrana posta in mezzo fra un tentacolo e l'altro si presenta fino a un certo punto come un tessuto continuo [...]. Il nautilo, quando soffiano brezze leggere, si serve di questa parte come di una vela e, al posto del timone, lascia cadere giù in acqua i tentacoli. Se poi viene spaventato da qualcosa, si immerge riempiendo d'acqua il guscio" (Aristotele)

Da giovane, frequentando l'Istituto Tecnico Agrario "Stanga" di Cremona, uno dei compiti di Entomologia agraria era quel...
23/06/2022

Da giovane, frequentando l'Istituto Tecnico Agrario "Stanga" di Cremona, uno dei compiti di Entomologia agraria era quello di creare una collezione entomologica. Ogni alunno, in un anno scolastico, doveva riempire una cassetta entomologica scegliendo un tema della collezione. Tutti quanti, naturalmente, sceglievamo la soluzione più semplice: rappresentare le specie tipiche del nostro territorio.
L'ordine sistematico era il carattere distintivo della maggior parte delle collezioni della classe, con gli insetti disposti in righe, o colonne, rigorose, etichettate e raggruppate tassonomicamente.
La mia cassetta però, dopo un po' di tempo non riusciva più a contenere tutti gli innumerevoli e splendidi esemplari, così decisi di rompere gli schemi imposti collocando gli insetti, spesso sostituiti più volte da esemplari più belli e grandi, in un ordine del tutto personale ad occupare ogni millimetro di spazio disponibile della cassetta a tal punto, a fine anno, da non vedere più il fondo ma soltanto una composizione di animali ben preparati, colorati e grandi, incastrati tra loro senza sovrapposizioni, tutti ben visibili, tutti disposti secondo una simmetria che partiva dal Lucanus cervus centrale e che si svolgeva simmetricamente con tutti i taxa ritrovabili nella bassa pianura. Erano tempi in cui i pesticidi non erano ancora ampiamente utilizzati e le specie, che oggi sono rare o estinte nella bassa come la Saturnia del Pero, il cervo volante, la Poliphylla, le locuste, le libellule sgargianti, i macaoni coloratissimi abbondavano ed era meraviglioso la sera, sotto i lampioni e sui muri illuminati delle case riscoprire un micromondo fantastico e stupefacente.

Alla consegna finale della mia collezione, il mio professore di agronomia, cui devo l'insegnamento del lessico scientifico in maniera rigorosa, mi fermò in corridoio mentre tornavo in classe per vederla. La osservò dopo aver visto le altre dei miei compagni in fila prima di me, e mi disse: tu non diventerai mai un agronomo, tu farai il naturalista.
Da principio non compresi il motivo di quelle parole, poi col tempo capii. Capii solo dopo quell'affermazione osservando le tavole di Haeckel, in cui gli animali sono rappresentati riempiendo ogni angolo della pagina secondo simmetrie e sistematica, stupendomi di aver seguito un metodo espositivo a me allora sconosciuto ma mosso dalla passione del collezionare, del possedere e dell'esibire. "Tutti devono vedere la bellezza di cui è capace la Pianura, e devono vederlo strabuzzando gli occhi e spalancando la bocca per la meraviglia...." questo era il senso inconscio del mio collezionare.

Oggi, nel Museo di Storia Naturale di Parma, ho avuto la fortuna di poter vedere, assieme al curatore, sedici cassette entomologiche stipate in un armadio al buio. Queste cassette, fatte solo di coleotteri, sono in maniera lampante l'appendice di una raccolta meravigliosa di lepidotteri, esposta in una sala adibita specificatamente, realizzata da un prete parmense, Don Enzo Boarini, il quale collezionava insetti facendoseli spedire da ogni parte del mondo da colleghi missionari. Ebbene, Don Boarini era un naturalista collezionista e le sue cassette esaltano i colori e le forme con simmetrie haeckeliane uniche e lampanti, tali da infondere una smisurata passione per la disciplina.
Non nascondo che alla seconda cassetta scoperta mi è scappato un sorriso dicendo, tra me e me: c***o, eccone un altro, questo qui non era proprio per niente un agronomo...

ps. A breve, anche queste meraviglie, saranno esposte nella sede del Museo in via Farini.
https://www.sma.unipr.it/it/museo-di-storia-naturale/collezioni/collezione-don-boarini/

Animali provenienti da ogni parte del mondo cercano di mettersi in mostra con ogni stratagemma al fine di prender parte ...
20/06/2022

Animali provenienti da ogni parte del mondo cercano di mettersi in mostra con ogni stratagemma al fine di prender parte alla nuova esposizione.
"Se è una stanza della curiosità(?), io non posso mancare!" - farfuglia la scimmia. "I nostri colori, guarda i nostri colori, non potrai farne a meno se vuoi portare meraviglia!" - cinguettano gli uccelli. "Ma che mondo vorresti rappresentare senza inserire alcun marsupiale?" urla il piccolo wallaby dal basso di una vetrina. "In altro, con queste ali enormi, prendimi e mettimi in alto! - starnazza l'albatro.
E' tutto un pullulare di ambizioni che il nuovo gabinetto non può contenere. Saremo rigorosi e inflessibili selezionando solo coloro che sapranno veramente stupire...

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