Raccoglie diverse opere di arte classica e del Vicino Oriente, donate al Comune dal barone Giovanni Barracco nel 1904.La prima sede del Museo di Scultura AnticaNon avendo eredi diretti, Giovanni Barracco maturò la decisione di donare la sua collezione alla città di Roma. Fu insignito per questo della cittadinanza onoraria di Roma. Gli fu anche messa a disposizione un'area per farne un'adeguata sed
e museale, in Corso Vittorio Emanuele II, di fronte alla chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. Il museo, denominato Museo di Scultura Antica, fu progettato da Gaetano Koch, con il quale Barracco aveva già collaborato quando, da Questore del Senato del Regno, aveva presieduto alla ristrutturazione ed all'adeguamento di Palazzo Madama.Giovanni Barracco seguì personalmente la fase progettuale e la realizzazione del Museo di Scultura Antica, che si presentava come un tempio classico. Su richiesta di Barracco, il Museo fu dotato di un impianto di riscaldamento, di ampie vetrate per una corretta illuminazione delle opere esposte, e di basi girevoli per permettere la visione a tutto tondo di alcune sculture. Al Museo fu legata anche la biblioteca personale di Giovanni Barracco.