Vivere il Risorgimento

19/04/2025

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📅 Giovedì 24 aprile – ore 21:00
📍 Sala Consigliare, Palazzo Barbieri – Padenghe sul Garda

📣Una conferenza imperdibile con il Porf. Carlo Saletti, storico e ideatore del MuDRi – Museo Diffuso del Risorgimento, per esplorare le somiglianze e le differenze tra due anni cruciali della nostra storia: il 1848 e il 1943. Due epoche, due crisi.

🔍 Cosa accomuna la Prima Guerra d’Indipendenza e la Resistenza?
🇮🇹 In che modo il Tricolore ha ispirato uomini e donne di generazioni diverse a combattere per l’Italia?

🎙 Moderano la serata Leonardo Toselli e Fabio Bassanetti.

📺 La conferenza sarà trasmessa anche in diretta su YouTube sul canale:
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Ingresso libero. Non mancare!

🇮🇹🇫🇷🇦🇹Evento promosso da
Vivere il Risorgimento | |
Con il patrocinio di: | Provincia di Mantova
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#1848 #1943

13/04/2025

🇮🇹⚔️🇦🇹 IL TRICOLORE A PADENGHE
24-27 aprile 2025

📣Padenghe per il secondo anno si tinge di Risorgimento!
Tre giorni di full immersion nel 1848 Italiano.
Dalla rievocazione del fatto di Padenghe, a scene di vita quotidiana, visite al campo e non solo dalla sera di Giovedì 24 a Domenica 27 Aprile.

🔥Da non perdere:
• Conferenza storica con Carlo Saletti
• Campo storico e attività didattiche
• Battaglie al Parco Vaso Rì
• Marcia storica per le vie del paese

🎫L’evento è gratuito.

Per maggiori Info: www.prolocopadenghe.it

#1848

12/04/2025

oggi a Padenghe ⚔️

10/04/2025

9 aprile 1848 si combattono le battaglie per i ponti di Monzambano e Borghetto ⚔️.
Testo scritto dal nostro

🇮🇹Nei primi giorni di aprile l’Armata Sarda aveva raggiunto il Mantovano e, allo scopo di preparare un’eventuale invasione del Veneto, aveva pianificato di occupare i ponti sul Mincio situati a Goito, Pozzolo, Borghetto di Valeggio e Monzambano.

🏞️Il primo scontro avvenne l’8 aprile a Goito, dove, dopo una breve resistenza da parte degli austriaci, i piemontesi riuscirono a conquistare il passaggio sul fiume.

📯Poco più a nord il ponte di Monzambano era stato dato alle fiamme dai cacciatori del 10° Jager che, salvo quale sparuta avanguardia nell’abitato, posto sulla destra del Mincio, si era ritirato sulla sponda veneta coperto dall’artiglieria.

🔥Il mattino del 9 aprile la 3a div. del gen. Broglia si mosse verso Monzambano e, ingaggiando uno scontro a fuoco con le avanguardie, prese posizione sulle alture prospicienti al fiume. Fu ordinato ai soldati del 16° di linea di ricostruire un passaggio sul fiume partendo dalle strutture rimaste: nelle acque del Mincio fu mandata quasi mezza compagnia di uomini.

🔥Sulle loro teste tuonavano cannonate da entrambe le sponde, e in soccorso giunsero anche gli abitanti del posto, i quali portarono con sé travi ed assi per ricostruire il ponte, senza curarsi del fuoco incrociato. Dopo quattro ore di lavoro il passaggio venne ultimato e i piemontesi poterono raggiungere l’altra sponda del fiume.

🌉Nel pomeriggio dello stesso giorno il col. Mollard si mosse in direzione di Borghetto per tentare l’assalto del ponte. Qui la resistenza austriaca fu decisiva, nonostante il cannoneggiamento e alcuni coraggiosi tentativi di attraversamento del fiume e , il passaggio non fu forzato. Il Mollard, essendo ormai prossimo l’imbrunire, non ritenne opportuno proseguire l’assalto e ordinò il ripiegamento.

Per approfondimento:

https://www.academia.edu/101387186/Sotto_fuoco_incrociato_Storia_degli_scontri_di_Monzambano_e_Borghetto_del_9_aprile_1848
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#1848

29/03/2025

🇮🇹Trailer Tricolore a Padenghe seconda edizione.

🔥Anche quest’anno Vivereilrisorgimento con il Comune di Padenghe sul Garda ripropone il già citato evento, con l’apporto di tante novità che vi verranno svelate a breve.

