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Una 'perla' poco conosciuta tra i tesori di Firenze è la Casa Museo Rodolfo Siviero, su Lungarno Serristori (numero civico 1-3).
Si tratta della casa che fu del ministro Rodolfo Siviero ed ospita la sua collezione d'arte privata, tra cui reperti etruschi; busti romani; statue lignee trecentesche, dipinti fondo oro, rinascimentali e barocchi; splendidi mobili ed un nucleo di opere di importanti artisti italiani moderni come Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, Ardengo Soffici, Pietro Annigoni, ai quali era legato da rapporti di amicizia.
Siviero è conosciuto anche come 'lo 007 dell'arte' per l'importante ruolo avuto nel recupero di gran parte delle opere d'arte che erano state trafugate dall'Italia nel corso della Seconda Guerra Mondiale (recuperi spesso avvenuti con metodi rocamboleschi ed avventurosi) e per il suo fascino personale di uomo colto e raffinato e allo stesso tempo spregiudicato e concreto nell'azione.
Il museo fa parte del patrimonio della Regione Toscana per volontà testamentaria dello stesso Rodolfo Siviero ed è inserito nel circuito delle 'Case della Memoria'.
In seguito al DPCM del 18 maggio scorso non è piu' necessaria la prenotazione per visitare Casa Siviero.
L'orario di apertura è il seguente:
- sabato ore 10-18;
- domenica ore 10-13
- lunedì ore 10-13
Ingresso gratuito
Dal martedì al venerdì, invece, Casa Siviero è visitabile per piccoli gruppi (4-8) persone previa prenotazione alla e-mail:
[email protected]
Nel rispetto del protocollo di sicurezza, per visitare la casa museo si deve sempre:
• indossare la mascherina
• misurare la temperatura e disinfettare le mani all'ingresso
• mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri rispetto ad altri visitatori non conviventi
• rispettare il percorso di visita con entrata e uscita differenziate (entrata da Lungarno Serristori n.3; uscita da Lungarno Serristori n.1)
E' previsto un numero massimo di visitatori contemporaneamente presenti all'interno.
Per saperne di più:
http://www.museocasasiviero.it/ww4_siviero/casasiviero.page
Regione Toscana Museo Casa Siviero
Siamo molto felici di collaborare con Arte in casa!
Un progetto di DVF-Casa di riposo e Centro Diurno per anziani Il Gignoro, Firenze" che offre una serie di laboratori artistici a titolo gratuito presso il domicilio di persone anziane, residenti nel Quartiere 2 di Firenze.
Un’iniziativa per raccontare, creare, condividere e interagire in gruppo attraverso la modalità in remoto, sperimentando diversi linguaggi espressivi e divertendosi a scoprire l’arte che è nella propria casa.
Per saperne di più, contattate il numero 340 3912355.
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Fondazione CR Firenze
Arci Firenze
Opera del Duomo di Firenze
Museo Horne
Museo Casa Siviero
Silvia Logi Artworks
La Stanza dell'Attore
Il progetto risponde ai bisogni che l’ente proponente, CSD-Diaconia Valdese Fiorentina ha da tempo rilevato nella gestione dei propri servizi a domicilio, in favore di persone anziane, e nell’esperienza che sta conducendo attraverso le attività “compensative” a domicilio, nate come risposta alle necessità delle persone che frequentavano il centro diurno il Gignoro, prima della chiusura totale, ancora in essere, a causa della pandemia. Il bisogno diffuso di socialità e di progettualità nelle persone ultrasessantacinquenni
costituiscono delle necessità importanti, rilevanti ancora prima degli effetti della pandemia; la solitudine e la mancanza di motivazioni personali sono condizioni che incidono concretamente e negativamente in
termini di qualità della vita. Da tempo, la letteratura scientifica e specialistica ha messo in relazione i nessi tra la qualità della vita, gli stati depressivi e salute generale delle persone anziane. Inoltre, “…l’esperienza della pandemia potrebbe indurre ad approcci sanitari, rinforzando l’idea che occuparsi della popolazione
anziana sia un problema sanitario ove l’isolamento, la sanificazione e la separazione costituiscono il prezzo
da pagare (Riforma, 23/09/2020).” Il progetto “Arte in Casa- percorsi artistici individuali per anziani a domicilio” intende costituire un’alternativa al saldarsi delle contingenze appena descritte, nelle quali
l’isolamento rischia di equivalere alla condizione necessaria alla “sopravvivenza”, favorendo un’ulteriore compressione degli spazi vitali ed “esistenziali” delle persone interessate. L’ esperienze pregresse dell’ente proponente, tra le quali il progetto CoOPERAtività condotto in collaborazione con l’Opera del Duomo di Firenze, hanno evidenziato l’importanza, la centralità e il valore della cultura e dell’Arte, intesa sia come fruizione che mezzo di espressione personale, oltre che momento di condivisione collettiva. A partire da
