Si tratta del refettorio dell'antico convento annesso alla chiesa di San Salvi.StoriaGià nel 1845, in una parte del convento di San Salvi, veniva aperto un museo con opere di provenienza varia raccolte attorno all'affresco di Andrea del Sarto, soprattutto frutto di spoliazioni nelle chiese e nei numerosi monasteri soppressi a Firenze e nei dintorni. Oggi, pur con sostituzioni e riallestimenti, pos
Si tratta del refettorio dell'antico convento annesso alla chiesa di San Salvi.StoriaGià nel 1845, in una parte del convento di San Salvi, veniva aperto un museo con opere di provenienza varia raccolte attorno all'affresco di Andrea del Sarto, soprattutto frutto di spoliazioni nelle chiese e nei numerosi monasteri soppressi a Firenze e nei dintorni. Oggi, pur con sostituzioni e riallestimenti, pos