⏰Per ora vi lasciamo in trailer in attesa di vedervi numerosi a Parco Vaso Ri.

🎥Il video è stato realizzato dal nostro con foto e clip sia di quest’anno che dell’evento dell’anno scorso, con le associazioni presenti quindi: .napoleonica
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#1848

24/03/2025

📅 il 23 Marzo 1849 Brescia insorge contro la guarnigione austriaca! Testo scritto dal nostro .casarini01

🔥Dopo mesi di tensione, i patrioti bresciani non vogliono più piegarsi al dominio dell’Impero. Le false notizie di vittorie piemontesi accendono la miccia: il 20 marzo, il capo del Municipio Giovanni Zambelli viene costretto alle dimissioni. Il nuovo sindaco, Giuseppe Saleri, cerca di mantenere l’ordine con una Guardia Civica… armata solo di sciabole! Ma la misura è colma.

📢 23 marzo: la rivolta ha inizio! Cartelli anonimi chiamano il popolo in Piazza della Loggia. La città rifiuta di pagare l’ennesima multa imposta dal generale Haynau. La tensione esplode: sassaiole, assalti ai convogli militari, gli esuli rientrati dal Piemonte portano armi e false speranze.

🔫 400 soldati austriaci danno battaglia a colpi di moschetto dall’ospedale di S. Eufemia per rifugiarsi nel Castello. Il popolo insorge, le campane suonano a stormo, le barricate si alzano.

💣 Il comandante austriaco Leshke risponde al moto sparando dai cannoni della cittadella sulla città.

⚔️ Le Dieci Giornate di Brescia sono iniziate. Il popolo riuscirà a resistere ?
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Continuate a seguirci per saperne di più📣.
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#23 #1849

13/03/2025

il 13 Marzo del 1821 Vittorio Emanuele abdica 🔥.

⏰I moti del marzo 1821 in Piemonte, che seguirono le agitazioni studentesche di gennaio, aggravarono la situazione del Regno di Sardegna che era già in un periodo di grave instabilità politica,sociale e economica.
Il ritorno sabaudo nel 1815 infatti portò nuovamente un regime assolutista.
Questi moti, guidati da esponenti della nobiltà piemontese come Santorre di Santarosa, da parte dell’esercito e inizialmente da Carlo Alberto di Savoia-Carignano, erano animati da richieste di costituzione e riforme liberali, richieste che prendevano ispirazione dal dominio Napoleonico della regione.
Inoltre da tempo in Piemonte le classi borghesi e liberali avevano coltivato l’idea che i Savoia dovessero scacciare gli austriaci dall’Italia.

🏰 Di fronte alle crescenti sollevazioni, in particolare nella cittadella di Alessandria, il re Vittorio Emanuele I si trovò in una situazione critica, doveva decidere il da farsi in un momento che nella sua visione non era concepibile.
La sua educazione conservatrice e la fedeltà all’assolutismo lo resero incapace di accettare compromessi con i rivoluzionari, che tuttavia non miravano al rovesciamento della monarchia, che nel caso di successo del moto sarebbe stata mantenuta con i limiti di un ordinamento costituzionale.
La situazione precipitò quando i militari, insieme al popolo, si ammutinarono e presero il controllo della cittadella di Torino, prima che il re potesse marciare su Alessandria.

🏳️Il 13 marzo 1821, determinato a non concedere la costituzione, Vittorio Emanuele I prese la decisione di abdicare.
Questa scelta ebbe conseguenze significative: portò all’ascesa al trono del fratello, Carlo Felice,duca del Genevese, noto per le sue posizioni reazionarie.
Tuttavia, poiché Carlo Felice si trovava a Modena, la reggenza fu affidata a Carlo Alberto di Savoia-Carignano.
Il principe di Carignano, inizialmente, concesse la costituzione, ma fu successivamente sconfessato da Carlo Felice, che ripristinò l’ordine assolutista.
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-Continuate a seguirci per scoprire le conseguenze della rivoluzione⚔️
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25/02/2025

Presenti :-)

05/02/2025

Calendario prima parte dell'anno.

26/01/2025

23/12/2024

Grande novità: abbiamo il canale youtube

Rievocazione storica, Podcast, divulgazione e contenuti, per raccontare il Risorgimento (e non solo) come mai prima d'ora. Questo è il mondo di Vivere il Risorgimento.

04/12/2024

Grande appuntamento

29/11/2024

Dipinto realizzato da Mario Ferrari nostro socio: " Madonna della Scoperta 1859"

05/11/2024

Segnaliamo questa conferenza organizzata da Faro Tricolore