questo assunto, il presente progetto mira a realizzare un insieme coordinato di 9 percorsi educativi e artistici a domicilio, a titolo completamente gratuito per i beneficiari, che interesseranno in contemporanea dei piccoli gruppi di anziani, per un numero complessivo di 36 persone ultrasessantacinquenni, residenti nei
quartieri 2 e 3 di Firenze. Ogni gruppo, composto da 4 beneficiari, avrà a disposizione 7 incontri organizzati al proprio domicilio in presenza con figure professionali specializzate nel lavoro assistenziale ed educativo,
con l’obiettivo di intraprendere un percorso attivo di fruizione e produzione artistica. Oltre il lavoro individualizzato, il percorso prevede alcuni momenti di condivisione con
gli altri partecipanti, incluse visite guidate “virtuali” ai musei che partecipano all’iniziativa, tramite le modalità
di contatto “a distanza” e i dispositivi informatici messi a disposizione dal progetto. Ogni percorso artistico
seguirà un programma codificato in fasi ed attività, che permetterà ai beneficiari di esplorare i diversi linguaggi artistico espressivi (fotografia, tecnica del mosaico/collage, narrazione) e si concluderà con un momento di restituzione finale nel quale saranno presentati le produzioni artistiche dei partecipanti e un video collettivo
che ripercorrerà l’andamento del progetto.
La proposta progettuale trova un importante valore aggiunto nella rete qualificata dei soggetti sostenitori dell’iniziativa, grazie alle collaborazioni di: Opera del Duomo di Firenze, Quartiere 2 del Comune Di Firenze , Museo Casa Siviero, Museo Horne, Piccola Farmacia Letteraria Firenze , Associazione La Stanza dell'Attore , Silvia Logi Artworks, l’ Associazione Culturale L'immaginario e Arci Firenze. Il progetto è realizzato con il contributo di @ Fondazione CR Firenze
👉 Florentine Art Under Fire è un progetto ideato dalla nostra associazione in collaborazione con Gotica Toscana Onlus dedicato alla ricerca e alla rievocazione sul tema dei Monuments Men & Women in Toscana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Comune di Dicomano - Museo Casa Siviero
Monuments Men Foundation for the Preservation of Art
Il Museo Casa Siviero con il contributo della Regione Toscana e dell'Associazione Amici dei Musei Fiorentini Didattica organizza "Il Detective dell'Arte 2.0", una serie di laboratori per scuole con la modalità della didattica a distanza. L'iniziativa è diretta a tutte le classi delle scuola secondaria e alle ultime della scuola primaria, che possono prenotare inviando un'email a:
[email protected]
📌 Domani, 8 settembre, alle ore 11.00, sarà restituito al Museo Casa Siviero un dipinto del XVIII secolo, rubato negli anni ’90. La cerimonia avrà luogo nel giardino del Museo da parte del comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Firenze, Magg. Lanfranco Disibio, alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana.
Ritrovata casualmente nel 1882 da un giovane pastore, ridotta a portacappello del sindaco di Castelvetrano, la statua dell'Efebo di Selinunte venne infine rubata dalla mafia nell'ottobre del 1962. Fu portata in America, in Svizzera, per poi tornare in Italia a Foligno dove Rodolfo Siviero non se la fece sfuggire, recuperandola e restituendola alla fruizione pubblica. La nuova scheda "Recuperi famosi" firmata da Caterina Zaru vi aspetta su .
Museo Casa Siviero Museo Civico Selinuntino - Palazzo De Majo Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro AntigonArt
Quale storia si cela dietro le opere di Giorgio De Chirico conservate, ancora oggi, presso il Museo Casa Siviero?
Scopriamolo con Caterina Zaru, tornando indietro nel tempo, fino agli anni '30 del Novecento, quando erano in azione Rodolfo Siviero e Giorgio Castelfranco.
Conoscete il Museo Casa Siviero? Si trova a Firenze e conserva la collezione di Rodolfo Siviero, lo "007 dell'arte" che riportó in Italia numerosi beni trafugati dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
« … il problema più difficile restava sempre quello degli illeciti acquisti di Hi**er e di Göring che essi, fin dal 1937, avevano commesso con la complicità di antiquari italiani. Göring arrivò al punto […] di realizzare uno scambio di dipinti sequestrati dalla Gestapo a ebrei francesi con opere d’arte in possesso di un antiquario fiorentino.[…]».
Queste furono le parole di Rodolfo Siviero, capo dell'Ufficio preposto al recupero delle opere d’arte, che si occupò dell'Affare Ventura.
Ce ne parla Caterina Zaru in un interessante articolo "a puntate" pubblicato su ;)
Museo Casa Siviero