Il Museo della civiltà romana documenta i vari aspetti della civiltà romana, compresi gli usi e i costumi, attraverso una ricchissima collezione di copie di statue, calchi di bassorilievi, modellini architettonici di singole opere e di complessi monumentali, plastici anche di grandi dimensioni; tutti i manufatti sono realizzati con una accuratezza tale da farne delle vere opere d'arte. Tra le oper
e esposte ne spiccano due: la serie completa dei calchi della Colonna Traiana e il grande plastico della Roma imperiale.La visita al Museo della Civiltà Romana è complementare all'osservazione dei monumenti antichi della capitale, in quanto essa permette di conoscere le più importanti opere che la romanità ha lasciato fuori Roma, in tutte le terre da essa interessate, e di conoscerne i molteplici aspetti della vita quotidiana. Per questi motivi, nonostante la pressoché totale assenza di reperti originali, il museo ha una grande valenza didattica e documentaria.Il museo è ubicato a Roma nel quartiere EUR e fa parte del sistema dei "Musei in comune" del comune di Roma.L'importante museo è chiuso dal 31 gennaio 2014 per lavori di riqualificazione dell'edificio. La prolungata chiusura ha suscitato proteste e centinaia di archeologi, studiosi, intellettuali ed attori hanno sottoscritto un appello che esprime preoccupazione per le opere conservate in condizioni che le espongono al degrado e per sollecitare la riapertura del prestigioso museo.Storia del Museo e dell'edificio che lo ospita Mostra archeologica - cinquantenario dell'Unità italianaIl materiale esposto nel Museo proviene in gran parte da due storiche occasioni espositive: la prima fu la Mostra archeologica organizzata da Rodolfo Lanciani nel 1911 alle Terme di Diocleziano, in occasione del primo cinquantenario dell'Unità d'Italia; essa era dedicata soprattutto ad illustrare la civiltà romana nelle provincie.